Biografia dei Dudley Boyz

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  1. †Giuseppedge™†
     
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    Il Team 3D, precedentemente conosciuto come Dudley Boyz, è composto da Brother Ray e Brother Devon. Mark Lamonica nasce a Massapequa, New York il 14 luglio 1971 e viene allenato da Sonny Blaze e Johnny Rodz. Debutta sul ring nel 1991 come Mongo Vyle e poi lotta come The Terminator in alcune federazioni indipendenti. Devon Highes, nato il primo agosto 1972 a Rochelle, New York, viene anche lui allenato da Rodz e comincia a lottare nel 1991 con il nome di “A-Train” e lavora per la compagnia NEW, dove diventa campione degli Stati Uniti battendo Latin Lover, sotto la gimmick di "A-Train". Con questo nome Devon lotta anche per l' USWA e la WWO.

    Laconica, che ha preso il nome di Bubba Ray Dudley, sbarca nella ECW nel 1995, partecipando a molti show, come November to Remember e House Party, portando avanti feud con Jimmy Del Ray. Quando D’Von giunge in ECW, nel 1996, ha un feud proprio con lui negli ultimi mesi dell’anno. Bubba Ray Dudley, Mark Lamonica, e D’Von Dudley, Devon Hughes si riuniscono in una stretta alleanza il 1 febbraio del 1997, durante Crossing the Line Again. The Sandman subisce l'ira del loro primo e devastante "heel turn". L’idea di metterli in team insieme è di Scott “Raven” Levy.

    Nei primi mesi di vita, i Dudley Boyz, che nel corso della loro carriera vengono affiancati da altri wrestler caratterizzati da una pseudoparentela con altri “Dudley”, tra cui Chubby Dudley, Big Dick Dudley e il più famoso Spike, perfezionano la loro finisher, la particolare 3-D. I due iniziano a dar vita a match molto violenti, che attraggono molti fan a Philadelphia; match con filo spinato e tavoli infuocati sono all'ordine di quasi tutte le apparizioni firmate Dudley Boyz in ECW. Il primo titolo di coppia griffato Extreme Championship Wrestling lo vincono battendo Perry Saturn e John Kronus il 15 marzo 1997, i Dudley Boyz si aggiudicano i titoli di coppia dopo un'estenuante match. Ciò è il risultato della grossa fiducia subito attribuita all'intraprendente duo. Da qui ha inizio un lungo feud tra i due tag team di punta della federazione, con molti cambi di mano per quanto riguarda l'alloro di categoria. Un'estate calda per i Dudley Boyz quel 1997, perché dopo gli Eliminators, Bubba e D’Von si trovano davanti un'altro tag team emergente, i Gangstas. Ma proprio grazie ad un forfait di questi ultimi durante il periodo di Ferragosto, i Dudleyz riallacciano le cinture perse precedentemente alle loro vite.

    I Dudley Boyz, forti del titolo, cominciano ad arruolare forze fresche tra le loro fila, arriva un certo Big Dick (Alex Rizzo) che sotto questo non proprio angelico nickname, fa anche qualche incontro di tag team 3 vs 3 con i suoi nuovi amici, ancora in piena bagarre con la cricca dei Gangstas. L'ottima predisposizione al "violento" sia di Bubba Ray da una parte che di New Jack dall'altra fazione, fa di questo feud un prodotto interessante al punto giusto per la dirigenza ECW. Grandi colpi di scena portano di nuovo i Dudley a perdere il loro titolo, che finisce anche nelle mani di un'altra grande coppia, creatasi dal nulla ma di impatto devastante.

    I Dudley si trovano di fronte la strana alleanza che RVD e Sabu portano a termine tanto da riuscire a catturare proprio i titoli con le loro stratosferiche esibizioni e quindi non solo a combattere contro wrestler provenienti dal Puroresu, ma anche a cercare di lasciare un segno nella categoria tag a livello locale. E così si arriva ad un feud che tutti si aspettano di gustare, i Dudley Boyz contro RVD e Sabu. Con Rvd e Sabu campioni di coppia, si ha la resa dei conti nell' ottobre del 98 a Cleveland dove con una 3-D su Sabu, i Dudley Boyz riescono a vincere x la quarta volta il titolo di coppia ECW. Queste cinture diventano una vera e propria girandola, passando di mano in mano; i Dudley lo perdono con Mahoney e Tanaka, per poi rivincerlo e riperderlo inevitabilmente contro il terrificante e vendicativo duo composto da RVD e Sabu. Pensate che la sesta volta che i Dudley vincono le cinture è un match singolo tra D’Von e RVD, dove il wrestler di colore schiena Van Dam con l'aiuto dei suoi scagnozzi.

    Qui inizia l'ultima parte di carriera dei due a Philadelphia, essendo entrati nelle mire della WWF in piena era-attitude, caratterizzata da grossi feud tra clan. Uno degli ultimi feud in Ecw, i Dudleyz lo hanno con Spike Dudley e Balls Mahoney, per poi vincere l'ultimo alloro, l' ottavo per la precisione e andare contro, nelle ultime loro apparizioni a Toledo, contro un tag misto composto da Raven e Dreamer. Nell’agosto 1999 Bubba Ray e D’Von firmano un contratto con Vince McMahon per farli approdare immediatamente a Stamford.

    I due appaiono in uno show targato WWF per la prima volta a SmackDown! il 2 settembre 1999 durante un turmoil tra Tag Team tra gli altri Hardy Boyz, Hollys, Blue World Order e Droz & Prince Albert. Il duo focalizza la loro attenzione sugli Acolytes, Bradshaw e Faarooq. Bubba riesce ad ottenere anche un incontro una settimana dopo contro Bradshaw ma tutto si risolve in un confusionario no contest. Addirittura D’Von batte Faarooq in uno strap match organizzato una settimana dopo a Raw, ovviamente non senza interferenze di Bubba Ray. I Dudleyz, il 20 settembre riescono anche a battere gli Hardy Boyz, tirando fuori, una delle prime volte in WWF, i famigerati tavoli. Ad Unforgiven 1999, il 26 settembre per l'esattezza, nonostante un match equilibrato ci pensa il pazzo Steven Richards ad aiutare Bradshaw e Faarooq con un suo calcio a Bubba, per la sconfitta di quest'ultimi. Nonostante gli Acolytes si ribellino contro Richards, la sconfitta per i Dudley Boyz è già archiviata, proprio al debutto in un PPV di Stamford.

    Nelle settimane successive i Dudley rimangono fissi nei palinsesti settimanali WWF, ai collaudati tag team presenti nei panorami WWF, si aggiunge anche l'ottima accoppiata Kane e X-Pac. Rimangono un po' chiusi apparentemente dal giro che conta per le cinture; in un Raw successivo si prendono la rivincita su Richards che pur avendo Mankind come partner, non riesce ad evitare una sconfitta il 4 ottobre del 1999. I Dudleyz rimediano, due settimane dopo contro la Big Red Machine in coppia con X-Pac, una sconfitta inevitabile per un tag ancora in cerca di ambientamento.

    Saltano No Mercy, dove la dirigenza fatica a trovare un posto adeguato nel pieno di feud del calibro di Kane & X-Pac Acolytes e Hardyz Edge & Christian. Negli show settimanali i Dudley Boyz devono jobbare un paio di volte alle coppia del momento, forse pagando lo scotto di esser nuovi in fed; prima di Survivor Series, i Dudley Boyz trovano solo una striminzita vittoria con D'Lo e Godfather, grazie alla 3D. A Survivor Series 1999 i Dudley Boyz si trovano di fronte gli Headbangers più D-Lo e Godfather ma con molta più sorpresa i primi loro veri nemici, gli Acolytes come partner del match. Questi ultimi e i Dudley Boyz si guadagnano un leggero vantaggio sugli avversari, ma è Bradshaw e l'astio che ancora passava fra i due tag a fare degenerare il tutto, con il texano squalificato per una sediata al compagno e D’Von e Faarooq contati fuori per una rissa tra il pubblico. Da solo Bubba viene sconfitto dalla doppia finisher di D-LO e Godfather che vendicano la sconfitta di qualche giorno prima. Una partenza non molto confortante per il tag, abituato a vincere per otto volte un titolo del mondo di coppia.

    Anche il 12 dicembre 1999, in occasione di Armageddon, i Dudley vedono sfumare l'ultima occasione per avvicinarsi al vertice uscendo troppo presto nella Battle Royal per Tag Team che vede trionfare ancora una volta gli Acolytes. La pausa natalizia porta consiglio alla dirigenza che inizia a contrapporre i Dudleyz a gente del calibro di Edge & Christian e gli Hardy Boyz. Proprio l'ottimo lavoro contro quest'ultimi, e la buona impressione che il pubblico dimostra per la presenza dei famigerati tavoli nei match dei Dudleyz, porta i 2 tag al match alla Royal Rumble 2000, con la stipulazione Table Match; il primo in assoluto.

