Il mio compagno di banco [SHOTACON -YAOI]

racconto erotico shota gay

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Group
    Geniv's Supporter
    Posts
    212

    Status
    Avevo 14 anni quando mi resi conto di essere gay. Ero un ragazzo cicciotto, ma non troppo, moro con gli occhi nocciola ed un viso dolcissimo.
    I miei compagni mi deridevano per i miei atteggiamenti un po' femminili, li lasciavo stare. Non mi piaceva essere insultato e quindi li evitavo.
    I giorni passavano e la professoressa di matematica mi fece cambiare posto perchè parlavo troppo con la mia compagna di banco. Mi mise con un ragazzo più grande di me (era stato bocciato), era la mia fine. Era uno di quelli che mi sfottevano. Ma dovevo farlo, presi le mie cose e mi misi accanto a lui.
    Lui era un ragazzo bellissimo, biondo, occhi verdi, un fisico scolpito, un culo da leccare tutto e un pacco enorme.
    A volte era simpatico, a volte era uno stronzo terribile. Gli suggerivo sempre alle interrogazioni e gli facevo i compiti.
    Non avevo voglia di trasgredire a ciò che mi chiedeva, chissà cosa poteva succedere. Però mi piaceva essere sottomesso.
    Fumava di continuo e di tutto, però aveva un profumo meraviglioso e quando assaporavo quella fragranza mi sentivo inebriare tutto.
    Era così bello che ogni volta che lo vedevo mi eccitavo, nascondevo la mia erezione mettendomi le mani sul pacco.
    Avevo voglia di farmi sfondare da quel ragazzo che mi sfiorava la pelle tutto il tempo! Ispirava SESSO! SESSO! E SESSO!
    Un giorno mi disse: "Ma è vero che ti piace il cazzo?" ed io gli risposi: "No, perchè?"
    "Come no? Dai cazzo! Si capisce troppo che sei finocchio!"
    "Smettila!"
    "Dai, tanto si sa che ti piace la minchia."
    "Forse si, un po'."
    "See, a te piacerebbe essere sfondato di brutto, finocchio!"
    "Anche da te, mi piacerebbe essere sfondato" risi e lo guardai malizioso.
    "Prova a toccarmi e ti prendo a legnate."
    Iniziai a toccargli il petto. Mi fissava con uno sguardo truce. Scesi col dito e arrivai alla pancia. Continuai a scendere e scesi sul pacco. Ero imbarazzatissimo. Non sapevo che cose fosse successo dopo e iniziai a guardarlo con il dito ancora che premeva sul pacco. Lo vidi girarsi verso di me e guardarmi malissimo.
    Abbasso lo sguardo e vedo che inizia a sbottonarsi i pantaloni.
    Io scandalizzato, ma malizioso, gli dissi: "Che cazzo stai facendo?"
    "Frocio stà zitto!"
    Non osai dire qualcosa. Mi prese la mano con tutta la forza che aveva e me la spinse dentro le mutande. La ritirai subito, non avevo mai fatto una cosa del genere.
    "Che minchia ti prende frocio?"
    "Che minchia fai tu invece? Sei deficiente che mi fai mettere la mano sul tuo cazzo? Bho"
    "Dai, cazzo! Ti piace

    e neanche vuoi prenderlo! Sei proprio un finocchio!"
    Mi riprese la mano e me la spinsi di nuovo sul suo cazzo, questa volta non la ritirai. Presi il suo cazzo moscio in mano e controllai che nessuno ci stesse vedendo, eravamo all'ultimo banco e la prof stava interrogando qualcuno alla cattedra, e tutti erano troppo distratti a fare altro. Allora inizia a segare il cazzo moscio che subito diventò duro. Era un bel cazzo, bello lungo e bello grosso. Segavo con più forza e mi spinsi più in basso e toccai le sue palle pelose e iniziai a massaggiargliele. Intanto io ero eccitatissimo. Lo guardai in faccia mentre lo segavo, aveva gli occhi chiusi rivolti verso l'alto, segno che stava godendo. Mi teneva la mano ancora lì e io non feci altro che segare il suo cazzo per tutta l'ora.
    Suonò la campanella e finalmente mi staccai e mi disse: "Cazzo quanto sei bravo a segare!"
    Me ne andai a casa pensando a ciò che era successo e pensando al corpo del mio compagno, pensando al suo cazzo, pensando al suo sguardo e alla sua voce.
    Mi mandò un messaggio verso sera, con scritto: "Frocio ci vediamo domani e voglio la tua bocca! La mia ragazza non mi fà una pompa da una vita e io mi devo accontentare di te."
    Ero eccitato e sconvolto, non sapevo che fare. E allora rifiutai l'offerta troppo allettante e non andai a scuola per quel giorno. Avevo troppa paura.
     
    Top
    .
0 replies since 29/5/2014, 10:41   3188 views
  Share  
.