Come incominciò con mia madre

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    Avevo 17 anni ed ero ancora vergine: avevo voglia di scopare e non sapevo come fare, avevo tante videocassette hard, giornali porno, passavo intere giornate a fantasticare, e la mattina mi alzavo sempre con il cazzo in tiro, cosa che chiaramente incominciava a destare qualche preoccupazione anche a mia madre che sovente mi chiedeva quando mi sarei trovato una ragazza. Mio padre era fuori per lavoro e mio fratello all’università, per cui passavo le giornate in questo modo: la mattina andavo a lavorare a turno, il pomeriggio accendevo il televisore e solitamente dopo due ore circa mi veniva la voglia di vedere un film porno. Non penso di essere il solo ragazzo ad aver desiderato di possedere la propria madre, specialmente se giovane e carina. Spesso infatti sognavo di farmi mia madre, immaginavo di possederla a pecoria, di farmi fare un bocchino, che bei sogni, quello che non sapevo era che prima o poi sarebbe successo per davvero. Un giorno stavo guardando un film pornografico e mia madre era in terrazzo ad innaffiare le piante. Mi piaceva vedere i miei film sapendo che potevo essere scoperto, che da un momento all’altro, magari in un attimo di abbassamento della guardia, sarebbe potuta entrare mia madre dalla porta del salotto. Sentivo il cazzo indurirsi a poco a poco, ma ciò che mi fece avere un erezione maggiore fu il notare che mia madre si era fermata in un particolare punto del terrazzo, quasi fosse possibile da fuori vedere i riflessi della televisione. Non avevo mai pensato a questo, all’inizio fui spaventato da ciò, dal fatto che ero stato scoperto, poi iniziai ad eccitarmi come mai prima, avevo il cazzo che sembrava schizzare dai pantaloni. Vidi mia madre che facendo finta di niente, osservava da dietro il vetro la scena alla televisione, non era meravigliata, diciamo piuttosto curiosa, allungava a più riprese il collo. Senza che me ne potessi accorgere, mia madre era sparita dal terrazzo per ricomparire in salotto, proprio mentre con una mano dentro i jeans ero intento a farmi una sega. Avevo il telecomando distante e non potevo fermare la scena, ero pietrificato non sapevo come reagire. Mia madre non era per niente bloccata, anzi direi che si stava eccitando. Mi disse che si aspettava però che io la avrei invitata a vedere le mie cassette porno prima o poi, si annoiava tanto e vedere un po’ di sesso non le avrebbe fatto male. Mia madre allora si venne a sedere vicino a me, pensavo alle cose più strane, il televisore mi sembrava sfuocato e io avevo il cazzo che traspariva da dentro i pantaloni; nel film intanto un tipo dal cazzo enorme si faceva spompinare da una ragazzina di poco più 18 anni. Non potevo essere più che eccitato che in quel momento, la ragazza faceva il pompino e intanto uno da dietro glielo metteva nel culo, mia madre vedendomi in quello stato mi dice di continuare pure a fare quello che stavo facendo e di non vergognarsi di lei, che di cazzi quando era giovane ne aveva succhiato molti ed era molto più brava, tant’è che la chiamavano la pompinara in paese. All’inizio esitai un po’, poi mi feci coraggio e mi levai i jeans. Mia madre mi disse che avevo davvero un bel cazzo e che mi aveva fatto proprio bene. Mia madre si alzò e la vidi uscire dal salotto per tornare poco dopo con un metro da sarta. Mi stava misurando il cazzo, ma non mi aveva toccato il pene. Poi mise via il doppio metro e continuammo a vedere il film come se non fosse successo nulla. Avevo una grande voglia di scopare e mi feci coraggio e presa la sua mano me la portai lì: fu bellissimo sentire la sua mano sul mio cazzo, lei iniziò a fare su e giù con la mano, era bellissimo, mi stava facendo una sega bellissima. Io ero eccitatissimo, sentivo lo sperma salire dai testicoli. All’ improvviso mia madre levò la mano e mi disse che un cazzo così andava leccato. Mia madre allora si cala sul cazzo e incomincia a farmi un bocchino meraviglioso, sentivo la sua bocca calda. Vedevo il mio cazzo scomparire e sentivo un gran caldo, la cosa però stava per terminare subito, sentivo che stavo per venire, era una sensazione bellissima, avevo sempre sognato di farmi fare un pompino, solo che non avrei mai immaginato che a farlo sarebbe stata mia madre. Lei pompava e si aiutava con la mano e le sue parole non facevano che alimentare lo sperma nei coglioni. Mancava ancora poco e mia madre accellerava con la mano, mi scappellava e leccava l’asta, i coglioni, era più brava delle attrici porno delle videocassette. Incominciò ad aumentare i movimenti, sentivo la sua bocca aspirare con più foga, finalmente sborrai, gli schizzi non finivano più, vedevo lo sperma uscire dalla sua bocca, colpirla in faccia, bagnarle i capelli, arrivarono in faccia pure a me, lei stava bevendo tutto, sembrava assetata di sperma ed in effetti era così. Mia madre mi si avvicina e incomincia a baciarmi, sento la sua lingua dentro la mia bocca, avevo il pensiero di fare qualcosa di male, ma era più forte l’eccitazione, il desiderio di possedere quella donna che fino a qualche ora prima era tutto fuorché una troia. Iniziai a leccarle le grosse tette e mentre lo facevo, mia madre era intenta a farmi una sega, vedevo la mano fare su e giù di nuovo, quella mano esperta, ancora giovane che, impugnava il mio cazzo roseo, sentivo il rumore del mio cazzo ancora umido di sperma e saliva. Insomma per farla breve mi concesse un altro pompino, ma mi promise che d’ora in poi tra noi due sarebbe stato tutto diverso. Non avrei mai immaginato tutto questo. Dopo il pompino mi rivestii e andai in bagno a lavarmi, mia madre tornò in terrazzo ad innaffiare le piante e quello fu l’inizio di un rapporto che dura tutt’oggi.
     
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