Biografia di Austin Aries

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  1. †Giuseppedge™†
     
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    Austin Aries, all’anagrafe Daniel Healy Solwold, Jr., nasce il 15 aprile 1978 a Milwaukee, Wisconsin. La sua carriera nel pro wrestling inizia nel 2000, dopo un periodo di allenamento con nomi come Eddie Sharkey e Terry Fox. Il suo debutto ufficiale in un match avviene verso la fine dell’anno, l’11 di novembre, quando affronta “Sheriff” Johnny Emerald. Lotta nel Midwest per alcuni anni, fino a quando compie il salto di qualità nel 2004, quando giunge in finale nell’ECWA Super 8 Tournament, dove perde contro Christopher Daniels.

    Entra poi unisce alla Ring Of Honor. Aries debutta nella compagnia a Reborn Stage 2 il 24 aprile 2004, perdendo un four corner survival match, che coinvolge anche Jimmy Rave, Rocky Romero ed il vincitore finale Nigel McGuinness. Dan riappare nello show del 22 maggio, Generation Next, per competere in uno show che avrebbe dovuto promuovere i giovani talenti della compagnia. Alex Shelley, poi, lo sceglie personalmente, insieme con Roderick Strong e Jack Evans, come suo compagno per una nuova stable (creata appunto per promuovere i giovani talenti), che prende proprio il nome di Generation Next.

    Verso la fine del 2004, il 26 dicembre per la precisione, Aries vince il ROH World Championship a Final Battle 2004, sconfiggendo il campione della federazione, Samoa Joe. Inizia poi il nuovo anno, che vede AA diventare, nel mese di giugno, il nuovo capo allenatore. Solwold prende così il posto di CM Punk. Dopo un periodo di difese titolate non-stop di sei mesi, Austin perde il titolo il 18 giugno, proprio a favore di CM Punk. Il 17 dicembre a Edison, New Jersey, a Final Battle 2005, fa squadra con Strong per sconfiggere Sal Rinauro e Tony Mamaluke, vincendo così il ROH World Tag Team Championship. I due scioglieranno poi la Generation Next il 3 giugno del 2006. In un match mai visto prima, il 24 giugno, AA affronta a Chicago la star della Pro Wrestling Noah (nonché ex GHC Jr. Heavyweight Champion) KENTA, ma perde dopo la Go 2 Sleep dell’avversario.

    Il 16 di settembre, Aries e Strong perdono i titoli di coppia in favore dei Kings Of Wrestling (Chris Hero e Claudio Castagnoli). Nonostante la sconfitta, i due continuano a fare squadra insieme fino alla fine dell’anno. Il 27 gennaio del 2007, a Battle of the Icons, gli ex campioni fanno squadra con Jack Evans per sconfiggere Davey Richards, Delirious e SHINGO. Questa apparente reunion della Generation Next ha ben poca durata, quando allo show seguente del 16 febbraio, Strong attacca Areis alla fine del loro match valevole per i titoli contro Christopher Daniels e Matt Sydal.

    Roderick Strong forma poi la “No Remorse Corps” con Davey Richards. Jack Evans effettua un run-in e tira fuori dai guai AA, ma si rifiuta di scegliere una fazione. La sera successiva, Aries sfida Strong per due volte, ma non riesce a mettergli le mani addosso, Dopo che Evans si rifiuta di schierarsi con lui, Solwold decide di formare una nuova stable con le nuove leve della federazione. Costituisce così la Resilience con Erick Stevens e Matt Cross.
    Il 27 aprile 2007, sfida Takeshi Morishima per il titolo del mondo, ma viene sconfitto. Il 4 maggio, la Ring Of Honor annuncia di aver firmato un accordo per i pay-per-view con la G-Funk Sports and Entertainment. Dopo questo annuncio, la TNA (che nel frattempo aveva messo Aries sotto contratto) decide di non far apparire né lui né Homicide in nessuno show della ROH. Nel luglio 2005, la Total Nonstop Action Wrestling tiene un sondaggio su internet per scegliere un avversario da contrapporre all’X Division Champion Christopher Daniels nel loro PPV Sacrifice.

