La prima volta che lo presi in culo

[RACCONTO EROTICO GAY SHOTA]

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    Allora avevo 15 anni e come ogni anno da quando ne avevo 8 andavo,a luglio,al mare con mia zia per un intero mese. Ma quell'anno fu per me un'esperienza magica e nuova per la mia sessualità, beh...avevo comunque le idee chiare su cosa mi piacesse e mi piacevano troppo i ragazzi e soprattutto gli uomini più grandi di me e al mare poi l'eccitazione era più forte perchè molti vicini di ombrelloni, begli uomini sposati, indossavano minuti slip dove lasciavan intravedere per bene la grandezza del pacco...e che pacco!

    comunque sia, di fianco al mio ombrellone si sistemò una famiglia di brescia che aveva due figli, uno di 17 anni e quello maggiore di 22 anni. Quello di 22 anni attirò la mia attenzione, era molto eccitante..aveva già l'aspetto e l'aria da maschio adulto, era peloso sul petto come piaceva a me(e continua a piacermi tutt'ora questa cosa), moro, carnagione olivastra e due occhi azzurri come il cielo, che mi facevan battere il cuore quando i nostri sguardi si incrociavano...per me era un adone, una macchina da sesso!

    le settimane passarono e alla fine diventai amico dei due fratelli ma legai parecchio con Marco, questo è il nome del mio adone. Un pomeriggio andai in spiaggia alle 13 e lo vidi già sotto il suo ombrellone e mi fece strano perchè di solito lui non arrivava in spiaggia prima delle 17.30, comunque sia mi sistemai sotto il io ombrellone e lui venne da me e si sedette difronte a me, sul lettino libero, iniziammo a parlare e intanto le nostre gambe si toccavano, sentire il suo pelo sulla mia gamba liscia era troppo eccitante...fatto sta che mi propose di andare a fare il bagno in mare insieme, io accettai di buon grado e passammo un'oretta in acqua a fare gare di nuoto e schizzarci con l'acqua e buttarci l'uno sull'altro poi salimmo e andammo verso il box doccia per andare cambiarci il costume ma dei 3 scompartimenti per il cambio costume, solo 1 era libero e mentre Marco entrava, mi prese un braccio e mi portò dentro con lui!

    io restai di sasso...non me lo aspettavo ua cosa simile, ero eccitatissimo e il cuore mi batteva a mille, la stanza era ababstanza grande, poco illuminata, l'unica feritoia dove entrava la luce era quella di 2 centimetri che cera sotto la porta, quindi ci si vedeva appena, ma bastava per vederci entrambi. Dall'emozione non mi resi conto che Marco era già senza slip e quando si girò verso di me non potei non guardare il suo enorme cazzo duro che puntava verso di me, era il primo cazzo che vedovo di un ragazzo più grande di me ed era più grande di quanto immaginassi.

    lui mi disse se volevo toccarlo e io dopo una prima esistazione, allungai la mano e lo toccai lo presi in mano e iniziai a fargli una sega. Marco senza dire nulla mi appoggiò le sue mani sulle mie spalle e pi spinse verso il basso, mi fece mettere in ginocchio mentre menavo con foga il suo meraviglioso cazzo quando se lo prese in mano e con violenza me lo infilo in bocca dicendo: "dai bravo succhiamelo tutto...lo so che ti piace, ho visto come mi guardavi in queste settimane"
    Queste sue parole mi eccitarono parecchio e inizia a spompare il cazzo coe meglio potevo, anche se era la prima volta che ne prendevo uno in bocca a lui piaceva il servizietto che gli stavo facendo, continuai per 10 minuti quando con forza mi spinge contro la parete e mi ripianta il cazzo in bocca ma questa volta lo spinge per bene dentro, me lo sentivo in gola, facevo fatica a respirare ma lui continuava ad andare avanti e indietro come se fosse una figa la mia bocca,diciamo che mi stava piacendo questa cosa, essere sottomesso, essere alla mercee di un ragazzo più grande di me e con un cazzo così meraviglioso mi faceva sentire troia.
    Dopo poco mi prese, mi fece alzare e mi appoggiò alla perete con il culo in fuori, mi disse di stare tranquillo che l'esperienza mi sarebbe piaciuta, che la troia in me ne avrebbe gradito. Subito non mi resi conto...ma avevo capito che voleva sbattermi nel culo il suo cazzo duro, un po di paura l'avevo ma la voglia di provare era tanta così mi sistemai e inarcai maggiormente la schiena così da dargli meglio il mio culo. Marco con fare leggero appoggiò la sua cappella sul mio buco, poi spinse piano piano fino a far entrare la punta della cappella ma per evitare noie e che qualcuno dall'estreno ci sentisse, mentre faceva questo con la mano sinsitrà mi tappò la bocca così da non far sentire le mie grida sommesse.
    Avevo iniziato a piangere dal dolore...la sua cappella si stava facendo strada in un culo ancora vergine, sentivo affondare sempre di più il suo cazzo nel mio culo, poi con un colpo secco e lo affondò tutto e sentii il suo corpo appoggiarsi al mio sedere, era entrato tutto, 20 cm di cazzo dentro al mio culo, e senza spettare iniziò ad andare avanti e indietro con una foga che mi spaventò e che mi fece ansimare come una troia in calore...il dolore si trasformò in piacere, avevo il culo dilatato, mi sentivo sfondato, mi dava dei colpi pazzeschi, sentivo tutto il suo cazzo nel culo, era un animale da monta, le mie gambe stavano per cedere guando mi disse di mettermi a 4 zampe e io senza dire nulla lo feci e poi lui da soprà mi montò come se fossimo due cani nel periodò d'accoppiamento, avevo il culo in fiamme..era rotto e indolenzito ma avevo ancora voglia di sentire quel meraviglioso cazzo!

    ad un tratto sentii Marco gemere come non l'avevo ancora sentito, si strinse a me ancora di più, mi spianse il cazzo ancora più dentro, quando mi accorsi che qualcoa di caldo mi aveva innondato dentro il culo, la sensazione mi piaceva un sacco...lui continuava dopo essere venuto, a scoparmi il culo per alcuni minuti, io intanto sentivo la sua sborra uscire dal culo e colarmi giù per una coscia, insieme a quelche rivolo di sangue.

    Ci sdraiammo un attimo per terra appoggiati al muro e mi disse che ero stato bravo e che se volevo potevam ripeterlo tutti i giorni fino alla fne delle nostre vacanze, io accettai senza pensarci e così, per una settimana intera , ogni pomeriggio ci si trovava per scopare all'interno dello spogliatoio, mi sentivo più cagna ogni giorno ma finchè mi dava sborra nel culo io ero la sua cagna.

    questo avvenimento segnò la mia vita e mi fece chiarezza su quello che volevo, volevo cazzi e tanta sborra a volontà...come quella che mi diede il marescialo 38 enne, sposato con 2 figli e che alloggiava nel mio stesso albergo, ma questa è un'altra storia!
     
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