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Il capo del WWF Vince McMahon e l'ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump sono amici da anni. Quest'ultimo ha anche contribuito a promuovere la trama della "Battaglia dei miliardari" per WrestleMania 23. Ma ciò non significava che il capo della WWE avesse lasciato entrare il suo amico in tutte le idee che aveva per promuovere la sua attività di wrestling.
L'11 giugno 2007, l'intero episodio del Monday Night Raw della WWE è stato dedicato al boss della WWE - è stato persino chiamato "Mr. McMahon Appreciation Night". Tranne che invece di lodarlo, l'episodio consisteva in vari lottatori che chiamavano McMahon per il suo cattivo trattamento nei loro confronti. Alla fine dell'episodio, un McMahon abbattuto lascia l'edificio, entra nella sua limousine e chiude la portiera. Boom! L'auto esplode in fiamme prima che la scena diventi nera. Molti di coloro che avevano visto l'episodio furono indotti a credere che McMahon fosse morto.
In un'intervista del 2008 allo show di Opie e Anthony, il wrestler della WWE Triple H ha ammesso che la scenetta era così realistica che se non avesse visto il filmato in cui McMahon entra ed esce dalla limousine, avrebbe pensato che il suo capo fosse effettivamente stato ucciso. Triple H ha detto: "Ciò che mi uccide è che tante persone hanno chiamato [il quartier generale della WWE], così come ha chiamato Trump chiedendo se 'è successo qualcosa a Vince'. Questa è la magia della televisione".
La WWE ha trattato la "morte" di McMahon come una notizia legittima, al punto che alcuni organi di stampa l'hanno effettivamente riportata come un dato di fatto. Il giorno successivo, hanno diffuso un comunicato stampa affermando che McMahon era "presunto morto" e si chiedevano chi avesse piazzato la bomba. Hanno anche programmato un episodio commemorativo di Monday Night Raw per il 25 giugno. Secondo quanto riferito, il piano era che la trama finisse con la ricomparsa di McMahon per ammettere di aver simulato la propria morte con l'aiuto di un complice che sarebbe poi stato spinto come il prossimo della WWE. grande stella.
Ma questo piano ha dovuto essere scartato quando il mondo della WWE è stato scosso da una vera tragedia. Lo stesso giorno in cui doveva essere trasmesso il tributo commemorativo a McMahon, la polizia ha trovato il corpo del wrestler Chris Benoit. Invece del falso tributo a McMahon, la WWE ha mandato in onda un vero tributo a Benoit, con McMahon che è apparso all'inizio dello spettacolo per ammettere come aveva simulato la sua morte come parte di una trama.
In un episodio di Monday Night Raw, McMahon ha dichiarato di aver simulato la sua morte per vedere cosa la gente pensava di lui, quindi ha rapidamente cambiato discorso per focalizzare la trama sull'identità di un figlio illegittimo che affermava di avere.
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