Biografia di British Bulldog

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  1. †Giuseppedge™†
     
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    Da giovane il desiderio di Davey Boy Smith era quello di diventare una stella del wrestling, e cosi' ha fatto. Ma non c'è nulla che non si costruisca giorno dopo giorno, ma Davey aveva la determinazione cosi' andò in palestra allenandosi ogni giorno dopo la scuola. Un wrestler di nome Ted Betley, che era solito lottare sotto il nome di "Doctor Death", allenò quello che sarebbe diventato The British Bulldog. Davey era un wrestler semi professionista già all'età di 17 anni. Suo padre era solito guidarlo in tutta l'Inghilterra per effettuare degli incontri. In quei giorni Davey Boy era solo un light heavyweight, ma egli poi aumenterà le sue capacità atletiche. Nei primi anni 80 egli, già diventato un wrestler a tempo pieno, divenne il tag team partner di Big Daddy (Shirley Crabtree), allora uno dei wrestler più popolari in Inghilterra. Davey Boy lottò anche in Geramnia, Sud Africa e Giappone prima di spostarsi in Canada per competere nella Calgary Stampede Wrestling. In Giappone, dove Bulldog lottò per la New Japan federation, egli era parte degli Ishingun, che era una specie di stable all'interno di un'altra stable. Il leader del gruppo era Riki Chosu, e Dynamite Kid era anche lui un membro di questa stable. Nel 1984 gli Ishingun passarono dalla New Japan alla All Japan, e questa fu una mossa che distrusse praticamente la New Japan. In Canada Davey Boy fu subito riconosciuto come un buon wrestler. Durante i primi due anni Davey lottò con suo cugino Dynamite Kid (Tom Billington), che era una delle maggiori stelle a Calgary a quel tempo, e durante il feud ci fu anche qualche cambio di titolo. A Calgary inoltre Davey Boy incontrò sua moglie, Diana Hart, una delle figlie di Stu e Helen Hart, sorella di Bret ed Owen. Nel 1984 Davey Boy Smith e Dynamite Kid misero da parte i loro diverbi e si unirono riuscendo a conquistare lo Stampede International Tag Team Title. Questo non fu l'unico titolo vinto da Davey Boy, egli infatti vinse anche il British Comonwealth Mid-Heavyweight Title, lo Stampede Wrestling World MidHeavyweight Title, lo Stampede North American Heavyweight Title e l'International Tag Team Title per 3 volte, prima che lui e Dynamite Kid decidessero di andare alla World Wrestling Federation nel 1985.

    Quando Davey Boy Smith e Dynamite Kid entrarono nella WWF, essi ebbero Captain Lou Albano come manager. La coppia era conosciuta come i British Bulldogs e essi fecero subito colpo sui fans, grazie al loro stile di combattimento, che univa la potenza di Davey Boy alla agilità di Dynamite Kid. A Wrestlemania 2 i British Bulldogs con Albano e Ozzy Osbourne nel loro angolo combatterono contro gli allora campioni di coppia, il Dream Team (Greg Valentine & Brutus Beefcake) e in un grande incontro i British Bulldogs divennero campioni di coppia. Nel 1986 Lou Albano smise di fare il manager dei Bulldogs perché voleva tentare la carriera di attore. La coppia continuò senza di lui e per circa 10 mesi le cose andarono a meraviglia, sembrava infatti che nessun altro tag team sarebbe stato in grado di portare via a loro lo scettro di campioni. Entra nella WWF la Hart Foundation, con il manager Jimmy Hart, che attacca i Bulldogs in svariate occasioni nel tardo 86, con il tutto che fa si' che Dynamite Kid subisca un serio infortunio alla regione lombare della schiena. Nel Gennaio dell'87, i Bulldogs perdono il titolo contro la Hart Foundation in uno dei più controversi incontri nella storia della WWF con Jimmy Hart che aveva portato dalla sua l'arbitro Danny Davis). I Bulldogs cercarono vendetta contro la Hart Foundation e Danny Davis, ma non riuscirono ad avere indietro le cinture. Dopo una sconfitta a Wrestlemania 3 contro la Hart Foundation e Danny Davis, i Bulldogs si presero un anno sabbatico allontanandosi dal wrestling. Era necessario a causa degli infortuni di Billington, e anche Davey Boy era molto stanco per l'incredibile ritmo che doveva sostenere. I Bulldogs ritornarono in azione però già verso la fine dell'87, accompagnati da un cane chiamato Matilda. Subito ritornarono al top della federazione, ma purtroppo ci si accorse subito che non c'era la stessa determinazione e le stesse occasioni che c'erano all'inizio quando i due infuocarono il palcoscenico della federazione. L'infortunio di Billington si rivelò più serio del previsto (più tardi fu costretto al ritiro) e ovviamente altre coppie superarono i Bulldogs nella graduatoria dei fans. Gli Islanders, che avevano come manager Bobby Heenan, cominciarono un feud con i Bulldogs, quando rapirono Matilda durante un match. Per alcune settimane Davey Boy e Dynamite lottarono senza il cane ma poi riuscirono a riprenderlo dopo una vittoria sul team di Heenan. Dopo questo feus, furono i Rougeau Brothers che decisero di misurarsi con i Bulldogs, e il tutto sfociò in un match a Summer Slam 1988 che terminò in pareggio. Dopo la Survivor Series 1988 i Bulldog realizzarono che non avrebbero mai avuto ancora possibilità di vincere il tag team title, cosi' decisero di tornare alla Calgary Stampede, dove avevano cominciato.

