Biografia di Daniel Bryan

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  1. †Giuseppedge™†
     
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    Bryan Danielson nasce il 22 maggio 1981 ad Aberdeen, piccolo sobborgo della contea di Grays Harbor situata nello stato di Washington. Il primo approccio verso il wrestling avviene dopo il conseguimento del diploma nel 1999 nella Backyard Championship Wrestling dove vince il titolo dei pesi massimi e successivamente inizia ad allenarsi nella scuola di wrestling di Dean Malenko, codesta accademia però viene chiusa ed è così che Danielson viene allenato da Shawn Micheals nella sua Texas Wrestling Academy dove riesce a vincere il suo primo titolo da lottatore professionista, ovvero la cintura di coppia TWA insieme a Brian Kendrick.

    In meno di due anni Bryan Danielson riceve un contratto di sviluppo con la WWF e viene successivamente spostato nella federazione satellite della World Wrestling Federation, la MCW dove viene allenato da William Regal e proprio in quel periodo Danielson adotta il soprannome di "American Dragon". In MCW l'American Dragon vince il MCW Light Heavyweight Championship e il MCW Tag Team Championship in coppia con Brian Kendrick ma nonostante ciò viene rilasciato dalla compagnia. Tuttavia Bryan Danielson torna in quella che diventa la WWE, World Wrestling Entertainment, per lottare a Velocity in un match contro John Cena dove viene sconfitto.

    Danielson poi lotta in Giappone in diverse federazioni come la Frontier Martial-Arts Wrestling, New Japan Pro Wrestling e nella International Wrestling Grand Prix dove vince l'IWGP Junior Heavyweight Tag Team Championship in coppia con Curry Man. Verso la fine del 2002, Bryan Danielson fa il suo debutto in ROH, e viene definito dai fans come uno dei padri fondatori della federazione in quanto contribuisce a mettere in luce la compagnia durante la sua nascita. Bryan Danielson lotta nel main event del primissimo show della ROH denominato " The Era Of Honor Begins" in un 3-way match contro Low-Ki e Christopher Daniels. In ROH Bryan Danielson lotta una buona quantità di match, tra cui alcuni con avversari del calibro di AJ Styles, Samoa Joe, e i Briscoe Brothers con il quale fallisce il tentativo di far sue le cinture di coppia, ma in particolare emergono i match con Austin Aries nella Best 2/3 Falls, in particolare quello avuto il 7 agosto del 2004 durato la bellezza di 80 minuti.

    Una delle faide più lunghe ed intense avute da Bryan Danielson fu contro Homicide: l'American Dragon ha avuto a che fare con Homicide in una lunga serie di match con diverse stipulazioni, ma il loro intenso feud culmina in un Steel Cage match a The Final Showdown dove Bryan Danielson vince e pone la parola fine alla rivalità con Homicide. Tuttavia Danielson non riesce a far suo il titolo mondiale, ed è così che nel maggio del 2005 Danielson scompare per un po' dalla ROH e si susseguono voci di un interesse della TNA nei suoi confronti, si parla anche di un possibile riavvicinamento con la WWE ma in realtà l'American Dragon ritorna alla Ring Of Honor il 15 settembre sconfiggendo James Gibson a Glory By Honor IV laureandosi finalmente campione del mondo.

    Il regno di Bryan Danielson da ROH World Champion diventa sempre più lungo e le difese della cintura sono davvero numerosissime, e all'inizio del 2006 l'American Dragon è coinvolto nell'invasione della CZW rappresentata da Chris Hero che mette nel mirino proprio Danielson facendo così partire un feud interpromozionale. Bryan Danielson viene investito da questa rivalità al punto che difende per l'ennesima volta il titolo mondiale ROH con successo e a sua volta invade la CZW avendo poi numerosi alterchi con diversi lottatori che militano nella Combat Zone Wrestling che hanno provato, senza riuscirci, a strappare il ROH World Championship dalla vita dell'American Dragon, ed è stato successivamente impegnato in una delle più famose stipulazioni della Combat Zone Wrestling, ovvero il Cage of Death.

