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Avevo 17 anni e mio fratello 19 quando è successo quello che vi sto per raccontare. Adesso ho 30 anni e ricordo quell’esperienza con molta eccitazione. A quell’età avevo paura del temporale, fulmini e tuoni in generale e ogni qual volta che ce ne era uno di notte andavo a dormire nel letto di mio fratello che mi dava un senso di protezione così che riuscivo a dormire sonni tranquilli. Tutto è successo durante quell’estate. Eravamo andati in vacanza in montagna con tutta la famiglia come facevamo da diversi anni, io, mio fratello, i miei genitori e i miei nonni. Prendevamo in affitto un appartamento molto grande nel quale ogni coppia aveva la sua camera da letto, i miei genitori, i miei nonni e mio fratello ed io. I nostri letti erano uno accanto all’altro e una notte durante un temporale, io impaurita e sveglia come al solito mi alzo e mi infilo nel letto di mio fratello. Lui dormiva sul fianco destro ed io metto nella stessa posizione così da avere nella mia mente una protezione totale. Provo a dormire ma all’ennesimo tuono mi spavento e mi spingo indietro completamente attaccata a mio fratello. Adesso eravamo davvero appiccicati. Ero comunque tesa e nervosa, avevo paura, così che non ero ferma ma mi muovevo in continuazione. Il mio movimento continuo deve aver svegliato ed eccitato mio fratello in quanto dopo un po’ ho iniziato a sentire che qualcosa di duro spingeva sul mio sederino. Non ho detto nulla, pensando che stesse facendo un sogno erotico, ma mio fratello non dormiva affatto dato che adesso era lui che spingeva e strusciava vergognosamente il suo pisello contro di me. Ero imbarazzata, mai mi sarei aspettata un comportamento del genere da lui anche se lo avevo visto una miriade di volte nudo ed anche se mi ero soffermata a guardarglielo facendomi beccare dai suo sguardo. Dopo 5 minuti di strusciamenti vari ho iniziato a sentirmi strana, mi piaceva quel contatto, mi piaceva sentire qualcosa di duro e caldo che premeva sul mio culetto. Allora ho iniziato anche io a spingere il sedere indietro e su e giù, sempre più veloce e più forte. Avevo il cuore che batteva fortissimo ed ero molto eccitata. Non ce la facevo più e ho deciso che dovevo toccare con mano quell’arnese che mi provocava tanto piacere. Mi sono staccata da lui e sempre rimanendo di schiena ho infilato la mia mano tra i due corpi e sono andata a toccare il suo pisello. Ho iniziato a massaggiarlo, avevamo ancora il pigiama tutti e due, era bollente, ma dopo 10 minuti non mi bastava più, volevo sentirlo sulla mano nuda, senza indumenti in mezzo. Però avevo paura a girarmi ed incontrare il suo sguardo, mi imbarazzava tremendamente. Allora decisi di scivolare in fondo al letto, sempre rimanendo di schiena e nello scendere lo sentii pulsare lungo tutta la colonna vertebrale. Arrivata ai piedi del letto sotto le lenzuola mi girai in modo da non poter essere vista dai suoi occhi e mi ritrovai così sul fianco sinistro, lui era sempre su quello destro, con la testa all’altezza del suo bacino. Allungai le mani e le posizionai sul suo pisello e iniziai di nuovo a toccarlo. Dopo qualche minuto decisi di compiere il grande passo e poggiate le mani sui fianchi e preso il suo pigiama glielo abbassai insieme agli slip con un movimento deciso. Il suo pisello come una molla saltò fuori e mi sbattè sul naso lasciando proprio sulla punta una gocciolina del suo seme. Glielo prendo in mano, scottava, e inizio e masturbarlo su e giù prima piano poi più veloce. Stavo impazzendo, il suo cazzo aveva un odore che mi inebriava e in più il sentire quella gocciolina appiccicosa sul naso mi stava facendo uscire fuori di testa. Ormai non mi controllavo più e così decisi di sentire che sapore aveva il suo pisello. Lo avvicino alle labbra e gli do un bacetto sulla punta. Il primo fu innocente, con il secondo decisi di spingermi oltre e nel dargli il bacetto tiro fuori la lingua. Il contatto con la cappella fu come una scossa elettrica, spalancai la bocca e ingoiai tutto il suo membro iniziando a leccarlo e succhiarlo sempre più veloce. Mio fratello tremava tutto mentre io succhiavo avidamente. Dopo qualche minuto ho sentito il suo pisello che iniziava a tremare ed ho capito che stava per venire. Mio fratello mi bloccò la testa con le mani e mi scaricò in bocca una quantità enorme di sperma. Non so per quale motivo ma per la paura che mia madre il giorno dopo potesse vedere delle gocce di sperma sul letto decisi di farlo calmare un attimo, di tenere il suo sperma in bocca e di alzarmi successivamente per andare in bagno e sputare il tutto. Fatto sta che mio fratello anche dopo esser venuto continuava a bloccarmi la testa e inevitabilmente qualche goccia di sperma iniziò a scendere giù in gola. Dio che buono quel sapore, una volta assaggiata la prima goccia mandai giù tutta la semenza bevendo avidamente dal suo pisello che leccai e ripulii con molta cura. Glielo rimisi negli slip, gli tirai su il pigiama e mi misi a dormire come se nulla fosse, lasciando mio fratello con il respiro pesante. Il giorno dopo ci comportammo come se nulla fosse accaduto, ma la notte tutto ricominciò come la volta precedente e così andammo avanti per un bel po’ fino a che un bel giorno lui non decise di sverginarmi, ma questa è un’altra storia.
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