Mio cugino Lorenzo

racconti erotici gay shota

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar
    Group
    Member
    Posts
    11,430

    Status
    Nel 2014 sono andato in Puglia nella casa degli zii con Lorenzo, mio cugino, Alex e Sabino, era l'anno dei mondiali in Brasile. La casa era tutta per noi, gli zii ci vanno solo in agosto. I miei non hanno fatto storie a lasciarmi andare e darmi dei soldi perché si fidavano di Lorenzo per il viaggio in auto e tutto il resto. Lorenzo è sempre piaciuto ai miei perché era uno davvero gamba, studiava, lavorava nello studio dello zio e poteva diventare un calciatore professionista se non si fosse rovinato il ginocchio, ma era fortissimo in qualunque sport. Credo che mio padre mi avrebbe voluto come lui, invece io ero una zappa a scuola e non avevo ancora deciso che fare dopo le superiori e del calcio mi fregava una sega. Mi stressava perché mi piaceva ascoltare musica, vestirmi bene, stare con gli amici e le amiche. Mentre Lorenzo era uno sveglio. È di sette anni più di me e io non lo sopportavo per colpa dei miei e per come mi trattava da ragazzino. Quell'anno s'era appena mollato con la tipa e mia madre faceva la tragica, lo adorava pure lei ed era contentissima che andavo con lui in vacanza a tenergli compagnia, mi diceva che Lorenzo aveva bisogno di rilassarsi. Invece mio padre, m'ha poi raccontato Lorenzo, lo ha preso da parte e gli ha detto di provare a svegliarmi un po'. Non sapevano che era un anno che me lo metteva in culo.
    Era successo l'anno prima sempre nella casa degli zii in Puglia. Eravamo un casino, tutte le famiglie insieme e alla fine è arrivato anche Lorenzo che s'era fatto due settimane in Turchia con la tipa. Avrebbe dormito nella mia camera, che poi era la sua. Ero incazzato, non mi andava di stare due notti nella stessa camera con quello stronzo, non ci parlavamo nemmeno, anche se fisicamente mi mozzava il fiato. Non ci avevo mai fatto pensieri su di lui, ma vederlo abbronzato m'infrociavo tutto. Non potevo staccare gli occhi dalla V perfetta che aveva sotto gli addominali, quella linea che parte dalle anche e scende sotto il costume verso il pube. Aveva un fisico perfetto, muscoloso e lucido come cercavo nei porno. Per lui non esistevo, parlava rideva e giocava a pallone con tutti gli altri, solo a cena m'ha parlato: 'Sei magrolino ma ben messo, dovresti fare più palestra però.'
    Nella cameretta strettissima s'è messo subito nudo ed ha preparato i materassi a terra. Un paio di volte mi ha quasi sfiorato col suo cazzone pendente fra le cosce. Sono scappato in bagno perchè mi si vedeva l'erezione nei boxer e quando sono tornato aveva già spento la luce. Mi sono sdraiato sul pavimento, di fianco al suo letto. 'Buona notte.' Gli ho detto. Cazzo non dormivo e sentivo che non dormiva nemmeno lui. Poi nel buio ho sentito la sua mano sulla spalla e lungo il braccio. Mi ha preso la mano e mi son trovato il suo cazzo in mano. 'Fammi un pompino, so che sei un frocetto.” Il più bel pompino della mia vita! Gli ho lisciato e ciucciato il cazzo caldo per più di mezzora, il mio primo cumcontrol, diceva di fermarmi quando stava per venire, e si faceva succhiare i coglioni e leccare i capezzoli al buio e poi riprendevo a segarlo e succhiarlo piano. È venuto in una sborrata da paura in bocca e viso, cinque schizzate da cavallo. Io mi sono scaricato in un fazzoletto di carta.