    Bryan Danielson è successivamente impegnato nella disputa del ROH Pure Championship detenuto da Nigel McGuinness: i due lottano l'uno contro l'altro in un match per unificare le cinture il 29 aprile 2006, in questo incontro però McGuinness rifila una sediata a Danielson vincendo il match per countout, ma i due si riaffrontano il 12 agosto in Inghilterra, terra natale di Nigel McGuinness, e in questo match ci deve essere per forza un vincitore, e in caso di scorrettezze il ROH Pure Championship può comunque cambiare detentore. Ebbene Bryan Danielson sconfigge Nigel McGuinness in Inghilterra e unifica così il ROH World Championship e il ROH Pure Championship, con quest'ultimo titolo che poi verrà ritirato dalla Ring Of Honor e che vede proprio Danielson come suo ultimo detentore.

    Durante un match contro Colt Cabana, Bryan Danielson subisce un infortunio alla spalla che pare essere piuttosto serio ma tuttavia il suo regno da campione del mondo ROH prosegue: dopo aver osservato un periodo di stop, l'American Dragon ritorna a Glory By Honor V Night 2, dove sconfigge KENTA, lottatore della Pro Wrestling Noah, difendendo così, ancora una volta, il titolo mondiale ROH, una cintura che però perde a favore di Homicide a Final Battle, arrivando così al termine del suo regno titolato durato ben quindici mesi, e l'American Dragon torna indisponibile per curare al meglio la sua spalla infortunata.

    Danielson ritorna in occasione di Reborn Again e per il pay per view Respect is Earned uscendo vincitore in entrambi i match lottati, tuttavia non riesce a riconquistare il titolo mondiale ROH ma fortifica sempre più lo status di stella all'interno della federazione lottando numerosi match avendo molto spesso la meglio. Il contratto con la ROH però scade nel 2009 e l'American Dragon lascia così la federazione, non prima di aver sconfitto Nigel McGuinness a Glory by Honor VIII The Final Countdown. Conclusa l'esperienza in ROH, Bryan Danielson fa alcune apparizioni in diversi circuiti americani come la NWA, Dragon Gate USA, Chikara (dove viene sconfitto, in coppia con Claudio Castagnoli e Dave Taylor, nella finale del King Of Trios) e FIP (dove conquistò il titolo mondiale) per poi firmare un contratto con la WWE. Il debutto di Danielson nella più famosa ed importante federazione di wrestling nel mondo però tarda ad arrivare, e un po' a sorpresa viene reso noto che lo stesso Danielson ha richiesto di essere mandato per un po' in FCW, la federazione satellite della WWE, per adattarsi al meglio nella nuova realtà da futuro lottatore WWE.

    Bryan Danielson appare in FCW il 14 gennaio 2010 venendo sconfitto da Kaval, e poche settimane dopo è stato rinominato come Daniel Bryan. Quest'ultimo poi viene inserito nel nuovo show WWE, ovvero NXT, uno show dove sarà impegnato assieme ad altri sette giovani lottatori che avranno a disposizione un Pro direttamente dal roster WWE: a Daniel Bryan viene assegnato The Miz, ed è evidente che sin dalla prima puntata di NXT i due non vanno d'accordo, e ad infierire sul cammino di Daniel Bryan ci si mettono anche le sconfitte patite per la maggior parte a NXT insieme a quelle contro Batista a Raw e contro la coppia R-Truth - David Otunga oltre che a Kane a Smackdown. Il primo match vinto da Daniel Bryan in WWE è datato 10 maggio 2010 a Raw, dove effettua il pin vincente su Santino Marella durante un handicap match che vedeva gli otto rookies di NXT contro lo stesso Santino Marella, John Morrison, Goldust e Yoshi Tatsu. Il giorno dopo però arriva l'eliminazione di Daniel Bryan da NXT, una eliminazione che si farà sentire nell'ambiente WWE perchè se a caldo Daniel Bryan non dice una parola sull'eliminazione, ma nel corso della stessa serata durante un intervista dice testuali parole: "Daniel Bryan può essere eliminato, ma Dio sa cosa succederà a Bryan Danielson!!".