    Il match neanche a dirlo si dimostra spettacolare, gli spot eseguiti risultano godibilissimi e incontrano il piacere dei fans molto facilmente; per la cronaca vincono gli Hardyz, con una splendida Swanton Bomb su Bubba. Altra sconfitta, ma forse una nuova era per i Dudley Boyz. Tutti invocano i tavoli durante un loro match, la dirigenza coglie questo al volo come ispirazione per futuri angle. Un push aspettava i due, tutto ciò non tarda ad arrivare.

    Il 27 febbraio 2000, No Way Out. I Dudley Boyz sconfiggono i New Age Outlaws, potentissimi in quel periodo, e diventano i nuovi campioni di coppia della WWF; fatale la 3-D su Road Dogg, che invano ha cercato Mr.Ass colpito con un bastone da D’Von. Ma poco importa, a Dudleyville si festeggia, i Dudley Boyz sono campioni. Nelle settimane successive forte battaglia e schermaglie tra i New Age Outlaws e i Dudleyz, con i ripetuti incontri fra loro finiti quasi sempre in rissa.

    I New Age Outlaws rimangono poi coinvolti nelle vicende di Triple H, nonchè dai problemi che X-Pac ha con Kane. Per gli Hardy e Edge & Christian è battaglia per scontrarsi con i Dudleyz per le cinture, ma ben presto la WWF accontenta subito tutti, dando vita a un ladder match a Wrestlemania 2000 tra i tre team. Finalmente i Dudley risentono profumo di casa per il match violento e spettacolare, proprio come ai tempi della ECW. Voli, colpi proibiti, spot incredibili, si susseguono nel match forse più bello della serata. I Dudley Boyz però non riescono nel loro intento di difendere le cinture con Edge e Christian, molto più interessati alla sostanza che allo spettacolo, che riescono a vincere con l'astuzia e si proclamano campioni di coppia.

    Al PPV successivo c'è un match tra Test & Prince Albert vs i Dudley che perdono malamente di nuovo con un Big Boot di Test su Bubba, distratto da Trish. La diva poi assaggiò il legno, con una devastante powerbomb di Bubba Ray. Si torna ben presto ad incrociare le armi contro i membri della DX, Road Dogg, Tori e X Pac, con Mr.Ass sfortunatamente in infermeria in quel periodo. A Judgment Day, si svolge un table match, a King of The Ring un “Dumpster - Table match”: sono due sconfitte per i Dudley Boyz, che regalano comunque prestazioni esaltanti.

    Dopo uno stop a Fully Loaded, si prepara un altro capitolo brillante nella storia dei Dudley Boyz. Visti i risultati lampanti del match di Wrestlemania 2000, a Summerslam si ripropone un Ladder match tra Hardyz, Edge & Christian e i Dudleyz però aggiungendo tavoli e sedie nell'armamentario consentito: nasce così il primo vero TLC match. L'incontro neanche a dirlo è eccezionale, Dudley bravissimi come gli altri quattro; il match si risolve con una vittoria di Edge & Christian, che tengono ancora i loro titoli.

    Ad Unforgiven successivamente vengono impiegati insieme agli Acolytes, con i quali i rapporti sono migliorati nel frattempo, contro i Right To Censor rimediando ancora un'altra sconfitta. Apparizioni anonime nei tv show fino ad arrivare al 22 ottobre 2000, PPV No Mercy ad Albany, dove vincono facile un incontro d'apertura, neanche a dirlo un Table Elimination match contro Lo Down, Tazz & Raven e i Too Cool. Alle Survivor Series 2000, i Dudley in coppia con i grandi Hardy Boyz sono protagonisti di una grande prova che gli consente di battere i Right to Censor più Edge e Christian. Grande prova di Jeff Hardy e Bubba Ray per la vittoria, che vede protagonisti anche stavolta tanti voli e spot sui famigerati " tables".

    Ad Armageddon 2000 i Dudley non riescono a combinare niente di buono in fatal 4 way tag team match, dove Edge & Christian confermano la loro ottima indole di astuti. Ma qualcosa sta cambiando nei Dudley Boyz, che iniziano comunque a ricevere un ottimo heat dal pubblico e soprattutto un'ottima shot alla Royal Rumble del 2001. Il 21 gennaio, i Dudley Boyz si giocano tutto contro i campioni Edge & Christian che tanto bene avevano fatto fino a quel momento. Incontro strutturalmente ben eseguito dai Dudleyz, D’Von all'avanscoperta degli avversari manda poi in contropiede Bubba che riesce a regolare molto bene sia Edge che Christian. Ma è proprio Edge a subire una devastante 3D, con i Dudley campioni di coppia per la seconda volta... Ma all'orizzonte una nuova coppia sta per fare ingresso nel settore tag team i Brothers of Destruction, Kane & Undertaker. I due "fratelli" impazzano nelle settimane seguenti specialmente vs Edge & Christian che subiscono più volte la loro ira che si rivolge sempre di più verso i titoli di coppia; intanto i Dudley Boyz si limitano a vedere dall'alto tutto quanto mentre vincono qualche match di difesa del titolo, con coppie di minore importanza come Haku & Rikishi.

    Ma per No Way Out 2001 succede tutto quello che ci si aspetta; fu indetto un triple threat match per i titoli di coppia tra i campioni, Edge & Christian e, guarda caso, Undertaker e Kane! I Dudleyz riescono ad ottenere un piccolo vantaggio sulla stipulazione, ovvero con il beneficio dei tavoli, Table Match! L'incontro è caratterizzato per i tantissimi capovolgimenti di fronte..Edge & Christian puntano molto nello scappare dagli avversari mentre i Dudleyz tentano i loro spot ma quasi sempre i Brother of Destruction riescono a sventare. Kane & Taker subito in netto vantaggio, proprio a discapito dei Dudley Boyz che però ringraziano Haku & Rikishi per l'interferenza nel match proprio ai danni di Taker e Kane, distolti dalla contesa; in seguito i Dudley Boyz approfittano di un errore di Edge per chiudere il match su Christian: 3-D, pin finale. I Dudleyz se la sono vista brutta ma riescono a lasciare l'arena imbattuti.

    Che ormai la stipulazione TLC fosse diventata strafamosa e associata nell'idea anche ai Dudleyz fu cosa scontata, tanto da piazzarne un altro all'evento per antonomasia, il più grande di tutti....Wrestlemania, per precisione Wrestlemania X-7. Il Reliant Astrodome il primo aprile del 2001 è stracolmo, tutti avevano negli occhi le immagini del precedente stratosferico TLC. Spot esaltanti, Hardyz e Dudleyz che divertono il pubblico con pericolosissimi spot, ma alla fin fine tutto si risolve come la precedente volta. Edge & Christian ancora campioni, con furbizia al momento giusto riescono a far loro la contesa.

    Ancora un match da apertura, a Backlash 2001, con la neonata X-Factor, con Credible, X-Pac e Albert, dove i Dudley ricorrono anche alla presenza di Spike Dudley, da sempre nel giro della famiglia " Dudley". Altra sconfitta per i tre Dudley, Bubba è vittima di un doppio Kick di Credible e X-Pac. Il tutto continua nei Raw successivi, da segnalare la vendetta consumata dai Dudleyz a loro modo, in un table match, proprio contro gli X-Factor. I Dudley accettano di gareggiare nel turmoil organizzato il 20 maggio 2001, durante Judgment Day; contro Radicalz, Acolytes, Hardy Boyz e altri, tutto per giocarsi una title shot x il titolo di coppia che nel frattempo finiscono in mani prestigiose, prima ai Brothers Of Destruction e poi addirittura alla strana coppia Triple H & Steve Austin, intenti a dominare tutto il panorama WWF. Vincono a sorpresa Chris Jericho & Chris Benoit, coppia un po' improvvisata ma ben collaudata, con i Dudleyz che escono al primo giro, vittime della furia di un motivatissimo Bradshaw.

    Ma quando tutto sembra ormai sul viale del tramonto per i Dudleyz, una qualsiasi puntata di SmackDown!, quella del 19 giugno 2001, porta i Dudleyz di nuovo sul tetto del mondo vincendo i titoli di coppia, per la terza volta contro i canadesi Jericho & Benoit, più intenti a litigare che altro. Vittoria prestigiosissima, tanto da avere divergenze con Spike Dudley, che trova addirittura conforto in Kane nella battaglia contro "i vecchi amici". I Dudleyz devono difendere il titolo contro Spike & Kane a King Of The Ring 2001.

    In questo periodo si apre un nuovo capitolo per il wrestling della federazione di Stamford. L'invasione dell' alleanza WCW-ECW ai danni della WWE, non può che portare i Dudleyz ben presto ad accettare l' offerta di Paul Heyman, il 9 luglio 2001 a Raw, di vestire ancora una volta i colori della ECW, che tanto aveva dato a Bubba e D’Von. Nella serata della "Inaugural brawl" fra WWF vs WCW/ECW, main event del PPV Invasion 2001, i Dudley partecipano insieme a Booker T, DDP e Rhyno ad una sfida contro i mostri sacri della WWF di quel periodo; la loro prestazione si dimostra discreta, anche con l'aiuto degli amati tavoli. Il match viene vinto dall'alleanza WCW/ECW grazie al tradimento di Steve Austin. I Dudleyz partecipano a Summerslam in team con Test, dove superano APA e Spike grazie ad una interferenza di Shane McMahon. Nelle settimane successive all'invasione, i Dudley Boyz riescono a conservare i titoli di tag, anche in Fatal 4 way valido per l'oro ad Unforgiven 2001.

