Come funziona una eiaculazione

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    Cos’è l’eiaculazione?
    Il termine “eiaculazione” (dal latino ejaculatio) designa l’espulsione dello sperma da parte dell’uomo. È il frutto della stimolazione ripetuta del pene – e quindi indirettamente della prostata – durante la masturbazione o il rapporto sessuale o altri tipi di stimolazioni (ad esempio massaggio prostatico). L’eiaculazione dura, generalmente, alcuni secondi ed è influenzata da fattori fisici (durata delle contrazioni, numero e forza), quantitativi (produttività della ghiandola prostatica e delle vesciche spermatiche) nonché psicologici.

    Come funziona l’eiaculazione ed in quali fasi è divisa?
    L’espulsione dello sperma avviene in varie fasi:

    i condotti deferenti (che provengono dai testicoli) espellono gli spermatozoi in direzione della prostata, in seguito all’eccitazione sessuale;
    il collo della vescica si chiude automaticamente per impedire che l’urina si mescoli allo sperma;
    il liquido seminale, mescolato agli spermatozoi, è espulso dalla prostata e delle vescicole seminali e va verso la base dell’uretra. L’uomo prova una tensione che gli segnala che sta per arrivare all’orgasmo. Ha raggiunto il punto di non ritorno;
    lo sperma è espulso con una potenza variabile. L’eiaculazione è accompagnata da contrazioni ritmiche molto potenti, causate principalmente dal muscolo pubococcigeo. Il numero di contrazioni è variabile, solitamente l’uomo prova dalle 4 alle 8 contrazioni muscolari. Se l’orgasmo è presente (come vedremo in seguito ciò non avviene necessariamente ad ogni eiaculazione) viene provato dall’uomo durante queste contrazioni.

    Eiaculazione ed orgasmo corrispondono?
    Come prima accennato, non è corretto dire che l’eiaculazione corrisponde all’orgasmo: si possono verificare orgasmi senza eiaculazione (come avviene ad esempio nell’eiaculazione retrograda) ed eiaculazioni senza orgasmo (anorgasmia).

    Erezione ed eiaculazione: due processi distinti
    E’ importante sapere che il l’eiaculazione è separata dall’erezione, essendo quest’ultima controllata dall’ipofisi. Ci possono dunque essere eiaculazioni senza erezione, ma anche delle eiaculazioni senza orgasmo, come in occasione delle eiaculazioni notturne. Eh sì, durante la notte, i nostri compagni possono eiaculare, ma senza fare per forza sogni erotici. Le eiaculazioni notturne sono più frequenti nei giovani, il che potrebbe essere legato all’alto tasso di testosterone; tuttavia, non si è ancora trovata la causa reale di questo fenomeno. In ogni caso durante i periodi d’astinenza dai rapporti sessuali, gli episodi di eiaculazione notturna sono più frequenti.

    Due eiaculazioni consecutive sono possibili?
    Il tempo medio d’attesa dopo il quale è possibile una nuova eiaculazione è variabile da uomo a uomo, solitamente ad un giovane bastano anche 15 minuti, più avanti con l’età possono essere necessari anche 60 minuti. Dopo l’eiaculazione, il pene perde gradualmente la sua rigidità ed è raro che due eiaculazioni si producano di seguito, magari a distanza di pochi secondi, anche se è tecnicamente possibile. Durante l’orgasmo, l’ipofisi, una ghiandola cerebrale, secerne delle endorfine che inducono il sonno e tendono a rendere più difficile una nuova eiaculazione ravvicinata.

    I disturbi dell’eiaculazione

    L’eiaculazione precoce. È un problema frequente ma non grave. Riguarda circa 1 uomo su 3. L’uomo (generalmente abbastanza giovane) eiacula all’inizio della penetrazione e a volte anche prima. L’eiaculazione precoce è soprattutto causata da un problema d’autocontrollo. L’eiaculazione diventa un riflesso incontrollabile che l’uomo non riesce a ritardare per fare durare il suo piacere.
    L’aneiaculazione: durante l’eiaculazione non fuoriesce sperma. In particolare, si tratta dell’effetto di alcuni trattamenti utilizzati contro il cancro.
    L’eiaculazione retrograda o secca: lo sperma rifluisce verso la vescica anziché essere espulso. Questa anomalia spesso è causata da certi interventi chirurgici. E causa la sterilità.
    L’eiaculazione sanguinante (ematospermia): lo sperma contiene tracce di sangue. Spesso questo disturbo è benigno ma a volte può indicare la presenza di un tumore alla prostata o di alcune infezioni.
    L’eiaculazione dolorosa: l’uomo prova dolore a livello dell’uretra, del bacino o dell’ano, causati da un’infezione alla prostata.

    Si può controllare la propria eiaculazione?
    In generale, controllare l’eiaculazione diventa più facile con l’età e quindi l’esperienza. Esistono dei metodi per imparare a controllare il piacere, utili per gli uomini che soffrono d’eiaculazione precoce, ma anche per gli altri:

    L’effetto ” doccia fredda”: pensare a qualcosa di poco erotico per ritardare l’arrivo dell’orgasmo;
    ci si può anche masturbare prima del rapporto per ridurre l’eccitazione al momento fatidico;
    i preservativi ritardanti: sono utili per tutti, e non soltanto per rimediare alle eiaculazioni precoci;
    il metodo dello ” start and stop”. Questa tecnica americana consiste nel richiedere alla partner di effettuare una pressione sul frenulo del pene quando l’uomo sente che raggiungerà il punto di non ritorno;
    Esercizi di Kegel. Sono potenti strumenti per controllare la tua eiaculazione, aumentare la potenza del getto eiaculatorio e provare orgasmi più intensi.
     
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