Fine dell'anno con La scopata del secolo

Mia cognata

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  1. potifar
     
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    Ho deciso di intilolare questo racconto "la scopata del secolo" perchè quando ripenso a quanto mi è accaduto, mi torna in mente il film basic instinct e la famosa scopata tra Sharon Stone e Duglas. Ho 40 anni e se c'è una cosa che mi accita nel sesso sono le situazioni intriganti. Sono sposato ormai da quasi quattro anni con una donna di 35 anni, gran bella figa, con la quale ho un'ottima intesa sessuale. Ciò che però manca nel nostro rapporto sessuale è la ricerca, da parte sua, di situazioni eccitanti ed ecco perchè, non ho saputo resistere ad un tradimento nei suoi confronti. La cosa bella e più eccitante è che l'ho tradita con sua sorella Manu. Quando mia moglie mi presentò sua sorella non le diedi per niente importanza e non notai neanche il suo aspetto fisico. Manu è sposata con un commercialista ed ha una banmbina di 8 anni. Suo marito è il classico tipo un pò rincoglionito e goffo che pensa solo al lavoro e che crede di essere superiore a tutti. Comunque, dopo un po di tempo che avevo conosciuto Manu, entrammo subito in confidenza e all'inizio sembrava che fosse un normale rapporto di parentela. Col passare del tempo imparai a conoscerla meglio e scoprii che in realtà lei nascondeva come una doppia vita privata: di giorno si dedicava al lavoro e quindi a portare avanti un negozio di ferramenta, di sera e nei giorni liberi si dedicava a se stessa, alla moda ed alla fotografia. La fotografia è la sua passione ma soprattutto le piace farsi fotografare. Un giorno mi fece vedere alcuni album di foto di lei che indossava abiti per alcuni negozi locali. Fu proprio in quella occasione che cominciai a provare una certa sensazione di eccitazione soprattutto nel vederla indossare alcuni vestiti veramente sexy ed in atteggiamenti anche provocanti. Ben presto cominciai a notare che Manu aveva nei miei confronti degli atteggiamenti molto provocatori: faceva battute a doppio senso, mi chiedeva pareri su come indossava alcuni vestiti. Una volta mi chiese di scattarle alcune foto e la cosa strana è che lo fece in presenza di mia moglie. Io accettai, le feci alcune foto ma quando poi all'ennesimo cambio di vestito si presentò davanti a me e a sua sorella con una minigonna, tacchi alti, un corpetto di toulle nero trasparente con un reggiseno che evidenziava le tette (piccoline ma ugualmente arrapanti), uno sguardo del tipo "adesso ti sbrano", non riuscii a nascondere il mio imbarazzo e così con una scusa uscii dalla stanza. Mentre uscivo la sentii dire a mia moglie: "che è successo, ho detto qualcosa che non va?" e mia moglie rispondere:"Beh! fai un pò tu, mi sembri una mignottà...". Mi accorsi che quella situazione mi aveva si messo in imbarazzo ma allo stesso tempo mi eveva provocato una eccitazione incredibile, tanto che il cazzo comunciò a sussultare. Da quel giorno le cose si calmarono un pò, fino a quando, il giorno del mio matrimonio, nell'aprile del 2010, accadde una cosa che mi fece capire che Manu era tornata all'attacco con le sue provocazioni. Come spesso capita nei matrimoni, gli amici fanno le solite battute agli sposi, anche sulla prima notte di nozze, e così non fu da meno Manu. A differenza degli altri lei approfitto di un momento in cui mia moglie stava ballando con il padre e così mi chiese di ballare; mentre eravamo in pista, parlavamo della festa e ad un certo mi fece una battutina: "immagino cosa combinerai a mia sorella stanotte... beata lei. Beh! vorrà dire che mi consolerò sognando e con un pò di fantasia". Nel frattempo finì la musica e lei si allontanò da me. Tornai al mio tavolo con mia moglie e feci finta di niente ma la mia mente non faceva altro che pensare a quelle parole e contemporaneamente ripensavo a quel giorno in cui mi improvvisai fotografo. L'eccitazione fu incredibile e devo dire che mi fu utile anche per la prima notte di nozze. A fine serata infatti, io e mia moglie salimmo in camera da letto e, nonostante la stanchezza, ci buttammo sul letto e la spogliai in un attimo. L'eccitazione era talmente tanta che cominciai a leccarla uvunque e rimasi almeno un quarto d'ora a leccarle la fica che diventava sempre più bagnata. Il