    I Bulldogs si resero protagonisti di un ritorno col botto sconfiggendo i Cuban Commandoes e conquistando lo Stampede Tag Team International Title per la seconda volta insieme. La riconquista del titolo non durò molto, visto che i due persero le cinture 18 giorni dopo. Dynamite Kid diede la colpa della sconfitta a Davey Boy, e il tutto andò a finire in un divorzio del team ed un "heel turn" di Dynamite Kid. Davey Boy e Billington cominciarono un feud molto violento, con molti incontri sia di singolo che di coppia. Dopo questo feud, Davey Boy voleva conquistare qualche oro, e allora sfidò Don Muraco per lo Stampede North American Heavyweight Title. Davey Boy vinse la cintura nel Marzo del 1989, ma la perse poi nell'Aprile dello stesso anno. Davey Boy rimase nella Calgary Stampede fino al 1989, poi andò a lotare per un breve periodo in Europa e in Giappone, dove peraltro ampliò il suo già vasto repertorio tecnico.

    Davey Boy ritornò alla WWF alla fine del 1990, sotto il nome di British Bulldog, un atleta più veloce e più forte del giovane Davey Boy, che iniziò subito un feud con il potente Warlord, che fu sconfitto da Bulldog in svariate occasioni. Nel 1992, Bulldog divenne il number one contender per il titolo intercontinentale che era allora detenuto da Bret Hart. I due non si incontrarono in maniera diretta fino a Summer Slam 1992 a Londra, precisamente allo stadio di Wembley, davanti ad oltre 80000 spettatori. British Bulldog sconfisse Bret Hart dopo un incredibile match che durò quasi 25 minuti, e alla fine Bret, Bulldog e Diana celebrarono insieme in maniera molto sportiva la conquista del titolo IC da parte di Bulldog. Per il resto dell'estate Bulldog difese la cintura con successo, fino a quando non entrò sulla scena HBK Shawn Michaels, che sfidò Bulldog in un incontro valido per il titolo intercontinentale. Nel main event di un Saturday Night Show, Shawn Michaels sconfisse Bulldog portandogli via la cintura di campione intercontinentale. Dopo questa sconfitta, Bulldog cominciò a pensare che il suo tempo nella WWF fosse finito, e lottò per qualche tempo in Giappone o nelle federazioni indipendenti, tra le quali anche la ECW (allora conosciuta come Eastern Championship Wrestling) dove egli formò un team con Tod Gordon per andare contro Jimmy Snuka e Hunter Q. Robbins III il 19 dicembre del '92, in un incontro che terminò con la vittoria di Bulldog che riusci' anche a schienare Snuka.