    Bollato come “internet dream match”, i sondaggio offriva ai votanti di scegliere tra Aries, Roderick Strong, Jay Lethal e Matt Sydal, nessuno dei quali era mai stato sotto contratto con la compagnia. Aries stravince il sondaggio e affronta quindi Daniels per il titolo a Sacrifice, perdendo. Dopo l’evento, i dirigenti della TNA rimangono molto colpiti da Aries e decidono di metterlo sotto contratto. Queste voci si confermano reali quando AA sconfigge Roderick Strong in uno “showcase match” l’11 settembre a TNA Unbreakable.

    Il 22 settembre, Daniel annuncia di aver ricevuto un’offerta di contratto da parte della TNA e che intende accettarla. Diventa così un membro regolare del roster e forma una stable con Strong e Alex Shelley. Molti fan si sono riferiti al gruppo come la seconda versione della Generation Next, poiché tutti e tre i lottatori ne facevano parte in Ring Of Homor. Nel febbraio 2006, Dan e Strong vengono sospesi per due mesi, dopo un ritardo di quattro ore al PPV Against All Odds, causato dalla decisone dei due di restare a Long Island in occasione di uno show ROH e di ignorare la richiesta della TNA di raggiungere la Florida poiché si temeva di una bufera di neve.
    Durante la costruzione di Bound For Glory, iniziano a essere trasmessi dei promo che pubblicizzano il debutto di un nuovo wrestler, Austin Starr, con lo slogan “A Starr is Born”. Austin Aries quindi cambia ring name e debutta il 22 ottobre 2006, entrando per primo nel “Kevin Nash Open Invitational X Division Gauntlet Battle Royal” e vincendola. Dopo l’incontro, Nash stesso premia Starr con un trofeo e un abbraccio.

    Nell’episodio successivo di Impact, viene annunciato che Austin lavorerà a stretto contatto con il gruppo di Nash, la Paparazzi Productions, con sgomento di uno dei fondatori del gruppo, Alex Shelley. Starr sostituisce Johnny Devine come membro del gruppo e partecipa nelle Paparazzi Championship Series insieme a Shelley, perdendo proprio contro di lui nella finale tenutasi a Final Resolution 2007. Daniel allora inizia una rivalità con Senshi. Il 18 aprile 2007, Austin viene sospeso per novanta giorni per una incomprensione con la dirigenza della compagnia. Austin chiede la rescissione contrattuale e la ottiene. Un mese dopo aver ottenuto aver lasciato la TNA Aries ritorna in Ring Of Honor. Il 22 giugno 2007, a United We Stand, Aries è tra il pubblico, ma come fan. Durante un match tra i No Remorse Corps e la Resilience, viene punzecchiato verbalmente da Roderick Strong. Aries cerca di scavalcare le transenne, ma viene trattenuto dalla security, poiché non era più un dipendente della federazione. La sera successiva, a Driven, Daniel è ancora tra il pubblico. Durante un six men tag tem match tra i No Remorse Corps e Delirious contro la Resilience, Aries sale sul ring e attacca i NRC. Successivamente, firma proprio sul ring un contratto con la ROH.

    Il primo match di AA dal suo ritorno avviene a Race To The Top Tournament: Night One, quando affronta Strong, Jimmy Rave e Gran Akuma in un four way per il FIP World Heavyweight Championship. La rivalità tra i Resilience ei No Remorse Corps continua durante weekend di Death Before Dishonor V. La prima sera, Aries fa coppia con Erick Stevens per sconfiggere Roderick Strong e Rocky Romero. Non sono così fortunati la sera successiva, quando insieme con Delirious perdono uno Street Fight contro i No Remorse Corps e Matt Sydal.