profumo dei suoi umori, la sua clitoride sempre più gonfia mi diedero alla testa a tal punto di immaginare che fosse la fica di mia cognata. Ad un certo punto mi distesi supino sul letto e mia moglie cominciò a leccarmi la zona dell'inguine, poi afferrò il cazzo con una mano, io chiusi gli occhi e quando li riaprii, ebbi come un'allucinazione e per un istante mi sebrò come di vedere Manu che con uno dei suoi sguardi sexy (quelli che avevo visto nelle foto) faceva roteare la sua lingua attorno alla mia cappella. Fu allora che mi resi conto che stavo andandoi fuori di testa. Quella notte scopammo da matti. Da allora sono passati quasi 4 anni e in tutto questo tempo le provocazioni di Manu sono state sempre presenti: una volta mi mostra una minigonna (che io avevo scambiato per un foulard per quanto era mini) chiedendomi sorridendo se secondo me era l'ideale per andare a cena fuori, un'altra volta mi dice "senti ho comprato questo profumo, dicono abbia l'effetto viagra, che ne pensi?"(fu l'unica volta che le risposi a tono e scerzando le dissi di farlo provare a suo marito perchè io non ne avevo bisogno) e così tante altre occasioni. Tutto questo fino alle ultime feste natalizie quando è successo l'inevitabile. Come tutti gli anni, la vigilia di Natale ci si organizza per passare la serata insieme ai parenti e questa'anno abbiamo deciso di organizzare a casa nostra. Mia moglie era tutto il giorno che preparava da mangiare ed il resto mentre Manu arrivò verso le 5 del pomeriggio per aiutarla. Mentre organizzavano la serata, Manu disse a sua sorella: "guarda un pò, ti piacciono sti pantaloni? li ho appena comprati" e mia moglie: "belli, perchè non me li regali?" manu:"provateli, se ti stanno bene te li regalo per capodanno" mia moglie: "vai, vai, comincia ad andare in camera così me li fai provare". Mi gustai tutta la scena, ero seduto sulla poltrona della sala, Manu entro in camera. Sapeva benissimo che io avevo una perfetta visuale della porta della camera, entrò, lasciò aperta la porta a metà, si mise davanti al letto con le spalle rivolte verso di me, si slacciò i pantaloni e si chinò in avanti per toglierli. Immaginate le scena? un culo da paura coperto solo dal lembo del perizoma. Arrivò mia moglie in camera e chiuse la porta. Alle 8 sono arrivati mio cognato con la bambina, i suoceri e i miei genitori. La serata è stata tranquillissima, poi verso la mezzanotte,arriva il momento dello scambio dei regali. Manu consegna i suoi pacchi, a me una pacchettino di colore nero e rosso. All'interno del pacchettino c'era un paio di boxer rossi e neri con un'apertura con un bottoncino davanti e con una scritta "Attenzione pericolo esplosione - Maneggiare con cura". In una normale circostanza, avrei pensato che quel regalo fosse un semplice gesto simpatico ma, vista la provenienza non ho potuto non pensare con un pò di malizia. Infatti quello che è successo poi la dice tutta. Nei giorni successivi fu un susseguirsi di preparativi per il cenone di capodanno. Avremmo dovuto essere circa 25 persone e mia moglie e Manu si occuparono di organizzare il tutto. Il 31 dicembre gli ultimi preparativi e nella mattinata mi trovai a sentire le due donne che si accordavano sulle cose da preparare. Avrebbero cucinato un pò ciascuno e poi tutti nella nostra taverna. Ad un certo punto sentii Manu che diceva: "Porca puttana, stavo dimenticando che oggi devo andare a prendere in vino da "XXXXXXX", e come cazzo faccio con tutte le cose che devo fare... quello stronzo (si riferiva al marito) ha detto che ha delle chiusure da fare in ufficio e non torna prima delle sei e mezza". Intervenne mia moglie e indicando me disse; "Vabbe dai ti mando lui che tanto non ha un cazzo da fare"; e Manu: "ok verso le quattro vieni così prendi le bottiglie vuote e vai tu". Verso le tre feci una doccia, indossai i mitici boxer una tuta e andai da mia cognata. Bussai ed entrai: "Manu, sono io,se mi dai le bottiglie vado subito", Manu rispose da un'altra stanza:"Aspetta che arrivo". Mentre aspettavo, guardai sul tavolo della sala che era strapieno di cose da mangiare già pronte da portar via e per terra notai tre casse di vino già belle che riempite. La cosa mi sembrò strana ma aspettai che uscisse fuori Manu. Uscì dalla sua camera, indossava un accappatoio e la cosa mi turbò un