Una coppia complice

racconti erotici zoofilia

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    Racconto ispirato da una storia realmente vissuta .

    Sono anni che mio marito non mi degna di uno sguardo, per lui sono ormai una sorella, ci vogliamo solo molto bene , ma non c’è più passione. Io sono andata in menopausa da qualche anno e la voglia di sesso è aumentata.
    Mi sento profondamente sola, guardo gli uomini, mi piacciono, li desidero vorrei essere corteggiata , accarezzata scopata in tutte le posizioni e anche contemporaneamente da più persone .
    Di notte faccio sogni erotici indicibili , e la mattine mi alzo con un desiderio sessuale fortissimo , con la figa bagnata ho pensieri e fantasie di cui vergognarsi .
    Quando lavoravo in ufficio usavo un computer, ne ho comprato uno portatile che uso per navigare nei vari siti sopratutto quelli porno e molto spinti .
    Spesso di nascosto guardo i film porno e le video chat, mi eccito e mi masturbo frequentemente anche con oggetti vari .
    Un giorno ricevo una telefonata da un call centro , l’operatrice mi propone la una visita senza impegno di un loro incaricato per illustrarmi un prodotto. Ho tempo accetto e mi fissano un’appuntamento.
    Come da accordi il giorno dell’appuntamento puntualissimo suona il campanello è l’incarico del call cento, un signore di mezza , non bello e anche un po’ rozzo , sicuro di se e molto espansivo.
    Lo faccio accomodare nel salotto , mio marito gli chiede se gradiva un caffè lui accetta, tutti e tre in salotto sorseggiando il caffè conversiamo un po’ e lui comincia ad illustrare il prodotto.
    Mio marito non interessato lo saluta e esce di casa, questo mi fa scattare un forte desiderio e il pensiero di essere con un estraneo da sola nel mio ambiente , mi eccita ancor di più. Lui continua a parlare del suo prodotto , delle qualità ecc ecc.
    Io comincio a scaldarmi , indosso un abito leggero abbottonato davanti , mentre lui seduto su una poltrona sfoglia delle carte illustrative, io seduta sul divano mi sbottono due bottoni superiori dell’abito, facendo meglio vedere il decoltè e mi solevo un po’ la gonna per accavallare le gambe lasciandole in bella vista .
    Con una mano mi sposto i capelli mostrando il lato del collo, praticamente mi sento di offrirmi, lui illustra il suo prodotto io gli offro il mio, mi sento troia , e comincio a muovermi sul divano , cambiando continuamente posizione, no. Sto nella pelle , sono eccitata , vorrei che sedesse accanto a me , e iniziasse a baciarmi a toccarmi , si vorrei essere scopata li sul divano da lui , questo sconosciuto dai modi un po’ rozzi, ma sicuro di se. A un certo punto lui smette di parlare , con le carte illustrative in mano , con la scusa di farmele meglio vedere, abbandona la poltrona e con naturalezza , si siede accanto a me.
    Il mio desiderio si sta avverando? Penso proprio di si.
    Lui è molto vicino , percepisco il suo odore , mi piace , ora mi sfiora e fissandomi negli occhi , continua a parlare del prodotto, ma il suo tono di voce è cambiato è più basso , più suadente , quasi un sussurro.
    Ecco con una mano sfiora i mie capelli , si avvicina al collo e lo bacia delicatamente , ho i brividi , io mi abbandono , poi mi sussurra:
    “… mmm come sei bella, che buon profumo, mi piaci, dai lasciati baciare …. “
    Senza attendere la risposta accarezzandomi dolcemente con una mano viso comincia a baciarmi attorno alle labbra; piccoli , teneri baci , io socchiudo la bocca e lui comincia a conquistare le labbra e la sua lingua cerca la mia.
    Sono un brivido , mi sto abbandonando alle sue attenzioni ai suoi baci .
    La su bocca non mi abbandona e sempre vicina alla mia , la cerca la desidera; sento il sapore della sua saliva il suo odore e mi piace . Rapita dai suoi baci non più teneri , ma appassionati , sono travolta e comincio a bagnarmi.
    Lui continua a baciarmi lentamente, senza fretta , come se fossimo in auto con il sedile reclinabile , mi accompagna nello stendermi sul divano.
    La situazione, i baci appassionati , le sue parole sussurrate all’orecchio , mi fanno sentire amata , desiderata sono stordita e eccitazione ; i desiderio prendono forma sempre di più, la mia figa è bagnata , si voglio essere scopata , voglio godere come un porca, sento che è il mio momento .
    Sono stesa sul divano ho le gonne solleva , lo guardo fisso negli occhi mi sbottono il vestito, ma non lo tolgo rimango seminuda , mi sfilo il reggiseno e l’intimo , mi lascio guardare oscenamente seminuda e con espressione da donna in calore , prendo la sua mano la bacio, gli lecco le dita , la porta sulla mia figa e sottovoce gli dico :
    “ .. Sono tua, toccami , accarezzami. Senti come sono bagnata fammi godere con le tue carezze e poi scopami.. fammi sentire che sono donna , ti voglio dentro, si scopami . “
