|
|
| |
Un misterioso oggetto volante, un Lightning Interceptor precipitato e un pilota scomparso: durante una notte di tempesta nel settembre 1970, si verificò il più plausibile incidente di rapimento di UFO in Gran Bretagna.
Il caso riguardava un pilota americano USAF William Schaffner che lavorava come pilota di scambio per la Royal Air Force pilotando il veloce intercettore BAC Lightning. Ciò avvenne durante un periodo particolarmente teso della Guerra Fredda, in cui gli squadroni di intercettazione erano tenuti in costante allerta e i tempi di risposta erano cruciali per fermare un potenziale attacco sovietico.
Schaffner è stato incaricato di intercettare quello che sembrava essere un oggetto non identificato che volava su e giù per il Mare del Nord che veniva monitorato dalle stazioni radar britanniche e americane prima che scomparisse misteriosamente.
Il relitto del suo aereo è stato ritrovato sul fondo dell'oceano intatto e con il tettuccio chiuso ma senza traccia del pilota. La scomparsa di Schaffner è stata tenuta segreta per diversi anni, alimentando ogni sorta di teorie del complotto e speculazioni dei media. Non è stato fino al ventunesimo secolo che alla famiglia di Shaffner sono state finalmente fornite risposte su quanto accaduto.
Al culmine della Guerra Fredda, la Gran Bretagna e le altre potenze della NATO erano in costante allerta per qualsiasi aereo sovietico in avvicinamento con i piloti della RAF tenuti pronti a "scramble" e intercettare in qualsiasi momento.
Entrambe le forze aeree orientali e occidentali si sono impegnate in un teso gioco del gatto e del topo in cui le forze aeree sovietiche e occidentali avrebbero registrato e monitorato i tempi di risposta reciproci.
Tuttavia, i cieli erano anche minacciati da oggetti volanti non identificati (UFO): tipi di velivoli insoliti che nessuna delle due parti poteva identificare.
Sebbene le spiegazioni logiche siano state rivelate come la causa di alcuni casi, da palloni meteorologici, aerei sperimentali o persino nuvole e anomalie meteorologiche, altri avvistamenti sono rimasti irrisolti agli occhi del pubblico e hanno alimentato l'immaginazione.
Piloti americani, britannici e sovietici si sono affrettati a intercettare aerei misteriosi e non identificati che sono entrati nel loro spazio aereo e, se necessario, ad abbatterli.
William Schaffner
Nel settembre 1970, il compito di inseguire un UFO ricadde su un pilota americano in scambio con la RAF.
Il capitano William Schaffner era un abile pilota e un giovane padre dell'Ohio a 28 anni al momento della sua scomparsa. Aveva prestato servizio con l'aeronautica degli Stati Uniti durante la guerra del Vietnam prima di essere di stanza in Gran Bretagna presso la RAF Binbook nel Lincolnshire come parte dello squadrone n.
Lo squadrone n. 5 pilotava l'aereo BAC Lightning, che era stato progettato per intercettare i bombardieri sovietici ad alta quota ed era il jet intercettore più veloce in servizio con la RAF all'epoca. I fulmini sono stati tenuti in costante allerta come parte della forza di allerta di reazione rapida nel caso in cui la guerra fredda si trasformasse in una guerra nucleare.
Il volo verso l'oblio
La notte dell'8 settembre 1970, una stazione radar della RAF avrebbe rilevato un oggetto non identificato nei cieli vicino alla costa britannica.
I suoi movimenti sono stati monitorati dalla stazione di allerta precoce della RAF Fylingdales nello Yorkshire e dalla stazione radar dell'USAF presso la base aerea di Thule in Groenlandia. I fulmini della RAF e i jet Phantom da Binbrook e dalla RAF Leuchars in Scozia furono inviati per intercettare l'oggetto. I radar hanno continuato a tracciare l'UFO mentre sembrava muoversi su e giù per la costa inglese prima di appostarsi vicino alla Danimarca.
Schaffner salì a bordo del suo jet Lightning mentre veniva rifornito per partire all'inseguimento dell'oggetto misterioso. Gli è stato dato il nominativo Foxtrot 98. Altri fulmini e un Avro Shackleton sono stati lanciati per seguire l'oggetto prima di tornare alla base.
