Biografia di Diamond Dallas Page

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. †Giuseppedge™†
     
    .

    User deleted


    Page Joseph Falkenburg, nasce il 5 aprile 1956 a Point Pleasant, New Jersey. Dallas vive una giovinezza abbastanza semplice, il wrestling non è il suo primo pensiero, ed è per questo che il suo primo impiego è come gestore di night clubs, ambito nel quale si costruisce una certa fama. Nel 1988 però la chiamata dell’AWA non lo coglie impreparato. “Sfruttando” in un certo qual modo le sue capacità manageriali, Page nel marzo di quell’anno intraprende la carriera di manager, dedicando le sue attenzioni alla Badd Company formata da Paul Diamond e Pat Tanaka. Il suo intervento nella carriera del duo sembra provvidenziale: sempre in quel mese, infatti, riescono a conquistare i titoli di coppia della federazione. On screen, il suo nome è Diamond Dallas Page.

    Dallas in tutto lavora per appena dodici date all’AWA, per un totale di circa nove mesi. Alla fine del rapporto con la federazione però, Page ha deciso di vivere di wrestling: è per questo che non tarda molto a trovare un accordo per la Florida Championship Wrestling, nella quale svolge il ruolo di commentatore. Di certo al microfono ci sa fare, tanto che nel 1990 riceve una chiamata dalla WWF, per un ruolo di annunciatore. Il provino però non va bene, e Dallas è scartato. La FCW però non è certo una grossa federazione e di lì a poco, a causa di problemi economici, è costretta a chiudere.

    Persa la possibilità di accasarsi alla WWF, la carriera di Page sembra in stallo, tanto che per un certo periodo torna ad occuparsi della gestione dei night clubs, il suo primo mestiere. Nel 1991 però Dusty Rhodes entra nel team creativo della WCW e, ricordandosi di lui, riesce a farlo approdare alla federazione di Ted Turner con un piccolo impiego.Il suo periodo WCW comincia con un impiego come manager dei Faboulos Freebirds, che amministra facendosi accompagnare dalle Diamond Dolls. Ben presto i Freebirds (Ron Garvin e Michael P.S. Hayes) conquistano grazie a Page l’NWA World Tag Team Title, sconfiggendo i Doom (Butch Reed e Ron Simmons) nel febbraio 1991. Poco prima del match titolato, Dallas presenta il nuovo road manager della stable, Big Daddy Dink, che interferirà nel match in favore dei suoi protetti.

    I Freebirds non riescono però a mantenere il titolo a lungo, dovendoli cedere quasi subito agli Steiner Brothers. Per rinforzare la sua compagine quindi, Page fa entrare nel gruppo Scott Hall, che assume il nome di Diamond Studd. In maggio i Freebirds riescono a conquistare l’NWA United States Tag Team title vacante, sconfiggendo gli Young Pistols. Al contempo, Studd è coinvolto in un feud contro Tom Zenk che si protrarrà fino a Great American Bash in un match che sancirà la vittoria di Studd. Vittoria che sarà una consolazione per il gruppo, dato che nel corso dello stesso show i Freebirds devono soccombere ai Patriots, perdendo così il titolo.

    Page comincia quindi a ritagliarsi uno spazio come commentatore alla WCW, affiancando Eric Bischoff in quello che lui stesso definisce “The B team”. In quel periodo cominciano a circolare voci che vorrebbero la federazione intenzionata ad allontanare Studd da Page e così Magnum T.A. gli consiglia di diventare lui stesso un wrestler per poter affiancare Studd e rafforzare il suo legame con lui. Page segue il suo consiglio e così, grazie all’aiuto di Buddy Lee Parker, The Assassin, e Dusty Rhodes alla Power Plant, dopo lunghi allenamenti riesce a diventare un wrestler di tutto rispetto.

    Il suo primo match lo vede, appunto, impegnato in coppia con Studd. La sua prova sul ring è buona, tanto che wrestlers e annunciatori si complimentano con lui, ma ciò non basta per salvarlo dalla lista dei “licenziabili” WCW. Page però continua a lavorare e rafforza la sua stable con l’ingresso di Scotty Flamingo (Raven) e Vinnie Vegas (Kevin Nash). A Clash of the Champions XXIII nel novembre 1992 Dallas è all’angolo di Flamingo, opposto a Johnny B. Badd in un insolito boxing match. La vittoria va a Flamingo, soprattutto grazie all’aiuto di Page che riempie il guanto di Badd d’acqua.

    Verso la fine di quell’anno la sua carriera subisce un brutto stop; si ferisce con una lama durante un tag team match e resta fermo per un lungo periodo. Durante il suo stop è Jake Roberts a sostenerlo e a insegnargli le basi della “psichology” sul ring. Singolare il fatto che durante il suo stop, Page non rientri nel libro paga WCW. Viene riassunto dalla federazione soltanto nel 1994 grazie a Eric Bischoff, ma il suo ruolo non è nient’altro che quello di rendere over altri wrestlers. La federazione comunque lo tiene impegnato affidandogli una guardia del corpo (Max Muscle) e una Diamond Doll (Kimberly). Il ruolo della ragazza è quello di dare dei voti alle mosse di Dallas sul ring, tramite dei cartelloni numerati. In realtà è lo stesso page ad urlarle il voto, una volta eseguita l’evoluzione.

    Tutto ciò non cambia però la sua attitudine a vincere sul ring, quindi decide di sfidare diversi wrestlers a braccio di ferro sul ring, mettendo in palio per chi riuscisse a batterlo, un appuntamento con Kimberly. Vengono sconfitti Jobber su Jobber, finchè sul ring si presenta David Sullivan, che porta con se un coniglio. La stipulazione cambia quindi, se page lo batte porta con se il coniglio, se Sullivan vince avrà l’appuntamento con Kimberly. Il match si svolge a Great American Bash, e vede la vittoria di David, che però non riesce a godersi il meritato premio, subito attaccato da Page e Max Muscle.