    The British Bulldog fece il suo debutto nella WCW nel 1993 e fece subito colpo sui fans schierandosi insieme a Sting per combattere i cattivi della WCW. Bulldog era pronto per una shot al titolo del mondo contro l'allora campione WCW Vader, ma la sua unica vittoria contro di lui avvenne per squalifica, a causa di una interferenza di Harley Race. Dal momento che Bulldog non riusciva a sconfiggere Vader, egli fu inserito in una serie di incontri tag team contro Vader e i suoi compagni. Poi Bulldog ebbe un feud con il suo connazionale Steven Regal, allora campione TV, e i due ebbero una serie di incontri che però terminarono quasi tutti in pareggio. La mancanza di successo di Bulldog nella WCW potrebbe essere stata causata dal seguente episodio che accadde nella vita reale di Davey Boy Smith. Il 25 luglio del 1993, Davey Boy e Diana si trovavano al nightclub di Calgary denominato Black Alley. Qui un ragazzo, Kody Light, ballò con Diana, e ciò infastidi' molto Bulldog, il quale attaccò il ragazzo fuori dal locale e in questo ambito sbattè anche la sua testa contro il muro. Il ragazzo svenne e fu portato in ospedale, dove fu costretto a rimanere per circa sette settimane e subi' dei danni permanenti al cervello. Kody Light decise allora di indire una causa contro il wrestler chiedendo il risarcimento di 1,3 milioni di dollari. Non si sa bene come poi andò a finire la causa, certo è che il tutto fece si' che la WCW decise di rescindere il contratto a Bulldog. A questo punto Bulldog decise di lottare un po' nelle indy, e combattè ancora un po' in Europa e in Giappone, prima di far ritorno alla WWF.

    Al Summer Slam del 1994, Bulldog fece il suo ritorno alla WWF come guardia del corpo di Bret Hart in un match contro Owen Hart, dove quest'ultimo aveva acquisito i favori di Jim Neidhart. A vincere il match fu Bret Hart, e dunque British Bulldog applaudi' suo cognato, quando Jim Neidhart lo attaccò. Poi Bulldog riusci' comunque a difendere Bret, e il tutto sfociò in alcuni ottimi tag team match tra Bulldog/Bret e Owen/The Anvil. Il resto del 94 non fu nulla di eccezionale per Bulldog, visto che vinse alcuni incontri perdendone altri, ma poi fu il momento della Royal Rumble nel gennaio del 1995. Shawn Michaels entrò con il numero 1 e Bulldog entrò con il numero 2, facendo in modo che i due lottatori realizzarono una grande prestazione. Essi furono gli ultimi due superstiti sul ring e Bulldog riusci' quasi a vincere, ma alla fine fu Shawn Michaels a trionfare. La mancanza di successo e questa ennesima sconfitta contro Michaels, fece capire a Bulldog che gli sarebbe convenuto tornare a lottare in coppia, e cosi' formò gli Allied Powers insieme a Lex Luger, visto che Luger aveva più o meno gli stessi problemi di scarso successo. Sebbene gli Allied Powers non furono poi malaccio, non riuscirono mai a conquistare le cinture di coppia, e la cosa infastidi' un po' Bulldog. Egli però, in un incontro con i MOM (Men On A Mission), fu il primo ad alzare Mabel (attuale Viscera) dal suolo. Alcune settimane prima del Summer Slam 95 gli Allied Powers dovevano andare contro i Men On A Mission, ma Lex Luger non fu disponibile per l'incontro. Allora Luger fu sostituito da Diesel, che era coinvolto fino a quel momento in un feud con Mabel. Durante il match però, Bulldog si rese protagonista di un voltafaccia ai danni dell'attuale Kevin Nash, causandogli peraltro una sonora sconfitta.