Il tempo quella notte era brutto ma l'operazione di inseguimento sembrava andare bene, sebbene l'oggetto stesso rimanesse un mistero. Quando i jet della RAF tornarono alla base per consentire a un altro squadrone di partire, si notò che il fulmine di Schaffner non era tornato.
Lo Shackleton fu inviatoo a cercare il fulmine ma non è riuscito a trovare alcuna prova di dove fosse finito.
L'ultima comunicazione nota che coinvolgeva Shaffner era stata con il centro di controllo della RAF Patrington che stava monitorando l'aereo all'inseguimento dell'oggetto.
Le comunicazioni sembravano routine fino alle ultime parole di Shaffner che fornivano l'orientamento del bersaglio, a quel punto la trascrizione registrata non mostrava ulteriori chiamate radio da Shaffner mentre il centro di controllo cercava di ristabilire il contatto senza successo.
Nelle prime ore del giorno successivo, la famiglia di Shaffner fu informata che il suo aereo era scomparso nel Mare del Nord mentre sommozzatori, barche e aerei della RAF effettuavano una ricerca approfondita sulle acque agitate intorno all'ultima posizione nota di Shaffner.
La ricerca iniziale non ha prodotto risultati conclusivi, ma un mese dopo, il 7 ottobre, la nave della Royal Navy HMS Kedleston ha individuato il fulmine sul fondo del mare vicino a Flamborough Head, al largo della costa dello Yorkshire. A dicembre è stata presa la decisione di portare in superficie il relitto come parte delle indagini sull'incidente.
Sebbene l'ultima dimora di Shaffner fosse stata trovata, la scoperta del suo aereo ha suscitato più domande e speculazioni che risposte.
Gli investigatori hanno scoperto che il fulmine era sorprendentemente intatto con solo lievi danni alla fusoliera molto probabilmente subiti all'impatto con l'oceano. Il baldacchino era chiuso ma il corpo di Shaffner non si vedeva da nessuna parte.
Un rapimento UFO?
Il relitto è stato portato a Binbrook per studio e un'indagine è stata avviata da una commissione d'inchiesta della RAF. Di solito, qualsiasi indagine su un incidente che coinvolge un aereo britannico o incidenti nello spazio aereo del Regno Unito sarebbe stata gestita dall'Air Accidents Investigation Branch di Farnborough, ma a causa della massima segretezza dell'incidente e della RAF che voleva tenere lontani occhi indiscreti durante il freddo La guerra, l'inchiesta e l'inchiesta si sono svolte a porte chiuse.
A questo punto, curiose speculazioni si sono trasformate in domande frenetiche seguite da pettegolezzi mediatici, voci oscure e teorie del complotto: dov'era il corpo di Shaffner, qual era l'oggetto che stava inseguendo, erano i russi, era stato rapito o rapito dalla sua cabina di pilotaggio da un UFO che stava inseguendo?
Sebbene fosse comprensibile che la RAF volesse tenere segreta un'indagine, anche le teorie del complotto più selvagge iniziarono a sembrare plausibili a causa della natura bizzarra dell'incidente e dell'inchiesta che teneva le loro scoperte lontane dal pubblico e dalla famiglia di Shaffner.
Le voci sugli UFO si intensificarono due decenni dopo, nell'ottobre 1992, a seguito di una serie di articoli pubblicati su The Grimsby Telegraph dal giornalista Pat Otter con il titolo "The Riddle of Foxtrot 94".
In qualità di giornalista junior, Otter aveva coperto l'incidente nel momento in cui è accaduto e poi ha affermato di aver portato alla luce nuove prove sulla scomparsa di Shaffner negli anni '90. Otter ha dichiarato di aver ricevuto una telefonata da un uomo che affermava di aver fatto parte della squadra investigativa della RAF dopo che uno storico locale aveva pubblicato un libro sull'affare.
Sebbene Otter affermasse di aver trovato le prove dell'uomo inverosimili e lo citasse anonimamente, la storia sembrava troppo succosa per non essere pubblicata e Otter iniziò a citare diverse fonti all'interno della RAF che affermavano di avere prove in merito.
Fonti anonime di Otter hanno affermato che la RAF aveva notato un aumento di oggetti non identificati che sorvolavano il Mare del Nord, in particolare intorno a Grimsby, Cleethorpes, Scunthorpe, Hull, Humber e fino a Flamborough, aree costiere dove era attivo lo squadrone di Shaffner.
