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Quella sera mi sentivo strana, continuavo a ripensare a quella scena vista la sera prima sbirciando su alcuni aggregati di video porno.
Stavo visionando un video di lesbiche, quando ad un certo punto vidi entrare, scodinzolando, un cagnolone di stazza media, direi un lupo, ma non essendo ferrata sul tema non posso esserne sicura.
La bionda lo accarezzò, lui fece un giro intorno alle due e nel frattempo la ragazzina aprì subito le gambe.
Lo stava invitando tra le sue cosce e lui, ben felice della proposta, iniziò una mega leccata da far rabbrividire la migliore delle mie amichette di giochi lesbici.
Aveva una lingua lunghissima, ruvida, di un rosa acceso. La faceva scorrere su e giù velocemente, ogni tanto si soffermava per pochi attimi ad annusare quella fessura oramai dilatata e subito dopo riprendeva, con intensità, a leccare con furore.
Si vedeva chiaramente che la biondina stava impazzendo di piacere e la sua amica, la rossa carina, che di voglia sicuramente ne aveva già tanta, prese a segare il cazzo oramai completamente sguainato del fortunato amante.
Di colpo il cagnolone si allontanò da loro, poi, però, si scagliò con forza verso la rossa cercando di montarle sopra a cavalcioni.
In quel momento decisi di cambiare video, non mi sentivo a mio agio nel vedere quella scena e cercai qualcosa di più consono alla mia libido.
Ne trovai uno di un trio di ragazzine che seducevano una splendida mamma milfona e, vi posso assicurare, mi godetti ogni singola scena, fino a quando non iniziai a masturbarmi.
Comincia a massaggiarmi le gonfie gobbette della mia passerina, che a detta delle mie amichette di letto, è veramente fantastica. Spesso mi dicono che assomigli a quelle delle fanciulle in giovane età.
In effetti sembra quasi una vagina non ancora deflorata, ben chiusa e che non lascia intravedere assolutamente nulla della propria entrata segreta.
Iniziai a bagnarmi quasi all’istante, così presi a subito penetrarmi con due dita.
I fluidi vaginali già abbondavano, portai le dita alla bocca e leccai avidamente ogni goccia, sembravo esattamente il cane del video visto in precedenza.
Per un attimo visualizzai perfettamente quella scena bestiale e stavolta non mi sentivo per nulla scandalizzata, al contrario avrei voluto essere leccata, in quel preciso momento, esattamente allo stesso modo della biondina del film.
Iniziai un veloce movimento con tre dita, mi penetrai a fondo cercando di raggiungere la cervice situata in profondità. Mi piaceva sentire come la mia goduria aumentasse quando il mio dito riusciva a sfiorare la mia cervice.
Avevo però voglia di altro, così presi dal comodino il mio grosso dildo color carne e iniziai a succhiarlo e a leccarlo con intensità, poi lo avvicinai alla mia fighetta oramai fradicia di umori e mi penetrai con forza.
Scorreva facilmente, ero talmente eccitata che non sentivo nessuna resistenza nella penetrazione.
Mi ritrovai nuovamente a fantasticare sul video delle due porcelline con il cane, immaginavo che il mio splendido dildo fosse sostituito da quell’enorme cazzone sguainato del cane lupo che la rossa aveva ben preparato per la mia vagina. Aumentai la velocità dei miei movimenti fino a quando non esplosi in una mega schizzata.
Innondai parecchio l’asciugamano che avevo già preparato sul letto e mi ritrovai sfinita a leccarmi le ultime gocce di pipì che erano rimaste sulla superficie della mia bella fighetta. Fu un orgasmo intensissimo.
Mi rilassai qualche minuto e poi mi feci una doccia gelata, avevo sudato parecchio durante la mia performance, e poi mi coricai nel letto stremita.
Mi addormentai praticamente subito e feci una tirata fino alle 9 del giorno dopo.
La giornata la passai come sempre: colazione, vestizione e trucco e poi via, a fare la spesa nel supermercato sotto casa. Poi, verso le 12, mi trovai, come ogni sabato, per aperitivo con le li mie migliori amiche.
Decidemmo di pranzare tutte insieme, io, Debby e Giada, a casa mia.
Una pasta al tonno e pomodorini, spolverata di basilico fresco e accompagnata da un buon lagrein.
Poi, dopo pranzo, iniziammo a spettegolare del più e del meno fino a quando non presi coraggio e raccontai loro quello che mi era capitato di vedere in quel video casuale, la sera prima.
Tutte noi siamo sempre state amanti dei film porno lesbici, spesso li guardiamo insieme, per eccitarci, quindi nessuna delle due si stupì nel sapere che mi ero messa a cercare qualche bel filmatino hot.
Se devo essere sincera non le vidi schifate, davanti al mio strano racconto, ed anzi, al contrario, furono molto interessate ai più piccoli particolari.
Chiesi così loro se avessero voluto riguardare quel video con me e le due porcelline non se lo fecero certo ripetere due volte.
Accesi la SmartTv e richiamai, nel browser integrato (una gran bella invenzione) il video del giorno prima.
Mi sentii subito eccitata, sapere che lo stavo guardando con le due mie migliori amiche mi stava attizzando come non mai. Le due porcelline si erano ben posizionate sul mio lettone, faceva caldo e non eravamo certo molto vestite.
