Biografia di Brock Lesnar

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  1. †Giuseppedge™†
     
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    Brock Lesnar nasce a Minneapolis, Minnesota, il 12 luglio 1977 e cresce a Webster, South Dakota. Comincia la sua carriera nel wrestling alla high school: al primo anno ha già un record di 33 vittorie e nessuna sconfitta. Si iscrive poi al Bismarck Junior College in North Dakota, è lì vince il titolo dei pesi massimi nel "North Dakota State University's annual Bison Open Tournament" battendo Brent Boeschans dell'università di Minnesota, una delle più importanti degli Usa per quello che riguarda il wrestling universitario. Nel 1998, Brock vince il suo secondo Bison Open title e diventa il campione dei pesi massimi della National Junior College Athletic Association (NJCAA). L'allenatore di wrestling dell'università del Minnesota J. Robinson convince Brock a trasferirsi a Minneapolis, impressionato dai risultati raggiunta da Brock Lesnar nei suoi primi due anni di attività: 56 vittorie e sole tre sconfitte.

    Entrato a far parte del team dei Minnesota Gophers, Brock nel suo primo anno ha uno score di 24-1, perdendo solo con Trent Hynek dell'università dello Stato di Iowa. Grazie soprattutto a lui l'università di Minnesota vince il prestigiosissimo Big Ten wrestling title nel 1999, cosa che mette fine allo strapotere dell'università di Iowa, vincitrice del trofeo per venticinque anni di fila. Purtroppo Brock Lesnar perde le finali dell'NCAA Championship contro Stephen Neal del Cal State-Bakersfield per decisione dei giudici: due danno la vittoria a Lesnar e tre al suo avversario. Questa sconfitta costa a Minnesota il titolo nazionale, che viene vinto dagli odiati rivali dell'Iowa.

    Nel 2000 Brock Lesnar continua il suo ruolino di marcia come potenza distruttrice: il suo record è 26-1, con l'unica sconfitta subita da parte di un altro esponente dell'università dell'Iowa, Wes Hand. Lesnar scala comunque il ranking delle Big Ten e diventa peso massimo numero uno negli Usa. Brock si prende una rivincita contro Hand battendolo nella finale del campionato NCAA grazia ad una decisione dei giudici per 3-2 dopo l'overtime. E' la realizzazione del sogno di una vita: Brock Lesnar è campione dei pesi massimi NCAA. I numeri della sua carriera parlano chiaro a questo punto: 106 vittorie e 5 sconfitte.

    Nei mesi finali del 2000, dopo aver rifiutato parecchie offerte da squadre di football professioniste, Brock Lesnar firma un contratto di sviluppo con la WWE, che lo manda a "farsi le ossa" prima presso alcune palestre del Kentucky e poi nella Ohio Valley Wrestling. Nella OVW Brock Lesnar è impegnato soprattutto nella competizione in tag team. Il suo partner è Shelton Benjamin, ed il duo si chiama "Minnesota Stretching Crew". I due lottano in coppia il 1° gennaio 2001 all'importante show della OVW Christmas Chaos, dove sconfiggono Johnny Spade & Sly Scraper. Nei mesi successivi Brock Lesnar e Shelton Benjamin conquistano in più occasioni l'OVW tag team title. La prima volta, sconfiggendo B.J. Payne & Damian, la sceconda contro i Disciples of Synn, la terza contro Rico Costantino e The Prototipe (John Cena). Il 7 novembre 2001 Lesnar e Benjamin perdono definitivamente le cinture perdendo contro Jason Lee & Derrick King.

    Brock Lesnar viene considerato pronto per entrare nella WWE, dove interpreterà il ruolo di monster heel. La sua prima apparizione è nella puntata di Raw successiva a Wrestlemania X-8. Visto che non ha ancora sviluppato una grande abilità al microfono, la WWE decide di mettergli accanto un manager scegliendolo tra i migliori della federazione: Paul Heyman. Lesnar comincia dal fondo, e nel giro di poche settimane ha già distrutto tutti i midcarders della Wwe. La sua prima presenza in pay-per-view è a Backlash 2002, quando batte Jeff Hardy in un vero e proprio squash. Nelle settimane successive Lesnar continua il suo feud contro gli Hardy Boyz. Ad Insurrextion, nel Regno Unito Brock Lesnar & Shawn Stasiak vengono sconfitti dagli Hardy Boyz ma a Judgment Day Lesnar è in coppia con Paul Heyman e prende la sua rivincita battendo Jeff e Matt Hardy.

    La sua prima prestigiosa vittoria arriva a King of the Ring 2002, quando Lesnar vince il torneo che lo decreta "re del ring", battendo in semifinale Test, ed in finale Rob Van Dam. Il passo successivo è la scalata al titolo intercontinentale di Rob Van Dam. Lesnar domina i suoi match contro Rvd ma non riesce a portare a casa il titolo. La vittoria a King of the Ring gli dà però il diritto di affrontare a Summer Slam 2002 il campione mondiale della WWE, The Rock. Grazie all'interferenza di Paul Heyman, Brock esce vincitore diventando il più giovane campione mondiale della storia della federazione, strappando il primato proprio a The Rock.