    A No Mercy affrontano un ostacolo non troppo invalicabile, Tajiri e Big Show, vincendo con più fatica del previsto. La resa dei conti finale si ha a Survivor Series 2001, nuova sfida fra WWF e Alliance WCW/ECW nel main event, chi perde deve lasciare il business. Vince alla fine la WWF, grazie al tradimento di Angle che dopo essere passato all'Alleanza torna nella WWF. Ma quella sera, a Greensboro, si è svolto anche il match di unificazione dei titoli di coppia, di fronte i Dudleyz Boyz e gli Hardy Boyz. Uno steel cage match questa volta...ma i tavoli non tardano ad arrivare grazie alla nuova manager dei due, la bella Stacy Keibler! Vincono i Dudleyz Boyz che sfruttano un'ingenuità di Jeff Hardy, che avendo la possibilità di raggiungere Matt fuori dalla cella per la vittoria, prefersce strafare facendo una bella quanto inutile Swanton Bomb, sventata e trasformata in pin da Bubba Ray....i Dudleyz diventano quindi i campioni indiscussi di coppia. Grazie a questa vittoria i Dudleyz si assicurano anche la certezza di restare nella federazione nonostante la sconfitta della loro fazione nel main event.

    Finito il periodo di paura per la WWE, si devono trovare i nuovi sfidanti per i Dudleyz.... e davanti ai campioni si pone la coppia Kane & Big Show che vince un #1 Contender Match contro gli Hardy Boyz. Solo uno sbaglio di Big Show che colpisce Kane per sbaglio, dà strada libera a D’Von e Bubba a Vengeance 2001, permettendo loro di vincere il match e di passare il Natale con le cinture ancora ben strette tra le mani. Ma è a sopresa una coppia molto improvvisata a privare dei titoli di coppia i Dudleyz Boyz. Il 27 dicembre sembra una passeggiata per i campioni difendere il titolo, ma Tazz & Spike Dudley riescono a vincere le cinture!!! L'ira di D’Von e Bubba è così tanta da inscenare il match di rivincita subito nel PPV di gennaio, la Royal Rumble del 2002, ma una serie di equivoci porta Tazz a colpire con la Tazzmission per la vittoria finale.

    Durante Wrestlemania X-8, il 17 marzo 2002, i Dudley partecipano alla difesa del titolo da parte di Chuck & Billy che nel frattempo sono diventati campioni; la loro discreta prestazione non vale a nulla e gli Hardyz vengono eliminati. I Dudley, frustrati per la razzia dei titoli devono addirittura separarsi; il 25 marzo avviene il primo draft, a Raw. Raw e SmackDown! divengono due roster ben diversi, Bubba rimane a Raw e D’Von si trasferisce a SmackDown!, durante la co-gestione Flair-McMahon. Bubba fa parte del giro che conta a Raw, partecipando anche ad alcune schermaglie con Triple H, in quel periodo campione del mondo; mentre a D’Von viene affibbiata la non fortunata gimmick di Reverend che gli vale ben poca luminosità. Inutile dire che molti invocano il ritorno insieme dei due, sia per la non ottima gestione del personaggio di D’Von che per la scarsa e fine a se stessa attitudine di Bubba Ray a muoversi da singolo, che gli porta comunque un titolo hardcore in un feud con Raven.

    A Survivor Series 2002 avviene ciò che tutti si aspettano: durante un table match al Madison Square Garden tra Bubba, Spike e Jeff Hardy vs. 3-Minute Warning & Rico, i face vincono grazie all'interferenza di D’Von, che di fatto si riunisce a Bubba Ray eseguendo una 3-D che dà la vittoria al suo team. I Dudley Boyz riuniti "steccano" la prima ad Armageddon 2002 non riuscendo a vincere in un " Four tag way match" dove Booker T & Goldust difendono il titolo anche dal loro attacco. Nei Raw successivi i Dudley tornano anche alla vittoria, ad esempio contro Chris Jericho & Christian. Durante un Raw di inizio anno, gli heel Storm & Regal vincono i titoli di coppia su Booker T & Goldust grazie all'aiuto di Sean Morley, arbitro "particolare".

    I Dudley prendono l'occasione al volo candidandosi come primi sfidanti e proclamandosi campioni di coppia di Raw proprio alla Rumble del 2003, il 19 gennaio a Boston. Salvo poi riperdere il titolo a sera dopo, tra le ire dei due e la felicità della premiata ditta Regal - Storm. I Dudley Boyz devono subire anche l'ingiustizia di essere battuti dai Three Minute Warning, con l'aiuto di un altro arbitro speciale, Rico. I Dudley vengono quindi presi di mira dall'aiutante del GM di Raw, Eric Bischoff, ovvero Sean Morley. Egli fa di tutto per fare passare dalla parte del torto i Dudleyz, favorendo i campioni Storm e Regal in tutto e per tutto; Morley però paga dazio per i torti fatti in un handicap match che i Dudleyz furono lieti di disputare in un Raw per una facile e devastante vittoria. Successivamente Bubba Ray si deve fermare per un breve periodo a causa di un infortunio che lo tormenterà anche nei mesi successivi.

    Il 31 marzo 2003 a Raw Kane & RVD battono Regal & Morley sostituto di Storm) e anche i Dudley Boyz; la Big Red Machine e il suo nuovo tag partner diventano cosi campioni del mondo. Ovvero i nuovi obiettivi di Bubba e D Von. Il 27 aprile è di scena Backlash, i Dudleyz affrontano i nuovi campioni. L' unico problema è la presenza inevitabile di Morley come arbitro...per i primi minuti egli è esemplare ma poi verso la fine del match con l'aiuto di Storm, crea confusione all' interno del quadrato favorendo Kane & RVD che sfruttano le distrazioni dei Dudleyz per sferrare gli attacchi decisivi. I Dudleyz aumentano l'odio verso la cricca Morley, Storm e Regal. Ennesima umiliazione per i Dudleyz a Bad Blood 2003, dove perdono contro Nowinski & Mack, grazie ad un colpo proibito dell'ex alunno di Harvard. Summerslam 2003 è scenario di una ennesima caccia al titolo, questa volta nelle mani del duo francese, La Resistance. Neanche a farlo apposta ci pensa un alleato dei campioni, Conway, a colpire D’Von per la vittoria, illegale, de La Resistance.

    I Dudley Boyz si riprendono la rivincita ad Unforgiven 2003, dove in un tables handicap match valevole per le cinture, vincono grazie ad una 3-D su Dupree. I Dudley Boyz difendono le cinture contro Test & Scott Steiner, in una puntata del 10 novembre 2003 di Raw. In vista di Survivor Series 2003, si organizza un match tra gli heel arruolati da Bischoff e i face, messi insieme dal "new sheriff in town", Steve Austin. Bubba e D’Von sposano la causa di Austin e affiancano Booker T , RVD e HBK. Durante il match, vinto poi dagli heel e che costa il posto di co GM ad Austin, D’Von e Bubba vengono eliminati da Jericho & Christian.

    Ad Armageddon 2003, nel corso di un turmoil dove i Dudleyz difendono il titolo da tutti i tag chiamati a contendere loro le cinture sono Ric Flair & Batista ad avere la meglio. Freschissimi, più dei due sul ring, riescono a battere i Dudleyz laureandosi campioni di coppia. La rivincita va in scena a Royal Rumble 2004 ma i due dell'Evolution vincono ancora contro i Dudleyz Boyz. Le coppie in ballo in quel periodo sono RVD & Booker T, Cade & Jindrak, La Resistance e proprio i Dudleyz. Queste stesse coppie danno vita tutte insieme ad un match per il titolo di coppia di Raw il 14 marzo a Wrestlemania 20, dove RVD & Booker T, che nel frattempo hanno conquistato i titoli, riescono a conservare gli ori.

    Dopo WM si svolge un nuovo draft in diretta durante una puntata di Raw, ma grazie ad una contrattazione off-air del nuovo GM di SmackDown, Kurt Angle, i Dudley Boyz approdano nello show del giovedì sera. Al primo PPV i Dudleyz Boyz, assumono un character da heel, andando contro Mysterio & RVD, rimediando una sconfitta che convince ancor più loro a girare heel. I due si alleano a Paul Heyman, che li vuole nel suo progetto di scuderia. Heyman promette ai Dudleyz Boyz un grande clan e la vittoria dei titoli di coppia, che il 17 giugno 2004 arriva contro Charlie Haas & Rico. Heyman chiede aiuto ai Dudleyz nel tentativo di arruolare Undertaker ai suoi servigi; i Dudley Boyz sono protagonisti del rapimento di Paul Bearer e del successivo match a Great American Bash contro Undertaker.