    A Manhattan Mayhem II, Daniel sconfigge i suoi ex compagni di stable Roderick Strong e Jack Evans in un triple threat. A Glory by Honor VI: Night Two, scioglie la Resilience per concentrarsi sulla riconquista del titolo mondiale. A Rising Above, affronta il campione Nigel McGuinness per il titolo, perdendo. A causa delle varie sconfitte rimediate, Aries inizia a mostrare frustrazione ed a rifiutare di stringere la mano degli avversari dopo gli incontri. Jimmy Jacobs mostra interesse verso Aries, al punto da volerlo aggiungere agli Age ofthe Fall. Anche Tammy Sytch gli offre i suoi servizi.

    L’ex campione viene poi sconfitto nuovamente da McGuinness a Supercard of Honor III nel marzo 2008. In seguito, va via con Lacey, apparentemente per unirsi agli Age of the Fall. Ritorna poi nel mese di aprile, rivelando che Lacey ha deciso di lasciare il gruppo e che loro due sono diventati una coppia. Ciò oltraggia Jimmy Jacobs, che attacca Aries e inizia una rivalità con lui. Poco dopo, Lacey viene apparentemente attaccata da Jacobs fuori di una palestra. Il 23 aprile, viene scelto da Jay Briscoe come sostituto del fratello Mark per il match valevole per i titoli di coppia che i Briscoe Brothers avrebbero dovuto sostenere contro gli Age of the Fall. Il motivo per cui Jay sceglie Aries è l’odio che entrambi covano per gli AotF. Aries e Briscoe vincono il match, ma AA non viene riconosciuto come campione legittimo, ma come sostituto del campione. Dopo la prima ed unica difesa titolata, le cinture vengono rese vacanti.

    Il 6 giugno 2008, Solwold fa coppia con Bryan Danielson in un torneo per decretare i nuovi campioni di coppia. Sconfiggono Roderick Strong e Davey Richards nel primo round, ma vengonio eliminati nel secondo dai vincitori finali, Jimmy Jacobs e Tyler Black. Il giorno successivo, Aries e Danielson ricevono una title shot contro i campioni, ma vengono sconfitti quando Black schiena Danielson dopo una Phoenix Splash. Il 27 giugno, perde contro Necro Butcher in un “relaxed rules match”, dopo una sediata alla testa. Il giorno dopo, schiena il campione di coppia Jimmy Jacobs, di nuovo in un “relaxed rules match” dopo una 450 splash, malgrado le interferenze di Necro Butcher, Tyler Black, Allison Wonderland e MsChif. Il 25 luglio, Aries e Jay Briscoe fanno nuovamente coppia per sconfiggere i campioni di coppia Jacobs e Black in un incontro senza squalifiche. Il giorno successivo a Detroit, Aries trascorre maggior parte dello show azzuffandosi con Jacobs, culminando con una zuffa su una scala. Necro Butcher,partner di Jacobs, interferisce facendo precipitare entrambi su un tavolo messo al di sotto.

    Per tutto l’autunno, Dan continua la sua rivalità con Jimmy Jacobs. Nel secondo Steel Cage Warfare match a Glory by Honor VII, il suo team (composto oltre che da lui stesso, dai Briscoe Brothers), sconfigge il team di Jacobs (composto dallo stesso Jacobs, Tyler Black e Delirious) e il team di Necro Butcher (solo Butcher stesso). I due competono in un best of three series per mettere fine alla rivalità. Il primo match avviene a Ring of Homicide 2, dove Jacobs (con l’aiuto di Delirious e Brodie Lee) sconfigge Aries in un Falls Count Anywhere match.