pò. Feci finta di niente e gli chiesi delle bottiglie. Lei mi rispose che era tutto apposto e che si era fatta portare il vino già imbottigliato. Le chiesi perchè non mi avesse avvisato ma lei fu molto vaga ed elusiva. Ad un certo punto mi gardò e mi disse :"Ma tu stai ancora così? non ti sei preparato?". La domanda mi sembro un po sciocca visto che erano appena le quattro di pomeriggio ma non esitai e le risposi:" Ho fatto la doccia, devo solo cambiarmi e sono pronto", Manu:"Mi raccomando, ricorda di indossare i boxer rossi... portano bene!". Ebbi un brivido sulla schiena e le risposi:"Un po di fortuna non guasterebbe, comunque li ho già indossati". Manu:"A si, e ti vanno bene?". Lo scambio di battute mi stava facendo battere il cuore, un po come quando da ragazzini ci si trova per la prima volta davanti ad una situazione eccitante con una ragazza. Risposi che erano perfetti e lei, senza esitare, mi disse: "dai fammi vedere come ti stanno". Mi si gelò il sangue e le dissi: "Ma che dici, non è il caso", Manu:"Ma che ti vergogni di me", Io"No, è che..." (Non sapevo cosa dire) Lei:"Tie, guarda che anche io mi sono attrezzata", aprì l'accappatoio e la visuale fu a dir poco spettacolare: un reggiseno minuscolo a balconcino orlato di pizzo dove si intravedevano le sue tettine e da dove fuoriussciva l'aure dei capezzoli, calze autoreggenti e un perizoma che, secondo me, era più adatto ad un film porno che ad un capodanno, visto che nella parte davanti lasciava intravedere una specie di apertura... Il tutto in sfumature di rosso e nero. Era evidente che in tutta questa situazione c'era qualcosa di perverso, così feci un respiro e abbassai un po i pantaloni della tuta esclamando qualcosa come:"Spettacolare...". Mi accorsi che anche aveva cambiato espressione.. aveva sbarrato gli occhi. Io rimasi in silenzio ma il mio imbarazzo diventò troppo evidente quando mi accorsi che nelle parti basse qualcosa si gonfiava. Il cazzo cominciò a crescere e ad un certo punto si slacciò un bottone del boxer. Mi feci cogliere di nuovo dall'incertezza e con un semplice "scusami" feci per ritirare su i pantaloni quando lei mi troncò dicendo: "No...non farlo". La guardai negli occhi, la vidi fare un passo in avanti facendo cadere dietro di se l'accappatoio, mi avvicinai a lei quasi a sfiorale il volto con le labbra, lei allungò la mano nella mia patta e la infilo nella fessura che ormai era tutta aperta. Afferrò il mio cazzo e cominciò a fare su e giù con al mano. Chiuse gli occhi e tirò indietro la testa. Cominciai a baciarla sul collo e con le mani la accarezzavo con dolcezza. Le tirai fuori i capezzoli che ormai erano diventati duri.. glieli leccai. Il gioco era fatto. Mi tolsi la maglia e la t-shirt, lei cominciò ad ansimare sul mio petto e pian piano cominciò a scendere tenedo le labbra sempre attaccate su di me. Quando arrivò sul cazzo si fermò lo afferrò con una mano e cominciò a far roteare la sua lingua sulla cappella, dando di tanto in tanto un piccolo succhiotto sulla punta. diede qualche leccata lungo tutta l'asta, si fermò sulle palle e ad un certo punto infilò la testa sotto le mie gambe e con la lingua arrivò a leccarmi anche il buco del culo. poi tornò davanti, mi tolse boxer e pantaloni e cominciò stantuffare avanti e dietro sul mio cazzo con la bocca. Una sensazione mai provata e sapevo che non avrei resistito a lungo ad una simile libidine, così con una voce quasi sibilante glielo dissi: "Hei..che così non durerò molto". Lei anzichè rallentare accelerò di brutto e così capii che voleva assaporare la mia sborra. Le afferrai la testa e cominciai letteralmente a scoparla in bocca. Il traguardo giunse presto e così mi lasciai andare in una sborrata memorabile. La sentii ingoiare tutto ma non si fermò, continuo a leccare e leccare fino a pulire tutto. La guardai negli occhi e vidi che era ancora carica di desiderio. Il cazzo si era un po rilassato me era comunque rimasto barzotto. Non potevo lasciarla così senza ricambiare il piacere che mi aveva appena dato, così la feci alzare e cominciammo a baciarci avidamente e pian piano entrammo nella sua camera. Sentivo il sapore del sesso ancora nella sua bocca, continuava ad ansimare, la spinsi verso il muro, la feci voltare e mentre la baciavo sul collo le sganciai il reggiseno; le afferrai i seni con