    Il feud fra i due si protrae fino a Bash at the Beach, dove Dallas lo schiena, facendo di quell’incontro il punto di svolta della sua carriera da lottatore. Dallas infatti battendo poi Alex Wright conquista il diritto di sfidare Renegade per il Tv Title a Fall Brawl, nel settembre 1995. Page vince il match grazie al provvidenziale intervento di Max Muscle che gli permette di mettere a segno la Diamond Cutter, e porta a casa il primo alloro della sua carriera. Dallas non riesce a mantenere il titolo a lungo, ma il suo feud con Johnny B. Badd contribuisce ad aumentare la sua credibilità come wrestler. Il titolo viene perso ad Halloween Havoc e Page, oltre alla sconfitta deve sopportare il voltafaccia di Kimberly che valuta “10+” la mossa che permette a Badd di vincere il match. Questo lo fa andare su tutte le furie e a World War III chiede un rematch con in palio i servigi della ragazza. Page perde ancora, ma ostinatamente continua a sfidare Badd riducendosi sul lastrico a causa di una folle somma versata a Kimberly, che lo costringe a vendere addirittura il suo costume di scena e a fare a meno dei servizi di Max Muscle.

    Non contento però, Dallas mette lo zampino nel match di Badd contro Luger, permettendo a Lex di portare a casa il titolo TV. Ci si appresta quindi ad un gran finale della faida fra i due in un “Loser leaves WCW match”, ma Badd viene rilasciato dalla WCW prima di quella data, e Page è costretto a sfidare Booty Man che lo batte, e conquista anche Kimberly. Secondo la stipulazione ora dovrebbe lasciare la WCW ma non avendo affrontato Badd, a Dallas viene concesso di restare e lui coglie l’occasione al volo.

    A Slamboree da sicuramente prova del suo valore: prima in coppia con Barbarian nella Battle Bowl, dove i due sconfiggono sia Meng e Hugh Morrus, sia il team composto da Rick Steiner e Booty man, poi vincendo la battle royal che gli permette di essere proclamato “Lord of the Ring”, titolo simboleggiato da un anello. Dallas difende con successo il titolo dagli assalti di Marcus Bagwell e Jim Duggan, per poi instaurare un feud con Eddie Guerrero che durerà fino al successivo Halloween Havoc. Nonostante gli sforzi di Eddie, coadiuvato dal nipote Chavo, l’anello resta a Page.

    A fronte dei suoi ormai numerosi successi, l’NWO comincia a fare un pensierino sull’avere Dallas fra le proprie fila. E’ così che i vecchi amici Nash e Hall gli chiedono di unirsi a loro, ma Page rifiuta, mandando Hall a quel paese con una devastante Diamond Cutter. A Starrcade, durante la finale di un torneo per diventare first contender all’US Title contro il consueto avversario Eddie Guerrero, Hall si prende la rivincita, interferendo a favore del messicano e facendo perdere Page.

    Il feud con Guerrero è finito, e quindi non è insolito vedere Dallas al suo fianco, in gennaio, aiutarlo a battere Scott Norton durante la 34esima edizione di Clash of The Champions. Quattro giorni dopo è lo stesso Page a scontrarsi con Norton, e a perdere per squalifica a causa dell’intervento dell’NWO. Hall infatti sale sul ring dando una maglia della stable a Page, il quale come estremo gesto di sprezzo indossa la maglia, connette la Diamond Cutter e lascia il ring facendosi contare fuori, non prima di aver strappato la t-shirt bianconera.

    La faida con l’NWO, come si può capire, non è certo finita. Hall sfida Page ad un incontro; Dallas accetta, ma quella stessa sera viene attaccato da Randy Savage e il resto della stable, che lo picchiano per poi lasciarlo esanime sul ring ricoperto di scritte con lo spray. A WCW uncensored, 1997, Savage gioca un tiro meschino a Dallas. Mentre è impegnato in un intervista appare fra il pubblico mostrando le foto del numero di Playboy in cui compare Kimberly, e annuncia a tutti che i due sono sposati. La ragazza entra in scena in lacrime e mentre Page si sincera delle sue condizioni, viene attaccato da Savage.

    Ciò porta ad uno scontro all’ultimo sangue fra i due a Spring Stampede; un no disqualification match che vede i due battersi allo stremo, con Page che risulta vincitore anche se infortunato ad una spalla. Lo scontro però è tutt’altro che finito: a causa dei ripetuti attacchi dell’NWO a Dallas, viene sancito un rematch fra lui e Savage a Great American Bash. E’ un no-disqualification lights-out match che vede vincitore Savage dopo l’intervento decisivo di Scott Hall. Su tutte le furie Page sfida entrambi a Bash at the Beach, rivelando che con lui lotterà un partner misterioso. Partner che si rivela nientemeno che Curt Hennig, il quale però non sarà di grande aiuto per Dallas. Poco dopo l’inizio, infatti, i due litigano e Page viene lasciato da solo ad affrontare i due NWO che hanno presto ragione di lui.

    Page non considera chiuso il discorso: si allea quindi con Lex Luger e a Clash of the Champions XXXV i due affrontano Hall e Savage. Accecato da un pugno scorretto di Randy però, Dallas colpisce inavvertitamente Lex con la Diamond Cutter, consentendo a Hall un facile schienamento che vale la vittoria. Fa i due quindi nascono degli screzi, aggravati da continui fraintendimenti che li portano a colpirsi accidentalmente spesso e volentieri, mettendosi reciprocamente fuori gioco. Decidono quindi di risolvere i loro problemi sul ring, sfidandosi in una puntata di Nitro. Quando però l’NWO giunge per attaccarli, smettono di combattersi e danno una sonora lezione alla stable per poi abbracciarsi sul ring.