    Il secondo match avviene a Bound by Hate, ed Aries batte un sanguinante Jacobs in un Dog Collar match. L’incontro decisivo si ha a Rising Above 2009, in un I Quit match che AA vince, anche grazie alla rientrante Lacey. A Final Battle 2008, Aries batte Tyler Black (acclamatissimo dal pubblico) in un Number One Contender’s match. Dopo l’incontro, Jacobs attacca Black, ed Aries torna sul ring per fermare l’attacco. In realtà, però, AA infierisce su Black insieme a Jacobs. Lo stesso lottatore spiegherà che il motivo delle sue azioni è stato il voltafaccia dei fan verso di lui.
    Oltre al suo lavoro per la ROH, Daniel viene presentato come membro del team Epic War per il King of Trios 2009 Tournament della Chikara. Nella prima sera, insieme a Ryan Drago e Tony Kozina, perde contro la F1rst Family (Arik Cannon, Darin Corbin e Ryan Cruz). Nella serata successiva, perde contro Player Dos. Non gli va meglio nella serata finale, dove viene sconfitto da Eddie Kingston. Agli inizi del 2009, subisce una completa trasformazione del suo personaggio. Si taglia i lunghi capelli, indossa pantaloni rosa e neri e arriva sul ring con indosso una luminosa giacca di pelo rosa. Abbandona definitivamente il suo precedente essere “dark” e diventa un donnaiolo, definendosi spesso “A Double” e “The Greatest Man That Ever Lived”, in riferimento ad una canzone dei Weezer, che diventa anche la sua entrance music.

    Il 13 giugno 2009, a Manhattan Mayhem III, vince un incontro a tre contro il ROH World Champion Jerry Lynn e Tyler Black, laureandosi nuovo campione. Il 19 dicembre 2009, a Final Battle, primo PPV in diretta della federazione, difende il suo titolo dopo che il suo match contro Tyler Black termina in pareggio, allo scadere dei 60 minuti di tempo limite. Il 13 febbraio 2010, nel main event dello show per gli otto anni della ROH, perde la cintura contro Black. Nei mesi successivi, ha una serie di rivalità contro Delirious e Jerry Lynn, oltre a diventare il manager di Kenny King e Rhett Titus, conosciuti come gli All Night Express, dandosi così il soprannome di “The Greatest Manager That Ever Lived”.

    Nel mese di ottobre, il profilo di AA viene rimosso dal sito della compagnia, dopo alcune voci secondo cui la ROH avrebbe fatto dei tagli al roster. Il 6 di ottobre, la federazione concorrente Evolve annuncia che Aries avrebbe debuttato nei loro show il 20 di novembre. Il 12 ottobre 2010, però, la Dragon Gate USA annuncia di aver messo Solwold sotto contratto. Il debutto avviene il 20 ottobre al PPV Bushido: Code of the Warrior, dove perde contro l’Open the Dream Gate Champion Masato Yoshino, in un non-title match. Dopo l’incontro, Rich Swann, a cui Aries si era offerto come mentore, rifiuta la sua offerta. Il 28 gennaio 2011 a United: NYC, Aries batte Swann. Il mese successivo, inizia una storyiline in cui afferma di aver perso la voglia di andare avanti nella sua carriera dopo aver fallito l’occasione di entrare a WWE Tough Enough. Continua dicendo di voler mettere in palio la sua carriera in DGUSA per avere un’ultima opportunità contro Yamato per l’Open the Freedom Gate Championship.

    Il 2 aprile a Mercury Rising 2011, non riesce a vincere la sfida, mettendo apparentemente fine alla sua carriera nella federazione. Il giorno seguente, perde contro Jimmy Jacobs in quello che era stato definito come il suo match d’addio. Alla fine dell’incontro, finge di effettuare il cosiddetto “passaggio di testimone” al trio conosciuto come Ronin (Chuck Taylor, Johnny Gargano e Rich Swann), prima di unirsi ai Blood Warriors, dicendo di aver ritrovato la motivazione persa, grazie alla leadership di CIMA.I due gruppi si affrontano in un six men elimination tag team match il 5 giugno a Enter The Dragon 2011, che i Ronin vincono dopo che Gargano riesce a far cedere sia CIMA che Aries. Il 9 giugno, viene rilasciata la notizia dell’abbandono di Solwold alla DGUSA e alla Evolve, per concentrarsi s una carriera al di fuori del pro wrestling.