    Daniel Bryan appare comunque negli episodi successivi di NXT e ingaggia una particolare diatriba con Micheal Cole, commentatore WWE reo di aver sempre parlato molto male di Daniel Bryan durante il commento dello show, Bryan finisce con l'aggredire fisicamente un paio di volte Micheal Cole ma il 7 giugno 2010 è una data che tutti gli appassionati di wrestling, la stessa WWE e a maggior ragione Daniel Bryan si ricorderanno per un bel pezzo: durante il main event di Raw tra John Cena e CM Punk, Wade Barrett, vincitore della prima stagione di NXT, interferisce nel main event assieme a Daniel Bryan e al resto dei rookies accerchiando John Cena e aggredendolo brutalmente, facendo così scatenare il caos perchè tutto ciò che capita a tiro viene frantumato o spezzato, e in particolare Daniel Bryan usa la cravatta di Justin Roberts, ring announcer di Raw, per strozzare il collo del malcapitato Roberts, e questo gesto gli costa il licenziamento in quanto è un episodio che va contro le regole del TV-PG, target con il quale viene classificato Raw.

    Dunque Daniel Bryan è fuori dalla WWE e quindi ne approfitta per apparire nuovamente in diverse indy come la Evolve, la Dragon Gate USA, PWG, NWA, IWA Puerto Rico e Chikara, ma il 15 agosto in WWE va in scena Summerslam, uno dei pay per view più importanti della compagnia, e Daniel Bryan ritorna a sorpresa come un componente del team WWE opposto al Nexus, fazione dei rookies della prima stagione di NXT del quale ha fatto parte nella famosa invasione a Raw. Daniel Bryan si fa trovare pronto e da una grossa mano al team WWE prima di essere eliminato da Wade Barrett grazie all'interferenza del suo ex Pro, The Miz, con il quale parte un inevitabile faida per il WWE United States Championship detenuto proprio da The Miz che nel frattempo ha dalla sua parte Alex Riley, lottatore della seconda stagione di NXT. Di settimana in settimana sono numerose le interferenze e le schermaglie avute tra Daniel Bryan e The Miz, ed è così che i due lottano un match valevole per il titolo degli Stati Uniti a Night Of Champions che vede Daniel Bryan avere la meglio e diventare così WWE US Champion, il suo primo titolo in WWE, un traguardo prestigioso raggiunto al suo primo anno nella World Wrestling Entertainment.

    Daniel Bryan difende con successo il titolo US in diverse occasioni così come a Hell in a Cell e a Survivor Series e dopo aver sconfitto il campione intercontinentale Dolph Ziggler a Bragging Rights e l'essere sconfitto da Alberto Del Rio durante il King Of The Ring, l'American Dragon ritorna a NXT a novembre per essere il Pro di Derrick Bateman nella quarta stagione dell'omonimo show WWE, contemporaneamente Bryan viene conteso dalle Bella Twins, che di settimana in settimana entrano in competizione tra loro per catturare l'attenzione e l'affetto del campione degli Stati Uniti. Questa situazione finisce presto per degenerare in quanto si scopre che Daniel Bryan è impegnato con Gail Kim, e nella puntata di Raw del 14 marzo, Daniel Bryan viene sconfitto da Sheamus in un match valevole per la cintura US che così si stacca dalla sua vita. Daniel Bryan ha però a sua disposizione un rematch che viene sancito in occasione di Wrestlemania 27, ma il match in se viene cambiato in un Lumberjack match che finisce in No Contest, ma la sera successiva a Raw viene nuovamente sconfitto da Sheamus, perdendo così anche l'opportunità di rifare suo il titolo US.