    Lui si toglie la giacca, e si sbottona la camicia , dai pantaloni si vede che ha il cazzo duro. Inizia a suonare la sua sinfonia con quelle dita grosse e lisce , che muove come un pianista esperto , suona la mia figa bagnata , si insinua dentro di me , mi stimola il clitoride e i capezzoli che sono diventati duri, mentre mi bacia appassionatamente la bocca e i seni . Il piacere aumenta sto per godere , ma lui non vuole che goda con le mani , scende e comincia a baciarmi la figa come baciava la mia bocca .Allarga le grandi labbra , succhia il clitoride e lo stimola con la punta della lingua, poi lecca tutta la parte esterna dell’entrata della mia figa , non resisto . Sono in estasi, il piacere sale sale , comincio a gemere e mi abbandono a un lungo intenso orgasmo, sono bagnata come non sono mai stata .
    Lui si alza dal divano, mi lascia riprendere ho gli occhi socchiusi sto atterrando lentamente dall’estesi del mio godimento, si siede sul tavolino del salotto si asciuga con un fazzoletto il viso dei miei umori, si mette a suo agio, abbassa i pantaloni e gli slip sino alle scarpe. Il suo cazzo è bello, turgido , un gran cazzo.
    Dopo qualche minuto si avvicina , mi accarezza, mi bacia delicatamente il viso e raggiunto l’orecchi , mi sussurra , con voce suadente :
    “ Mettiti in ginocchi alla pecora che ti scopo come vuoi tu .. ”.
    Non me lo faccio dire due volte , lentamente , mi giro metto la testa contro il bracciolo del divano mi metto in ginocchio alzo le natiche che allargo con le mani gli faccio vedere la mia figa pelosa aperta e il buco del culo e mi offro a lui.
    Lui dolcemente mi lecca e mi accarezza la figa , mi sta preparando. Io sempre con le mani sulle natiche mi allargo per favorire alla sua lingua di bagnarmi. Lui smette avvicina il suo cazzo all’entrata della figa, lo afferro con una mano e delicatamente lo sego un po’ mantenendolo tonico e lo indirizzo all’interno , non voglio che scivoli fuori.
    lo voglio dentro, tutto dentro , con lenti movimento lo metto dentro e sempre di più fino infondo. Lui appena sente il caldo della mia figa umida che si è aperta come un fiore per accoglierlo, comincia a scoparmi . Il piacere aumenta sempre di più, prendiamo un buon ritmo siamo un duo, suoniamo la stessa musica . Ora anche lui comincia a provare piacere lo sento , ansima è sempre più duro, ce la stiamo godendo entrambi.
    Apro per un attimo gli occhi e vedo mio marito riflesso su un angolo di uno specchio alla parete del soggiorno , che sta sbirciando dalla porta del soggiorno semi aperta, lui non si accorge che l’ho visto e continua con il cazzo in mano a masturbarsi godendosi la scena dello sconosciuto che scopa sua moglie .
    Probabilmente era rientrato senza far rumore , in punta di piedi , sperando di vedermi scopare da uno sconosciuto, chissà da quanto è li, dietro la porta socchiusa in piedi con i pantaloni e l’intimo calati sino alle ginocchie. con il cazzo duro in mano .
    Tranquillizzata dal fatto che mio marito gode nel vedermi scopata da un’altro , mi rilasso e ricominci a godere anch’io , anzi sono ancora più eccitata di prima .
    Sono sul divano, con il vestito sollevato sino alla schiena in ginocchio con le chiappe in alto e il cazzo di sconosciuto , con i pantaloni calati, che mi scopa la figa bagnata e mio marito con il cazzo in tiro che si masturba mentre guarda di nascosto , tutto questo mi eccita terribilmente il piacere aumenta , aumentiamo tutti il ritmo , ora siamo un trio , suoniamo le stesse note del piacere in unisono , è un crescendo come il bolero di Ravel , ecco ci accingiamo al finale , cominciamo a contrarci e ci abbandoniamo in un lungo e prolungato godimento, io ho un orgasmo vaginale , mentre lo sconosciuto mi sborra dentro la mia figa il suo liquido, e mio marito sborra schizzando sulla porta , anche se avrei desiderato che mi sborrasse in bocca .
    Passati qualche minuti ci ricomponiamo , nello specchio non vedo più l’immagine di mio marito, lo sconosciuto dopo alcuni affettuose carezze e frasi di circostanza , si conceda lasciandomi sul tavolino il suo biglietto da visita.
    Lo accompagno alla porta e mentre vado verso bagno intravvedo sulla porta del soggiorno alcuni schizzi di sborra è la conferma che non avevo sognato , mio marito era stato li a guardarci, prendo uno straccino e le pulisco, odoro lo straccio , si è la sborra di mio marito ha il suo odore.
    Dopo un po’ sento il portoncino blindato dell’ingresso aprirsi , è mio marito che rientra , come se nulla fosse mi saluta, io non dico nulla, lui getta uno sguardo alla porta del soggiorno appena ripulita, mi guarda e non dice nulla. Sento che qualcosa è cambiato in positivo tra noi .
    E’iniziata una nuova era di complicità.
     
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