    Il 13 giugno 2011, durante le registrazioni della puntata di Impact Wrestling del 16 giugno, AA ritorna in TNA, sconfiggendo Jimmy Rave e Kid Kash nel primo round dell’X Division Showcase Tounament, che assegna al vincitore un contratto con la compagnia. Il 10 luglio a Destination X, batte Jack Evans, Low Ki e Zema Ion, vincendo il torneo ed ottenendo il contratto. Nel suo primo match in TNA dopo esser stato ufficialmente riassunto, batte Shannon Moore dopo averlo colpito con una catena. Ritorna così al suo personaggio di “A Double”, comportandosi da heel.

    Nella puntata del 21 luglio, costa la vittoria del titolo X Division ad Alex Shelley, che lo aveva precedentemente criticato per la sua vittoria contro Shannon Moore. Due settimane dopo, Aries batte lo stesso Shelley. Il 7 agosto ad Hardcore Justice, sia lui che Shelley combattono in un three way match per il titolo X Division, ma vengono sconfitti dal campione Brian Kendrick.

    Il 18 agosto, vince un gauntlet match a otto uomini, ottenendo una nuova shot al titolo. L’11 settembre a No Surrender, sconfigge Kendrick diventando così X Division Champion per la prima volta. Il 16 ottobre, al PPV Bound for Glory, batte Kendrick in un rematch restando campione., Il 13 novembre a Turning Point, sconfigge Jesse Sorensen e Kid Kad in un match a tre, difendendo ancora la cintura. Nel mese di dicembre, a Final Resolution, resta campione vincendo un match contro Kid Kash.
    Le difese titolate sono numerose, ma Aries riesce a battere ogni avversario, laureandosi il più longevo X Division Champion della storia il 12 di marzo, battendo il precedente record di Christopher Daniels di 182 giorni. Dopo un’interferenza ai suoi danni da parte di Bully Ray nella puntata di Impact Wrestling del 22 marzo, Aries passa tra le file dei “buoni”, quando fa coppia con James Storm per battere Ray e Bobby Roode. La rivalità tra i due continua il 15 aprile al PPV Lockdown, dove i due sono contendenti nell’annulae Lethal Lockdown e dove il team di AA, capeggiato da Garett Bischoff, batte il team di Ray, capeggiato da Eric Bischoff.

    Continua il suo regno da record sconfiggendo ancora Zema Ion nella puntata del 10 maggio. Tre giorni dopo a Sacrfice, sconfigge Bully Ray, sottomettendolo alla Last Chancery. Alcuni giorni dopo, annuncia di aver esteso il suo contratto con la federazione. Nella puntata in diretta del 31 maggio, difende il suo titolo X Division contro Chris Sabin. Precedentemente quella sera, effettua un run-in durante un match di Samoa Joe, che spinge il samoano a costargli il match contro Crimson la settimana seguente. Il 10 giugno a Slammiversary, AA batte Joe restando campione.

    Nell’episodio di Impact Wrestling successivo all’evento, compete nel suo primo Ultimate X match, dove difende con successo il suo X Division Title contro Chris Sabin e Zema Ion. Dopo la sua vittoria, Aries dice di non essere soddisfatto di essere “solo” l’X Division Champion, cosa che porta il GM Hulk Hogan a promettergli una shot al titolo mondiale, ma solo se avesse prima reso vacante il titolo in suo possesso. La settimana seguente, accetta le condizioni imposte da Hogan, ottenendo che ogni anno, prima dell’evento tipico della X Division, ovvero Destination X, la stessa opportunità venga concessa ad ogni detentore della cintura.

    Due settimane dopo rende quindi vacante il titolo, ponendo fine al suo regno da record dopo 298 giorni. L’8 luglio, batte Bobby Roode nel main event di Destination X 2012, diventando così TNA World Champion. Il 17 luglio, la presidentessa della TNA Dixie Carter annuncia il prolungamento del contratto di A Double. Aries e Roode si affrotnano in un non-title match nella puntata del 19 luglio, che finisce in no contest, quando i due lottatori vengono attaccati da un gruppo di assalitori mascherati, conosciuti come Aces & Eights.