    Durante l'annuale Draft supplementare che viene sempre preceduto dal vero e proprio Draft che avviene durante la puntata di Raw ad esso dedicata, Daniel Bryan viene spostato nel roster di Smackdown e fa il suo debutto nella puntata del 6 maggio proprio contro Sheamus, avendo però la peggio durante il match. Bryan poi ingaggia una breve rivalità con Cody Rhodes ma in occasione del pay per view Money In The Bank, è coinvolto nella lotta per la valigetta che contiene una title shot al titolo mondiale da poter sfruttare in qualsiasi momento, e contro ogni pronostico, Daniel Bryan fa sua la valigetta annunciando poi durante la puntata di Smackdown successiva al pay per view, di voler incassare la sua title shot direttamente a Wrestlemania 28. Daniel Bryan però viene preso di mira da una sua vecchia conoscenza, ovvero Wade Barrett, con il quale intraprende una faida che lo porta ad avere un match contro il lottatore britannico a Summerslam, ma ad avere la meglio è proprio Barrett, e questa sconfitta diventa l'inizio di una piccola scia negativa dove Daniel Bryan viene battuto in due occasioni da Alberto Del Rio e poi da Christian nella puntata di Smackdown del 26 agosto.

    La striscia negativa continua e Bryan comincia un feud con il World Heavyweight Champion Mark Henry dopo che quest’ultimo aveva sostenuto che Bryan non fosse in grado di diventare campione. Il match viene vinto da Mark Henry per squalifica a causa dell’intervento di Big Show in aiuto a Daniel Bryan. Negli istanti successivi al match, Big Show incoraggia Bryan ad incassare la valigetta ma Henry si rialza e attacca Bryan e Big Show. Il 25 novembre a Smackdown , durante un faccia a faccia sul ring, Big Show mette K.O. il campione, Bryan incassa la valigetta e schiena facilmente Henry ma Theodore Long, sostenendo che Mark Henry non fosse nelle condizioni adatte a lottare, restituisce il titolo a Henry e la valigetta a Bryan.

    Durante la stessa puntata Bryan diventa #1 contender vincendo un fatal four-way match ma la settimana successiva viene sconfitto da Mark Henry in uno Steel Cage Match; nel mese di novembre comincia una relazione con AJ. Il momento tanto atteso arriva il 18 dicembre durante il PPV Tables,Ladders & Chairs: Big Show sconfigge Mark Henry e diventa il nuovo World Heavyweight Champion ma la furia di Henry si scatena su Big Show, che subisce una DDT su una sedia d’acciaio. Daniel Bryan sfrutta l’occasione e incassa la valigetta diventando il nuovo campione. Nelle settimane successive Big Show chiede la rivincita e la ottiene ma Bryan riesce a farla franca in ben due occasioni: nella prima Mark Henry attacca Big Show causando la squalifica e nella seconda Big Show travolge involontariamente AJ a bordo ring e la manda in ospedale ponendo fine al match.

    La settimana successiva Bryan deve difendere il titolo contro Mark Henry in un Lumberjack Match ma ancora una volta si ha un finale non soddisfacente: l’invasione dei Lumberjacks fa sì che il match termini con un No Contest. Tutte queste vicissitudini portano ad un Triple Threat Cage Match tra Big Show, Henry e Bryan alla Royal Rumble 2012 ed ancora una volta Daniel Bryan riesce a mantenere il titolo uscendo per primo dalla gabbia.

    Ad Eliminatin Chamber Daniel Bryan sconfigge Wade Barret, Cody Rhodes, Santino Marella, Big Show e The Great Khali e si conferma World Heavyweight Champion ma al termine del match viene assalito da Sheamus, vincitore della Royal Rumble 2012, che così annuncia di voler sfidare Bryan a Wrestlemania XXVIII. L’evento più importante dell’anno comincia proprio con il match valido per il World Heavyweight Championship: l’arbitro dà via al match e Bryan decide di dare un bacio ad AJ e non appena si gira Sheamus gli rifila il Brogue Kick e in 18 secondi diventa il nuovo campione. Ovviamente Daniel Bryan dà la colpa ad AJ e pone fine alla loro relazione pochi giorni prima della rivincita contro Sheamus ad Extreme Rules in un Two Out of Three Falls Match, che Bryan perde per 2 a 1.

