le voglie di una brava ragazza

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. ebeladea
     
    .

    User deleted


    Quella mattina mi ero svegliata con una voglia di sesso assurda!
    Avevo faticosamente raggiunto il mio day-off dal noioso lavoro e mi accingevo ad andare in biblioteca per consultare dei saggi longhiani.
    Lui era a lavoro. In quei giorni pare fosse impegnatissimo. Quando c'era Lei a lavoro era sempre occupato e questa cosa mi stuzzicava sempre parecchio. Nel tragitto in autobus mi godevo il caldo sole ed avevo la mente affollata di pensieri. La notte prima avevo sognato di farlo morire con la mia bocca. Era stato una sorta di sogno lucido, perché comandavo i miei desideri... Purtroppo fui interrotta dalla severa sveglia, ma non riuscì a levarmi dalla testa la voglia di lui.
    Arrivata in biblioteca, tra un testo e l'altro iniziai col scrivergli dei messaggini per stuzzicarlo; Gli raccontai del sogno e fui molto diretta nel chiedergli di vedermi la sera stessa. Dovevo scoparlo!
    -" ho una assurda voglia di fottere , stasera. Ti desidero tra le mie cosce. Non inventare scuse! Dimmi che ci sei!"

    R. non rispose subito. Lasciai il cellulare sulla lunga scrivania e pare che il mio vicino guardone si accorse della risposta prima di me: " stasera ti fotto come una troia. La mia troia. Ci vediamo da me"

    Ritornando al mio posto, il giovanotto sedutomi accanto non faceva altro che guardarmi. Vedevo che non riusciva a star fermo. Aveva letto il msg e si era eccitato. Notai che aveva il cazzo duro tra le gambe . Mi alzai. Gli diedi le spalle. Mi calai di proposito, fingendo di raccogliere una cosa appena caduta, per fargli guardare il mio culo. Presi la giacca ed andai via. Lasciai quel tipo col cazzo duro ed intanto mi pregustavo quello che avrei assaggiato la sera stessa. Giunta a casa, diedi inizio ai preparativi; feci un lungo bagno caldo. Mi depilai la figa , per essere liscia come una brava ragazzetta. Cosparsi la pelle di una morbida crema. Preparai un vestitino nero , scollatissimo alla schiena e cortissimo. Lui va completamente matto per il mio culo. Devo ammettere che pur non avendo molto seno, la natura è stata molto generosa con il mio sedere; vita stretta e culo perfetto. Vestî le lunghe gambe con Autoreggenti in pizzo, stivali neri altissimi e zero biancheria intima. Trucco leggero, burrocacao, profumo e via. Arrivai alla sua porta. Appena giunti in camera, mi liberai della giacca e lascia che R. potesse guardarmi.
    Adoro essere toccata dai suoi occhi. Non perse tempo a venir da dietro. Mi cinse i fianchi con le sue mani. Mormorò qualcosa al mio orecchio e prese baciarmi il collo. Portai la mia mano dietro la sua nuca ed iniziai a muovere il mio culo contro il suo cazzo. Non bastò molto per sentirlo eccitato. Dai pantaloni della tuta si avvertiva che era arrapato. Gli misi una mano tra le gambe ed iniziai a toccarlo. Cambiò tono della voce e prese a dirmi cose oscene. Le sue mani iniziarono ad insinuarsi tra le mie cosce. Con sorpresa notò l'assenza di biancheria intima . con far sapiente, le sue dita scivolavano sulla mia clitoride. Si gonfiò subito e presi a bagnarmi. Istintivamente aprii le gambe e mi ficcò due dita nella figa.
    -" sei bagnata come una troia!"

    Ero già fradicia! R. Mi spinse sul letto. Caddi con le mani avanti. Ero praticamente a pecora davanti a lui. Si abbassò portando il suo viso tra le mie natiche. Mi baciò il culo. Poi mi ficcò la lingua nella fica. Ansimavo. Mi mordevo le dita per cercar di trattenermi. sputò tra culo e figa ed iniziò a penetrarmi il culo prima con un dito, poi con un secondo. Tre dita aprivano il mio ano. Ne venne fuori, scese ancora con la lingua. Mi succhiava le grandi labbra. A fatica trattenni il mio orgasmo. Lo allontanai. Gli abbassai i pantaloni . Iniziai a spompinarlo lentamente. Facevo saltare la mia lingua sulla cappella. Lui mi teneva una mano dietro la testa e spingeva sempre più dentro il suo cazzo. Mi chiuse il naso per farmi scendere il cazzo giù in gola. Cazzo duro ed enorme. Io lo succhiavo e lui ansimava. Intanto con una mano mi menavo la figa. Con l'altra scappellavo il cazzo che tenevo nella bocca. Alzandomi, feci in modo da farlo stendere sul letto e mi misi su. Mi spogliai completamente ma lasciai gli stivali e le calze. Adorava sentire la pelle fredda sul corpo. Era un dettaglio che mi rendeva ancora più Troia. La sua troia!
    Iniziai a far scivolare il suo enorme cazzo tra le mie gambe. Mi muovevo lentamente. Me lo prendevo tutto nella figa. Ero in estasi. Le sue mani sui fianchi accompagnavano il mio movimento; piantai i piedi sul materasso in modo che la penetrazione fosse ancora più profonda.
    R. -" sentititi quanto sei bagnata! Mi stai bagnando tutto il cazzo"
    Mi alzai, presi dalla borsa il mio giochino preferito, un Double Dong rosa, e mi misi a sedere di fronte a lui. Mi masturbavo con foga senza mai levare gli occhi dai suoi. Lui stringeva l'uccello con la mano dx e si scappellava una bellezza. Ero quasi a limite, quando R. Afferrò il dildo, e con forza mi sfondò la figa. Si piegò tra le mie gambe e riprese a succhiarmi la passerotta! Avevo la mia mano che stringeva i suoi ricci capelli e spingevo sempre più la sua testa. Gli scopai praticamente il viso, venendogli nella bocca. Lasciai scivolare via dalla figa il vibratore. Era sporco dei miei umori. Presi R. Per mano e lo portai in bagno.
    "Adesso sbattimi! Voglio la tua calda roba nel culo! Fammi sentire come godi"
    Ci posizionammo davanti allo specchio. Io avevo il volto ancora rosso per mio orgasmo. Nonostante avessi appena goduto , ero ancora vogliosa. Gli succhiai la lingua mentre stringevo il cazzo nella mia mano. Poi mi girai e gli diedi il culo.
    Appoggiò la cappella gonfia al mio ano. Bastò spingere appena per entrare. Mi piace prenderlo senza lubrificanti e sentire come si adatta ogni volta ad accogliere i cazzi. Passata la cappella R. era ormai fuori controllo. Iniziò a sfondarmi il culo. Mi tirava i capelli obbligandomi a non abbassare lo sguardo dallo specchio. a tenere i miei occhi nei suoi! Aumentò la velocità e con pochi altri colpi mi esplose nel culo. Sentivo che era caldissima ed abbondante. Lo guardai! Era sfinito!
    Avevo avuto ciò che desideravo.
    Ora potevo rientrare a casa. Raccolsi il mio micro abitino. Sistemai le calze ed andai via!
    ebe
     
    Top
    .
  2. eugenio68
     
    .

    User deleted


    MMMMMM INTERESSANTE POSO PATECIPARE AL TUO CULO
     
    Top
    .
1 replies since 26/1/2014, 11:29   4497 views
  Share  
.