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Un 15enne preso a calci in testa da un coetaneo durante una partita di calcio del campionato Allievi. È successo sabato scorso a Calenzano, come racconta il Tirreno, durante il match tra i padroni di casa e la squadra del Casellina. Il quotidiano racconta che la brutale aggressione è avvenuta a palla lontana. Il giocatore del Casellina è stato prima atterrato e poi colpito ripetutamente, prima che l’intervento dei presenti e anche degli spettatori lo bloccassero. Sono intervenuti i soccorritori del 118, che hanno immobilizzato il 15enne e lo hanno portato all’ospedale Careggi: i primi esami hanno escluso lesioni gravi.
“E’ andata bene. Mio figlio poteva avere conseguenze peggiori da quei calci in testa”, racconta la madre del giovane calciatore al Tirreno. Al momento dell’aggressione la donna si era allontanata dagli spalti: “Quando sono tornata ho visto i genitori che scendevano verso il campo, mio figlio a terra, circondato dai compagni, immobile. Ho avuto i brividi“. La partita è comunque proseguita: sono scene di ordinaria violenza sui campi di provincia, anche nelle gare tra ragazzini.
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