    Nonostante questa sconfitta, Daniel Bryan non esce dal giro titolato infatti la sera seguente diventa il #1 contender al WWE Championship detenuto da CM Punk vincendo una Beat the Clock Challenge. Ad Over the Limit è Punk a spuntarla dopo un finale controverso che vede Punk cedere alla Yes Lock ( il nuovo nome della LeBell Lock) subito dopo il conto di tre subito da Bryan. La sera dopo a Raw Bryan interviene durante un match tra Punk e Kane causando un No Contest: ciò da inizio ad un feud tra i tre lottatori con l’inserimento di AJ, che cerca di sedurre sia Punk che Kane, facendo ingelosire Daniel Bryan. A No Way Out Punk mantiene il titolo in un Triple Threat ma Bryan non demorde e a Raw guadagna un altro match per il titolo battendo Kane e Punk in un altro Triple Threat in cui la corona non era in palio. La tanto attesa rivincita ha luogo a Money in the Bank in un No Disqualification Match che vede AJ come arbitro speciale : ancora una volta Punk ha la meglio su Bryan.

    Terminata la corsa al WWE Championship, Daniel Bryan chiede ad AJ di sposarlo e quest’ultima accetta fissando il matrimonio per la puntata numero 1000 di Raw ma dopo che AJ pronuncia il fatidico “Si”, specifica che quel “Si” è riferito alla proposta, formulata da Vince McMahon, di nominare AJ nuovo GM di Raw. Questo rifiuto porta Daniel Bryan a diventare sempre più isterico e a cambiare la sua catchphrase da “Yes,Yes,Yes” a “No,No,No” ( di conseguenza la sua mossa finale diventa la No Lock) . A Summerslam AJ lo costringe ad affrontare Kane e Bryan esce vincitore. Sempre AJ obbliga Kane e Bryan a partecipare ad un corso di gestione della rabbia , tenuto da Dr. Shelby. In poco tempo Kane e Bryan formano un Tag Team e sconfiggendo Titus O’Neil e Darren Young diventano i #1 contenders ai titoli di coppia detenuti da R-Truth e Kofi Kingston. Il match si svolge a Night of Champions e ,anche con poco gioco di squadra , Daniel Bryan e Kane diventano i nuovi Tag Team Champions e il pubblico votante affida loro il nome di “ Team Hell No ”.

    I primi avversari per il Team Hell No sono i Rhodes Scholars, Cody Rhodes e Damien Sandow, che vincono a Hell in a Cell ma solo per squalifica. Nella rivincita a Main Event il Team Hell No ha la meglio. Tra le tante vittime degli attacchi dello Shield , una stable formata da Dean Ambrose, Seth Rollins e Roman Reigns, ci sono anche Bryan , Kane e Ryback, i quali decidono di unire le forze e affrontare The Shield al PPV TLC proprio in un Tables,Ladders & Chairs Match in cui però vengono sconfitti. Alla Royal Rumble 2013 il Team Hell No sconfigge ancora i Rhodes Scholars e mantiene i titoli di coppia ma durante il Royal Rumble Match il rapporto tra i due inizia a scricchiolare perché Bryan decide di eliminare Kane. Pochi istanti dopo Kane sembra salvare Bryan dall’essere eliminato ma poi decide di gettarlo a terra sancendo l’eliminazione anche per il suo compagno di coppia. Durante la puntata di Raw del 4 febbraio Daniel Bryan sconfigge Rey Mysterio e si qualifica all’Elimination Chamber per diventare il #1 contender al titolo dei pesi massimi ma al PPV viene eliminato per primo.

    Il 7 aprile 2013, a Wrestlemania 29, il Team Hell No sconfigge Dolph Ziggler e Big E Langston conservando i titoli di coppia WWE. Bryan e Kane continuano la loro rivalità con lo Shield le settimane successive, quando salvano The Undertaker dal loro attacco. Il 22 aprile, a Raw, lo Shield sconfigge il trio formato da Daniel Bryan, Kane e Undertaker. Il 19 maggio, ad Extreme Rules 2013, il Team Hell No perde i titoli di coppia contro Roman Reigns e Seth Rollins dello Shield terminando il regno da campioni dopo 245 giorni.