    Bulldog si scelse allora Jim Cornette come manager, e grazie a questo ottenne diverse possibilità di vincere qualche oro. La prima possibilità Bulldog la ebbe per il titolo mondiale contro Diesel e non riusci' a vincere solamente a causa di una interferenza di Bret Hart. Poi con Bret campione, Bulldog ebbe la possibilità di vincere il world title anche contro di lui, ma alla fine di un grande match la vittoria andò a Bret. Il Camp Cornette poi ebbe un feud con Yokozuna, e allora anche Bulldog fu inserito in questa storyline. Poi ci fu l'arrivo di Ahmed Johnson, con il quale Bulldog spese più tempo a svolgere degli "arm match" (cioè tipo braccio di ferro) che a lottare sul ring in maniera consueta. Dopo questi brevi feud, Bulldog nel 96 riusci' ad ottenere un'altra shot al titolo, questa volta coinvolgendo sua moglie Diana nella storyline che lo vedeva opposto a Shawn Michaels. Questo tipo di angle terminò presto visto che non era apprezzato molto dai fans. Ma la lotta tra Bulldog e Michaels andò avanti, e ancora una volta fu il leggendario HBK a vincere contro il pur ottimo Bulldog. Dopo una breve lotta con Sid, Bulldog decise di puntare ancora una volta sul panorama del tag team. Questa volta Davey Boy si scelse come partner suo cognato Owen Hart. Il team ottenne da subito un grandissimo successo, e all'InYour House 10 i due sconfissero gli Smoking Gunns conquistando le cinture di coppia. Quella sera il team ebbe inoltre un nuovo manager, Clarence Mason. Di li' a poco Bulldog e Owen erano soliti mantenere le cinture facendosi squalificare. Con un nuovo manager e le cinture intorno alla vita, tutto sembrava andare per il meglio ma ben presto cominciarono a venir fuori i primi problemi: Bulldog era sempre più apprezzato dai fans, mentre per Owen valeva il contrario, e per questo motivo una divisione tra i due sembrava quanto meno inevitabile. Alla Royal Rumble del 1997, Owen Hart eliminò "involontariamente" Bulldog dalla competzione. Poi successivamente Bulldog licenziò Mason quando l'inglese fu sconfitto da Crush, che era anche lui un cliente di Mason. Owen cercò di far capire a Bulldog che il tutto era sbagliato, ma non riusci' a fare ciò, e il tutto non fece altro che aumentare l'impatto di Bulldog con i fans. Nel febbraio del 1997, il primo campione europeo doveva essere coronato con un torneo che si sarebbe tenuto in Germania. In finale si scontrarono per uno scherzo del destino proprio Bulldog e Owen. Fu un grande incontro di potenza e tecnica che vide Bulldog uscire vincitore. Owen non prese bene la sconfitta dicendo che Bulldog aveva poco rispetto per lui, e allora ecco che lo split si preannunciava proprio dietro l'angolo. Nella puntata di Raw successiva a Wrestlemania 13, Owen e Bulldog dovevano competere per il titolo di coppia contro gli Headbangers. Alla fine dell'incontro Bulldog e Owen si scontrarono, e Owen chiese a Bulldog una shot per il titolo europeo al successivo Raw Is War, e la sfida fu accettata dal campione in carica.

    Al Raw successivo tutto era pronto per il match valido per il titolo europeo tra Bulldog e Owen. Fu un match brutale, con Bulldog pronto ad usare una sedia su Owen, quando Bret Hart entrò sul ring. Bret separò i due contendenti dicendo che i fans americani stavano facendo di tutto per far si' che loro si distruggessero a vicenda. Bret aggiunse che lui voleva molto bene sia ad Owen che a Davey Boy, e che aveva bisogno di loro per combattere Steve Austin e i fans americani. Bulldog e Owen si uniscono a Bret e da li' nasce la nuova Hart Foundation. Nelle settimane successive Owen e Bulldog cercarono di difendere Bret dagli attacchi di Austin e di Shawn Michaels, quando anche Jim Neidhart e Brian Pillman entrarono a far parte della fazione. In tutto questo però, Shawn Michaels e Stone Cold riuscirono a strappare a Bulldog e a Owen il titolo di coppia che i due avevano mantenuto per ben 8 mesi consecutivi. Bulldog non difese molto spesso il titolo europeo, ma di tanto in tanto ebbe qualche sfida con Ken Shamrock. I due si incontrarono anche a Summer Slam 97, dove Bulldog vinse per squalifica, e successivamente a quel PPV, Owen e Bulldog andarono molto vicini alla conquista del titolo di coppia, ma a causa di Austin ciò non avvenne. A One Night Only, un PPV per il mercato inglese (cosi' come è stato Insurrextion a maggio), Bulldog doveva difendere il suo titolo EU nel main event dagli assalti di Shawn Michaels. Davey Boy fu però costretto ad un altro umiliante job a Shawn davanti al suo pubblico, con HBK che si portò via anche il titolo europeo diventando peraltro anche il primo e per ora unico Grand Slam Winner all'interno della WWF. Bulldog aveva comunque qualche problema al ginocchio, e grazie a questa sconfitta ebbe un po' di tempo per guarire dall'infortunio, aiutando semplicemente Bret Hart nella battaglia contro gli USA. Poi venne la fatidica Survivor Series 97, quella dello screw job a Montreal. Li' si dice che dopo il match in cui HBK vinse il suo terzo titolo mondiale, Bret e Vince McMahon vennero alle mani, e si dice anche che Bulldog provò a separarli e in quel tentativo infortunò nuovamente il suo ginocchio, rimanendo cosi' fuori dai programmi TV della WWF fino al gennaio del 1998, quando decise di lasciare la WWF.