    Al pay-per-view Hardcore Justice, il 12 agosto, difende con successo il titolo del mondo contro Roode, con una stipulazione che prevedeva, in caso di sconfitta, la rinuncia di Roode ad ogni pretesa verso il titolo, fin quando questo sarebbe stato detenuto da Aries. Nelle settimane successive, A Double si concentra sul difendere la TNA dagli Aces & Eights. Nell’episodio del 20 settembre, dopo la vittoria di Jeff Hardy nelle Bound for Glory Series 2012, che lo rendeva primo sfidante di al titolo, diventa tweener, definendosi in grado di fare esattamente le stesse cose che Hardy ha fatto nella sua carriera.

    L’11 ottobre, nella puntata immediatamente precedente a Bound For Glory. Aries passa sempre più tra le file dei “cattivi”, dicendo di aver lavorato meglio senza il supporto della gente, prima di inforcare Hardy contro le corde del ring e colpirlo con una Brainbuster. Tre giorni dopo, nel main event dello show più importante della TNA, perde il Word Title contro Jeff Hardy, dopo 98 giorni di regno. Il 25 ottobre ad Impact Wrestling, AA attacca Hardy, dopo che questi aveva difeso il titolo contro Kurt Angle, rubando una delle due cinture trasportate dal neo campione, e annunciando un rematch tra i due, da disputare a Turning Point. Durante il PPV, Aries viene battuto in un ladder match. Il 22 di novembre, Dan inizia a rivelare in giro per la Impact Zone una relazione segreta tra Bully Ray e la figlia di Hulk Hogan, Brooke. La settimana dopo, viene scelto dal GM come primo sfidante all’X Dvision Title, detenuto da Rob Van Dam. Vince il match per squalifica, quando Bully Ray interferisce, e quindi Van Dam rimane campione malgrado la sconfitta.

    Il 9 dicembre 2012 al PPV Final Resolution, batte Bully Ray dopo che quest’ultimo viene distratto da Hulk e Brooke Hogan, colpendolo con un colpo proibito. Nell’episodio del 13 dicembre, AA viene rivelato come l’uomo che ha pagato gli Aces & Eights per fare in modo che Bobby Roode, che aveva originariamente pagato il gruppo per vincere il titolo mondiale, non vincesse. Così facendo, Jeff Hardy lo sfida per il titolo. Il 20 dicembre non riesce a vincere il titolo, venendo battuto dal campione dopo un’interferenza di Roode.

    Roode e Aries si affrontano quindi in un Number One Contender’s match il 27 dicembre. L’incontro termina in no contest dopo che i due attaccano l’arbitro Earl Hebner e successivamente subiscono un assalto da parte di Jeff Hardy. La rivalità culmina in un match a tre al PPV Genesis, il 13 gennaio 2013, dove Aries viene sconfitto nuovamente. Il 25 gennaio, nelle registrazioni della puntata di Impact Wrestling del 7 febbraio a Manchester, Inghilterra, AA e Roode sconfiggono Chavo Guerrero e Hernandez, diventando così TNA World Tag Team Champions. Solwold diventa così Triple Crown Champion. I due effettuano la loro prima difesa titolata il 10 marzo a Lockdown, sconfiggendo i Bad Influence (Cristopher Daniels e Kazarian) e il team di Chavo Guerrero ed Hernandez in un three way match. Il 21 marzo, difendo ancora i titoli contro i messicani dopo un intervento dei Bad Influence, che alla fine dell’incontro attaccano i campioni.