    In un match che vede Bearer chiuso in una cripta di vetro e Heyman pronto a coprirlo di cemento se Undertaker non avesse eseguito i suoi ordini, Undertaker vince a Great American Bash, il 27 Giugno 2004, per poi ricoprire di cemento lui stesso il povero Bearer. Il 29 giugno 2004, i Dudley Boyz, privi di Heyman, perdono il loro titolo di coppia contro Paul London & Billy Kidman. Inizia così il feud tra questi quattro wrestler, mentre i Dudley Boyz hanno l'idea di far pressione su Spike per un ritorno nella stable dei Dudleyz. Dapprima il cruiser si dimostra restio per poi accettare l'alleanza con i vecchi amici. A Summerslam 2004 i Dudley Boyz e Spike Dudley vincono un match tre contro tre che li vede opposti a Paul London, Billy Kidman & Rey Mysterio. Spike diventa ben presto il leader del gruppo, ma la cosa non pare dare giovamento a D’von e Bubba Ray, che a No Mercy perdono un mixed tag team match: insieme a Dawn Marie, vengono battuti da Rico, Charlie Haas e Miss Jackie.

    Il 4 novembre 2004, a Smackdown!, i Dudley Boyz cercano con scarso successo di infortunare The Big Show per conto di Kurt Angle, ma il gigante, invece, li massacra. La WWE annuncia che i due wrestlers sono stati infortunati, in realtà i due ottengono alcuni mesi di meritata pausa, dopo alcuni anni passati a lottare in giro per il mondo in maniera quasi ininterrotta. Mentre i bookers cercano per loro una storyline convincente per reintrodurli nel main roster, la coppia torna a lottare il 9 febbraio 2005, alla Ohio Valley Wrestling, dove gli MNM (Joey Matthews & Johnny Nitro, accompagnati da Melina Perez, battono i loro plurititolati avversari. Nei mesi successivi i Dudleyz restano alla OVW a riprendere la forma fisica e ad aiutare i nuovi talenti sotto contratto con la WWE.

    Il ritorno in tv per Bubba Ray e D-Von avviene solo il 2 giugno a Smackdown! con un promo con dei tavoli infuocati nel quale annunciano la loro presenza ad ECW One Night Stand, primo PPV commemorativo della federazione di Paul Heyman preparato dalla WWE. Il vero e proprio ritorno sul ring avviene tre giorni dopo in house show: i Dudleyz battono Carlito e Matt Morgan in un Tables Match in puro stile ECW. La notte seguente i Dudley Boyz prendono parte a Raw, intervenendo con una 3D su Snitsky nel match tra il Baby Killer e Chris Benoit, che grazie a questo si porta a casa la vittoria. Nel corso della serata poi Bubba Ray e D-Von, assieme a Paul Heyman, vengono attaccati da Eric Bischoff e dai suoi crusaders anti-ECW, ma sono salvati dal pronto intervento di Rhino, Balls Mahoney, Axl Rotten, Tommy Dreamer e The Sandman, nascosti fino a quel momento tra il pubblico.

    Il 12 giugno alla Hammerstein Ballroom Arena di New York City va in scena ECW One Night Stand, ed i Dudleyz vi combattono nel main event, contro il tag team di Tommy Dreamer e The Sandman Il match è violento e vede le interferenze di tutto il roster della ECW, ed alla fine sono proprio i Dudley Boyz a vincere, con una devastante powerbomb di Bubba Ray su Dreamer, su un tavolo dato alle fiamme da Spike Dudley. Al termine della contesa si assiste alla rissa tra i lottatori ECW, guidati da Steve Austin, ed i crusaders anti-ECW guidati da Eric Bischoff e Kurt Angle, e manco a dirlo ad avere la meglio sono i wrestlers “estremi”, con i Dudleyz stessi che alla fine caricano Bischoff su un camion e lo fanno portare via.

    Dopo il ritorno nel main roster della WWE in concomitanza del PPV ECW, i Dudleyz tornano alla OVW, ed a Six Flags il primo luglio, assieme a Chris Cage sconfiggono i Blonde Bombers (i futuri Dicks a Smackdown!) e Ken Anderson (poi celebre a SD! come Ken Kennedy). Questa è l’ultima apparizione per Bubba Ray e D-Von sotto la bandiera della WWE, dato che il 6 luglio i due pluricampioni mondiali ECW, WWE, e WCW (rispettivamente otto, nove, ed uno i titoli di coppia vinti nelle suddette federazioni) lasciano Stamford quando la WWE si rifiuta di rinnovare loro il contratto in scadenza.

    Dopo la loro dipartita da Stamford, i Dudleyz iniziano un battaglia con la WWE per l’acquisizione dei diritti riguardanti i loro nomi: alla fine i Dudley Boyz sono costretti ad abbandonare il nome che li contraddistingueva da anni e diventano il Team 3D; Bubba Ray diventa Brother Ray e D-Von diventa Brother Devon; la loro finisher, la temibile 3D, diventa Dudley Death Drop. La prima apparizione del Team 3D post-WWE avviene il 27 agosto ad una Wrestlereunion, nella quale battono Matt Hardy e Rhino in un Tables Match, grazie al fatto che il “Man Beast” accidentalmente colpisce Matt con la sua Gore, mandandolo contro un tavolo che va in frantumi, e di conseguenza consegna la vittoria al Team 3D.

    Per un pò il Team 3D lotta solo nelle indies, e lo fa con successo. Nella Wrestlereunion del 10 settembre Brother Ray e Brother Devon hanno la meglio sui Midnight Express (Dennis Condrey e Bobby Eaton), ad Hardcore Homecoming sei giorni dopo battono Axl Rotten e Balls Mahoney, mentre una settimana esatta dopo ad uno show della NYWC, assieme a Plazma, sconfiggono Dickie Rodz, Mason Raige, e Crusher Doogan. Il primo ottobre finalmente, avviene quello che tutto il mondo del wrestling si aspettava e si augurava: il Team 3D debutta ad Impact!, main show della TNA, in un angle che coinvolge anche Jeff Jarrett, gli America’s Most Wanted, i 3 Live Kru, il Team Canada, ed il rientrante Kevin Nash.

    La settimana successiva il Team 3D parte per un tour in Giappone ed in Australia, dove ottiene quattro vittorie su quattro match: in Giappone (2 ottobre) a Wrestle-1 GP hanno la meglio su Johnny Stamboli e Chuck Palumbo, mentre in Australia (5, 7, e 8 ottobre) nel World Series Wrestling Tour, Ray e Devon battono Aaron Aguilera, presente in tutti e tre gli incontri, prima insieme a Lobo in un No-DQ Tornado Match, poi con Lee Star nei due ultimi match della tournee.

    Alla TNA il Team 3D riappare l’8 ottobre (puntata registrata di Impact!), batte gli AMW per squalifica, a causa dell’intervento di Gail Kim, ma alla fine finisce in una pozza di sangue, per via dl pestaggio subito dagli AMW, Gail Kim, e dall’accorrente Jeff Jarrett. La settimana successiva Double J e gli AMW addirittura inscenano un funerale per il “defunto” Team 3D, che due settimane dopo torna e giura di farla pagare a tutti coloro che hanno preso parte a questa messinscena. Il 3 novembre il Team 3D si sbarazza del Team Canada (Bobby Roode e David Young), mentre la notte successiva ad Hardcore Homecoming Ray e Devon vincono su Sabu e Terry Funk grazie all’aiuto di Matt Hyson (nientemeno che Spike Dudley)

    Il 12 novembre ad Impact! il Team 3D assieme a Rhino interviene a salvare Jeff Hardy, Lance Hoyt, e Chris Sabin, pestati dopo un match dagli AMW e Jeff Jarrett. Questo porta al primo match in PPV alla TNA per gli ex Dudleyz, che il 13 novembre a Genesis con il Man Beast sconfiggono proprio il trio America’s Most Wanted/Jeff Jarrett, in uno Street Fight Match. Dopo la vittoria a Genesis, nella loro prima apparizione ad un PPV della TNA, Brother Ray e Brother Devon sbarcano ancora una volta in Giappone, alla All Japan Pro Wrestling, per partecipare ad uno dei più grandi tornei per tag team del mondo, il Real World Tag League Tournament. Nelle semifinali del torneo (30 novembre) il Team 3D batte Kensuke Sasaki e Katsuhiko Nakajima, mentre in finale, il 5 dicembre alla Ota Ward Gym di Tokyo, ha la meglio su Keiji Muto e Akebono, e si aggiudica il torneo. Con questa vittoria, se mai ce ne fosse ulteriore bisogno, gli ex Dudleyz rafforzano la loro fama di tag team più forte di tutti i tempi.