le mani e le strizzai i capezzoli mentre con le labbra continuavo scendere lungo la schiena. Mi fermai su quel meraviglioso culo, le sfilai il perizoma le allargai le chiappe e cominciai a leccare quel ben di dio. Passavo in continuazione le lingua tra gli umori della figa e subito dopo sul buco del culo spingendo di tanto in tanto la punta su quel buchetto così invitante. La feci girare e mi dedicai ad assaporare la fica che grondava di piacere; lei mi mise una gamba su una spalla poi l'altra gamba sull'altra spalla. La foga era talmente tanta che la sollevai letteralmente di peso e mi rirovai in piedi con Manu sulle spalle e la sua figa nella mia bocca. Il cazzo era ormai tornato duro più di prima e moriva di voglia di infilarsi in quella rosellina unida; così la feci scivolare piano piano e la infilsai. Cominciai a sbatterla li appoggiati al muro mentre Manu mi avvolgeva le gambe in vita. Senza tirare fuori il cazzo la portai sul letto e li continuai a pomparla, poi fui io a rimanere sotto con lei che si muoveva su di me come una forsennata. Ad un certo punto si inarco all'indietro appoggiando le mani sulle mia gambe e comincio ad ansimare sempre più forte fino a che diede due o tre colpi secchi di bacino e con un gemito di piacere si accasciò su di me. Era arrivato il suo orgasmo e rimase così per circa un minuto. Io non ero ancora venuto e lei se ne era accorta visto che cercavo di muovere il cazzo ancora duro dentro di lei; così mi guardò e con una voce tremula mi disse:"ancora..". Cominciò a muoversi lentamente per poi andare sempre più veloce; ad un certo punto si girò volgendomi le spalle e ricominciando nuovamente a muoversi avanti e indietro. Mi mostrava quel culo e mentre vedevo scomparire il cazzo nella figa era un piacere guardare anche quel buchetto che spariva e riappariva in mezzo alle chiappe: la tentazione fu troppo forte le agguantai le chiappe e piano piano feci scivolare un dito nel culo. A quel punto lei, sempre ansimando, disse:" aaah!!!... così mi fai eccitare anche il culo..." e cominciò a muoversi sempre più veloce; sembrava quasi avesse fretta di raggiungere nuovamente l'orgasmo. E così fù, la sentii godere come una maiala e la sua figa che mi stringeva il cazzo ancora più di prima. Poi si lasciò andare distendendosi all'indietro su di me e tenendosi ben stretto il cazzo ancora dentro. La strinsi a me e le accarezzai le tette ma a quel punto le feci adagiare di fianco e le dissi:"Adesso tocca a me.." Tirai fuori il cazzo dalla fica e le puntai la cappella su quel buchino che tanto mi attizzava; spinsi dolcemente e lei ebbe qualche sobbalzo ma poi si lasciò andare e allargò bene le chiappe. Cominciai ad andare avanti e indietro piano piano anche perchè quel culetto era veramente stretto; quando vidi che la cosa andava più liscia accelerai un po fino a quando la feci distendere a pancia in giu e tenendole le tettine con le mani cominciai a sbaterla con più fermezza. Sentivo sbattere il mio basso ventre sulle sue chiappe e questo mi faceva letteralmente impazzire, non vedevo l'ora di riempire quel culo con la mia sborra e così e stato. Un orgasmo incredibile, non so quanto e durato ma è stato meraviglioso. Rimanemmo per un pò in silenzio, poi mi alzai, mi diedi una rinfrescata in bagno, presi le cose che stavano sul tavolo e tornai a casa. La serata si è svolta in tutta serenità come nulla fosse, anche se non ho potuto fare altro che pensare a quanto era accaduto. Ora non so cosa succederà anche perchè non ho avuto l'occasione di parlarne con Manu ma di certo non posso che sperare che accada di nuovo. Se così fosse vi terrò aggiornati su quanto accadrà. Ciao a tutti.
     
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  2. zilui
     
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    Ottimo: mi fatto rivivere, prima. un sogno e, poi, la storia di qualche annno fa.Ti seguiirò nelle eventuali successive performances.
     
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  3. Una zoccola come tua moglie
     
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    Ok un racconto eccitante mi raccomando stai senpre con il tuo uccello in tiro buone scopate.
     
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    samoro nero paraltro

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