    Persi i titoli, Daniel Bryan diventa ossessionato dal voler dimostrare di non essere la parte debole del Team Hell No, diventando più aggressivo. Tuttavia Daniel fa perdere al suo team anche il rematch titolato contro lo Shield il 27 maggio a Raw. Kane prova così a rassicurare Bryan, ma quest'ultimo rifiuta le offerte di aiuto del suo partner. Bryan prova a riconquistare i titoli di coppia con Randy Orton (nonostante la loro relazione non molto amichevole, i due sono entrambi acerrimi rivali dello Shield), con scarsa fortuna. Il 14 febbraio, a Smackdown, Bryan fa terminare il periodo di imbattibilità dei membri dello Shield sottomettendo Seth Rollins in un 6-men tag team match che vede coinvolti anche Kane, Randy Orton, Dean Ambrose e Roman Reigns. A Payback 2013, The Shield (Rollins e Reigns) batte il team formato da Bryan e Orton in un match valevole per i titoli di coppia.

    Il Team Hell No si divide e Bryan affronta e sconfigge più volte Randy Orton. Il buon momento del lottatore continua con vittorie convincenti su Sheamus e Christian nelle settimane successive. A Money in the Bank 2013, Bryan è inserito nel WWE Championship MITB Ladder match, ma a vincere è Randy Orton. La sera successiva, a Raw, John Cena sceglie Daniel Bryan come sfidante al titolo WWE per il PPV Summerslam 2013, mostrando grande rispetto per il suo nuovo avversario. Vince McMahon non vuole assolutamente che Bryan sia il volto della WWE, però, e lo mette alla prova più volte durante le settimane seguenti, inserendolo in gauntlet match contro i Real Americans (Jack Swagger e Antonio Cesaro) e Ryback, e poi costringendolo ad affrontare il suo ex tag team partner Kane.

    Il match per il titolo WWE ha luogo a Summerslam e Daniel Bryan sconfigge John Cena, diventando per la prima volta campione WWE. Tuttavia il suo regno dura pochi minuti: Triple H, arbitro speciale del match, colpisce con un Pedigree (mossa finale di Triple H) Bryan, aiutando Randy Orton ad incassare con successo la sua valigetta e a diventare campione WWE. Comincia così una rivalità tra Bryan e la stable dei McMahon, The Authority. Triple H e Stephanie McMahon ritengono che Orton sia un rappresentante migliore per la WWE e Daniel Bryan diventa il top face della compagnia, visto anche l'infortunio di John Cena.

    Triple H comincia così a punire Bryan, mettendogli contro Orton e lo Shield diverse volte. A Night of Champions 2013, Daniel Bryan ottiene la rivincita su Randy Orton, sconfiggendolo e diventando campione assoluto WWE. Tuttavia anche questo regno non dura molto, dato che la sera successiva, a Raw, Triple H toglie il titolo WWE a Bryan, accusandolo di complotto con l'arbitro Scott Armstrong, autore di un conteggio finale ritenuto troppo veloce. Il titolo è ora senza un possessore e ad Hell in a Cell 2013, Bryan e Orton si affrontano per determinare chi è il vero campione WWE. Il match termina con la vittoria di Randy Orton dopo il tradimento di Shawn Michaels, arbitro speciale del match, ai danni di Daniel, il quale viene colpito con una Sweet Chin Music. La sera successiva, a Raw, Bryan si prende la rivincita su HBK Shawn Michaels sottomettendolo alla Yes Lock.

