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Il giorno dopo ero eccitata, ci svegliammo una nelle braccia dell'altra e ci baciammo e strusciammo, poi iniziammo una bella sessantanove rilassante e venimmo insieme, il suo succo era acre ma buono.
Facemmo colazione, poi pulimmo la casa, ogni tanto ci strusciavamo, poi pranzammo e andammo a prendere il sole, a un certo punto la zia mi disse se ero pronta e andammo nel fienile, mi spalmò la nutella sulla figa con gesti calmi e lenti e già mi stavo eccitando, poi arrivò il cane, iniziò a leccarmi mentre la zia mi baciava, venni subito e il cane leccò la nutella mista al mio succo.
Poi la zia si mise sdraiata gambe aperte e mi disse di mettermi a pecora e di leccarle la figa, obbedii, poi il cane mi prese e mi montò, mi riempiva bene, stavo godendo e la zia mi teneva la testa premuta contro la figa, la leccavo e succhiavo e lei venne, il cane ormai era gonfio dentro di me, iniziai a venire e poi il cane mi riempì la figa di sborra calda, come si sfilò mi sdraiai e la zia si mise a cavalcioni con la sua figa in faccia e mi pisciò in bocca e io bevvi tutto, ero sconvolta.
Mia zia era un concentrato di sensualità e perversione, andammo in casa e mi lavò, mi aprì le labbra della figa e vi diresse un getto d'acqua per lavarla bene, ero diventata sensibilissima alle sue mani, i suoi tocchi mi eccitavano, poi andammo a letto e iniziò a leccarmi la figa a succhiarmi, a mordermi il clitoride, iniziai a venire, ero rilassatissima, dopo essere venuta a lungo mi addormentai tra le braccia della zia.
Sarei rimasta sempre a letto tra le sue braccia, ma poi ci alzammo per cenare e per vedere la tivu, sempre abbracciate, poi mi inginocchiai a leccarle la figa e il cane arrivò subito per montarmi, era eccitante, il cane gonfio che mi pompava e la zia che mi veniva in bocca continuamente, venni ma il cane continuava a pomparmi, godevo tantissimo, venni ancora mentre la zia mi carezzava, finalmente il cane mi inondò di nuovo e poi se ne andò, rimasi in ginocchio con lo sperma del cane che mi colava ero senza forze, andammo ancora in doccia le carezze della zia mi facevano sempre godere, mi lavò e poi andammo a dormire e dormii come un sasso, poi al risveglio baci carezze una sessantanove, venimmo insieme era bellissimo, fu una splendida vacanze rilassante in cui provai decine di orgasmi come mai prima.
Ma alla fine la vacanza finì e dovetti tornare a casa, salutai la zia e tornai in città ma mi mancava, ci telefonavamo spesso.............
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ho fatto da dogsitter al cane di mia zia partita per una settimana di vacanze con le amiche, ho tenuto Rusty con me a casa e per farla breve in un momento di realx sul divano mi ha lappata tra le cosce, rimasi stupefatta dalle sensazioni di quella lingua calda, morbida e decisa da farmi fremere di paura e piacere contemporaneamente, provai ad allontanarlo, ma ritornava tra le mia gambe come avesse sete e fame, cazzarola nemmeno il mio raga lo faceva con tanto desiderio, insomma il piacere mi aveva sopraffatta e lascia Rusty fare il suo porco comodo che poi era anche il mio, mi inebriò cosi tanto da non essere più me stessa, mi tolsi gli slip per facilitare quella lingua sublime, venni in orgasmi fragorosi e bagnatissimi, stordita da tanta goduria pensai subito a mia zia single ma che godeva sicuramente del sua maschio, infatti capivo l'incredibile cura con cui manteneva Rusty, ma mai avrei immaginato fino al punto di farci sesso, si perché il cane non si faceva problemi a cercare di montarmi sulla schiena come sicuramente faceva con mia zia, era tutto pazzesco, quella sera non riuscii a dormire pensando a come mia zia si facesse montare da Rusty, e cosa provava di sublime nel farlo, la mattina dopo rieccolo tra le mia cosce a leccarmi, stavolta non avevo le mutandine e mi leccò sapientemente mentre facevo colazione, mi tormentava piacevolmente chiudevo e aprivo le gambe, mi piaceva e pensavo a come potesse essere il suo pene, lo accarezzai sotto e pian piano masturbandolo delicatamente fece capolino una punta e poi tutto il pene turgido e più grosso di un uomo, era strano privo di glande pieno di venuzze ma bello che mi turbò tutta la giornata, lo baciai ne sentii l'odore di muschio, piacevole al tatto per la turgidezza e caldo molto più di un umano, ero ormai in balia della sua bellezza e provai un pompino, ci presi gusto ma a lui non piaceva la mia bocca, mi scostai, andi a lavarmi per andare a far spesa, ma in testa avevo questa domanda, mia zia si scopava il cane si faceva montare da lui? Tornai a casa con la pazza idea di farmi scopare come una cagna, era vogliosa eccitata da quel pene assurdo ma bellissimo, e così successe senza molte difficoltà Rusty sapeva tutto come montarmi, dopo avermi leccata mi adagio in ginocchio e lo sento leccare ancora poi salirmi sulla schiena sentendo la punta del suo pene cercarmi con qualche schizzo, due tre volte poi eccol dentro di me a muoversi con virilità mai provata prima, non sapevo però del nodo, ebbi paura quasi nel panico pensavo a cosa di peggio mi potesse succedere, ma poi pian piano sentivo quel nodo procurami piacere immenso mentre i fiotti di sperma mi arrivavano in fondo dove mai li avevo percepiti per gli schizzi caldi, quel nodo mi aveva dilatata da impazzire, godevo in orgasmi fragorosi, il cuore mi scoppiava ero in preda a piaceri continui, si staccò da me, mi leccò ancora, e così ancora mi montò per quattro volte velocemente con la stessa carica di virilità, mi sdraiai su di un fianco ero stanca ma piena di piacere che mi attraversava il corpo, e lui Rusty al mio fianco a guardarmi mentre godevo della sua bellezza, pensai a cosa fare con mia zia, non dirglielo oppure condividere con lei questo meraviglioso amore? Oppure prendere un cane anche per me? .
Il cane di mia zia parte secondaracconti erotici zoofilia |