    Il ritorno ad Orlando, alla TNA, per il Team 3D avviene direttamente in PPV, l’11 dicembre a Turning Point, dove batte gli America’s Most Wanted in un Double Tables Match, ma nella rivincita sono gli AMW a vincere grazie ad una interferenza del Team Canada, durante TNA Final Resolution 2006. La vendetta arriva a TNA Against All Odds 2006, dove Ray e Devon battono Boobby Roode ed Eric Young, rappresentanti del Team Canada, mentre il mese successivo, a Destination X, fanno parte del team composto da loro stessi, Rhino e Ron Killings che perde contro Jeff Jarrett, Abyss e gli AMW.

    Il 25 marzo 2006 ad Impact! il Team 3D batte ancora Roode e Young, ma stavolta in un Six Sides of Steel match, ma, dopo l’incontro, il Team Canada e gli AMW si chiudono con il Team 3D dentro la gabbia d’acciaio e li distruggono. Il primo aprile, sempre ad Impact!, va in scena un nuovo massacro da parte del Team Canada. La lotta tra i due team continua, finché non esordisce un terzo membro del Team 3D, Brother Runt, a dare una mano ai suoi. Il 23 aprile 2006, a TNA Lockdown il Team 3D al gran completo batte il Team Canada, stavolta nella versione composta da Bobby Roode, Eric Young e A-1 in un “Anthem Cage match”. Concluso questo feud, il Team 3D ne inizia un altro contro la James Gang, gli ex New Age Outlaws: motivo del contendere è il ruolo di più grande tag team di tutti i tempi. La prima sfida, a TNA Sacrifice 2006 è appannaggio di BG e Kip James, ma il rematch, a TNA Slammiversary vede il Team 3D uscire vincitore in un “Bingo Hall Brawl”. A TNA Victory Road la James Gang e Abyss batte il Team 3D composto da Ray, Devon e Runt in un match senza squalifiche. A questo punto Ray e Devon decidono di prendersi un periodo di riposo ed il 20 luglio lo annunciano alla platea della TNA, raccomandando, nel frattempo, al “fratello” Runt, di non cacciarsi in alcun guaio durante la loro assenza.

    Il duo rientra nella federazione di Nashville il 28 settembre, dove, ad Impact!, batte due jobber. Subito dichiarano di voler vincere il titolo assoluto di coppia della NWA e la strada è in discesa, visto che a TNA Bound for Glory battono gli America’s Most Wanted, the Naturals e la James Gang in un 4-way match. Purtroppo la strada verso le cinture di Ray e Devon viene bloccata dai Naturals, Andy Douglas e Chase Stevens, accompagnati da Shane Douglas, che iniziano un feud contro i due ex campioni ECW, infliggendo loro, tra l’altro una brutta sconfitta in un “table match” il 16 novembre 2006 ad Impact!, dopo la quale il Team 3D scompare per diverse settimane dagli show della TNA.

    Ray e Devon rientrano il 21 dicembre ad Impact! sconfiggendo The Naturals, poi iniziano un feud contro i Latin American Exchange, Homicide e Hernandez, con il loro manager Konnan. I due team si affrontano in un match a TNA Final Resolution il 14 gennaio 2007: vincono i LAX per squalifica a causa di una interferenza di Brother Runt e mantengono i titoli di campioni di coppia in loro possesso. Il feud tra i due team continua e, nel frattempo, il Team 3D coglie l’occasione per affrontare gli Steiner Brothers in un “dream match” il 3 febbraio 2007 ad uno show della UWF. Il match viene vinto da Rick e Scott Steiner per squalifica.

    Il 12 febbraio 2007, a TNA Against All Odds i LAX battono il Team 3D in un Little Italy Street Fight, ripetendo la prestazione il mese successivo a TNA Destination X in un Ghetto brawl. Il feud tra i due team diventa sempre più coinvolgente, ed alla fine il Team 3D riesce ad avere la meglio diventando il primo tag team della storia ad aver vinto i titoli mondiali ECW, WWE, WCW e NWA, il 15 aprile 2007 a TNA Lockdown vince un Electrified Steel Cage match. Quattro giorni dopo, ad Impact! il duo affronta la sua prima difesa sconfiggendo Christian Cage ed Abyss. Il 26 aprile, ad essere sconfitti sono Scott Steiner e Tomko ed il 3 maggio sono Samoa Joe e Rhino a fallire l’assalto alle cinture. Altra difesa vincente il 13 maggio a TNA Sacrifice, dove il Team 3D sconfigge sia i LAX che Scott Steiner e Tomko.

    Nelle settimane successive Rick Steiner entra nella TNA e si allinea con suo fratello Scott. I due team dovrebbero affrontarsi a TNA Slammiversary, ma Scott subisce un serio infortunio alla gola e deve dare forfait: così Ray e Devon affrontano e sconfiggono Rick ed un suo alleato misterioso, Road Warrior Animal. Nell’attesa che Scott si riprenda per ridare forza al feud, il Team 3D continua la sua corsa come uno schiacciasassi, sconfiggendo ancora gli LAX e la coppia formata da Christopher Daniels ed AJ Styles il 5 luglio ad Impact!. Sette giorni dopo il Team 3D, insieme a Kurt Angle e Samoa Joe, sconfigge AJ Styles, Christian Cage, Tomko e Robert Roode. Il 15 luglio a TNA Victory Road Samoa Joe e Kurt Angle sconfiggono il Team 3D in un “match of champions” con tutte le cinture della compagnia in palio. Arriva così al termine il regno da campione del Team 3D, con i titoli che passano entrambi i mano a Joe.

    Il Team 3D riprende così il suo feud con gli Steiner Brothers, ma a parti invertite: Ray e Devon passano heel, Rick e Scott diventano face. Il 12 agosto a TNA Hard Justice sono gli Steiners ad avere la meglio, vincendo un nuovo scontro tra due delle coppie più grandi della storia del wrestling. A No Surrender (9 settembre) sono impegnati in un 10 team gauntlet battle royal, con in palio una title shot da sfruttare il mese successivo a Bound for Glory. La vittoria va ad AJ Styles e Tomko, che poi avranno la meglio anche il mese successivo sul team pacman laureandosi nuovi campioni.

    A Bound for Glory (14 ottobre), pay per view più importante dell’anno, è nuovamente tempo di un dream match contro gli Steiner Brothers, e questa volta si tratta di un 2 out of 3 falls table match. La vittoria va nuovamente a Rick e Scott, che dopo essere stati in svantaggio rimontano sul 2-1 grazie anche alla interferenza decisiva dei Motor City Machine Guns. Inevitabile, dunque, l’inizio di una nuova rivalità, che si rivela scoppiettante sin dal primo spettacolare match, disputato a Genesis l’11 novembre e vinto dai MCMG. In realtà la guerra del team 3D non si limita ai soli Alex Shelley e Chris Sabin, bensì si estende a tutta la X division, con tanto di interferenza non gradita contro il campione Jay Lethal e relativo furto della sua cintura.

    A Brother Ray e Brother Devon si unisce anche Johnyy Devine, che tradisce la “sua” X Division e si allea con i nemici. Ne nasce un 3 vs 3 table match per Turning Point, che vede il Team 3D e Devine prevalere, in modo sporco, sui Motor City Machine Guns e Jay Lethal. Risultato analogo anche per la successiva rivincita, disputata il 6 gennaio 2008 a Final Resolution, mentre per vedere la prima vittoria del team face bisogna aspettare Against All Odds (10 febbraio), dove per effetto della stipulazione speciale Lethal con lo schienamento per il suo team riconquista anche la cintura della X-Division, nel frattempo conquistata da Devine con l’aiuto determinante proprio di D-Von e Bubba Ray.

    E’ un brutto periodo per i due, che ad Impact sono minacciati di licenziamento a meno di non rientrare nella soglia di peso di 275 libbre, soglia ovviamente irraggiungibile, specie per Ray. Ne nascono dunque divertenti siparietti, con l’arbitro che prima dei loro incontri valuta il peso mediante una bilancia, salvo poi decretare il superamento della soglia e dunque l’impossibilità di dare inizio al match. La storyline culmina il 10 marzo a Destination X, dove miracolosamente i due riescono a passare, non si sa come, il controllo del peso, ma poi perdono assolutamente a sorpresa contro la coppia formata da Shark Boy e Curry Man.