    Una volta guarito dal suo infortunio infatti, Bulldog decise di raggiungere Bret Hart e Jim Neidhart alla WCW, sperando tra l'altro di ricostituire la Hart Foundation nella federazione di Atlanta. Il suo debutto avvenne in maniera quanto meno sorprendente al Nitro del 26 gennaio 1998, durante il quale rispose ad una sfida aperta lanciata da Steve McMichael, dalla quale parti' un breve feud che però servi' solamente a far capire che Bulldog non aveva assolutamente recuperato appieno dal suo infortunio. Poi Bulldog combattè anche qualche tag team match insieme a Jim Neidhart. Al Nitro del 23 marzo Bulldog si trovava sul ring con Mr Perfect quando fu assalito da Ric Rude, prima che intervenisse Bret per il salvataggio. Li' sembrò proprio che la Hart Foundation si dovesse riformare per combattere la NWO. Ma al Nitro del 6 aprile, Bulldog si infortunò nuovamente al ginocchio mentre combatteva in team con Neidhart. Bulldog lottò ancora a Spring Stampede ma poi cominciarono a circolare sul web voci a proposito della sua situazione contrattuale con la WCW. Si disse che Bulldog aveva rifiutato di fare un job a favore di Scott Norton e che per quello la WCW voleva licenziarlo, ma invece poi Bulldog è tornato nell'edizione di Thunder del 27 maggio del 98, in un match con Jim Neidhart. Bulldog, seppure in maniera non molto apprezzabile, continuò a lottare insieme a Neidhart, per poi prendersi un altro periodo di pausa. Poi tornò ancora in un'edizione di Thunder il 10 settembre in un handicap match contro Lex Luger insieme a Jim Neidhart, quando all'improvviso Bret Hart giunse sul ring attaccando i suoi cognati, aiutando poi Luger a vincere il match. Il ritorno in PPV di Bulldog avvenne a Fall Brawl, quando egli sconfisse insieme a Jim Neidhart il team di Disco Inferno e Alex Wright. Poi più in là Bulldog ebbe qualche incontro ancora con Alex Wright e prima ancora con Barbarian, poi da tutto questo nacque una faida di scarso successo con Fit Finley. Dopo aver perso contro quest'ultimo, Bulldog rimase infortunato alla schiena e allora rimase fuori dalla scena per cercare di curarsi dall'infortunio.

