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Avevo 12 anni.era il 2002.
Vivevo nella zona periferica della Toscano.Avevo e ho un gran bel rapporto con 2 miei cugini di secondo grado,uno più grande di me di 2 anni e uno più piccolo di 2 anni.Quindi tre bei ragazzini di 14-12-10 anni.Mi chiamo Thomas(nome di fantasia) e i miei cugini qui protagonisti si chiamano Francesco,il grande e Paolo il piccolo(nomi di fantasia).A quell'età si sa come sono gli ormoni,ci si eccita anche guardando le barbie messe a 90!=).A 12 anni ero alto circa 1.60/65 pesavo sui 60 kg,quindi ero un pò sovrappeso,ma considerando che facevo sport era più massa muscolare che grasso.I miei cugini invece erano magri.Francesco sarà stato alto circa 1.70 e Paolo 1.50 ma entrambi erano magri,molto magri e un corpo già ben formato dallo sport e del lavoro nei campi.Erano veramente magrissimi.A quell'epoca,passavamo interi pomeriggi insieme a giocare e data l'età ci si cominciava ad affacciare al mondo del sesso e del proebito.I giochi erano quasi sempre legati allo sport ma quando pioveva e ci toccava stare a casa,di solito la loro,e lì dopo qualche partita al nintendo o play ci si annoiava.Così un giorno decidemmo di giocare alla"famiglia".Io avrei impersonato la moglie,Francesco il papà e Paolo il figlio.Questo gioco stupido e infantile però inizio a prendere me e Francesco,sopratutto quando si dormiva.Così inventando questo nuovo gioco,quando non avevamo niente da fare giocavamo alla "famiglia".Il gioco era pulito diciamo,tranne qualche scenetta di sesso vestito copiato da qualche giornaletto porno rubacchiato agli zii non c'era niente di così peccaminoso.Però.L'anno successivo qualcosa cambiò.Un giorno mentre si giocava Francesco mi chiese una scena di sesso.Non trovandoci nulla di male acconsentii.Ma dopo qualche secondo sentii qualcosa di duro strusciare contro il mio stesso sesso.Non dissi nulla.Mi piaceva.Questo gioco così divenne più frequente e piano piano ci facevamo sempre più aiudaci.Piano piano le nostre mani iniziavano ad essere anche più esperte.Iniziammo anche a segarci a vicenda da sopra i pantaloni.A 13 e 15 anni non si hanno del kalashnikov tra le gambe anche se devo ammettere mio cugino era veramente ben messo per avere solo 15 anni ma questo lo avrei scoperto bene dopo.Un giorno mentre giocavamo a ciò che era diventato un gioco tutto tranne che innocente ci disse che sarebbe dovuto andare a fare un allenamento straordinario per una partita importante.Io e Francesco così saremo rimasti a casa da soli.Come sentimmo chiudere la porta e la macchina uscire dal cancello iniziammo a giocare.Subito si finì nel "petting" però.lo guardai negli occhi quel giorno.Quegli occhi verdi che tanto mi facevano impazzire,quel capello moro e riccio e lui che mi teneva stretto a se e ricambiava il mio sguardo.Lo bacia.E fu un bel bacio.Lui non aveva mai baciato nessuno
in bocca io invece,che ero sempre stato un più sveglio di lui avevo avuto le storielle da pomiciata e una mia compagna mi aveva fatto anche qualche sega,comunque...mentre ci baciavamo sentivo la sua emozione attraverso le sue bracca che mi stringevano sui fianchi.In un attimo le nostre magliette erano ammucchiate sul pavimento.Mentre ci baciavamo andammo in camera sua.Lo guardai e non resistetti.Mi abbassai e gli calai i pantaloni e dai boxer neri usciva una bella cappella lucida.Lui mi rialzo per baciarmi ancora quando si stacco calò lui i pantaloni a me dove la anche la mia cappella faceva capolino dai boxer celesti.Mi buttò sul letto e si posò su di me.I nostri giovani e vogliosi piselli che attraverso la stoffa si sfregavano tra loro.Mi misi io sopra e iniziai a leccare quel petto completamente glabro,fino ad arrivare ai suoi accentuati addominali,gli abbassai le mutande e presi in mai un cazzo di tutto rispetto.(so benissimo che in quì le misure vengono sempre sfalzate ma sarò molto sincero nelle misure,non solo in questo racconto,ma anche negli altri che scriverò poi).Sarà stato sui 18 cm di lunghezza e bello largo.Lo guardai dritto negli occhi che mi trasmettevano voglia e libide,si mordeva il labbro mentre io facevo entrare la sua cappella nella mia bocca.Lo sentii sospirare e iniziai il mio primo pompino.Dopo un pò mi posò una mano sulla testa e mi schiacciò il suo cazzo dritto in gola e venne.Ingoiai tutto.Era buona e quel sapore amarognolo del suo sperma mi faceva impazzire.Mi rialzai e lo baciai in bocca.Le nostre lingue mi mescolavano la sborra di Francesco e il suo cazzo riprese subito vigore.Mi fece sentere sotto di lui,non credo che avesse intenzione di penetrarmi infatti poso il suo cazzo tra il mio inguine e l'interno coscia e inziò a fare un su e giù.Lì scoprii quando mi faceva impazzire senitire un cazzone duro e bollende strusciarmi addosso.Ma anche lui godeva,mi baciava,mi sosprirava sul collo,mi diceva che ero una "troia,una bocchinara e che mi desiderava tanto che voleva scopare con me".Poi prese in bocca il mio capezzolo mentre continuava il su e giù e venni.Venni come mai non ero venuto prima.Senza toccarmi e in una quantità mai prodotta fino a quel momento.Urlai il mio piacere mentre lui,qualche istante dopo mi prese la testa e mi riabassò.Questa volta ero preparato a gustarmela perchè era ciò che volevo.Solo quel giorno scopanno altre 3 volte prima del rientro di Paolo e dei miei zii.Ma non finì lì.Decidemmo di non dire nulla a nessuno,neanche a Paolo.Almeno per il momento.
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