    A Lockdown (13 aprile) sono parte del Team Tomko, insieme allo stesso Tomko, AJ Styles e James Storm, perdendo in un lethal lockdown match contro il team Cage (Christian Cage, Rhino, Matt Morgan, Kevin Nash e Sting)

    A Sacrifice 11 maggio si disputa uno speciale Deuces Wild Tournament, un torneo – con in palio le vacanti cinture di coppia - riservato in parte a coppie consolidate ed in parte ad atleti che si troveranno a lottare insieme per caso. Il Team 3D passa il primo turno sconfiggendo James Storm e Sting, supera anche l’ostacolo delle semifinali sconfiggendo Rhino e Christian Cage (grazie all’aiuto sleale di Johnny Devine), per poi arrendersi in finale ai LAX. Quella che dunque è stata una lunga rivalità si ripropone, sfociando in una rivincita disputata l’8 giugno a Slammiversary, dove i LAX riescono a sorprendere gli avversarsi ed a mantenere le cinture. A Victory Road (13 luglio) la loro strada si incrocia sia con quella di Christian Cage e Rhino sia con la feroce rivalità fra AJ Styles ed Angle, naturalmente dalla parte dell’eroe olimpico. Il loro match 3 vs 3 è a stipulazione speciale, stipulazione lasciata al parere del pubblico, che vota per un Full Metal Mayehm Match, ovvero una variante di un tables ladder and chairs con una serie ulteriore di armi, Il team Cage-Rhino-Styles è ad un passo dalla vittoria, ma è decisivo l’intervento di Frank Trigg, lottatore di Mixed Martial Arts in rotta di collisione con AJ Styles (che poche settimane prima lo aveva colpito scambiandolo per Angle). Un suo colpo di kendo stick proprio su Style permette ad Angle di mettere a segno una olympic slam sul tavolo e conquistare la vittoria per il suo team.

    Nelle settimane seguenti la partnership tra il Team 3D e Kurt Angle prosegue, con tanto di vittoria a iMPACT! il 24 luglio su Christian Cage, Rhino e AJ Styles in un Tables Elimination Match, ma successivamente Ray e Devon incappano in due sconfitte consecutive, contro il combo Cage/Rhino/LAX in un 8 Man No-DQ Match che li vede in squadra con i Beer Money Inc., e a Hard Justice (10 agosto) contro Captain Charisma ed il Man Beast in un New Jersey Street Fight Match. Dopo il PPV, il Team 3D prende di mira Matt Morgan, attaccandolo ad iMPACT! dopo una sua vittoria contro Johnny Devine, ripetendo l’azione sette giorni dopo (21 agosto) dopo l’affermazione di Morgan su Frankie Capone. In entrambe le circostanze Morgan viene salvato dall’arrivo di Abyss, che decide di far coppia con lui a No Surrender proprio contro il Team 3D. Il PPV si tiene il 14 settembre, con Devon e Ray che vi giungono con appena un incontro nelle gambe combattuto nell’ultimo mese (vittoria contro Samoa Joe & Kevin Nash il 14 agosto), e la ruggine si vede dato che la vittoria va al tag team formato da Abyss e Morgan.

    Colpiti dalla seconda sconfitta consecutiva in PPV, Ray e Devon tornano a combattere con regolarità in vista di Bound For Glory, dove affronteranno i campioni Beer Money Inc. in un Monster’s Ball Match che vedrà impegnati anche i LAX ed il duo Morgan/Abyss: il 2 ottobre a iMPACT! con Booker T battono Cage, Styles e “Black Machismo” Jay Lethal, mentre due giorni dopo nella Border City Wrestling sconfiggono Tyson Dux e Joe Doering in un Tables Match. Il 12 a Bound For Glory però Robert Roode e James Storm si dimostrano ancora una volta i più forti, e vincono il Monster’s Ball Match confermandosi campioni.

    Il 23 a iMPACT! il Team 3D affronta ancora i Beer Money Inc. insieme anche ai LAX ed a Morgan/Abyss, ma ancora una volta sono Roode e Storm a uscire vincitori, stavolta in un Hardcore Gauntlet Match, mentre il 6 novembre sono Morgan e Abyss a battere Team 3D, LAX ed il duo Tanahashi/Volador in un 4 Way Ladder Match. Per il Team 3D però una grossa svolta arriva il 27 novembre, quando Rhino, rimembrando i momenti di gloria condivisi assieme nella vecchia e storica ECW, chiede a Brother e Devon di entrare nella Frontline, per fronteggiare lo strapotere della Main Event Mafia; gli ex Dudleyz inizialmente tentennano, e inizialmente si uniscono a Sting e soci, salvo poi scoprire le carte e schierarsi al fianco di Rhino e degli altri, facendo piazza pulita della MEM.

    Questi fatti portano Frontline (Team 3D, Samoa Joe & AJ Styles) e Main Event Mafia (Sting, Kevin Nash, Scott Steiner & Booker T) a scontrarsi il 7 dicembre a Final Resolution, che si conclude con la vittoria finale della MEM e conseguente conferma di Sting a campione mondiale TNA. Quattro giorni dopo a iMPACT! Brother Ray affronta Kurt Angle in un match one on one con Frontline e Mafia obbligate a stare lontano dalla scena; la contesa termina in No Contest ma alla fine Ray ha la peggio, venendo attaccato dalla Main Event Mafia in blocco.

    Così si chiude il 2008 del Team 3D, ma il 2009 si apre sempre con la Main Event Mafia a rappresentare i loro principali avversari. Il feud porta addirittura sia Ray a sfidare il campione mondiale Sting mettendo in palio la cintura, e Devon a chiamare ad un match Kurt Angle. Alla fine Jim Cornette decide di mischiare le cose, e l’8 febbraio a Against All Odds si affrontano tutti e quattro i contendenti. Al PPV il Team 3D arriva sulle ali di una vittoria per squalifica ottenuta a iMPACT! tre giorni prima contro gli stessi Sting e Angle, ma poi ad Against All Odds è The Stinger a battere i tre contendenti, confermandosi campione del mondo.

    Il 12 a Impact Ray e Devon si prendono una piccola rivincita battendo Sting e Angle in un match di coppia, poi si lanciano in un feud con i campioni di coppia Beer Money Inc., che sfidano il Team 3D a mettere in palio nel feud anche i loro titoli di coppia IWGP. Il 15 marzo a Destination X i due tag team si affrontano in un Off The Wagon Challenge Match senza titoli in palio, con la vittoria che va al Team 3D, mentre per vedere i titoli di coppia on the line occorre attendere Lockdown (18 aprile), dove Beer Money Inc. e Team 3D si sfidano in un Philadelphia Street Fight Match valido per l’unificazione dei TNA Tag Team Titles e degli IWGP Tag Team Titles. La contesa di Lockdown si rivela davvero spettacolare, ed alla fine è il Team 3D ad aggiudicarsi vittoria ed entrambi i titoli, grazie ad una devastante 3D eseguita su Robert Roode attraverso un tavolo.

    Dopo l’impressionante successo, il Team 3D decreta un Invitational Tag Team Tournament per decretare la coppia #1 Contender ai titoli, e nell’occasione vengono più volte attaccati dalla British Invasion, stable formata da Doug Williams, Brutus Magnus e Rob Terry, addirittura con i Beer Money Inc. che intervengono a togliere le castagne dal fuoco per Ray e Devon (iMPACT! del 21 maggio). A Sacrifice (24 maggio) sono proprio i Beer Money Inc. a battere il team inglese, aggiudicandosi il diritto di affrontare gli ex Dudley Boyz con i TNA Tag Team Titles on the line. La resa dei conti arriva a Slammiversary, PPV che si svolge il 21 giugno a Detroit, nel Michigan, e purtroppo per il Team 3D alla fine Devon subisce una devastante Drinking While Investing da Storm e Roode, venendo schienato e dunque cedendo i titoli di coppia TNA ai diretti rivali.

    Quattro giorni dopo a iMPACT!, Mick Foley assegna la #1 Contendership ai titoli di coppia per Victory Road a Booker T e Scott Steiner; il Team 3D si lamenta, e ottiene di poter sfidare la settimana seguente T e Steiner, con i vincitori che andranno a sfidare i Beer Money Inc. per i titoli al PPV di luglio, ma perdono. Il 19 luglio a Victory Road il Team 3D affronta e batte Brutus Magnus e Doug Williams, mantenendo i suoi IWGP Tag Team titles. La gioia dura poco: la British Invasion, infatti, conquista le cinture ad Impact il successivo 30 luglio. Sette giorni dopo il Team 3D lotta in un match a otto uomini che finisce in rissa. Il 16 agosto a TNA Hard Justice Ray e Devon falliscono l’assalto ai TNA Tag Team titiles, venendo sconfitti da Steiner e Booker T. Il Team 3D resta concentrato nella battaglia tra i tag team ed il mese successivo, insieme ai Beer Money, inc. sconfigge Booker T, Scott Steiner e la British Invasion in un Lethal Lockdown match a TNA No Surrender. L’8 ottobre 2009 il Team 3D si sposta in Giappone, nella NJPW, per difendere gli IWGP Tag Team titles, sconfiggendo Giant Bernard e Karl Anderson.