    La WCW non aveva ancora rescisso il contratto di Bulldog, che però pensava di effettuare un breve ritorno alla risorta Stampede Wrestling, ma per cause di forza maggiore egli non potè farlo. Infatti egli fu presto ricoverato in ospedale dove all'inizio si ebbe paura che il dolore di Bulldog alla schiena era causato da un cancro. Solo dopo alcuni giorni di paura si scopri' che effettivamente non era cosi'. Purtroppo però subito dopo si scopri' che Davey Boy aveva una bruttissima infezione alla spina dorsale e pertanto fu ricoverato in ospedale, sotto una cura che, parola dei dottori, sarebbe stata un qualcosa di veramente molto doloroso. Davey cominciò a prendere degli antibiotici ma poi fu costretto a iniziare questa cura anche perché altrimenti rischiava addirittura la paralisi o la morte. La cura prevista era di sei mesi e i medici dissero a Bulldog che il dolore che lui aveva sarebbe dovuto aumentare ancora prima che Davey Boy si sarebbe potuto sentire meglio. A quel punto la WCW dimostrando una grande dose di poca serietà professionale a mio parere, decise subito di licenziare Bulldog sapendo che non avrebbe comunque potuto usarlo in futuro. Per questo motivo Bulldog pensò subito di fare causa alla WCW dal momento che comunque il suo infortunio era stato causato dalle prestazioni sul ring. Fortunatamente poi alla fine di Aprile, Bulldog usci' dall'ospedale in buone condizioni, sicuramente migliori di quanto non ci si potesse aspettare. In un articolo scritto sul Calgary Sun del 4 luglio 1999, Bulldog annunciava che sarebbe stata sua intenzione ritornare a lottare ancora, magari nella WWF per onorare la memoria di suo cognato Owen Hart, come saprete deceduto in maniera tragica nel mese di Aprile nel corso del PPV Over The Edge.