Tutte e tre indossavamo delle larghe canotte tipo basket e degli striminziti pantaloncini aderenti.
Non indossavo reggiseno, la mia seconda misura mi permette essere comoda anche senza, al contrario sia Debby che Giada avevano entrambe dei reggiseni semplici ma e trasparenti, che si intravvedevano nelle aperture laterali delle due canotte. Giada ha una bella terza misura mentre Debby porta una seconda abbondante.
Lei, però, ha i più bei capezzoli paffuti che io abbia mai visto, sono spettacolari da succhiare, ve lo assicuro.
Notai che entrambe erano molto prese dalla scena della leccata e, ad un tratto, scorsi la mano di Giada che si insinuava tra le cosce. Lo notò anche Debby che subito mi lancio uno sguardo e si passò la lingua sulle labbra.
L’aria si fece caliente ed iniziammo tutte e tre a strofinarci delicatamente la stoffa dei pantaloncini che ricopriva a stento il nostro pube.
Presi l’iniziativa è mi denudai completamente, seguita a ruota dalle altre due maialine oramai ben carburate. Iniziammo a cercare le nostre lingue avidamente e contemporaneamente sbirciavamo lo schermo per vedere quello stessero facendo le due porcone con il cane.
In quel momento la rossa stava succhiando il cazzo del lupo, riempendosi la bocca di quei piccoli schizzi che fuoriuscivano da quella punta rosa dalla forma strana.
La bionda leccava invece la fighetta della rossa e contemporaneamente si penetrava con un dildo dalla forma di cazzo di cavallo. Era enorme. Le scompariva completamente nella figa e poi riappariva nella sua mostruosità come se nulla fosse.
Tutte e tre eravamo ipnotizzate da quello strano cazzo canino e non smettevamo di guardarlo per un istante, immaginavamo di essere al posto di quella vacca rossa e di essere noi goderci quell’animale eccitato.
Commentavamo ad alta voce ogni scena che passava sullo schermo e allo stesso tempo ci sgrillettavamo con sempre più enfasi le fighe oramai fradice.
Presi allora dal comodino i due dildo e il plug-in compagni di molti dei nostri giochi sessuali degli ultimi anni.
Ne consegnai uno a Debby, quello da 30 cm, e misi nelle mani di Giada il plug-in gonfiabile.
Il mio, quello dal diametro enorme, il Dragon, iniziai a succhiarlo e a leccarlo con grande passione.
Poi lo posizionai sul letto e ordinai a Debby di montarselo. Non se lo fece certo ripetere due volte, attese che lo lubrificai per bene ed in un baleno lo fece sparire nella sua fica super dilatata. Era uno spettacolo. Urlava dal piacere e allo stesso tempo non staccava gli occhi dallo schermo.
Ora il cane si stava scopando la bionda, le aveva infilato tutto il cazzo a pecorina e si muoveva come un pazzo, cercando di soddisfarla e di riempirla completamente. Dal canto mio offrii il culo a Giada che capì subito quello che volevo. Mi lubrifico l’ano con il gel e infilo completamene il plug-in nelle mie viscere. Lo fece scorrere più volte su e giù e poi iniziò a gonfiarlo, fino a quando non mi senti urlare dal dolore misto a piacere.
La chiamai a me e le infilai il dildo di 30 cm nella passera ed iniziai a scoparla come un’ossessa.
Il cane aveva infilato, nel frattempo, quella strana palla che si trovava alla base del sue cazzo completamente all’interno della vagina della biondina, che ora non riusciva più a muoversi. Anche il lupo sembrava essersi impietrito, non muoveva più un muscolo, fino a quando, dopo parecchi minuti, non riuscì a staccarsi dalla rossa e a prese a leccarsi il cazzo oramai rimpicciolito.
Ognuna di noi stava cercando di dare piacere all’altra e allo stesso tempo, cercava di non perdersi nemmeno una scena di quel video estremo. Giada prese a tirare l’enorme palla che avevo all’interno del mio sederino fino a quando non riuscì a estrarla completamente. Si sentì un FLOP cupo e contemporaneamente mi scappò dalla bocca un urlo di piacere, seguito da un mega schizzo di pipì che innondò gran parte delle gambe di Debby.
Avevo avuto un gran bel orgasmo, lo devo ammettere, come mai prima d’oggi.
Vidi Debby estrarre l’enorme Dragon dalla figa e strofinarsela intensamente fino a quando non raggiunse l’orgasmo e schizzò come una vacca sulle mie tettine. Fu poi la volta di Giada che riuscì a infilarsi completamente i 30 cm nella fighetta, fino a quando non esplose in un mega orgasmo che la portò a riversare nelle nostre bocche una quantità esagerata di succhi vaginali cremosi. Passammo un’ora veramente pazzesca, credo che mai avessimo goduto così tanto nel guardare un film porno. Ci rilassammo qualche minuto abbracciate sul letto, poi, dopo esserci fatte una rinfrescante doccia ristoratrice, iniziammo a parlare del video che così tanto ci aveva fatto eccitare.
Era chiaro che tutte e tre avevamo voglia di provare una nuova esperienza e da quel giorno iniziò la nostra ricerca un cane che prima o poi avrebbe soddisfatto le nostre voglie.
Ma questa è, ovviamente, una nuova storia che vi racconterò solo se sarete in tanti a seguire le nostre pazze avventure bestiali.
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