    Il 18 ottobre a TNA Bound for Glory va in scena in Full Metal Mayhem con in palio i TNA e gli IWGP Tag Team titles. La prima caduta è appannaggio del Team 3D, che portano a casa i titoli della NJPW, la seconda dei Beer Money, Inc., nuovi campioni TNA. Il Team 3D entra, quindi, in un feud contro Matt Morgan ed Hernandez. Il 15 novembre a TNA Turning Point Devon, Ray e Rhino sconfiggono Morgan, Hernandez e D’Angelo Dinero. Quattro giorni dopo c’è il rematch ad Impact ma in uno street fight, che si conclude con l’interferenza di Jesse Neal, che colpisce Hernandez con una sedia e poi pone Rhino sopra di lui, dando la vittoria al suo team. Nasce, quindi, la Team 3D Wrecking Crew, composta da Ray, Devon, Rhino e Jesse Neal. Il gruppo partecipa ad un elimination match a TNA Final Resolution ma nessuno si salva: il vincitore è Matt Morgan.

    All’inizio del 2010 i Nasty Boys debuttano nella TNA e puntano subito il Team 3D. I due tag team si scontrano diverse volte sul ring e nel backstage fino al match ufficiale, il 14 febbraio 2010, a TNA Against All Odds, che viene vinto da Knobs e Sags grazie all’aiuto del loro storico manager Jimmy Hart. Il 25 febbraio ad Impact va in scena il rematch, stavolta in un table match, che stavolta viene vinto dal Team 3D. Scomparsi i Nasties dalla compagnia, il Team 3D inizia un feud con The Band, cioè Kevin Nash, Sean Waltman e Scott Hall, che sconfiggono Ray, Devon e Jesse Neal il 12 aprile ad Impact in uno stree fight.

    Sei giorni dopo, però, il Team 3D batte Nash ed Hall in un Falls Count Anywhere Street Fight. Il 26 aprile un match tra Matt Morgan & Jesse Neal contro il Team 3D termina in no-contest quando interviene The Band. Sette giorni dopo, un altro match del Team 3D finisce in no contest. Il 16 maggio 2010 a TNA Sacrifice i Motor City Machine Guns battono i Beer Money ed il Team 3D diventando primi sfidanti al titolo. Subito dopo Brother Ray inizia una sua battaglia personale contro Jesse Neal, che lui stesso ha contribuito ad allenare. I due si scontrano a Slammiversary 2010 e vince l’allievo. Ray, quindi, decide di tornare alle contese della divisione di coppia.

    Tuttavia Brother Ray dimostra di non aver digerito la sconfitta patita contro il suo allievo Jesse Neal, riprendendo così la loro faida che vede coinvolto anche Brother Devon, decisamente contrario e contrariato dalle continue provocazioni del suo partner nei confronti del loro allievo, sfociando in un 3-way a Victory Road dove Brother Ray ha la meglio in quanto colpisce Jesse Neal con una Bubba Bomb dopo che quest'ultimo accidentalmente rifila una Spear a Brother Devon.

    A riportare la calma nel Team 3D ci pensa la reunion delle vecchie stelle ECW giunte in TNA per un ultimo tributo alla federazione che li ha resi celebri. Brother Ray e Brother Devon si uniscono ai vari Tommy Dreamer, Raven, Rhino, Mick Foley e gli altri specialisti dell'hardcore e a Hardcore Justice il Team 3D sconfigge Axl Rotten e Kahonus, non altri che Balls Mahoney. C'è tempo poi per un ultimo saluto alla puntata speciale di Impact del 12 agosto, ma a rovinare il tributo degli ex ECW ci pensa la Fortune che li attacca e scatena una rissa gigantesca che viene sedata davvero a fatica.

    Il Team 3D ritorna in occasione di Bound For Glory e annuncia proprio all'evento in pay per view più importante della TNA che ha intenzione di ritirarsi dal pro wrestling, ma intende farlo però con i titoli di coppia attorno alla loro vita per l'ultima volta. La faida contro i campioni di coppia, i Motor City Machine Guns si svolge con toni di reciproco rispetto, ma sfortunatamente Brother Ray e Brother Devon vengono sconfitti da Alex Shelley e Chris Sabin a Turning Point, fallendo così l'assalto alle cinture e di conseguenza pongono fine alla loro carriera da tag team.

    Nella puntata di Impact dell'11 novembre, il Team 3D si presenta per salutare un'ultima volta i fans presenti, ma l'addio del Team 3D finisce in maniera alquanto clamorosa in quanto Brother Ray attacca Brother Devon lasciandolo KO sul ring. Parte così una rivalità tra gli ormai ex compagni di tag team che si dimostra subito accesissima al punto che Bully Ray, il nuovo nome in cui Ray si fa nominare, proferisce parole al vetriolo contro Brother Devon ma evita continuamente il confronto fisico con il suo ex compagno di tag team.

    Bully Ray sfida Brother Devon in una rissa nel parcheggio della Impact Zone nella puntata di Impact del 6 gennaio ma i due vengono separati dalla security. Lo scontro fisico tra loro però è rimandato di pochi giorni dove Brother Devon, a Genesis, ottiene una vittoria per squalifica in quanto viene malmenato da Bully Ray con una catena, lo stesso oggetto contundente che viene usato contro Brother Devon, anche con l'ausilio di una sedia, due settimane dopo.

    Si arriva così alla puntata di Impact del 10 febbraio dove lo scontro tra Bully Ray e Brother Devon è sempre più una questione personale al punto che durante un tables match a sei uomini, i figli di Brother Devon intervengono verso la fine della contesa tenendo ferme le gambe di Bully Ray per consentire al loro papà di colpire il suo ex compagno di tag team e farlo finire sopra il tavolo, gettando così benzina su un fuoco già alto che sfocia in un Street Fight match ad Against All Odds, dove Bully Ray sconfigge Brother Devon e mette KO anche i figli del suo ex tag team partner intervenuti nella contesa.

    Bully Ray, avendo messo le mani sui figli di Brother Devon, intende mettere fuori gioco ogni membro della famiglia di Brother Devon, ma a fermare Ray ci pensa Tommy Dreamer che si intromette nella faida e sfida Bully Ray a una rissa nel parcheggio della Impact Zone, Ray accetta ma ha nettamente la peggio, Devon pare voler interrompere questa rissa allontanando l'amico Tommy Dreamer, ma poi ci ripensa e malmena Bully Ray che è assolutamente inerme, Devon poi vuole usare un martello per terminare questa storia una volta per tutte, ma lo stesso Dreamer lo ferma tentando di farlo ragionare e ci riesce.

    A Victory Road Bully Ray affronta Tommy Dreamer in un match senza squalifiche e viene sconfitto grazie all'interferenza di Brother Devon, ma nelle settimane successive la faida si interrompe in quanto Bully Ray viene nominato come nuovo membro degli Immortal, mentre Brother Devon è impegnato in feud di secondo piano.

    Nei mesi successivi la musica non cambia: Devon è impegnato in una lunga e controversa rivalità con "The Pope" D'Angelo Dinero dove i suoi figli sono coinvolti sin dalle Bound For Glory Series per poi affrontare proprio D'Angelo Dinero a Hardcore Justice venendo sconfitto. Poi Devon tenta l'assalto, insieme a "The Pope", ai titoli di coppia a No Surrender e a Final Resolution senza però riuscirci ed è così che l'ultimo capitolo della faida con "The Pope", dove i suoi figli gli voltano le spalle a favore del suo rivale, avviene a Genesis dove Devon ottiene la sua vendetta riconquistando l'affetto dei suoi figli.

    Bully Ray invece diventa ben presto uno dei membri più temibili e rappresentativi degli Immortal: intraprende due faide con avversari del calibro di AJ Styles e Mr.Anderson avendo la meglio rispettivamente a Slammiversary e a Hardcore Justice, poi va vicinissimo alla vittoria delle Bound For Glory Series con conseguente main event titolato del medesimo pay per view, ma viene sconfitto in finale da Bobby Roode. Bully Ray poi ha la peggio in un Falls Count Anywhere sempre a Bound For Glory, dopodichè ha a che fare con Abyss, suo ex alleato negli Immortal: inizialmente viene coinvolto anche Scott Steiner in modo da convincere Abyss a tornare nella fazione di Eric Bischoff, ma tutti i tentativi sono vani e così Bully Ray si ritrova ad affrontare Abyss a Genesis in un Monster's Ball match dove viene sconfitto.

    Successivamente, Ray tenta l’assalto al titolo mondiale, interferendo più volte nei match del campione, Bobby Roode. Il 12 febbraio al PPV Against All Odds, non riesce a vincere il titolo, venendo sconfitto in un four-way match, comprendente anche James Storm e Jeff Hardy. Nella puntata di Impact del 16 febbraio, perde un number one contender’s match contro Storm. Il 18 marzo, a Victory Road, Ray viene nuovamente sconfitto da Storm, che consolida la sua posizione di primo sfidante al titolo.

    Allo stesso evento, Devon risponde alla open challenge lanciata dal TV Champion Robbie E, e lo sconfigge conquistando il titolo, vincendo così il suo primo alloro da lottatore singolo. Il mese successivo, durante il pay-per-view Lockdown, difende il titolo ancora contro Robbie E, sconfiggendolo in uno Steel Cage match. Anche Bully Ray combatte a Lockdown, nel classico Lethal Lockdown match. Settimane prima, Bully aveva interrotto un match per il titolo X-Division tra il campione Austin Aries, Anthony Nese, Kid Kash e Zema Ion, scatenando così una rivalità con AA, culminate nel match di Lockdown, in cui il team di Ray viene sconfitto. Mark ed Aries si affrontano nuovamente a Sacrifice, dove anche stavolta prevale il campione X-Division.