    Dallas sembra quindi scegliere di lasciare da parte per un attimo la controversia infinita con l’NWO, concentrandosi sul TV title. Mentre sta conquistando il titolo contro Disco Inferno, però, Savage irrompe sul ring provocadone la squalifica. I due si lanciano in una vera e propria rissa che terminerà addirittura fuori dell’arena e dalla quale Page verrà salvato dall’intervento del commissioner Roddy Piper. La rincorsa di Dallas ad un titolo non si ferma qui: sembra vicinissimo alla conquista del titolo US, in un match contro Curt Hennig, ma stavolta è un controverso intervento di Ric Flair a bloccarlo ad un passo dalla gioia. Flair distrae Hennig pochi secondi prima che venga schienato, e scatta la squalifica per Page, benché non tutti, fra arbitri e commissioner, siano d’accordo sulla soluzione. Scoraggiato Dallas torna quindi a sfidare l’eterno rivale Savage, in un Sudden Death Match ad Halloween Havoc. Le regole sono semplici, il primo wrestler che riesce a mandare fuori gioco l’avversario per 10 secondi vince. Il match è epico e vi intervengono anche le manageresse dei due wrestler:Miss Elizabeth e Kimberly. I due continuano il loro match fra il pubblico, dove Page è bloccato da un finto Sting che lo manda KO e gli fa perdere il match. Il finto Sting si rivelerà essere Hogan.

    Dallas si sente perciò in diritto di sfidare Hogan in un match per il WCW title, nel corso del quale è ancora l’NWO ad intervenire facendo scattare la squalifica per Hollywood. Nel dicembre 1997, Page torna a sfidare Curt Hennig ripetutamente, rimediando un paio di vittorie per squalifica. Hennig, in quel mese, dovrebbe sfidare Ric Flair per mantenere l’US Title, ma lo attacca durante una puntata di Nitro e perciò ad affrontarlo a Starrcade nel match titolato sarà Dallas. I due mettono in piedi un ottimo match, e finalmente questa volta Page riesce a colpire con la Diamond Cutter, diventando il nuovo campione US.

    Le prime due difese sono contro Chris Benoit, avversario stimato da DDP, che riesce a mantenere il titolo in entrambi gli scontri. Fra i due però ci si mette di mezzo Raven: interrompe i match di entrambi i lottatori e, quando i due si coalizzano contro di lui in un match di coppia in cui è alleato a Saturn, riesce con l’inganno a metterli uno contro l’altro creando maggiore heat per il feud. La rivalità esce dalle arene: Mentre DDP è ospite del programma televisivo MTV live, viene attaccato da Raven che gli sottrae la cintura di campione US. Page non riesce a rientrare in possesso della cintura, e sfida l’avversario a Spring Stampede. Il match è interessante, finchè intervengono gli accoliti di Raven a complicare le cose, e a permettere al loro leader di portare a casa contesa e cintura con le scorrettezze.

    Page sembra quindi disinteressarsi del suo vecchio titolo, togliendosi però la soddisfazione di vincere un esaltante Bowery Death Match nella gabbia su Raven e lanciandosi verso un futuro ricco di soddisfazioni. La sera seguente, infatti, DDP promette vendetta a Hogan e all’NWO per quanto successo nell’anno precedente. Durante Thunder, torna ad affiancare il vecchio amico Lex Luger per affrontare The Giant e Brian Adams, dopo che il gigante è stato abbandonato da Sting per allearsi con Wolfpack. Ed è proprio lo stesso Wolf Pack che, a seguito del match gli chiede di allearsi con lui ma, prima che Page possa dare una risposta, il cestista Dennis Rodman e Hollywood Hogan lo attaccano picchiandolo con delle sedie. Non contenti, organizzano per lui un Cage Match contro Savage.

    Ancora una volta Dallas potrebbe portarsi a casa la contesa e mettere la parola fine alla lunga faida, ma ben presto il ring si riempie di intrusi, Hogan e Piper sono della partita e ben presto la sfida finisce senza che Page possa dire la sua. DDP sceglie quindi di sbarazzarsi di Rodman e Hogan e lo fa ingaggiando a sua volta una stella del basket: Karl Malone. Il feud fra i quattro si protrae anche all’esterno della WCW, con una memorabile apparizione addirittura al Jay Leno Show. Il punto più alto però, è probabilmente l’aiuto che riescono a dare a Goldberg per sottrarre a Hogan il titolo di campione WCW. Roso dalla rabbia, Hogan aiutato da Rodman riesce a battere i due nello scontro finale a Bash at the Beach grazie anche all’intervento di Disciple.

    Durante il Nitro del 20 luglio avrebbe la possibilità di conquistare il titolo US in un match contro Bret Hart, ma prima dell’incontro viene distratto dallo stesso Hart che lo attira in una trappola: è soltanto un pretesto per un pestaggio bello e buono nei confronti di Page. Il quale però riesce comunque a presenziare al main event di fine serata, benché Hart non faccia molta fatica a chiudere la pratica, facendolo cedere con una Sharpshooter. La settimana seguente però, viene rivelato che fra gli assalitori di Dallas c’era anche l’onnipresente Hogan! Page chiede e ottiene un match per la serata, ma per l’ennesima volta è l’NWO a intervenire e a rovinare tutto.

    Dallas, ancora non si da per vinto: ancora una volta è il Jay Leno show a dargli motivo di affrontare Hogan. Interviene in diretta per salvare Jay dall’aggressione di Hogan e Bischoff, e viene sancito un tag team match a Road Wild, che vedrà coinvolto anche il presentatore TV! Page gli offre da subito il suo aiuto per l’allenamento da wrestler. Non è un compito facile, ma per una volta DDP riesce ad assaporare il gusto della rivincita: Kevin Eubanks stende Eric Bischoff con una Diamond Cutter, ed è proprio Jay Leno ad effettuare il pin vincente su Eric.

    In Agosto vengono nominati i capitani di Fall Brawl; saranno Page, Nash e Hogan, e il capitano del team vincente avrà diritto ad una shot al titolo ad Halloween Havoc. Il team di Dallas sarà composto da Roddy Piper e The Warrior e i tre insieme attaccano Wolfpack durante una puntata di Nitro. Nash non accetta di far passare questo affronto, e da tempo fino alla settimana seguente a Dallas per passare dalla sua parte, ma Page non riesce neanche a rispondere, e viene attaccato alle spalle da The Giant.

