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Ciao a tutti sono Maria, una donna di 50 anni vedova da tempo.
Vorrei raccontarvi di un periodo "particolare" vissuto con mio figlio Carlo, il mio unico figlio appena 16enne e della tremenda scoperta che feci in un freddo pomeriggio invernale.
Come tutti i ragazzini si masturbava con una certa frequenza e, direi, anche in maniera forsennata in rari casi specialmente durante le ore notturne!
Lenzuola e mutande portavano i segni di eiaculazioni dal forte odore, macchie abbondanti e schizzi un pò in ogni dove rendevano quella camera simile ad una stalla.
Da brava mamma paziente facevo sempre finta di nulla, d'altronde quello era il suo spazio e rispettavo la privacy dell'amato figlio segaiolo.
Non aveva molte amiche femmine e sfogava le voglie segandosi povera stella mia!
Un pomeriggio, sola in casa, riordinavo e pulivo la sala prima di imbattermi in una chiazza copiosa secca di sperma. Alzando i cuscini del divano fui investita e nauseata dal puzzo rancido, pungente ed acre tipico del suo seme!
Si segava anche in sala!? Nel divano che condivideva con me e dove passavamo il tempo insieme!? Non avevo dubbi dopo aver toccato quella incrostata pozza di sperma...
Conati di vomito e stupore mi sconvolsero!
Cercai altri "segni" del suo passaggio e, così, pensai di controllare in camera mia avendo timore di cosa potessi trovare.
Per fortuna lì non vi erano schizzate di mio figlio ma notai la scomparsa di indumenti intimi tra slip e nylon.
Specialmente due mutandine, tra le mie preferite, rimesse nel cassetto qualche giorno prima e ora introvabili.
Terrorizzata e preoccupata capiì la situazione scabrosa mettendomi a frugare nella camera del figliolo per avere conferma sui sospetti!
Speravo di non trovarle in cuor mio, pregavo di sbagliarmi, desideravo davvero non fossero finite nelle sue mani...
In fondo all'armadio, una scatola di scarpe attirò la mia attenzione e così decisi di prenderla e aprirla.
Ecco il forte odore classico del succo di palle, inconfondibile il tanfo della sborra marcia che aveva riversato su una decina di capi intimi!!!
Che maniaco perverso era? Quali problemi lo avevano spinto ad eiaculare sulle mie mutande e sulle calze?
Mi crollò il mondo addosso.
Senza parole tirai fuori un capo alla volta e riconobbi tutto ciò ¹che sparì nei mesi scorsi.
Una serie di nylon, di cui evidentemente aveva una passione speciale, imbrattati e pieni di macchie!
Continuai l'esplorazione della stanza alla ricerca di altro materiale del segaiolo bastardo.
Forse non avrei dovuto dato ciò che scopriì successivamente...un raccoglitore con sù scritto: "Mommy"
Sfoglio quello che è un vero e proprio archivio di mie foto insieme ad amiche o insime alla cara sorella(sua zia).
A bocca aperta giro le copertine in plastica, ci saranno almeno 100 immagini compresi dei fotomontaggi con il mio volto e il corpo di pornoattrici impegnate in atti osceni!
Da donna di chiesa molto pudica ebbi un mancamento e sbiancai davanti a quello schifo e al pensiero di cosa faceva mio figlio per le immagini.
Sento aprire la porta di casa e lui rientrare di corsa dirigendosi verso la camera da letto.
Non potei uscire in tempo e mi vide con il raccoglitore in mano seduta sul materasso, la sua faccia sconvolta e i suoi occhi spalancati fissarono i miei delusi e mortificati.
"Sei malato lo sai? Ti rendi conto si, ti rendi conto vero che hai dei problemi!? Ora dobbiamo parlare io e te, ti fai le seghe su di me, hai desideri perversi e incestuosi verso TUA MADRE!!!"
Urlai severa e pretendendo spiegazioni.
Luì scoppiò in lacrime scusandosi per poi scappare al bagno e chiudersi a chiave.
Andai a bussare intimando di uscire subito e riempiendolo di insulti, il depravato non apriva e rimase dentro blindato.
"Affronta le cose! Sono tua mamma e tu hai fantasie sessuali per me??? È una situazione da ricovero e devi spiegarmi perchè!" Infuriata bussavo...
"È solo un gioco...perdonami, ti prego mamma, scusami! Quando sono pronto ti spiegherò, ti prego scusami." Rispose disperato.
Mi fermai per attenderlo in sala.
"Oh cristo! Oh madonna mia! Quanto mi fai sborrare! Oh si...oh Mamma si si siiiii...prendila tuttaaaaa!" Queste urla risuonarono per tutta la casa!
Non potevo crederci, maiale lurido voleva farmi sentire le dediche e la sega che stava tirando in bagno.
"Che cosa hai detto!? Che cosa hai detto!? Brutto stronzo non devi permetterti! Esci ora! Esci fuori!" Ero incazzata nera.
"Aspettaaaaa...aspettaaaaaaa!" Gridò lui ansimando.
"Esci ora, devi uscire adesso!" Dissi bussando forte.
"Si, si, si eccomi eccomi...ora esco Mamma!" Rispose aprendo la porta, mostrandosi tutto nudo a cazzo duro davanti a me.
Sconvolta osservai il membro stretto nella sua mano, l'occhio cascò allibito sul glande viola dalla circonferenza smisurata e gonfio che pareva un fungo porcino gigante! Fù naturale guardarlo. Era incredibilmente largo e rotondo rispetto al resto del pene corto.
Un uccello non più lungo di 14cm dal gambo sottile in confronto alla "testa".
"Scusaaaaaa...scusaaaaaa Mamma!" Strillò riversando la sborrata copiosa ed energica.
Visto che avevo lo sguardo su di lui quella eiaculazione mi lasciò basita per abbondanza e potenza degli schizzi, un getto volò per aria e i successivi vennero indirizzati su di me.
I caldissimi schizzi inzupparono il mio viso e andarono dritti nella bocca spalancata. Bollenti gittate improvvise che mi fecero strillare e inorridire!
"Cristooooooo!!! Oh si Mamma, mamma, oh oh oh siiiii! Mamma prendila tutta, si oh prendila!" Impazzito.
Colma di sperma anche sui capelli mi beccai una doccia putrida e nauseabonda...
Edited by Aaa91 - 7/3/2024, 23:57
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