Malattia X, l'allerta degli scienziati: «Il virus dell'influenza causerà la prossima pandemia». Vaccini e mascherine, come prevenire

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Group
    Administrator
    Posts
    103,307
    Location
    Fantasilandia

    Status

    frbOjmF1


    Questo misterioso virus potrebbe sorgere improvvisamente, similmente a quanto accaduto con il Sars-CoV-2 nel 2019.
    L'ombra di una nuova pandemia incombe sul mondo, e questa volta potrebbe essere guidata dall'influenza. Un recente sondaggio pubblicato di recente sul "The Guardian", ha rivelato che il 57% degli esperti di malattie infettive senior crede che un ceppo di virus influenzale sarà il catalizzatore della prossima grande crisi sanitaria globale. Questo allarme è stato rilanciato in vista del congresso della Società europea di microbiologia clinica e malattie infettive (ESCMID), che si terrà a Barcellona.
    La "Malattia X"
    Mentre l'influenza è sempre stata una costante preoccupazione sanitaria, portando a morti e malattie gravi ogni anno, gli scienziati ora avvertono su un possibile nuovo agente patogeno, ancora sconosciuto, denominato "Malattia X". Secondo il 21% degli intervistati, questo misterioso virus potrebbe sorgere improvvisamente, similmente a quanto accaduto con il Sars-CoV-2 nel 2019. Un ulteriore 15% degli scienziati teme che lo stesso Sars-CoV-2 possa ancora rappresentare una minaccia pandemica.
    L'aviaria
    Il virus influenzale H5N1, noto per causare influenza aviaria, sta mostrando segni preoccupanti di mutazione e diffusione. Originariamente confinato agli uccelli, recentemente ha iniziato ad infettare i mammiferi, inclusi i bovini in 12 stati degli USA.
    Questa trasmissione interspecie amplifica le preoccupazioni degli scienziati sul potenziale di H5N1 di evolvere in un ceppo pericoloso anche per l'uomo. Nonostante non ci siano ancora prove di trasmissione di H5N1 tra umani, gli episodi di infezione umana negli ultimi vent'anni mostrano un tasso di mortalità estremamente alto, dovuto alla mancanza di immunità naturale nei confronti del virus. La comunità scientifica è particolarmente allarmata dalla recente scoperta del virus nei bovini, un evento senza precedenti che aumenta il rischio di un salto di specie ancora maggiore. «Significa che il rischio che il virus penetri in un numero sempre maggiore di animali da fattoria, e poi dagli animali da fattoria agli esseri umani, diventa sempre più alto. Quanto più il virus si diffonde, tanto più aumentano le possibilità che muti e possa diffondersi negli esseri umani. Fondamentalmente, stiamo giocando alla roulette con il virus» ha affermato Jeremy Farrar, capo scienziato dell’Organizzazione mondiale della sanità.
    I vaccini
    I ricercatori sottolineano la necessità di una migliore preparazione, citando il relativo vantaggio di avere già sviluppato vaccini contro molti ceppi di influenza, incluso l'H5N1. Tuttavia, la logistica di produzione di vaccini su larga scala in risposta a una pandemia rimane una sfida monumentale.
    Il ritorno delle mascherine
    Jon Salmanton-García, uno degli autori dello studio, critica il ritorno alle vecchie abitudini igieniche pre-pandemiche, come tossire nelle mani e non utilizzare le mascherine. Avverte che tale negligenza potrebbe avere gravi conseguenze in futuro.
    Web
     
    Top
    .
0 replies since 22/4/2024, 10:39   31 views
  Share  
.