    Nelle settimane seguenti, Nash continuerà a seminare zizzania nel team di DDP, riuscendo con l’aiuto di Wolfpack a mettere i membri del suo team contro il loro capitano. Si giunge così a Fall Brawl: Page entra per primo sul ring, assieme a Bret Hart. I due vengono raggiunti sul ring da Piper che si scaglia contro entrambi, seguito da Hogan che non si fa pregare per intervenire con un arma, riuscendo a stendere tutti. Sarà Warrior a riportare le cose a posto sistemando Hogan e permettendo a Dallas di connettere la Diamond Cutter su Stenie Ray. DDP è ora il first contender per il WCW Title e sfiderà Goldberg ad Halloween Havoc.

    Il rapporto che lo lega al campione in carica è, a differenza di quello con Hogan, un rapporto di stima. E’ per questo che Page lo aiuta a mantenere il titolo in un match contro Raven in ottobre. Il suo obiettivo però resta quello del titolo maggiore, ed è per questo che nelle settimane successive non mancano tesi faccia a faccia fra DDP e Goldberg. Ad Halloween Havoc, finalmente, i due si scontrano dando vita ad un grandissimo match; sebbene riesca a colpire con la Diamone Cutter, però, Dallas non riesce ad avere lo meglio dello strapotere fisico dell’avversario che lo fa fuori con la sua Jackhammer. La stima fra i due resta immutata, a fine match si abbracciano.

    La sera successiva, però, si toglie una bella soddisfazione. Avendo la meglio su Bret Hart conquista il titolo US e, benché poi il canadese lo attacchi brandendo una sedia, è Goldberg ad intervenire salvando l’amico. La rivalità con Hart però continua, e sfocia in un match a World War 3. Ancora una volta a mettere i bastoni fra le ruote di Page è l’NWO che riesce addirittura a mettere un suo uomo sul ring come arbitro ad effettuare il contro di 3 a favore di Bret. Micky Jay però dichiara il finale non valido, fa continuare il match, e permette a DDP di mantenere il titolo.

    Il 30 novembre Page sfida ancora una volta Bret Hart, questa volta in un no disqualification match: questa volta Bret fa bene i suoi conti e in suo soccorso accorre The Giant che colpisce con ripetute chokeslam il malcapitato Dallas, facendo così cogliere al canadese una facile vittoria. Furioso col gigante, DDP lo sfida a Starrcade: questa volta le parti sono invertite ed è Bret Hart ad aiutare The Giant. Con un finale a sorpresa, Page converte una chokeslam in una Diamond Cutter e riesce ad avere la meglio sul titanico avversario.

    Archiviata questa pratica, è Scott Steiner a irrompere prepotentemente sulla strada di Dallas facendo pesanti apprezzamenti su Kimberly. Durante gennaio e febbraio 1999 i comportamenti di Scott si fanno sempre più insistenti e pressanti nei confronti della ragazza, La cosa peggiore però succede a metà febbraio: Steiner cerca di fuggire con Kimberly su un’auto, ma viene presto raggiunto da DDP. Fra i due scoppia una rissa dalla quale però Scott riesce a sfuggire facendo partire l’auto, con la ragazza dentro. Pochi metri dopo però la lancia fuori della portiera, causandole numerose escoriazioni e costringendola ad essere trasportata in ospedale.

    Fra i due non può certo considerarsi chiusa: a Superbrawl si sfideranno con una stipulazione davvero speciale. Se Steiner vince porterà Kimberly con se per 30 giorni e DDP non potrà fare nulla. Prima del match Scott mette in dubbio l’interesse della ragazza nei confronti di Page e ciò non fa altro che aumentare la rabbia di Dallas. Il match è dominato da lui in lungo e in largo ma l’interferenza di Buff Bagwell permette a Scott di connettere la Steiner Recliner. E’ un momento drammatico, DDP si rifiuta di cedere e finisce il match in barella, senza aver mollato.

    Al suo ritorno dopo la batosta, il presidente della WCW Ric Flair gli fa sapere che, se vuole prendersi una rivincita su Steiner, dovrà prima battere Hogan offrendosi di fargli da manager. La proposta non sembra essere di pieno gradimento per Page che stizzito pronuncia un duro discorso contro i fans nell’arena. Durante il match che segue, Flair cerca di essere d’aiuto per DDP ma finisce per colpirlo con una sedia, facendogli perdere la sfida con Hogan. La settimana seguente, durante un match fra Flair e Hogan, Page interviene sulla scena e con lui Goldberg. L’incontro viene così immediatamente trasformato in uno scontro a quattro nel quale, grazie ad un’interferenza di Nash, Goldberg ha la meglio. Poco dopo Savage, da un megaschermo, annuncia che a Spring Stampede avrà luogo un altro four way dance che vedrà coinvolti DDP, Sting, Hogan e Flair, con lo stesso Randy come arbitro speciale.

    Page si prepara allo strenuo per l’evento e, una volta sul ring, dedica le sue “attenzioni” a Hogan. Ben presto Hollywood è infortunato, e Dallas aggrava la situazione con una figure four attorno al paletto del ring. Con l’avversario più pericoloso fuori gioco la partita resta in ballo fra soli 3 uomini. Non riuscendo a far cedere Sting, DDP si concentra su Flair e finalmente riesce ad eseguire la Diamond Cutter su di lui. Per la prima volta nella sua carriera Page riesce a conquistare l’alloro più ambito della WCW. Non è certo una vita facile quella del campione: subito dopo la conquista del titolo infatti si fanno avanti numerosi pretendenti a una title shot. Savage, Sting, Flair, Steiner e Nash non attendono altro che di strappargli la cintura. Il primo a provarci è Scott Steiner che impegna Dallas in un match molto violento, dove fa sbattere ripetutamente la testa del campione sulla parte metallica delle corde del ring. A salvarlo ci penserà Kimberly che, colpendo Scott con una sedia, permetterà a Page di chiudere l’incontro e salvare il titolo.