    Lesnar sarà l'ultimo Wwe Unified Champion. Lesnar nel draft tra i due roster di Raw e Smackdown! era stato scelto da Raw, ma dopo aver conquistato il titolo decide di passare a Smackdown! con la sua cintura. Stephanie McMahon, general manager dello show, decide che Lesnar dovrà difendere il suo titolo solo nel suo show e mai più a Raw. Pochi giorni dopo Eric Bischoff, general manager di Raw nomina Triple H campione mondiale del proprio show, degradando la cintura di Brock Lesnar.

    Lesnar trova ben presto un avversario degnissimo per il titolo: Undertaker. I due hanno un feud durissimo, che culmina in un match ad Unforgiven 2002, che però termina in un nulla di fatto, con una doppia squalifica che permette a Lesnar di restare WWE Champion. A No Mercy 2002 va in scena il rematch, che Stephanie decide essere un "Hell In A Cell" Match, in cui the Undertaker, su cui Heyman aveva fatto ogni tipo di pressione psicologica nelle settima precedenti, perde in un match molto bello e combattuto, definito tra i migliori nella WWE nel 2002.

    Lesnar difende la sua cintura a Rebellion 2002, in Inghilterra, battendo Edge. Per Survivor Series 2002 l'avversario di Lesnar è Big Show, appena passato da Raw a Smackdown!. Paul Heyman non è affatto contento della scelta effettuata da Stephanie McMahon e cerca in ogni modo di convincere Lesnar, che si è infortunato a due costole nel match contro Undertaker, di non battersi con Big Show. Lesnar rifiuta e arriva al pay-per-view al massimo delle sue possibilità. Tuttavia Heyman tradisce Lesnar, che subisce la sua prima sconfitta in uno show teletrasmesso della WWE, e perde il suo World Title.

    Brock Lesnar diventa quindi un face e comincia un feud contro la stable di Paul Heyman, che si arricchisce di Kurt Angle, che ha vinto il titolo mondiale ad Armageddon contro l'altro cliente di Heyman, Big Show. Alla Royal Rumble 2003 Brock Lesnar sfida Big Show in un "Winner Advances Match": il wrestler che uscirà vincitore potrà prendere parte al Royal Rumble match. Lesnar batte Big Show e poi vince la Rumble eliminando per ultimo il rientrante Undertaker, che alla fine applaude al suo vecchio rivale, proiettato nel main event di Wrestlemania.

    Sulla strada per Wrestlemania Lesnar si scontra più volte il team di Paul Heyman, che nel frattempo si è arricchito del Team Angle, composto da Charlie Haas e Shelton Benjamin, e da A-Train. Brock Lesnar può confidare in due ottimi alleati come Chris Benoit ed Edge. A No Way Out si dovrebbe svolgere un match tra contro tre tra Lesnar, Benoit ed Edge contro Kurt Angle, Charlie Haas, Shelton Benjamin. Tuttavia, Edge viene assalito nel backstage nel corso del pay-per-view e non può prendere parte all'incontro che si trasforma in un "Handicap" Match, che comunque Lesnar e Benoit riescono a vincere.

    Brock Lesnar ha ormai l'unico obiettivo di riconquistare il WWE Title a Wrestlemania contro Kurt Angle. Angle lo schiena in una puntata di Smackdown! tre settimane prima dell'evento grazie ad un sotterfugio, ma Lesnar riesce a battere Paul Heyman in una gabbia d'acciaio e più volte Charlie Haas e Shelton Benjamin. Il match atteso per mesi tra Lesnar e Angle, uno dei meglio costruiti della storia della Wwe, si svolge nel main event di Wrestlemania XIX, ed i wrestlers danno una prestazione maiuscola, compreso Angle che è seriamente infortunato alla schiena. Lesnar, che nel match esegue tre F5 ed una Shooting Star Press, riesce a sconfiggere il suo arcirivale ed a fregiarsi del titolo per la seconda volta tra il tripudio generale del Safeco Field di Seattle.

    Nella puntata di SmackDown! successiva a WrestleMania viene indetto un torneo per eleggere il primo sfidante al titolo di Lesnar che intanto si "tiene in allenamento" sconfiggendo Matt Hardy in un title vs title match. John Cena esce vincitore dal torneo, ecco quindi che Lesnar ha il suo primo sfidante. I due si affrontano così nel PPV Backlash. Il giovane Cena riesce a tenere il passo del campione che però, insieme alla sua micidiale F5, si rivela più forte portando a casa il match e tenendo il titolo.