    Nell’episodio dell’11 aprile, i due perdono i titoli di coppia di nuovo in favore di Guerrero ed Hernandez in un two out of three falls match, dopo un regno di 76 giorni. Ottengono la rivincita il 25 aprile, ma perdono ancora a causa di un nuovo intervento dei Bad Influence. Roode e Aries allora affrontano Daniels e Kazarian il 9 maggio in un Number One Contender’s match, che termian in no contest dopo che l’arbitro speciale James Storm colpisce Aries e Daniels con il Last Call Superkick. Gli ex campioni ricevono un’altra opportunità al titolo il 2 giugno a Slammiversary XI, in un fatal four way elimination match, che viene però vinto da James Storm e Gunner. Il 13 giugno, AA batte Eric Young e si qualifica alle Bound for Glory Series 2013. La settimana dopo, batte Jay Bradley, nel primo match del torneo, guadagnando i primi sette punti. Nella puntata di Impact del 27 giugno, si traveste come Suicide e batte Chris Sabin e Kenny King per vincere il suo secondo X Divison Title.

    Si smaschera alla fine dello show, dopo che Hulk Hogan scopre il vero Suicide privo di sensi, e chiede all’impostore di smascherarsi. A Double annuncia di voler scambiare il titolo X Division con un’opportunità al World Title a Destination X. La settimana seguente, comunque, Aries perde il titolo a vantaggio dell’ex campione Chris Sabin in un match a tre che coinvolge anche il Suicide orginale, ora conosciuto con il nome di Manik.

    Nell'edizione di Impact Wrestling del 1° agosto, Austin Aries affronta AJ Styles nelle semifinali delle Bound For Glory series, ma viene sconfitto. Dopo non essere riuscito a riconquistare il titolo X-Division, Austin Aries ha la meglio su Chris Sabin conquistando così il TNA X-Division Championship per la terza volta in carriera. Tuttavia, dopo poco meno di un mese nell'edizione di Impact Wrestling del 2 gennaio, Austin Aries viene battuto da Chris Sabin perdendo anche il titolo X-Division: si arriva così all'edizione speciale di Impact Wrestling, rinominata "Genesis", dove Austin Aries sconfigge Chris Sabin e riconquista per la quarta volta il TNA X-Division Championship. Austin Aries successivamente difende con successo il titolo dall'assalto di Zema Ion, ed è l'arbitro speciale del match tra Bobby Roode e MVP nell'edizione di Impact Wrestling del 27 febbraio: Aries poco prima della conclusione del match attacca MVP, favorendo così la vittoria di Bobby Roode ed effettua un turn heel.

    Il 2 marzo, Austin Aries prende parte ad Outbreak, evento della Wrestle-1, federazione giapponese fresca di collaborazione con la TNA, perdendo però il titolo X-Division contro Seiya Sanada: Aries non sfrutta subito il suo rematch però, in quanto aiuta il TNA World Heavyweight Champion Eric Young ad evitare un pestaggio da parte di MVP, Bobby Lashley e Kenny King, tornando così tra le fila dei face. A causa dell'infortunio di MVP, il match che Austin Aries disputa a Slammiversary contro Kenny King, diventa un match di qualificazione al main event del pay per view con il titolo mondiale TNA in palio: AA sconfigge Kenny King e disputa nella stessa serata il main event affrontando Bobby Lashley e il campione Eric Young in uno steel cage match, sfortunatamente però Austin Aries non riesce a far suo il titolo mondiale, che rimane attorno alla vita di Eric Young.

    Nell'edizione di Impact Wrestling del 20 giugno, Austin Aries ha il suo rematch contro Sanada con il TNA X-Division Championship in palio: Austin Aries sconfigge il lottatore nipponico e diventa per la quinta volta in carriera campione X-Division TNA. Tuttavia, Austin Aries mantiene la cintura per appena cinque giorni, perchè con l'arrivo di Destination X, Austin Aries invoca nuovamente l'Option C, ovvero rendere vacante il TNA X-Division Championship in cambio di un match valevole per il TNA World Heavyweight Championship: a differenza dell'edizione 2013 di Destination X, Austin Aries non riesce a riconquistare il titolo mondiale TNA , in quanto viene sconfitto dal campione Lashley.
    A cura di Dario Rondanini
     
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