    A sorpresa, il 19 aprile, Goldberg si presenta sul ring chiedendo al campione di combattere per il titolo. DDP accetta, e durante questo match comincia a mostrare un lato di se che i fan non conoscevano. Colpisce varie volte Goldberg con oggetti contundenti, e riesce a portare a casa la vittoria effettuando una figure four attorno al paletto. Una settimana più tardi è accolto male dai fan di Nitro: nega una title shot a Sting e viene sonoramente fischiato da tutto il palazzotto. Il commissioner Roddy Piper però, lo costringe a prendere parte all’incontro durante il quale Sting riesce ad avere la meglio grazie al suo Scorpion Deathdrop, conquistando così il titolo.

    Ma le emozioni di quella memorabile serata non sono finite: Kevin Nash non se la sente di pazientare oltre e sfida, per quella stessa sera, Goldberg DDP e il neocampione Sting in un match a 4. Goldberg sembrerebbe il favorito, ma con grande stupore di tutti, ecco Savage apparire a bordo ring e fornire a Page un tirapugni col quale stende Kevin Nash per diventare, nella stessa sera in cui l’aveva perso, per la seconda volta campione WCW. Da lì in poi i due acerrimi ex nemici diventeranno inseparabili, segnando il passaggio definitivo di Dallas dalla parte dei cattivi.

    La loro alleanza funziona contro Bam Bam Bigelow e Ric Flair, e in entrambe le occasioni è Savage a garantire il mantenimento del titolo da parte di Page. Il 9 maggio a Slamboree, però, è Kevin Nash a incrociare la strada del campione. Ancora una volta Randy interviene causando la squalifica di DDP, ma in quest’occasione Eric Bischoff non ci sta, e fa ripartire il match dopo l’allontanamento di Savage. Per Big Sexy non è difficile connettere la sua devastante Jacknife Powerbomb e mettere fine al secondo regno da campione di Dallas.

    Il periodo che ne segue è segnato da una nuova alleanza con Ric Flair e Bam Bam Bigelow. Page e Bigelow si conquistano presto, grazie all’influenza di Ric, una possibilità per conquistare le cinture di coppia detenute da Raven e Saturn. A rendere le cose più facili ci pensa Bigelow che, a fine maggio, mette fuori gioco Raven in una rissa all’esterno dell’arena, per poi chiedere di combattere per il titolo la sera stessa. Saturn non si dà per vinto e trova in Kanyon un nuovo partner da contrapporre loro, ma ancora una volta i due sistemano l’avversario ancor prima che il match inizi, costringendo Saturn ad un Handicap match. Liberata la strada dagli ostacoli, è semplice per i due conquistare i titoli di coppia WCW.

    Nel frattempo, in parallelo, Ric Flair ha iniziato un feud con Chris Benoit. Il 7 giugno, nel tentativo di mettergli i bastoni fra le ruote, accetta di combattere al suo fianco, proprio contro gli altri due membri della “Triade”, con i titoli appena conquistati in palio. Il piano di Flair sembra funzionare poiché al primo tag datogli da Chris, se ne va, lasciando il canadese solo sul ring. Non ha fatto però i conti con Saturn che accorre sul ring, si fa dare il tag e porta Benoit alla vittoria. Pochi giorni dopo però, in una puntata di Thunder, Flair riconsegna le cinture ai suoi alleati, dato che Saturn non era inizialmente coinvolto nel match. Per prendersi ulteriormente gioco del canadese poi, Page rilascia un’intervista in cui spiega che, almeno per quanto riguarda la triade, il titolo può essere difeso da qualsiasi membro della stable, ed è per questo che quella sera si presenta con un partner a sorpresa per difendere i titoli: Kanyon. La fortuna non è dalla loro parte però stavolta, e Saturn e Benoit riescono a portare a casa, per davvero, le cinture.

    A Great American Bash però DDP organizza le cose in maniera migliore e, questa volta coinvolgendo Bam Bam Bigelow che riesce a rompere una crippler crossface applicata su page, riconquista i titoli assieme a Kanyon. La strada della triade ora sembra spianata e numerosi sono gli avversari fatti fuori dal coriaceo trio che, con qualche scorrettezza, riesce ad avere sempre la meglio su chi gli si para davanti.

    Tutto questo fino a quando durante un match fra Page e Booker T, Kanyon e Bigelow intervengono a favore del loro alleato, scatenando però la furia del fratello di Booker, Stenie Ray, che accorre sul ring riunendo, per l’occasione, gli Harlem Heat.

    La rivalità fra le gli accoliti di Page e gli Harlem Heat trova sbocco a luglio in un non title match che però non riesce a giungere alla fine: Chris Benoit interviene a favore dei due fratelli, memore dei ripetuti attacchi verbali subiti da Dallas nelle settimane precedenti. I due si scontrano quindi in un match quella sera stessa e benché David Flair cerchi di volgere l’incontro a favore di DDP, è Benoit a portare a casa la vittoria. In questo momento Page porta avanti parallelamente le due rivalità, prima facendosi beffe sul ring degli Harlem Heat scrivendo frasi oscene sui loro costumi con dello spray, poi continuando ad attaccare verbalmente Benoit, non riuscendo però ad evitare che il canadese riconquisti il titolo US, in quel momento in mano al suo alleato David Flair.

    Road Wild è una sorta di resa dei conti per queste due infiammate faide: Kanyon e Bigelow sfideranno gli Harlem Heat per i titoli di coppia, mentre Page andrà contro Benoit in un no disqualification match per il titolo US. Entrambi gli incontri finiscono male; le reciproche interferenze nei rispettivi match dei 3 membri della Triade non portano a nulla, e Booker, Stevie Ray e Chris lasciano l’arena da campioni. La doppia sconfitta fa precipitare DDP in un periodo non facile. Non riesce a trovare un avversario adatto a lui e lancia sfide a destra e a manca verso quasi tutto il roster WCW. L’unico ad accettare la sua sfida è Goldberg, il quale fissa con lui un incontro a Fall Brawl. A settembre, poco prima dell’evento, DDP cerca di mettere l’avversario fuori gioco assalendolo armato di una sedia, ma il coriaceo lottatore non si fa intimorire dai colpi di Page, e lo fa scappare a gambe levate.