    Il giovedi successivo Lesnar propone una sfida a Big Show, reo secondo lui di prendersela solo con quelli più piccoli di lui come fatto a Backlash con Rey Mysterio. Big Show naturalmente non si fa pregare due volte ed accetta la sfida. Dopo che i due si sono dati battaglia per tutto il mese di maggio ecco arrivare il loro match, si tratterà di uno Stretcher match (incontro con la barella), a Judgment Day. Il match è ben combattuto da entrambi, che infatti non si risparmiano un colpo. Il giovane campione riesce però a vincere il match con un colpo di genio caricando Big Show (posizionato sulla barella) su un montacarichi sorpassando cosi la linea stabilita per vincere il match senza nessuna fatica.

    Essendo il PPV di Giugno esclusiva del roster di Raw, Lesnar non si trova di fronte a grossi ostacoli in questo periodo. Gli unici pericoli arrivano dagli FBI che gli danno del filo da torcere nelle puntate di SmackDown di fine maggio/inzio giugno. Ma ecco che poche puntate dopo Kurt Angle fa il suo ritorno, neanche a 3 mesi dalla delicata operazione al collo. Lesnar cosi decide di stringere un'alleanza con l'eroe olimpico per contrastare le minacce di Big Show, Vince McMahon e del Team Angle (che intanto ha deciso di staccarsi dal capitano Kurt).

    Con una mossa d'astuzia pero, la GM Stephanie McMahon decide che il main event di Vengeance sara' un Triple Threat match per il WWE Title tra Lesnar, Angle e Big Show. Dopo un match molto bello e faticoso per tutti e tre è Angle ad uscirne vincitore, riprendendosi così quel titolo che aveva perso a WrestleMania XIX. Questa sconfitta cambia radicalmente i sentimenti e il carattere di Lesnar, che infatti decide di allearsi a Vince McMahon ritornando nella schiera dei cattivi e comportandosi come fosse un mostro senza cervello distruggendo wrestler di taglia nettamente inferiore come Spanky e il povero Zach Gowen.

    Vince McMahon cosi decide che i due si sarebbero affrontati durante il PPV Summerslam. Il match è esaltante, a tratti migliore di quello dello Showcase of Immortals, ma Lesnar è ancora una volta beffato da Angle che lo fa cedere con la sua Ankle Lock sotto gli occhi increduli di Vince. Brock però non si perse d'animo e nella puntata di SmackDown! del 18 settembre affronta di nuovo Angle, ma questa volta in un Iron Man match, sulla durata dei 60 minuti. Come da pronostico il match è caratterizzato da molti schienamenti e i due si scambiano più volte le loro rispettive finisher moves. Il campione in carica Angle è il primo a passare in vantaggio anche se pochi minuti dopo Lesnar si scatena mettendo a segno ben 3 schienamenti con due F5 ed una Ankle Lock!!! Angle cerca di ritornare in gara, ma alla mezz'ora Lesnar e' ancora in vantaggio 4 - 2. A questo punto Kurt da il meglio di sé stesso lottando con tutto il cuore arrivando persino sul 4 - 5 ad appena 1 minuto dal termine. 20 secondi prima del suono della campanella Angle riesce ad imprigionare Lesnar nella sua presa alla caviglia, Brock però resiste per i fatidici 20 secondi riuscendo quindi a riconquistare il titolo.

    Dopo questa lotta senza esclusione di colpi contro Angle, ecco un altro avversario per il nuovo campione Lesnar. Undertaker infatti decide di tornare alla carica del WWE Title, partecipando e vincendo un Triple Threat match contro Angle e Big Show per il posto di #1 contender in una puntata di SmackDown!. Undertaker quindi decide di sfidare Lesnar per No Mercy, ma non in un match normale bensì in un Biker Chain match! Durante il match l'esperienza di Undertaker mette in seria difficoltà Brock, che però, grazie al solito aiuto di Vince riesce a portare a casa anche questo match restando così campione.

    Nelle settimane seguenti, precedenti le Survivor Series, Lesnar si allea al suo ex nemico Big Show. I due combattono diversi tag team match in coppia durante le puntate di SmackDown!. Nell'edizione del 23 ottobre Lesnar viene a sapere dal nuovo GM Paul Heyman che al PPV non dovrà difendere il titolo in quanto sarà impegnato in un match 5 vs 5 insieme a Big Show, A-Train, Nathan Jones e al debuttante Matt Morgan contro la squadra capitanata dall'arcirivale Angle e che vede fra le sue fila un rientrante Hardcore Holly, assetato di rivincita poichè fuori dalla WWE per lungo tempo a causa di un infortunio al collo provocatogli proprio da Lesnar, Chris Benoit, John Cena e Bradshaw. Lesnar,ultimo rimasto della sua squadra, cede al dolore sotto la Crippler Crossface di Chris Benoit sancendo la sconfitta per la sua squadra.