    Quando mi sono svegliato era già andato a correre. Ho fatto colazione ed ho chiacchierato con le cugine, le sue sorelle. Mi chiedevano se Lorenzo russava. Poi in fine mattinata Lorenzo mi ha chiamato con un colpo di clackson, dovevo andare con lui in paese a fare spesa. Era incazzato, appena sono salito in macchina m'ha detto di non fare il pirla e di non dirlo a nessuno poi è diventato allegro e mi prendeva per il culo chiamandomi frocetto, voleva che glielo toccavo mentre guidava e voleva sapere se lo avevo già preso in culo. Ho fatto lo scemo e gli ho detto di sì, che mi avevano scopato ma mai preso un cazzo come il suo. Ha svoltato in una stradina sterrata, fermato l'auto dietro una curva, m'ha fatto scendere e me l'ha spinto in gola. Gliel'ho insalivato più che potevo, m'ha piegato sul cofano e abbassato i calzoncini ed ho fatto appena in tempo a bagnarmi con due dita che mi è entrato in culo con tutto il cazzo fino ai coglioni sollevandomi da terra. Figa, ho goduto da troia, m'ha allargato come nessuno prima e m'ha scopato lungo col cazzo che quasi usciva tutto, colpi da spaccarmi, un bruciore da piangere ma godevo da troia.
    La seconda e ultima notte è stata bellissima. Ha steso due teli mare sul materasso a terra e si è sdraiato sulla mia schiena. Tutto senza far rumore, mi scopava piano, mi leccava il culo, mi segava, mi scopava in gola ciucciandomelo. Abbiamo parlato tuta notte, diceva che ero il suo frocetto, che avevo il culo liscio meglio di una ragazza, che lo arrapavo, che erano anni che me lo voleva infilare in culo. Mi si è addormentato sopra col cazzo in culo. Io non ho dormito, senza svegliarlo gli leccavo il cazzo moscio, avrei voluto accendere la luce per vederlo nudo.
    Dopo due settimane ero a casa solo ed hanno suonato. Era Lorenzo! M'è saltato addosso facendo la lotta, ridevamo da pazzi, m'ha bloccato in ginocchio, ho abbassato i calzoncini e m'ha violentato il culo. Arrivava di pomeriggio quando sapeva che ero solo, a volte anche tre giorni di seguito e poi magari non lo vedevo per due settimane. Veniva quando aveva voglia del mio culo, con la ragazza scopava nei weekend, non era innamorato di me ma io ero cotto marcio per lui ed ero contento di essere la sua troia. Mi minacciava che ero il suo frocetto, non dovevo scopare con altri, mi poteva ingravidare solo lui, ma un giorno mi ha telefonato dicendomi che mi portava in pizzeria con due suoi amici, erano Alex e Sabino. Figa, sudavo, mi facevano la corte tutti e tre! Erano divertenti, mi trattavano da puttanella e io ci stavo. Dopo la pizza abbiamo fatto un lungo giro in auto, io dietro a spompinarli a turno. Lo abbiamo fatto altre volte, ricordo una notte dietro al cimitero che faceva un freddo del cazzo, ero in moncler a culo nudo con Alex e Sabino che m'inculavano mentre Lorenzo mi guardava.
    Quando a maggio s'è mollato con la tipa m'ha mandato un messaggio di non andare a scuola. È stata la prima volta che ho fatto all'amore davvero. Abbiamo scopato e giocato tutto il giorno, Lorenzo mi ha fotografato e filmato in ogni posizione possibile, ho mangiato in cucina seduto sul suo cazzo, ci baciavamo e limonavamo, gli chiedevo se era innamorato di me e lui rideva e diceva che ero troppo puttana per lui. Quando è tornata mia madre s'è stupita di trovare Lorenzo e l'ha detto di fermarsi a cena. Lorenzo ha raccontato ai miei che lo stavo aiutando per un sito web e che voleva portarmi a correre, che dovevo metter su un po' di muscoli.
    Quindici giorni dopo mi ha detto che mi portava in puglia con Alex e Sabino. A fine giugno dopo che l'Italia è stata buttata fuori siamo partiti ed abbiamo fatto tre settimane.
     
    Top
    .
0 replies since 11/1/2024, 11:40   606 views
  Share  
.