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era quasi l'alba.....
ero in dormi-veglia.
sentì,aprire la porta di camera e dei passi avvicinarsi al mio letto.
socchiusi gli occhi per sincerarmi che fosse lui.
era proprio lui..mio fratello,che anche quella mattina,venne a farmi visita.
sollevai le coperte per agevolarne l'ingresso nel letto.
prima di entrare, si tolse il pigiama e rimase completamente nudo.
è un bel ragazzo,le sue amiche lo invidiano a mia cognata.
a letto è capace di regalare tanto di quel piacere,che dopo non puoi più far a meno di lui.
si sdraiò al mio fianco.
iniziò a baciarmi il collo,poi,l'orecchio.
con le mani,esplorava il mio giovane corpo.
le infilava sotto la canotta palpando i miei piccoli seni e giocando con i miei capezzoli,ormai diventati duri.
scendeva fino a raggiungere il pube. infilando la mano sotto le mutandine,frugava tra il pelo.
ancora più giù,fino a raggiungere la mia fichetta.
allargavo le gambe per consentirgli di lavorarla meglio e beneficiare di quel tocco magistrale.
istintivamente,mi veniva di sollevare il bacino per andare incontro a quelle dita sapienti.
provavo piacere.
mio fratello avrebbe dovuto fare il gigolò e non il carpentiere.
mi fu sopra.mi tolse la canotta.poi,le mutandine.
non vedevo l'ora che mi possedesse.lo volevo dentro di me.volevo che mi regalasse piacere,come altre volte era accaduto.
era in ginocchio sul letto con le gambe divaricate ed io nel mezzo.
era in piena erezione.
dalla mia posizione,potevo ammirare la maestosità e la bellezza del suo cazzo...completamente scappellato.
la cappella,era molto larga.il suo cazzo sembrava un cobra.
mi voltò.prese a baciarmi e leccarmi la schiena.
i brividi di piacere non li contavo più.mi stavo bagnando.
scese ancora.
mi palpava il culo,allargando le chiappe.
infilò la lingua nel mezzo e iniziò a leccarmi il buco.
scoprì questa nuova sensazione:era un piacere indescrivibile.
mi sputo sul buco del culo.
capì che era giunto il momento che spesso diceva di volermi regalare.
accostò la punta del cazzo al mio buchetto e iniziò a spingere.aveva difficoltà a farlo entrare.
spingeva ancora di più.
probabilmente,stava iniziando ad entrare,tanto era il dolore che sentivo.
per non gridare stavo mordendo il cuscino.
stava entrando...era dentro...mi sentivo esplodere...
rimase qualche attimo fermo.
poi,prese ad andare avanti e indietro.
velocemente,sempre più velocemente.
non potevo immaginare di averlo dentro...come era possibile che tutto il suo cazzo con quella enorme cappella,fosse dentro al mio culo?...
mi stava dando dei colpi secchi e profondi.
mi sentivo cadere delle gocce sulla schiena,forse era il sudore della fronte..
mi voltai per guardarlo...
non era sudore,era saliva...stava sbavando da quanto godeva ad incularmi.
quando lo guardai negli occhi,mi disse:
-adesso sei proprio la mia troietta..la mia puttanella....
quelle parole,ebbero un effetto quasi magico.
tramutarono il dolore che provavo sotto l'azione del suo cazzo,in piacere..in
piacere estremo.
l'unica cosa che mi venne di dire fu:
-godo,..godo tanto.
iniziò a scoparmi il culo,con veemenza.
mi sbatteva le palle sulla fica.
accelerò..dopo un attimo si fermò e si buttò su di me con tutto il suo peso.
era arrivato...eravamo arrivati.
estrasse il cazzo dal mio culo,uscì dal letto raccolse il pigiama e lasciò la mia stanza.
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