    Nell'edizione seguente di SmackDown! Brock è inferocito per la sconfitta e chiede alla sua squadra una immediata reazione. Per assicurarsi di questo e per prendersi una personale rivincita contro Benoit accompagna personalmente Nathan Jones al ring per assisterlo nel suo match contro The Canadian Crippler, nonostante ciò Jones perde il match. Subito dopo la conclusione Lesnar prova ad assalire Benoit ma viene nuovamente attaccato da un Hardcore Holly fuori di sé che viene fermato solo dall'intervento degli agenti di polizia. A seguito di questa azione Heyman, su consiglio di Brock Lesnar, sospende a tempo indeterminato Hardcore Holly.

    Dopo la pausa per il match a squadre di Survivor Series per Brock è il momento di difendere nuovamente il titolo WWE. Il #1 Contender viene deciso, su scelta di Heyman, in una 20-Man Over The Top Rope Battle Royal che vede però due vincitori, Chris Benoit e John Cena. I due si eliminano a vicenda contemporaneamente e Heyman comunica che lo sfidante ufficiale verrà deciso con un ulteriore match uno contro uno fra i due la settimana seguente e che la title shot varrà per un match nel corso della stessa serata. Gli incontri si svolgono il 4 Dicembre a SmackDown!. Il primo vede vincitore Chris Benoit, grazie anche all'interferenza di Big Show a danno di John Cena. Ed è così il canadese a contendere il titolo a Lesnar nel main event della serata. Il match per Brock si rivela molto duro, ma alla fine è lui a prevalere applicando allo sfidante una mossa di sottomissione che gli fa perdere i sensi e costringendo l'arbitro a dichiarare la fine del match.

    L'11 Dicembre Heyman annuncia di voler costruire il futuro di SmackDown! su Lesnar e che Benoit non avrà mai più un match per il titolo, togliendo così dalla strada del campione lo sfidante più pericoloso del momento. Nel main event della serata Lesnar sconfigge Rey Mysterio. Alla fine del match un uomo proveniente dal pubblico, con in testa la maschera di Rey, scavalca le transenne e attacca Lesnar... poi si leva la maschera e si rivela essere Hardcore Holly!!!

    Il 18 Dicembre Heyman è deciso a togliere di mezzo anche Hardcore Holly e sancisce come main event un tag match con in palio il posto di lavoro di quest'ultimo, nel caso di sua sconfitta, e una title shot per Holly, in caso di sua vittoria. Al fianco di Hardcore viene messo Shannon Moore e i due se la devono vedere contro Matt Morgan e A-Train. Come se non bastasse nel corso della stessa serata la diabolica coppia Heyman-Lesnar escogita un ulteriore tranello per diminuire le possibilità di vittoria di Holly. Tutti i nomi dei wrestlers di SmackDown! vengono inseriti in un'urna e il nome estratto da Lesnar avrà una title shot quella sera stessa, subito prima del main event. Lesnar estrae il nome di Shannon Moore e poco dopo si scopre che tutte le palline nell'urna contengono il nome di Shannon. Lesnar ha così un'occasione d'oro per fiaccare la resistenza del partner di Holly e non se la fa scappare, aggiudicandosi il match e riducendo Moore ai minimi termini. Nonostante un match combattuto quasi da solo e le continue interferenze di Lesnar, Holly riesce a vincere il main event e a conquistare una title shot da riscuotere alla Royal Rumble.

    Nelle settimane precedenti la Rumble, Lesnar si tiene a distanza da Hardcore Holly lasciando il #1 Contender nelle mani del compagno di scuderia Big Show, che lo affronta diverse volte. L'obiettivo di Lesnar è fiaccare la resistenza dello sfidante, ma Holly supera brillantemente l'ostacolo e si presenta alla Rumble nelle migliori condizioni per sfruttare l'occasione che attendeva da una vita.

    Il 25 Gennaio 2004, alla Royal Rumble, Brock ci mette poco più di sette minuti per portare a casa il match nonostante un inizio incontro non privo di difficoltà a causa dell'aggressività di Holly. Ma il PPV per Lesnar non termina con la difesa del titolo. Infatti prima interrompe un'intervista di Goldberg negli spogliatoi e poi interviene nel finale della rissa reale eseguendo un F-5 su Goldberg e distraendolo quel tanto che basta da provocarne l'eliminazione. Nasce così un feud interpromozionale fra Goldberg, wrestler di Raw, e Lesnar, wrestler di SmackDown! che porta i due a sfidarsi più a parole che tramite scontri diretti.

    Ma l'avvicinarsi di No Way Out, PPV esclusivo per il roster di SmackDown!, impone la scelta di un nuovo #1 Contender al titolo WWE e a conquistare il diritto a sfidare Lesnar, vincendo una 15-Man Royal Rumble a SmackDown!, è Eddie Guerrero. Nel frattempo, il 2 Febbraio a Raw, Steve Austin regala a Goldberg un biglietto di prima fila per No Way Out e così Goldberg e Lesnar, seppur appartenenti a roster diversi, saranno nella stessa arena la sera del PPV. Il percorso pre PPV del feud Lesnar vs Guerrero è molto breve, poiché l'evento è solo tre settimane dopo la Royal Rumble, e oltre ad alcune scaramucce verbali c'è solo il tempo per un match di coppia che vede Lesnar, per l'occasione in coppia con Big Show, schienato da Eddie, in coppia con John Cena, a quattro giorni da No Way Out.

