Sverginato a 14 anni da mia cugina

racconto erotico incesto tra cugini adolescenti

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar
    Group
    Member
    Posts
    11,422

    Status
    Avevo 14 anni all'epoca e quell'anno andai in vacanza in liguria, come tutti gli anni; come al solito c'erano anche i miei zii e con loro mia cugina, elena di 16 anni. Lei è davvero carina: capelli lunghi neri e lisci, non troppo alta, verso il metro e sessantacinque un culo ben fatto e una quarta di seno. Le nostre case erano a qualche km di distanza quindi era difficile per noi vederci apparte in spiaggia e quando i nostri si vedevano. Ma nonostante tutto ci divertivamo molto quando eravamo insieme. Io mi eccitavo sempre tantissimo quando era in costume, ma fortunatamente lei non se ne era mai accorta o almeno cosi pensavo. Quello stesso giorno però notai che era molto triste, quasi depressa cosi le chiesi:
    io-“che cos'hai ele?”
    lei-”niente, niente”
    io-”dai dimmelo, puoi dirmi tutto lo sai!”
    lei-”ecco, è che pochi giorni fa mi sono lasciata con il mio ragazzo con cui stavo da 1 anno e mezzo!!”
    io-”stai tranquilla, quello la era uno stronzo e pure frocio secondo me, perchè non si può lasciare una ragazza cosi bella!”
    lei-”grazie nico, ma adesso smettiamola di parlare di questo; andiamo a farci un bagno?”
    io-”ok, magari cerca di convincere i tuoi per uscire stasera cosi andiamo in paese!”
    lei rispose positivamente e corse in acqua, con me dietro.
    Notai che mi stava piu attaccato del solito e si strusciava con le tette sulla mia schiena, non capivo se lo faceva apposta ma feci finta di niente (al contrario del mio amico li sotto)
    La sera, dopo la doccia, mi misi dei jeans e una camicia con le maniche e il colletto alzati. La aspettai vicino al bar dove ci eravamo dati appuntamento e la vidi arrivare dopo 5 minuti; era stupenda, aveva un vestitino attillato che le copriva solo una piccola parte delle cosce e lasciava un'abbondante scollatura. Io, cercando di restare piu calmo possibile andai a salutarla, baciandola sulle guance ma lei quasi facendolo apposta mi baciò quasi sulla bocca. La sera trascorse abbastanza tranquillamente: bevemmo qualcosa al bar, andammo a vedere un film al cinema del paese e infine passeggiammo sul lungo mare. Ad un certo punto le squillo il telefono, erano i suoi che la avvertirono che la stavano aspettando a qualche centinaio di metri piu avanti. Cosi, siccome casa mia era dall'altra parte
    della strada ci salutammo li, e mentre la baciavo sulle guance si girò e mi ficco la lingua in bocca; era divina nel baciare, la sua lingua guizzava da una parte all'altra della mia bocca. Dopo non so quanto si staccò e prima di andarsene mi disse che la sera dopo i miei sarebbero andati a casa sua e io con loro e di andare in camera sua appena potevo. Poi corse verso la macchina dei suoi e io me ne tornai a casa. Il giorno dopo in spiaggia ci divertimmo come se nulla fosse successo; io ero molto impaziente per la sera. E dopo una giornata divertente arrivò finalmente la sera. Io mi vestii come la sera precedente ma con una camicia un po' piu elegante. Arrivato a casa loro salutai velocemente i miei zii e andai in camera di mia cugina che a detta dei miei zii era malata. Il tempo di raggiungere la sua camera sembrava infinito, ma finalmente la raggiunsi; aprii con cautela la porta e la trovai distesa sul letto in tanga e reggiseno. Sembrava stesse dormendo cosi mi sedetti vicino a lei che continuava a dormire. Continuavo a fissarla e ad un certo punto, con cautela, le toccai le tette da sopra il reggiseno; dopo pochi secondi però sentii la sua voce dire:
    lei-”ti piacciono le mie tette eh?”
    io non risposi, ma mi bloccai mentre lei apriva gli occhi e si girò verso di me dicendo:
    lei-”non è un po scomodo? Penso sia piu facile se faccio questo”
    Cosi dicendo si tolse il reggiseno e, con una mossa fulminea, mi prese la testa e la spinse in mezzo ai suoi due meloni. Io iniziai a succhiarli e palparle le tette con una mano, mentre infilavo l'altra nel tanga striminzito, iniziando a titillarle il clitoride gia bello turgido; intanto lei mi aveva abbassato pantaloni e mutande e aveva cominciato una splendida sega sul mio cazzo duro come il marmo.
    lei-”ehi nico, non mi avevi mai detto di questo palo che hai nei pantaloni!”
    io non risposi, mi girai e iniziammo un 69 fantastico, in cui lei leccava il cazzo e dava dei bacetti alla cappella ogni tanto e io le baciavo le grandi labbra e la penetravo con la lingua. Ad un certo punto mi disse:
    -”Nico, non ce la faccio piu ficcamelo dentro!!”
    Io non mi feci pregare e in un sol' colpo gli ficcai tutto il cazzo dentro la sua figa bella fradicia. Iniziai a stantuffarla con forza e dovetti tapparle la bocca con un bacio prolungato, per non farci scoprire dai nostri genitori.
    Dopo una buona mezz'ora,iniziai a sbatterla ancora piu forte e le dissi che stavo per venire, e lei per tutta risposta si sfilò e lo prese di nuovo in bocca dove venni come una fontana; non si perse nemmeno una goccia della mia crema e ingoio tutto. Tempo di ricomporci che i miei mi chiamarono, cosi la salutai con un bacio e me ne andai soddisfatto. Non fu l'ultima volta che scopammo, ma questa è un altra storia.
    Per commenti scrivetemi a [email protected]
     
    Top
    .
0 replies since 9/5/2014, 10:49   5805 views
  Share  
.