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L’invenzione dello yo-yo
Si ritiene che sia stato inventato nel 440 a.C., ed è considerato uno dei giocattoli più antichi del mondo.
In quasi tutte le case dell’antica Grecia era presente uno yo-yo ed era realizzato con dischi di legno, metallo o terracotta dipinta. Veniva decorato con le immagini delle divinità dell’olimpo greco.
Cibi senza sapore
L’antica cucina greca (“laconica”) era piuttosto poco appetitosa. Mangiavano normalmente una pappa nera, che si crede fosse un miscuglio di lenticchie e sangue di manzo.
Questo piatto (se così si può chiamare) era il pretesto per scherzare, tra gli spartani, e spesso veniva equiparato al coraggio di quel popolo. Si diceva che solo un vero spartano aveva il coraggio di mangiarlo quotidianamente.
Rodopi, Cenerentola ante litteram
Rodopi era una famosa etèra della cultura greca antica. La sua storia ha ispirato la fiaba di Cenerentola. La leggenda narra che, mentre Rodopi faceva il bagno, un’aquila le rubò le scarpette e le andò a depositare in grembo ad un faraone egiziano.
Incantato dalle scarpette, il Faraone decise di far partire una squadra di ricerca per scoprire a chi appartenessero. La ricerca lo condusse da Rodopi. Alla fine si sposarono e Rodopi divenne la regina d’Egitto.
Antichi Greci ben pagati
Rispetto ad altre civiltà, gli antichi Greci percepivano ogni mese un’alta retribuzione. All’epoca del suo massimo splendore economico, tra il IV e V sec. a.C., l’antica Grecia divenne il Paese più sviluppato del mondo.
Lo sviluppo economico si rifletteva sui salari della gente comune. Un cittadino medio della Grecia guadagnava 12 kg di grano al mese in quel periodo. Si trattava di una cifra quasi quattro volte superiore a quella di un romano medio, che guadagnava 3,75 kg di grano al mese.
L’invenzione della “stretta di mano”
I Greci hanno in un certo senso affermato per la prima volta il modo in cui oggi le persone di tutto il mondo si salutano. Hanno istituito la stretta di mano. Proprio così, e questo è visibile in diversi dipinti, sculture e opere d’arte dell’antica Grecia.
La pratica di stringere la mano era tuttavia nota come dexiosis in greco antico. Numerose opere d’arte mostrano Era che stringe la mano ad Atena, la dea greca della saggezza. Nell’antica Grecia la stretta di mano avveniva solo tra pari.
Lanciare una mela quale dichiarazione d’amore
L’antica Grecia aveva un modo simpatico ma subliminale, e anche un po’ “violento” (a seconda di come lo si intende), di fare la proposta di matrimonio. Quindi, come dire a qualcuno che era la persona amata! I Greci erano soliti tirare le mele per chiedere la mano.
In alcuni casi, queste mele sono diventate un “pomo” di discordia. Le mele venivano lanciate anche alle coppie sposate per augurare loro una vita di prosperità. A proposito di questo, Newton fu colpito da una mela prima di scoprire la legge di gravità. Tanto per dire!
Avere la pancia era un tipo di fisico ideale
Dimenticatevi gli addominali scolpiti, il fisico allenato e i muscoli torniti. Nell’antica Grecia, il fisico da commendatore era di moda; la pancia era un carattere fisico e le forme molto accettate, dunque, non percepite come grasso in eccesso. Né una persona con la pancia era considerata inoperosa o mangiona.
Anzi, era proprio il contrario! I “pancioni” erano ritenuti leader esemplari.
Longevità
Molti antichi Greci sono arrivati al secolo di vita. L’aspettativa di vita era lunga, grazie a una sana dieta mediterranea, a una rigorosa attività fisica quotidiana e a un sistema igienico-sanitario superlativo.
La dieta mediterranea, secondo le usanze greche, prevede un abbondante consumo di olio d’oliva (chiamato anche elisir di lunga vita), verdura e frutta. Si dice che abbia innumerevoli benefici sull’organismo, tra cui la riduzione del rischio di Alzheimer, l’aumento della longevità e la riduzione del rischio di Parkinson.
L’invenzione dei distributori automatici
Passando a un’altra invenzione, gli antichi Greci inventarono il primo distributore automatico del mondo. Questo distributore automatico, però, non distribuiva bibite o patatine. Si trattava di un sistema di distribuzione automatico a moneta per erogare un qualcosa di spirituale, l’acqua santa.
Secondo i ricercatori, dal momento che la civiltà greca è stata una delle prime ad adottare la moneta, questo distributore automatico è stato un’evoluzione della stessa. Tuttavia, è diventato il modello per tutti i distributori automatici moderni.
Non c’era la carta igienica
Anche in questo, gli antichi Greci erano in anticipo di qualche secolo per avere a disposizione carta igienica a tre strati. Se la maggior parte delle civiltà aveva trovato alternative simili alla nostra cara carta, i Greci avevano uno strumento insolito per questa funzione.
Sebbene un po’ ovunque nel mondo antico si utilizzassero foglie, lana, spugne e altri materiali altrettanto morbidi, i Greci usavano pietre, pezzi di ceramica e ciottoli. È chiaro che, quando la natura chiama, non si può scegliere.
La forma rotonda della Terra
L’antica Grecia aveva molti studiosi che studiavano la matematica, l’astronomia e la geografia. Quindi, contrariamente a quanto si crede, erano a conoscenza che la Terra era rotonda e ruotava nello spazio. Eratostene di Cirene è famoso per essere stato il primo a calcolare la circonferenza della Terra.
Lo fece utilizzando i risultati di un’ampia indagine a cui aveva accesso grazie al suo lavoro di bibliotecario capo della famosa Biblioteca di Alessandria. Fu anche il primo matematico a creare una proiezione della forma sferica del mondo grazie alle sue conoscenze geografiche.
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