    No Way Out va in scena il 15 Febbraio. Nel corso del PPV Goldberg arriva all'arena e si posiziona in prima fila. Paul Heyman e Brock Lesnar lo invitano a salire sul ring e lo provocano per farsi assalire. Goldberg cade nel tranello e Heyman lo fa arrestare dalla polizia che lo porta fuori dall'arena. Per Lesnar sembra che il pericolo Goldberg sia così eliminato in vista del main event che lo vede affrontare "Latino Heat" Eddie Guerrero, ma non è così. Nel corso del match infatti Goldberg, liberatosi degli agenti, riesce a intervenire colpendo Lesnar con la Spear, non visto dall'arbitro in quel momento KO. Eddie Guerrero approfitta dell'inatteso aiuto per eseguire la sua mossa finale, la Frog Splash, sull'avversario e aggiudicarsi il titolo di campione WWE in un match che alla vigilia lo vedeva nettamente sfavorito.

    A seguito di ciò il feud Goldberg vs Lesnar si infiamma in vista di Wrestlemania XX. Brock lascia da parte la rincorsa alla cintura WWE per concentrarsi nella ricerca della rivincita sull'odiato rivale. Nella puntata di SmackDown! che segue il PPV Lesnar arriva addirittura ad inginocchiarsi al centro del ring, quasi in lacrime, supplicando Vince McMahon di concedergli un match contro Goldberg a Wrestlemania.

    Il 23 Febbraio, a Raw, Vince McMahon sale sul ring per comunicare le sue decisioni in merito. Vince ritiene il match troppo pericoloso e teme che il match sia incontrollabile, ma alla fine acconsente dopo che "Stone Cold" Steve Austin si presenta sul ring e si propone come arbitro speciale dell'incontro e come unica persona in grado di contenere la furia dei due sfidanti. Nel corso della serata Lesnar appare a sorpresa a Raw attaccando alle spalle proprio Steve Austin, che stava svolgendo il compito di arbitro nel main event della serata, Vince McMahon vs Eric Bischoff, mettendolo KO con una devastante F-5. Brock giustifica questa sua azione a SmackDown! presentandola come una vendetta per il fatto che se Austin non avesse regalato a Goldberg un biglietto per No Way Out lui non avrebbe perso il titolo WWE.

    Il 4 Marzo Lesnar si presenta a SmackDown! a bordo del quad di Austin, rubato al Rattlesnake tre giorni prima a Raw in circostanze, fino a quel momento, misteriose. La settimana seguente Austin si presenta a SmackDown! deciso a riprendersi il suo ATV. Heyman chiede all'intero roster di impedire ad Austin qualsiasi azione, facendo leva sul fatto che Stone Cold appartiene al roster di Raw ed è quindi da considerarsi un nemico. Ma quando Austin si presenta all'arena si assiste ad un incredibile voltafaccia di tutto il roster che non si oppone all'intervento di Austin, permettendogli di arrivare a contatto con Heyman e Lesnar, di eseguire una Stunner su Heyman e di avere un confronto diretto con Lesnar, che termina in un nulla di fatto ma che permette ad Austin di rientrare in possesso del suo mezzo.

    Il 14 marzo va in scena a New York "The Grand Daddy of Them All", Wrestlemania, giunta all'edizione numero venti. Quello che doveva essere uno degli incontri più attesi della serata viene rovinato dalle voci della vigilia. La settimana precedente all'evento diventa di dominio pubblico la notizia che Lesnar, stanco del lavoro stressante di wrestler, e attratto da una carriera nel NFL (football americano), combatterà per l'ultima volta proprio a Wrestlemania. Questo abbandono improvviso della federazione che in pochissimo tempo l'ha fatto diventare una stella conosciuta in tutto il mondo viene visto come un vero e proprio tradimento dal pubblico presente al Madison Square Garden. A questo si aggiunge la notizia che anche Goldberg probabilmente è al suo ultimo match in quanto non è sua intenzione rinnovare il contratto con la federazione di Stamford. Il match si svolge a causa di ciò in un clima irreale con un pubblico apertamente schierato contro entrambi e a favore dell'arbitro, Steve Austin. Goldberg si aggiudica il match, per altro molto brutto e combattuto svogliatamente da entrambi, e Lesnar lascia la WWE mostrando le dita medie al pubblico e a Stone Cold prima di ricevere una Stunner che fa esplodere di gioia il polemico pubblico del MSG. Il giorno dopo, su WWE.Com, viene dato l'annuncio ufficiale della rottura del rapporto con Brock Lesnar con annessi i migliori auguri per la sua futura carriera nel NFL.