    Bryan comincia così un'alleanza con CM Punk, con entrambi i wrestler attaccati e presi di mira dalla inquietante Wyatt Family (Bray Wyatt, Luke Harper e Erick Rowan). A Survivor Series 2013, Bryan e CM Punk sconfiggono Luke Harper ed Erick Rowan. A TLC 2013, Bryan perde in un handicap match 3 contro 1 contro l'intera famiglia Wyatt. Nell'ultima puntata di Raw del 2013, Bryan, in seguito ad una vittoria in un gauntlet match contro l'intera Wyatt Family, dò ragione alle parole di Bray Wyatt secondo le quali "gli Yes dei fan non saranno mai sufficienti a far credere all'autorità di essere il migliore", entrando a far parte della Wyatt Family e cominciando a farsi chiamare Daniel Wyatt. Poche settimane dopo, Bryan comincia però a rifiutare gli ordini di Bray Wyatt, spinto dal grande supporto dei fan.

    Il 13 gennaio, a Raw, Bryan attacca Bray Wyatt all'interno di una gabbia d'acciaio dopo un match perso contro gli Usos (Jimmy e Jay Uso) e abbandona la Wyatt Family. A Royal Rumble 2014, Bray Wyatt sconfigge Daniel Bryan dopo un match lungo ed intenso. Durante la stessa serata, Bryan non entra a far parte del Royal Rumble match, con i fan infuriati che riempiono di fischi i partecipanti della Rumble. La sera successiva, a Raw, Bryan ha un faccia a faccia con The Authority (Triple H e Stephanie McMahon) e chiede di essere inserito dell'Elimination Chamber match per il WWE World Heavyweight Title. Sempre durante la stessa puntata, Bryan, John Cena e Sheamus sconfiggono lo Shield per squalifica e si conquistano un posto all'interno dell'incontro.

    Kane attacca più volte Bryan nelle settimane seguenti, provando ad infortunarlo seriamente. Al PPV Elimination Chamber 2014, in seguito all'ennesima interferenza di Kane, Bryan viene sconfitto dal vincitore Randy Orton. Il 10 marzo, a Raw, Bryan raduna decine e decine di fan nel ring, occupando lo show e rifiutandosi di far scendere tutti dal quadrato fino all’ottenimento di un match contro Triple H. Bryan chiede anche il match abbia una stipulazione speciale: in caso di vittoria deve essere garantito un posto nel main event di Wrestlemania valevole per il WWE World Heavyweight Championship. Triple H, rabbioso, accetta la sfida e i due si attaccano reciprocamente nelle settimane successive.

    A Wrestlemania 30, Daniel Bryan batte Triple H e si conquista un posto nel main event dello show. Nonostante un successivo attacco di Triple H, un arbitro corrotto e diverse interferenze durante il match da parte della Authority, Daniel Bryan batte Randy Orton e Batista nel main event dello show, laureandosi WWE World Heavyweight Champion. La sera successiva, a Raw, Triple H annuncia che sfiderà Bryan per il titolo, attaccandolo poi insieme a Kane, Randy Orton e Batista. Il match, che ha luogo la sera stessa, finisce in no-contest quando lo Shield (Dean Ambrose, Seth Rollins e Roman Reigns) interviene a salvare Bryan dalle continue interferenze degli scagnozzi di Triple H.

    Il successivo pericolo per il regno titolato di Bryan è rappresentato da un Kane tornato mascherato dopo essere stato spronato da Stephanie McMahon. I due si affrontano in un Extreme Rules match titolato al PPV Extreme Rules 2014 e a vincere è Daniel Bryan. Il 12 maggio, a Raw, Daniel Bryan annuncia di doversi sottoporre ad un intervento al collo. La stessa sera, Bryan viene attaccato da Kane e trasportato via in barella. Il 15 maggio Bryan viene sottoposto con successo all'intervento. Il 26 maggio Bryan torna a Raw, dove si rifiuta di abbandonare il WWE World Heavyweight title. Stephanie McMahon tuttavia gli chiede, minacciando Bryan di licenziare sua moglie Brie Bella, la quale, a Payback 2014 annuncia di voler lasciare la compagnia. Tuttavia l’infortunio di Bryan è troppo grave e viene privato del titolo. Le sue condizioni di salute non migliorano con il passare del tempo ed è costretto a sottoporsi ad un intervento chirurgico, che lo tiene per lunghi mesi lontano dal ring.
     
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