    A Fall Brawl non bastano nè gli oggetti contundenti, nè i membri della Triade tanto è lo strapotere fisico di Goldberg che fa fuori tutti gli invasori prima di mettere al tappeto Dallas. Sconfitto e deluso, decide di sfogare la sua frustrazione contro Hogan e Bret Hart, alleandosi con Sting e il vecchio amico Luger per contrastarli. Ciò lo porta anche a prendere le distanze dal suo vecchio mentore Ric Flair, il quale lo sfiderà in un match durante la puntata di Nitro del 22 settembre. La prova di Ric è stoica, poiché arriva a resistere alle interferenze sia di Luger che di Sting, finchè giustamente viene chiamata la squalifica con conseguente sconfitta di Page.

    Flair accecato dalla rabbia, a Halloween Havoc organizza un sanguinolento strap match che, nonostante l’intromissione del figlio David, viene vinto da DDP il quale si occupa anche del rampollo della famiglia, a match finito. Rampollo che troverà vendetta la sera seguente, spedendo Dallas in ospedale dopo ripetuti colpi con una barra di ferro. In questo periodo DDP si avvicina per la seconda volta alla WWF, discutendo un contratto che però non va in porto a causa delle eccessive richieste economiche del wrestler. Saltato l’accordo, Page va in tv a dire che si, resta alla WCW, ma che si sente tradito da qualcuno all’interno della federazione e che da lì in avanti andrà per conto suo. E lo dimostra fin da subito, rivoltandosi contro quelli che erano stati i suoi ultimi alleati, Sting e Lex Luger. A Starrcade, nel frattempo, si prende la rivincita sul più giovane dei Flair per averlo spedito in ospedale sconfiggendolo in un match a stipulazione speciale che prevede l’utilizzo della stessa arma che lo aveva ferito, la sbarra di ferro.

    Presosi la vendetta nei confronti di Flair, a mettere i bastoni fra le ruote è ora Buff Bagwell, il quale comincia a mettere in giro voci di un suo presunto rapporto amoroso con Kimberly. Ovviamente questo non va giù a Page, il quale pretende la testa dell’avversario, asserendo di non voler più tornare sul ring finchè non potrà affrontarlo. Viene stabilito uno scontro fra i due a Souled Out, il 16 gennaio 2000, il quale si prospetta come un vero e proprio massacro. Sarà un No Rules, No Referee, Last Man Standing Match. L’incontro si trasforma presto in una vera e propria rissa, che si protrae per tutta l’arena, fin sopra sopra I tavoli dei commentatori. Stremati dalle rispettive finishers e dai colpi infertisi vicendevolmente con vari oggetti contundenti, i due restano a terra fino al conto di 10, ma è Bagwell ad alzarsi una frazione di secondo prima della scadenza del countdown, portandosi a casa l’incontro. Nel post match però Dallas riesce a prendersi una rivincita, colpendo ripetutamente l’avversario.

    La sera seguente, a Nitro, i due si scontrano di nuovo, con Kimberly come special referee. Benché la ragazza cerchi di fare del suo meglio, un suo impaccio favorisce la vittoria di DDP, e questo non sembra soddisfarla del tutto. Poco più tardi, infatti, instilla il dubbio nella mente di Page, asserendo che benché fra di loro non vi sia alcun problema, Bagwell è un buon amico e un uomo interessante. Non c’è tempo però per portare avanti questo feud, poiché di lì a poco Dallas si infortuna; la diagnosi vede l’interessamento di un disco della spina dorsale, e lo stop che gli si para davanti sembra essere piuttosto lungo.

    Torna infatti soltanto il 10 aprile, per sfidare Lex Luger in un match che fa parte di un torneo a quattro che porterà il vincitore a una shot al titolo vacante, match che avrà luogo a Spring Stampede contro Jeff Jarrett. I due vengono distratti da Bagwell che flirta con le manageresse di entrambi, Kimberly ed Elizabeth. DDP però è il più concentrato, e conquista la possibilità di avanzare nel torneo con la sua Diamond Cutter. L’avversario seguente è Sting: anche in questo caso gli avversari di Dallas fanno leva su Kimberly per distrarlo. Stavolta è Jarrett ad importunarla, ma ancora una volta Page mantiene la concentrazione e, risolto il problema, va a vincere il match. Increscioso però il finale, con Jeff che colpisce inavvertitamente la ragazza, subito scortata nel backstage da DDP.

    Nelle settimane che precedono il match per il titolo, Dallas si inimica anche Eric Bischoff, sempre cercando di difendere Kimberly da avances troppo pesanti o da match che possano mettere a rischio la sua incolumità. Arrivati a Spring Stampede, ha luogo l’incontro per l’alloro massimo. Bischoff distrae l’arbitro mentre Page sta per chiudere l’incontro ed è a questo punto che interviene Kimberly, brandendo la celebre chitarra di Jeff Jarrett. Tutti si aspettano che colpisca il King of the Mountain, ma a sorpresa lo strumento va a sfracellarsi sulla testa di DDP che, ovviamente, di lì a poco perde l’incontro. Page è stato tradito dalla sua ragazza, che ora festeggia con il campione WCW ed Eric Bischoff.

    Durante Nitro del 24 aprile, è un aiutante insolito che permette a Page di avere la possibilità di riconquistare almeno il titolo di campione del mondo. L’attore David Arquette, che ha collaborato con DDP al film Ready To Rumble, sfida Bischoff in un match che, se vinto da David, garantirà una shot al titolo per Dallas la sera stessa. Arquette vince, e viene organizzato un cage match fra Page e Jarrett. Nonostante l’intervento di Mike Awesome a favore di Jeff, Page riesce a vincere grazie alla sua Diamond Cutter e a laurearsi così per la terza volta campione WCW.