    Brock inizia così un duro allenamento nella speranza di poter essere messo sotto contratto da una squadra della National Football League. Il sogno si avvera quando proprio la franchigia della sua città, i prestigiosi Minnesota Vikings, lo mettono sotto contratto nel ruolo di Defensive Tackle (difensore) e gli permettono di disputare con loro gli incontri di pre-season. Lesnar fa vedere buone cose alternate ad errori dovuti all'inesperienza e nonostante la sua buona volontà e la grande applicazione non riesce ad evitare il taglio dal roster prima dell'inizio della stagione. Lesnar si trova davanti ad un bivio: accettare l’offerta dei Winnipeg Blue Bombers, squadra partecipante alla CFL, il campionato canadese di football americano; giocare nella squadra B dei Minnesota Vikings (scelta che gli permetterebbe di continuare a coltivare il sogno di arrivare a giocare in futuro nel NFL); trasferirsi in Europa per giocare nella NFL Europe. Alla fine Lesnar le scarta tutte e tre, scegliendo di tornare al wrestling.

    Tuttavia, Lesnar ha firmato un accordo con la WWE, quando questa ha acconsentito alla rescissione del contratto, che non consente a Brock di presenziare o lottare ad alcuno show di wrestling nel mondo fino al gennaio 2010. Il 4 gennaio 2005, tuttavia, nel corso di uno show della New Japan Pro Wrestling: Antonio Inoki introduce al pubblico Brock Lesnar e la sua fidanzata Rena Mero, cosa che rappresenta una rottura dell’accordo con la WWE. Il 7 febbraio 2005, Brock Lesnar intenta una causa contro la WWE per cercare di svincolarsi dalle varie clausole capestro postegli da Vince McMahon. Nel mese di luglio 2005 la WWE e Lesnar cercano di chiudere la causa, accordandosi per un ritorno di Brock alla WWE: tuttavia la WWE giudica eccessive le richieste di Lesnar, che vuole guadagnare molto lottando poco e la trattativa si arena.

    Il 13 settembre 2005 Masahiro Chono annuncia che Brock Lesnar debutterà su un ring della NJPW l’8 dicembre al Tokyo Dome, quando lotterà contro Kazuyuki Fujita e lo stesso Chono in un 3 way match valevole per l’IWGP. Giacchè la causa con la WWE è ancora in corso, in pochi credono che Lesnar parteciperà all’evento, invece le cose fanno proprio così e Lesnar vince incontro e titolo dopo aver colpito entrambi gli avversari con due F5, mossa ribattezzata per l’occasione “The Verdict”.

    Il 6 dicembre 2005, la WWE chiede alla magistratura di vietare a Lesnar di lottare nella NJPW in futuro. Incurante di ciò, Lesnar continua a difendere il suo IWGP Title, battendo prima Manabu Nakanishi il 10 dicembre, poi Yuji Nagata la sera successiva. Il 24 aprile 2006 la WWE e Lesnar chiudono un accordo: Lesnar può quindi tornare a lottare in incontri di wrestling, ma non negli Usa, dove, invece, potrà partecipare a competizioni di shootfighting. Il 4 maggio, Lesnar batte Giant Bernard (conosciuto precedentemente come A-Train nella WWE) e detiene l’ IWGP Heavyweight Title a Fukuoka.

    Il 15 luglio la NJPW rende vacante l’IWGP title dopo essere entrata in rotta di collisione con Lesnar, che lascia, così, la federazione. Nelle settimane successive l’ex WWE Champion annuncia il suo ingresso nel mondo delle Mixed Martial Arts e che comincerà presto a farsi allenare, in vista del debutto previsto nel 2007, da una leggenda dello shootfighting, Royce Gracie.

    Il 15 luglio la NJPW rende vacante l’IWGP title dopo essere entrata in rotta di collisione con Lesnar, che lascia, così, la federazione. Nelle settimane successive l’ex WWE Champion annuncia il suo ingresso nel mondo delle Mixed Martial Arts ed inizia a farsi allenare, in vista del debutto, da una leggenda dello shootfighting, Royce Gracie. Il debutto avviene il 2 giugno 2007, nel corso del K1 Dynamite: Lesnar batte facilmente in poche decine di secondi il coreano Min Soo Kim per knockout tecnico. Il 29 giugno Brock torna al wrestling, lottando per la nuova federazione di Antonio Inoki, la IGF. Brock mette in palio la cintura di campione IWGP, ancora in suo possesso dal luglio 2006, e la perde contro Kurt Angle. Il 21 ottobre 2007 viene annunciato pubblicamente che Lesnar ha firmato un contratto con la Ultimate Fighting Championship (UFC), la principale compagnia di MMA al mondo.

