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La disperazione è seduta su una panchina
In un giardinetto, su una panchina c’è un uomo, che vi chiama quando passate, ha degli occhialini, un vecchio abito grigio, fuma un piccolo sigaro, è seduto e vi chiama quando passate o semplicemente vi fa un cenno non si deve guardarlo non si deve ascoltarlo si deve oltrepassarlo fare come se non lo vedessimo come se non lo sentissimo bisogna andare avanti e accelerare il passo se lo guardate se lo ascoltate lui vi fa un cenno, e niente e nessuno può impedirvi di andare a sedervi accanto a lui; allora lui vi guarda e sorride e voi soffrite atrocemente e l’uomo continua a sorridere e voi sorridete allo stesso modo esattamente più sorridete più soffrite atrocemente più soffrite più sorridete irrimediabilmente e restate là seduti congelati sorridenti sulla panchina dei bambini giocano vicino a voi dei passanti passano tranquillamente degli uccelli prendono il volo lasciando un albero per un altro e voi restate là sulla panchina e voi sapete, voi sapete che mai più giocherete come quei bambini sapete che mai più passerete tranquillamente come quei passanti che mai più prenderete il volo lasciando un albero per un altro come quegli uccelli.
- Jacques Prévert -
Edited by <Cassandra> - 9/3/2017, 10:55
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