    Era un giovedi', il 12 Agosto, quando la WWF annunciò sul suo sito ufficiale che Bulldog aveva firmato un contratto pluriennale con la federazione di Stamford, e che Bulldog e Diana avrebbero anche avuto una speciale intervista con Jim Ross, intervista che però poi non fu più mandata in onda (probabilmente perché era fin troppo "shoot"). Il 9 settembre a Smackdown! (l'edizione della puntata era stata registrata però il 7), Big Bossman sfidò per il titolo hardcore qualunque amante dei cani che avesse il coraggio di farsi avanti (era il periodo del feud tra Snow e Bossman). A raccogliere la sfida fu proprio Bulldog che fece cosi' il suo ritorno nella WWF sconfiggendo peraltro Big Bossman in pochi istanti e conquistando la cintura hardcore che poi regalerà ad Al Snow. Nella puntata di Raw Is War del 13 settembre, fu chiesto a Bulldog del perché di questa azione. Bulldog rispose che aveva deciso di regalare a Snow il titolo prima di tutto perché se lo meritava, e poi perché il vero obiettivo di Bulldog era il titolo mondiale della WWF. Piu' tardi nel mese, Bulldog chiese a Vince McMahon la title shot che gli era stata promessa al momento che aveva firmato con la WWF, e Vince rispose che avrebbe mantenuto i patti facendo si' che Bulldog prendesse parte al Six Pack Match in programma per il titolo ad Unforgiven. Inoltre Bulldog chiese di essere l'arbitro speciale per il main event di quella serata, che vedeva di fronte Rock e Triple H. Vince acconsenti', e nel match Bulldog si rese protagonista di un heel turn quando aiutò Triple H a vincere il match contro The Great One. Nel Six Pack Match, Bulldog non riusci' a conquistare il titolo. La vittoria andò a Triple H per schienamento su The Rock, dopo che proprio Bulldog era stato colpito con una sedia da Steve Austin in veste di "special enforcer". La sera successiva al PPV Bulldog disse a Triple H che voleva una title shot come avevano deciso in caso che uno dei due fosse riuscito a vincere il titolo del mondo ad Unforgiven. Triple H rispose che non doveva proprio niente a Bulldog, che indignato ebbe uno scontro con The Game nel quale si intromise anche Chyna. Poi Bulldog attaccò sia Rock che Triple H mentre i due si stavano scontrando. Al PPV per il mercato britannico Rebellion, Bulldog fece irruzione nello studio di Vince McMahon chiedendo la title shot. Sentendo una risposta negativa, Bulldog colpi' inavvertitamente Stephanie in un momento di rabbia, facendo si' che la figlia di Vince perdesse la memoria e rifiutandosi peraltro di scusarsi. Aggiunse inoltre che le donne non dovrebbero essere presenti nella WWF. Questo portò ad una sfida nella stessa serata tra Bulldog e Chyna, con il match che però durò pochissimo causa interferenza di Jeff Jarrett. Poi nel main event Bulldog cercò di attaccare The Rock avendo però la peggio. Da qui parti' un breve feud con The Rock (nel quale erano inizialmente coinvolti anche Val Venis e Mankind), che culminò con il trionfo di The Rock al PPV di ottobre No Mercy. Nel Raw successivo al PPV, Bulldog affrontò Test in un match di rivincita per quello che Bulldog aveva fatto alla futura moglie (almeno cosi' doveva essere) di Test, Stephanie. L'incontro terminò con una squalifica in quanto dopo pochi minuti i Mean Street Posse fecero irruzione attaccando Test e aiutando Bulldog, che presto divenne il loro leader. Questa alleanza si dimostrò da subito abbastanza fruttifera per Bulldog, il quale grazie all'aiuto di Pete Gas, Rodney e Joe Abbs riusci' a sconfiggere D'Lo Brown nel corso dell'edizione di Smackdown! del 28 Ottobre, conquistando cosi' il titolo europeo per una seconda volta. Al successivo PPV, Survivor Series, Bulldog formò un team insieme ai Mean Street Posse per fronteggiare la squadra avversaria composta da Val Venis, Mark Henry, Gangrel e Steve Blackman. I Posse però furono rapidamente eliminati, e cosi' Bulldog si ritrovò da solo contro quattro avversari. A quel punto Bulldog fu molto abile nell'eliminare prima Gangrel e poi Steve Blackman, prima però di essere eliminato da Val Venis, che chiuse appunto il match in favore del suo team. Dopo la Survivor Series, Bulldog iniziò un feud con Val Venis, con quest'ultimo nelle vesti di face, e Bulldog sempre nel ruolo di heel. Nei giorni finali di Novembre, si inseri' nella contesa anche D'Lo Brown, ed il tutto portò ad un Triple Threat Match valido per il titolo Europeo. Infatti il vincitore del match tra Val Venis e D'Lo (incontro stipulato per il Raw del 6 dicembre), avrebbe affrontato il campione europeo in un title match al PPV Armageddon. A causa dell'intervento dei Mean Street Posse, l'incontro terminò in un No Contest, e Bulldog fu costretto a difendere il titolo ad Armageddon sia contro D'Lo che contro Val Venis. Di qui la decisione del Triple Threat Match. L'incontro si disputò per l'appunto il 12 dicembre al PPV Armageddon. Il vincitore del match fu Val Venis, che esegui' il pin proprio su Bulldog conquistando cosi' lo European Title. Dopo questo match, Bulldog decise di prendersi un periodo di pausa perché si stava riacutizzando il suo dolore alla schiena. Una volta guarito da questo Bulldog non potè comunque rientrare sul ring perché si trovava spesso in un evidente stato di scarsa stabilità fisica e mentale, dovuta alla sua diretta e forte dipendenza dalla droga. Bulldog cercò di risolvere i suoi problemi di tossico dipendenza e la WWF decise di riportarlo sul ring appena constatato un miglioramento. Il 6 maggio Bulldog fece il suo rientro proprio a Londra, nella sua terra d'origine, durante il PPV per il mercato inglese Insurrextion, sconfiggendo Crash Holly in un Impromptu Match valido per il titolo hardcore. Bulldog conquisto' cosi' la cintura che però perse nella successiva edizione di Smackdown! sempre contro Crash Holly, in un triple threat che vedeva coinvolto anche Hardcore Holly. Da quel giorno Bulldog ha effettuato solo qualche apparizione nei TV show minori della WWF, senza mai apparire ancora a Raw o a Smackdown!. I problemi di tossicodipendenza non furono affatto risolti ed inoltre Smith fu al centro di alcuni spiacevoli episodi che lo riguardarono tanto che finì addirittura sulla prima pagina del Calgary Sun per reiterate minacce di morte nei confronti di sua moglie Diana tanto che la WWF fu presto costretta prima a sospenderlo e poi a licenziarlo. Per Davey iniziò un periodo davvero buio che coincise con un nuovo ricovero presso una clinica per disintossicarsi. Si parlò anche di un tentativo di suicidio mai confermato fino alla notizia dei giorni scorsi della sua morte per infarto presumibilmente riconducibili all'abuso di antidolorifici. Davey è stato trovato morto la mattina del 18 Maggio 2002.
    Realizzazione a cura di Carlo Di Bella
     
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