    Lesnar lotta il suo primo match per la UFC il 2 febbraio 2008 contro Frank Mir ma perde nel giro di pochi secondi nonostante sia partito in vantaggio. Il suo secondo match nella UFC si tiene il 9 agosto 2008 e stavolta Brock vince: sconfigge Heath Herring nel corso dell'evento "UFC 87: Seek and Destroy". A UFC 91 Lesnar batte Randy Couture e si laurea campione dei pesi massimi della UFC, in attesa di affrontare in un rematch, stavolta valido per la corona di campione indiscusso della compagnia, Frank Mir.

    Lesnar lotta il suo primo match per la UFC il 2 febbraio 2008 contro Frank Mir ma perde nel giro di pochi secondi nonostante sia partito in vantaggio. Il suo secondo match nella UFC si tiene il 9 agosto 2008 e stavolta Brock vince: sconfigge Heath Herring nel corso dell'evento "UFC 87: Seek and Destroy". A UFC 91 Lesnar batte Randy Couture e si laurea campione dei pesi massimi della UFC. L'11 luglio 2009 Brock Lesnar unifica la sua corona con il titolo di campione ad interim di Frank Mir sconfiggendolo a UFC 100 via ko tecnico. Il 26 ottobre 2009 viene annunciato che Lesnar non potrà affrontare l'imbattuto Shane Carwin a UFC 106 a causa di una imprecisata malattia. Il 4 novembre è confermato che Lesnar soffre di una forma aggravata di mononucleosi oltre che di una diverticolite e di disordine intestinale e che deve essere operato. Lesnar si riprende e può tornare nell'Ottagono a UFC 116, dove affronta Carwin, che nel frattempo ha sconfitto Frank Mir laurandosi campione ad interim. All'inizio del secondo round Brock fa cedere al dolore Shane Carwin diventando di nuovo Undisputed UFC Heavyweight Champion.

    La prossima difesa titolata di Lesnar avviene contro l'imbattuto Cain Velasquez a UFC 121 e in tale evento perde match e titolo dei pesi massimi in favore di Velasquez per KO tecnico al primo round. Dopo questa pesante sconfitta, Brock Lesnar viene annunciato come uno dei coach della tredicesima stagione di The Ultimate Fighter, il reality della UFC che vede due team abbinati a lottatori già affermati dove il vincitore riceve un contratto proprio con la compagnia di Dana White, inoltre Brock Lesnar viene aggiunto alla card di UFC 131 in un match contro il temibile Junior Dos Santos, ma un nuovo problema con la sua diverticolite lo costringe a dover rinunciare a tale incontro ed essere rimpiazzato da Shane Carwin. Brock Lesnar dopo un nuovo intervento chirurgico ritorna in piena forma e rimette piede dentro l'ottagono a UFC 141 in un match contro l'ex campione dei pesi massimi della Strikeforce, ovvero Alistair Overeem, dove il vincitore quasi sicuramente potrà avere la chance di affrontare Junior Dos Santos in un incontro valevole per il titolo dei pesi massimi UFC. Sfortunatamente però Brock Lesnar viene sconfitto per KO tecnico al primo round, e nell'intervista subito dopo il match annuncia il suo ritiro dal mondo delle MMA cogliendo di sorpresa tutti meno che il presidente UFC Dana White.

    L'uscita di scena di Brock Lesnar dalla UFC e dalle arti marziali miste apre inevitabilmente lo scenario che lo rivedrebbe clamorosamente in WWE dopo sette anni: tutta una serie di voci che diventano realtà quando il 2 aprile Brock Lesnar riappare in WWE, più precisamente a Raw, dove attacca John Cena aprendo così una faida dai toni molto accesi: la settimana dopo Brock Lesnar subisce uno schiaffo da parte di Cena e in tutta risposta Lesnar gli provoca una ferita al labbro facendolo sanguinare vistosamente. Brock Lesnar affronterà John Cena a Extreme Rules in un Extreme Rules match, e nonostante Brock Lesnar metta in seria difficoltà Cena grazie al suo background MMA, viene sconfitto e si sfoga la sera dopo a Raw nientemeno che su Triple H, intervenuto per annullare tutte le speciali clausole del contratto di Brock Lesnar che il general manager di Raw e Smackdown John Laurinaitis gli aveva concesso. Nell'ambito della storyline, Brock Lesnar spezza il braccio di Triple H e sette giorni dopo, ritorna a sorpresa Paul Heyman nelle vesti di rappresentante legale di Brock Lesnar, annunciando che l'ex campione WWE, IWGP e UFC , sempre nella storyline, abbandona nuovamente la WWE.

    Brock riappare in WWE il 23 luglio, durante la millesima puntata di Raw, attaccando Triple H e comunicando di accettare il match di Summerslam. Durante il Raw del 6 agosto, rompe un braccio a Shawn Michaels. A Summerslam, il 19 agosto, sconfigge Triple H per sottomissione alla Kimura Lock, nel main event dello show. Nella puntata di Raw seguente Summerslam, Brock si dichiara nuovo King of Kings e poi lascia la WWE.

