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Nell'anno 1279, gli scavi della cripta sotto una piccola chiesa a San Massimino in Francia portarono alla luce tombe del I secolo insieme a un ritrovamento sorprendente: un sarcofago di marmo. Carlo II, il conte di Provenza che guidò gli scavi, afferma di essere stato spinto a farlo da un sogno in cui gli apparve Santa Maria Maddalena.
Quando il sarcofago è stato aperto, tutti i presenti hanno notato che dall'interno emanava un "profumo meraviglioso e dolcissimo", che credevano fosse il simbolo del profumo che Maria Maddalena versò sui piedi di Gesù prima della sua morte.
Il sarcofago di Maria Maddalena nella cripta sotto la basilica di San Massimino
I resti scheletrici, da cui mancavano le ossa della mascella e della parte inferiore della gamba, erano accompagnati da una nota di papiro. Il testo diceva:
L'anno della nascita del Signore 710, il sesto giorno di dicembre, di notte e molto segretamente, sotto il regno del piissimo Eudes, re dei Franchi, durante il tempo delle devastazioni della perfida nazione dei Saraceni, il corpo della cara e veneranda S. Maria Maddalena fu, per timore della detta nazione traditrice, trasferito dal suo sepolcro di alabastro al sepolcro di marmo, dopo aver tolto il corpo di Sidonio, perché era più nascosto.
Basilica di Saint-Maximin-la-Sainte-Baume con le reliquie di Maria Maddalena sull'altare
C'era anche una tavoletta di legno ricoperta di cera, con incise le parole "Hic requiescit corpus beatae Mariae Magdalenae". Si stima che sia stato realizzato tra il I e il IV secolo.
La tradizione provenzale sostiene che Maria Maddalena, insieme a Lazzaro e Marta (e un bambino generato da Gesù, secondo Holy Blood, Holy Grail), fuggì nel sud della Francia per evitare la persecuzione su una piccola barca senza vele né remi. Miracolosamente, sbarcarono sulle coste della Gallia in un luogo ora chiamato Saintes Maries de la Mer. Continuarono a diffondere il Vangelo e Lazzaro condusse i battesimi. Alla fine Maria si ritirò in una grotta isolata di montagna, dove visse in penitenza fino alla sua morte. Ora conosciuta come la grotta, o La Baume di Maria Maddalena, i cristiani hanno fatto pellegrinaggi al sito dal V secolo.
La processione annuale porta in giro per la città le ossa di Maria Maddalena
Alla scoperta della tomba, Carlo II costruì una grande basilica, Saint-Maximin-la-Sainte-Baume, al posto della vecchia chiesa. Lì sono ancora esposte le presunte reliquie di Santa Maria Maddalena. Il cranio, ora completo di mandibola grazie a papa Bonifacio VIII, è esposto dietro il vetro in un reliquiario di ciocche di capelli fluenti e dorate.
Ogni anno, la domenica più vicina alla festa della Maddalena, il 22 luglio, viene apposta una maschera d'oro sul reliquiario e una processione porta il macabro idolo per il paese.
Le reliquie di Maria Maddalena racchiuse in un reliquiario d'oro
Sebbene la maggior parte dei resti ritenuti essere Maria Maddalena sia scomparsa da quando furono rubati da Barras durante la Rivoluzione francese nel 1794, ci sono ancora alcuni pezzi rimanenti che attirano molta attenzione. A volte si può vedere un frammento della sua tibia in tournée e uno dei suoi denti in un reliquiario decorato è in mostra al Metropolitan Museum of Art di New York
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