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Le sabbie dell'Egitto sono ricche di scoperte storiche, ma gli archeologi che lavorano vicino al Cairo si sono recentemente imbattuti in una scoperta sconcertante mentre scavavano una necropoli. Lì, hanno portato alla luce gli antichi resti di un bambino di otto anni adagiato con cura sui corpi di 142 cani.
Gli archeologi del Centro per la ricerca egittologica dell'Accademia russa delle scienze (CEI RAS) hanno fatto la strana scoperta mentre scavavano una necropoli nell'oasi di Faiyum, a ovest del fiume Nilo e a circa 60 miglia a sud del Cairo. Secondo Euro Weekly News, la sepoltura sembra datare tra il I secolo a.c.e il I secolo d.c.
"Un bambino di età compresa tra gli otto e i nove anni è stato deposto sui corpi di 142 cani di età diverse, per lo più cuccioli (87%)", ha spiegato CEI RAS. Sebbene questa scena fosse abbastanza strana, gli archeologi hanno notato un'ulteriore stranezza: qualcuno aveva messo un sacco di lino intorno alla testa del bambino.
“Sepolture come quelle scoperte dagli specialisti del Centro non sono tipiche dell'Egitto”, ha osservato la CEI RAS, ipotizzando: “La sepoltura di massa dei cani può indicare una sintesi delle idee religiose e magiche degli egiziani e degli stranieri che vivono a [Faiyum], che ha dato luce a nuove forme di pratica rituale”.
Gli archeologi ritengono che il bambino sia morto durante l'era romana. Qui, le rovine romane sono visibili presso l'Oasi di Faiyum.
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