    Nel mese di gennaio 2013 Lesnar rinnova per altri due anni il suo contratto con la WWE. Il ritorno sulle scene è datato 28 gennaio 2013: nella puntata di Raw successiva alla Royal Rumble, Lesnar fa irruzione sul ring per difendere Paul Heyman, in procinto di essere licenziato da Vince McMahon, e colpisce il Chairman con la F-5, mandandolo all’ospedale. Brock torna nella puntata di Raw del 25 febbraio cercando di difendere ancora una volta il suo manager Paul Heyman nel corso di una rissa con Vince McMahon, ma viene fermato da Triple H, con il quale ha un breve scontro. Lesnar ha la peggio: riporta infatti una ferita alla testa che richiede 18 punti di sutura.

    Nella puntata di Raw dell'11 marzo, Lesnar attacca i New Age Outlaws, accettando la sfida di Triple H per WrestleMania 29, un No Holds Barred Match che prevede la fine della carriera di HHH in caso di sconfitta. A WrestleMania Lesnar viene sconfitto da Triple H (accompagnato da Shawn Michaels) dopo un match nel quale Brock domina il rivale, ma The Game riesce comunque a spuntarla grazie ad un Pedigree sui gradoni d'acciaio. Nella puntata di Raw del 17 aprile 2013, Brock Lesnar lancia una nuova sfida al Cerebral Assassin per determinare una volta per tutte chi è il più forte: uno Steel Cage Match da disputarsi ad Extreme Rules. Al PPV Lesnar termina la faida con Triple H sconfiggendolo all’interno della gabbia d’acciaio.

    Durante l’episodio di Raw del 17 giugno attacca a sorpresa CM Punk; Heyman, manager di Punk, dichiara di non sapere niente dell’attacco subito dal suo assistito. In realtà, poche settimane dopo, Paul Heyman tradisce Punk sostenendo che quest’ultimo non sia capace di battere Lesnar. Nelle settimane successive Punk e Lesnar danno vita a numerosi scontri con alterne fortune. A Summerslam 2013, Lesnar sconfigge CM Punk in un No Holds Barred Match che ha come slogan “The Beast Vs The Best.”

    Brock Lesnar fa il suo ritorno in WWE durante l'episodio di Raw del 30 dicembre, quando Paul Heyman annuncia l'intenzione da parte di Lesnar di voler sfidare il vincitore del match tra John Cena e Randy Orton per il WWE World Heavyweight Championship. Lesnar sfida così chiunque osi essere in disaccordo con lui e a rispondere è Mark Henry. I due hanno così uno scontro, ma Lesnar riesce a metterlo KO con una F-5 eseguita fuori dal ring. La puntata successiva, a Old School Raw, la sfida si ripete e Lesnar quasi spezza un braccio all'atleta di colore imprigionandolo nella Kimura Lock. Fa dunque il suo ingresso Big Show, il quale riesce a metterlo in fuga scaraventandolo fuori dal ring. Big Show sfida così Brock Lesnar ad un match e Paul Heyman accetta da parte del suo cliente e annuncia il match al PPV Royal Rumble 2014. Al PPV, Lesnar attacca il gigante con una sedia d'acciaio prima che il match cominci, per poi sconfiggerlo in pochi minuti. Anche dopo il match, Lesnar attacca con violenza il gigante con diversi colpi di sedia.

    Il 24 febbraio, a Raw, Paul Heyman annuncia l'intenzione da parte di Lesnar di sfidare il WWE World Heavyweight Champion Randy Orton. Gli viene invece proposto un contratto per sfidare chiunque desideri al PPV Wrestlemania 30. Heyman dice quindi che il suo cliente si sente insultato da questa proposta e che non apparirà a Wrestlemania 30. Fa così il suo ritorno The Undertaker, che attacca Lesnar e lo colpisce con una chokeslam su un tavolo, ufficializzando poi il loro scontro a Wrestlemania 30. Al PPV WWE più importante dell'anno, Lesnar compie una grande impresa sconfiggendo Undertaker, il quale era imbattuto a Wrestlemania. La più famosa winning streak della storia della WWE viene così bloccata da Lesnar.

    Il 21 luglio, a Raw, Triple H annuncia di essersi accordato con Paul Heyman e che Brock Lesnar sfiderà John Cena a Summerslam 2014 per il WWE World Heavyweight Title. A Summerslam, Brock Lesnar sconfigge John Cena diventando WWE World Heavyweight Champion. Il match è completamente dominato da parte di Lesnar, il quale colpisce Cena con sedici german suplex e due F-5. Viene successivamente annunciato che John Cena, più determinato che mai, avrà il suo re-match contro Lesnar al PPV WWE Night of Champions 2014. Al PPV, Cena vince per squalifica dopo l'attacco di Seth Rollins che blocca uno schienamento di Cena.


    Realizzazione a cura di Federico Triulzi, Michele M. Ippolito, Marco De Santis, Lino Basso e Tiziano Contessa
     
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