    All’interno del pay-per-view di maggio combatte anche Devon, che dopo diverse difese titolate ai danni di Gunner ed altri wrestler ad Impact, difende il titolo TV anche contro Robbie E e Robbie T, sconfiggendoli in un match a tre. Successivamente, inizia a fare coppia con Garett Bischoff, dopo che i due vengono attaccati dai due Robbie in una puntata di Impact Wrestling. Il team con il figlio di Eric Bischoff tiene impegnato Devon fino alla fine di agosto, quando, da TV Champion, annuncia di aver lasciato la TNA. Nel frattempo, diventa anche il TV Champion più longevo, con 192 giorni di regno, battendo il precedente record di 180 d Eric Young.

    L’estate di Bully Ray, invece, ha toni ben diversi. Ritorna alla precedente rivalità con Abyss, quando il presunto di lui fratello, Joseph Park, lo accusa della sparizione di “The Monster”. I due si affrontano il 10 giugno a Slammiversary in un Anything Goes match, in cui vince Park a seguito dell’interferenza di suo fratello Abyss. Nella puntata di Impact WWrestling successiva al PPV, Bully entra nelle Bound For Glory Series 2012, partecipando al gauntlet match d’apertura e venendo eliminato per colpa di un intervento di Abyss.

    Nel mese di luglio, Joseph Park e Bully si affrontano di nuovo in un match senza squalifiche. A vincere stavolta è Bully Ray, dopo aver colpito l’avversario con una catena. Dopo l’incontro, Park colpisce Ray con la Black Hole Slam, mossa caratteristica del fratello Abyss. Ad agosto, Ray si unisce al resto del roster TNA per combattere la stable degli Aces & Eights, che nei mesi precedenti aveva attaccato i wrestler della compagnia in diverse occasioni. Bully diventa così, gradualmente, un face.

    Nel mese successivo, a differenza di quanto accaduto a Devon, Ray riesce a trovare l’accordo con la TNA per un rinnovo contrattuale della durata di due anni. Il 6 settembre chiude la fase a gruppi delle BFG Series al terzo posto, avanzando così alle semifinali. Al ppv No Surrender, approda in finale battendo James Storm, dopo un’interferenza di Bobby Roode. In finale, Ray affronta Jeff Hardy, perdendo nonostante Hardy fosse stato precedentemente attaccato dagli Aces & Eights. Visto l’accaduto, gli viene concessa una nuova opportunità contro Jeff Hardy ad Impact Wrestling, ma perde nuovamente. Il 20 settembre, Bully riesce a battere il campione mondiale Austin Aries, in un match non valevole per la cintura, dopo averlo colpito con la sua catena Nella puntata del 4 ottobre, vince un match a tre contro Aries e Hardy. Dopo il match, il General Manager Hulk Hogan gli concede di essere il tag team partner di Sting per il suo match contro gli Aces & Eights a Bound For Glory.

    Il pay-per-view si disputa il 14 ottobre, e Bully Ray e Sting vengono battuti. Nella sorpresa generale, si scopre che il rientrante Devon è uno dei membri degli Aces & Eights. I due ex compagni di coppia si affrontano poi il 1 novembre nel main event di Impact Wrestling, ma il match termina con una rissa tra la nuova stable insediatasi nella compagnia e il roster TNA. Al PPV Turning Point, disputatosi l’11 novembre, Devon viene sconfitto da Kurt Angle, malgrado il tentativo da parte dei suoi nuovi compagni di interferire. Il mese successivo, Devon sconfigge Samoa Joe, riconquistando il TV Championship, dopo che il suo compagno di stable DOC colpisce Joe con un martello. Tre giorni dopo, a Final Resolution, Devon fa coppia con DOC ed altri due membri mascherati degli Aces & Eights contro Kurt Angle, Samoa Joe, Wes Brisco e Garett Bischoff, perdendo.

    A Final Resolution combatte anche Bully Ray, che perde contro Austin Aries. Nelle settimane precedenti, la rivalità tra i due era tornata a galla, dopo che Aries aveva informato Hulk Hogan di una apparente relazione tra Bully e sua figlia Brooke. Il nuovo anno inizia a fasi alterne per gli ex compagni di coppia. Il 3 gennaio, Hogan sospende sia Ray che sua figlia dopo averli visti baciarsi nel garage due settimane prima. Devon, invece si ritaglia un ruolo di importanza primaria all’interno della stable.

    Il 10 gennaio Bully chiede a Brooke di sposarlo dopo averla salvata dagli Aces & Eights e la ragazza accetta. Nel frattempo Devon si concentra sul lottato, sconfiggendo Jospeh Park il 13 gennaio a Genesis. Nella puntata successiva di Impact Wrestling, durante la cerimonia nuziale tra Mark e Brooke, uno dei testimoni di Mark, il suo grande amico Taz, interviene improvvisamente, rivelandosi un nuovo membro degli Aces & Eights, ed attaccando lui e gli altri testimoni. Il 31 gennaio, Hogan reinserisce Bully nel roster.

    Nella puntata di Impact Wrestling del 7 febbraio, Ray e Sting si prendono la loro rivincita da Bound For Glory, battendo Devon e DOC in un Tables match. Il 21 febbraio, Mark viene nominato number one contender al World Title da Hogan. Ray affronterà quindi il campione Jeff Hardy a Lockdown il 10 marzo. Durante l’evento, si disputa il classico Lethal Lockdown match, dove gli Aces & Eights (comprendenti Devon, Doc, Garett Bischoff, Mike Knox e Mr. Anderson) vengono sconfitti dal Team TNA (comprendente Sting, Eric Young, Magnus, James Storm e Samoa Joe)

    Nel main event, Bully Ray sconfigge Jeff Hardy, diventando campione del mondo per la prima volta, grazie all’intervento degli Aces & Eights. Dopo l’incontro, Bully rivela di essere il Presidente del gruppo, tornando quindi ad essere un heel e riunendosi con Devon. Difende per la prima volta il titolo l’11 aprile contro Jeff Hardy in un Full Metal Mayhem, vincendo. Nel frattempo, Devon continua a difendere con successo il suo titolo TV contro vari avversari, anche grazie alle interferenze dei suoi compagni di stable. Il 2 giugno, a Slammiversary XI, l’avversario designato per Devon, Jospeh Park, viene attaccato dal campione stesso e da Mike Knox prima del match. Al suo posto, a competere per il titolo, si presenta Abyss, che conquista il titolo, interrompendo il secondo regno di Devon dopo 178 giorni. Anche Bully Ray combatte a Slammiversary, in un No Holds Barred match contro Sting. Il campione mantiene la cintura grazie ai suoi compagni degli Aces & Eights. A causa del risultato dell’incontro a Sting è vietato di competere ancora per il World Title.

    Il 18 luglio Bully Ray perde il suo titolo per mano di Chris Sabin che, durante la puntata speciale di Impact “Destination X”, abbandono il titolo della X Division pur di avere una chance al titolo maggiore. Tre settimane dopo Bully Ray e Devon perdono un tag team match contro Chris Sabin e Kurt Angle, membro a sorpresa della Main Event Mafia. Il 15 agosto 2013, nella puntata speciale di Impact Wrestling denominata Hardcore Justice, Bully Ray si riprende il TNA World Heavyweight Championship sconfiggendo Chris Sabin in uno Steel Cage Match anche grazie all’aiuto di Tito Ortiz. La settimana dopo ad Impact gli Aces & 8s affrontano in un 5 vs 5 la MEM in un match dove il wrestler che subisce il pin deve lasciare la compagnia: AJ Styles schiena Devon, che viene dunque licenziato dalla TNA.

    Dopo aver rimpiazzato Devon negli Aces & 8s con Tito Ortiz, Bully Ray perde per sottomissione un non-title Match contro Sting. Bully Ray difende poi la cintura dall’assalto di Mr. Anderson, ormai fuori dagli Aces & 8s, in un Last Man Standing Match. Dopo aver cacciato anche Wes Brisco, il 20 ottobre, a Bound For Glory, Bully Ray perde il TNA World Heavyweight Championship quando viene sconfitto da AJ Styles, vincitore delle BFG Series; esce poi sconfitto anche dal rematch ad Impact Wrestling.

    Dopo essere stato escluso dal torneo per la riassegnazione del TNA World Title, il leader degli Aces & 8s comincia una faida con Mr. Anderson. Dopo numerosi scontri ad Impact Wrestling, nella puntata del 21 novembre, denominata Turning Point, perde contro Anderson in un match in cui sono in palio sia l’esistenza degli Aces & 8s che la carriera di Anderson. E’ quest’ultimo a vincere e la stable viene sciolta.
     
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