Il rapporto ha anche citato un pilota della RAF che ha detto che la notte dell'incidente di Shaffner, aveva visto quello che sembrava un cono volante e una sfera trasparente che volava attorno al suo fulmine e ha causato il malfunzionamento delle apparecchiature elettriche dell'aereo.
L'oggetto era volato via a circa 17.400 miglia all'ora secondo il pilota e continuava a superarlo ogni volta che si avvicinava. La NATO ha quindi ordinato ai piloti della RAF di rimanere di pattuglia nell'area nel caso in cui l'oggetto fosse tornato. Durante la notte, sarebbero stati avvistati diversi UFO, ma tutti sono volati via prima che qualsiasi pilota della RAF potesse avere una buona visuale.
Nel 1994, più giornali avevano raccolto storie sui presunti avvistamenti UFO e gli articoli di Otter furono approvati da vari gruppi di avvistamento UFO e le storie iniziarono a diffondersi nei forum Internet emergenti dedicati agli avvistamenti UFO e alle teorie del complotto.
La verità viene fuori
Nel 2002, i figli di Shaffner, Mike e Glenn, fecero un appello pubblico al Ministero della Difesa britannico per declassificare i file sull'incidente e rivelare cosa accadde realmente quella notte.
Nel 2008, gli archivi nazionali di Londra alla fine hanno rilasciato diversi documenti riservati e fotografie che dettagliavano l'incidente che era stato ospitato nel loro dipartimento UFO, inclusa la trascrizione finale registrata tra Shaffner e il centro di controllo della RAF Patrington che è stata pubblicata sul sito web della BBC News. La trascrizione non menzionava un UFO, solo riferimenti a un aereo che Shaffner stava pedinando e rapporti sulla sua velocità e vettorizzazione.
I risultati dell'inchiesta hanno dato tranquillità alla famiglia di Shaffner, ma erano certamente meno fantasiosi di quanto avessero creduto le speculazioni della stampa e le cospirazioni del web. È stato stabilito che la posizione chiusa del tettuccio della cabina di pilotaggio era probabilmente la conseguenza della compressione del fluido idraulico nell'acqua fredda sul fondo del mare.
Gli investigatori hanno anche scoperto che il fulmine di Shaffner era scomparso dal radar mentre volava a bassa quota nell'oscurità sopra un mare in tempesta, e che Shaffner potrebbe essersi schiantato a causa del disorientamento spaziale, una visione supportata dai suoi figli.
Più o meno nello stesso periodo, un capo squadrone della RAF in pensione si fece avanti e disse che era stato ai comandi dello Shackleton che aveva volato quella notte, e che l'oggetto misterioso che Shaffner stava inseguendo era in realtà lo Shackleton, non un'astronave aliena.
Secondo il capo squadrone, lo Shackleton non era alla ricerca di un UFO, ma era pilotato come parte di un TACEVAL top-secret (esercizi di valutazione tattica) progettato per testare i tempi di risposta degli aerei intercettori nelle basi NATO.
Durante queste esercitazioni, gli aerei della RAF e della NATO sarebbero stati inviati per provocare intenzionalmente un blip sugli schermi radar e il loro equipaggio avrebbe monitorato la velocità con cui un intercettore della NATO poteva seguirli e raggiungerli.
L'esercitazione in questione quella notte era stata fatta per simulare la diserzione di un aereo sovietico verso la Gran Bretagna. Il capo squadrone ha concluso la sua testimonianza affermando che due fulmini, uno dei quali era di Shaffner, si erano avvicinati al suo aereo e avevano fatto diversi passaggi prima di decollare di nuovo. L'equipaggio di Shackleton presumeva che Shaffner fosse tornato alla base fino a quando non hanno ricevuto una chiamata radio in cui si spiegava che era scomparso e hanno chiesto di guidare la ricerca e la risposta di salvataggio.
Sebbene il rilascio dei risultati dell'inchiesta abbia offerto una spiegazione su quanto accaduto, gli appassionati di UFO continuano a indicare quelle che vedono come lacune nella storia e credono che ci sia più di quanto afferma l'inchiesta.
|
|
.
