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Alexandrov Varennikov Voloshin, un agente in pensione del KGB, ha ammesso durante un intervista alla tv nazionale russa (NTV), che l'unione delle repubbliche socialiste societiche (USSR) era dietro la scena punk degli anni '70 e ne finanziava le maggiori band punk come i Sex Pistols, i Clash e i Ramones.
Il governo dell' USSR ha speso centinaia di milioni di rubli in questa operazione di copertura destinata a portare il caos e la perversione tra i giovani occidentali, fomentando l'odio contro le istituzioni, e l'america.
Le più famose canzoni dei Sex Pistols sarebbero state scritte da un gruppo di psicologi e propagandisti di guerra dell'allora unione sovietica.
“I am an anarchist”, “God save the Queen” e altre frasi contro l'ordine costituito, erano pensate per scatenare cinismo e promuovere l'uso delle droghe pesanti: Il pensionato del KGB dichiara che l'idea ebbe molto successo, " Capimmo che a quesl tempo, l'uso della musica per scopi di propaganda era un arma potente" , dichiara il 77enne, "Il nostro scopo era quello di usare i teen ager a scopo propagandistico e diffondere tra quelle generazioni dell'occidente decadente, ideali contro la società e a favore dell'uso di droghe. Il tutto avrebbe portato a rivolte e gettato l'occidente nel caos. Si ricorreva anche all'uso di infiltrati nelle radio locali per diffondere quel tipo di musica. A detta di molti quella fu la maggior operazione di successo mai raggiunta dal KGB."
Alcuni esperti ammettono apertamente che il Punk ,promuoveva l'autodistruzione mediante l'uso di sostanze come l'eroina e le metanfetamine ,e ciò portò il presidente degli Stati Uniti Richard Nixon a far guerra alla droghe , tramite una campagna di proibizione , e interventi militari in alcuni paesi , con l'obiettivo dichiarato di ridurre il commercio illegale di droga all'interno America e in tutto il mondo
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