    Al Thunder seguente, ha luogo uno degli avvenimenti più controversi della storia recente del pro wrestling. Jarrett, minacciando David Arquette fa organizzare per la serata un tag team match che vede coinvolti, oltre ai due, Eric Bischoff e DDP. La particolarità del match sarà che chiunque effettuerà il pin su un altro wrestler diverrà campione del mondo. Kimberly sarà l’arbitro del match e, proprio mentre Page cerca di riconquistarla con un bacio, viene strozzato con la cintura da Jarrett che poi lo schiena cercando di portare a casa il titolo. Contemporaneamente però, Arquette esegue una spear nei confronti di Bischoff, e un secondo arbitro effettua un conto di 3 che permette all’attore di divenire inaspettatamente campione del mondo WCW.

    Page prende in simpatia il nuovo campione, tanto da aiutarlo in due diverse occasioni a mantenere il titolo, e da accettare di partecipare ad un three way match a Slamboree, assieme al terzo incomodo Jarrett. Il match sarà un triple cage e, com’era prevedibile, viene condotto per la maggior parte del tempo dai due wrestlers professionisti. Arrivati alla terza gabbia, i 3 trovano delle chitarre, e DDP sprona Arquette a prenderne una e sfasciarla sul volto di Jeff. A sorpresa però, David volta le spalle a Page colpendolo violentemente, per poi permettere a JJ di riconquistare il titolo.

    La sera seguente, a Nitro, Dallas è costretto dalla furia di Mike Awesome a firmare il divorzio da Kimberly. Questo porta a un violento feud fra i due, condito da un ripetuto uso di ambulanze in cui sbattere l’avversario esanime che porta, per l’appunto, a un ambulance match fra i due a Great American Bash. DDP sembra avere il controllo del match, e sta per chiudere Awesome nell’ambulanza, quando una sediata di Eric Bischoff lo manda al tappeto, e una Flatliner di Kanyon, che per l’occasione gli volta le spalle, consentono a Mike di caricarlo sul mezzo e vincere il match.

    DDP sembra stanco e sfiduciato: ha perso Kimberly, e né Bischoff né Kanyon hanno creduto in lui. Il wrestling gli è costato salute, gli ha fatto perdere amici e non gli da più gli stimoli per continuare. E’ il triste annuncio del ritiro di Diamond Dallas Page. In realtà altri non è che una scusa, per permettere a Page di curare un grave problema al collo. Torna soltanto il 6 novembre, annunciando che sono stati l’amore e l’affetto dei fan a convincerlo a ritornare sui suoi passi. L’alleanza, inaspettata, che stipula quasi subito è con Kevin Nash, il quale con 13 mesi restanti di contratto, vuole evitare che ci sia qualcuno che voglia fargliela pagare per il suo abbandono, e sceglie di avere qualcuno che gli guardi le spalle, DDP appunto.

    I due vanno quasi subito a lottare per i tag team titles, e il 26 novembre in un match contro Chuck Palumbo e Shawn Stasiak riescono a conquistare le cinture nonostante i Thrillers (la stable di Nash) vengano allontanati quasi subito dal ring e non possano essere d’aiuto. Nel Nitro che segue la conquista dei titoli, i due chiamano con loro Scott Hall, sciogliendo così i Thrillers e formando gli Insiders. Viene sancito un match per i titoli fra i nuovi Insiders e Sean O’Haire e Mark Jindrak dei Thrillers. A sorpresa sono gli ex accoliti di Nash a spuntarla, privando gli Insiders dei titoli appena conquistati.

    Non rassegnati, i due partecipano ad un Three way match per il titolo di coppia, che oltre ai rivali del precedente match li vede opposti anche a Palumbo e Stasiak. Questa volta è Chuck, di furbizia, ad effettuare il pin vincente facendo così cambiare di mano i titoli ancora una volta. Forti di una shot conquistata in precedenza però, gli insiders sono i primi sfidanti anche a Starrcade, l’11 dicembre. Nonostante l’intervento di O’Haire e Jindrak, stavolta la Jacknife Powerbomb di Nash ha effetto, e gli Insiders conquistano definitivamente i titoli. Titoli che dureranno alla loro vita fino al 14 gennaio, quando ancora una volta contro O’Haire e Jindrak, i due dovranno capitolare. La WCW ormai è vicina alla capitolazione, stretta com’è nella morsa dell’allora WWF che sta preparando l’Invasion e il conseguente assorbimento della federazione di Ted Turner. DDP fa in tempo ad avere ancora un’opportunità per conquistare il prestigioso titolo maggiore contro Scott Steiner in marzo, ma non riesce ad avere la meglio.

    Contemporaneamente alla carriera di wrestler, è in questo periodo che Page inizia la sua avventura nel mondo della solidarietà. Affetto fin da piccolo dalla dislessia (ammette di non aver mai letto un libro per intero fino all’età di 32 anni), grazie all’aiuto di Kimberly riesce a superare il problema e diventa portabandiera della lotta ai problemi causati dalla dislessia. Scrive un libro e fa partire una fondazione che utilizza il denaro raccolto da DDP durante apparizioni pubbliche per garantire l’acquisto di libri per i piccoli meno fortunati. Page torna sulle scene in giugno, alla WWF con un ruolo che non passa certo inosservata. Ammette infatti di essere il misterioso “stalker” che pedina e osserva la moglie di Undertaker, Sarah. I due decidono di rendergli la pariglia nelle settimane che seguono, pedinandolo e filmando i suoi movimenti a loro volta. Stanco del trattamento, il 25 giugno Dallas attacca i due con una sedia nel corso di una puntata di Raw. Il 16 luglio annuncia al pubblico di avere addirittura una cassetta “non censurata” che riguarda Sarah. Il feud dell’invasion, intanto, sta giungendo quasi al culmine e durante il PPV denominato per l’appunto InVasion, il team WCW (Booker/DDP/Rhyno/Dudleyz) ha la meglio su quello WWE (Austin/Angle/Jericho/Taker/Kane).

    La sera seguente, Dallas torna ad occuparsi dei due coniugi, ma grazie all’aiuto del marito, questa volta è Sarah ad avere la meglio sul maniaco, calciandolo ripetutamente tanto da dover essere allontanata a viva forza da Undertaker. Sul piano del wrestling puramente lottato, DDP si toglie la soddisfazione di vincere il tag team title assieme a Chris Kanyon, sconfiggendo gli APA. La faida con i coniugi Undertaker non è certo finita però: il 19 agosto a Summerslam proprio il becchino, con l’aiuto di Kane, riesce a sconfiggere i campioni di coppia in uno steel cage match. La sera seguente è invece la volta di Sarah, che si prende la sua rivincita vincendo, con l’aiuto del marito, un grudge match contro Dallas.

    L’esito negativo della fine del feud, coincide con un infortunio al ginocchio, che lo tiene lontano dalle scene per un periodo discretamente lungo. Torna soltanto a gennaio 2002, e per riguadagnarsi il posto di lavoro dovrà sfidare Big Boss Man; con una prova d’orgoglio Page riesce a vincere il match, conquistando al contempo un posto alla Royal Rumble. Non una grande figura la sua però, alla rissa: entra con il numero 14 e viene presto eliminato da Christian. A DDP però non va giù l’affronto del giovane collega, e a fine gennaio lo sfida in un match per il titolo europeo, riuscendo a strappargli la cintura. Cintura che riuscirà a difendere anche sul prestigioso palcoscenico di Wrestlemania X-8, sempre contro Christian.

    Proprio quando sembra che Page sia riuscito a conquistarsi un posto al sole anche a Stamford, ecco riaffacciarsi il dramma degli infortuni. Il 16 aprile, un superplex maldestramente sbagliato durante un match contro Hardcore Holly, gli fa sfiorare la rottura del collo. Le diagnosi sono davvero drammatiche; gran parte delle vertebre della colonna vertebrale sono fuse fra di loro, o parzialmente lesionate dai lunghi anni di carriera. Un primo medico gli consiglia di continuare a lottare finchè se la sente, ma un secondo consulto, più severo, gli impone il ritiro, considerando anche che un suo ritorno sul ring potrebbe voler dire la cancellazione della sua polizza di assicurazione, viste le condizioni fisiche precarie. Nel giugno 2002 annuncia il suo ritiro, promettendo però ai suoi fans che, in caso di miglioramento della sua salute, in futuro potrà anche tornare a lottare.

    Nel 2003 da alle stampe un nuovo libro, mentre nel 2004 annuncia la separazione, questa volta reale, da Kimberly. Nella seconda parte del 2004, iniziano a circolare le voci di un suo ritorno sul ring ed in effetti a giugno e ad ottobre torna per qualche comparsata in federazioni indipendenti. Comparsate che però non sembrerebbero lasciar presagire ciò che succede di lì a poco. Il 12 novembre 2004 irrompe a sorpresa in una puntata di Impact della TNA, aiutando Monty Brown a sconfiggere il vecchio nemico Raven. Presto nella faida fra i due si inserisce Erik Watts, il quale parteggiando per Raven interferisce nelle frequenti risse e nei match che i due hanno nel mese seguente. Il 16 gennaio intanto, durante Turning Point, DDP partecipa a un three way match che vede coinvolti anche Monty Brown e Kevin Nash. La vittoria andrà all’Alpha Male che conquista così il diritto di sfidare Jeff Jarret per il titolo della federazione. Brown che sarà il suo compagno nel PPV seguente, in un match vinto contro il Team Canada.

    Il 25 febbraio, nel corso di Impact, Jeff Jarrett attacca DDP e presto viene raggiunto da Kevin Nash e New Age Outlaw (Billy Gunn) per quella che si trasforma in una vera e propria rissa. La rivalità con Jarret sfocia in un Lumberjack Match per il titolo a Destination X. Com’è prevedibile, numerosissime sono le interferenze, ma è un voltafaccia dell’ex compagno Monty Brown a permettere a Jarret di mantenere il titolo. Il ruolo di Page ora si fa più marginale, e cominciano a circolare voci di un suo allontanamento dalla federazione per motivi economici. Fa a tempo a partecipare ad altri due PPV, Lockdown ( dove assieme a Sean Waltman e BG James vince un 6 man tag team match contro Jarret, The Outlaw e Monty Brown) e Hard Justice (dove in coppia con Ron Killings perde da Outlaw e Brown), per poi terminare senza troppa gloria il suo stint alla TNA.

    Diamond Dallas Page non lascia il mondo del wrestling: accetta saltuariamente bookings per federazioni indipendenti e nel frattempo cerca di trovare lavoro come attore, con scarsa fortuna. Trova anche il tempo di improvvisarsi scrittore e oratore, tenendo discorsi motivazionali per gruppi sportivi. Inizia una vera e propria seconda vita diventando trainer di yoga e lanciando un metodo che fa molti adepti tra i wrestler. Nel 2012 torna brevemente nella WWE, facendo un paio di cammei nel feud tra Heath Slater ed alcune leggende del ring.

    Page si dedica a tempo pieno alla creazione di corsi e programmi di Yoga, trasformando il suo libro in un una serie di video intitolati DDP Yoga. I video hanno successo, al punto che molti wrestler dichiarano di utilizzarlo frequentemente, tra cui Scott Hall e Jake 'The Snake' Roberts. Questi ultimi vengono aiutati personalmente da DDP a rimettersi in sesto dopo aver abusato per anni di alcool e droghe. DDP lavora sporadicamente anche per la WWE facendo da conduttore per il DVD "The Very Best of WCW Monday Nitro". Compie una nuova apparizione speciale a Raw nel corso della speciale puntata "Old school" del 6 gennaio 2014.
     
    Top
    .
0 replies since 1/4/2017, 22:32   13 views
  Share  
.