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Eravamo dei ragazzini che iniziavano a giocare con i loro arnesi ancora alle prime armi.
Iniziavamo a masturbarci insieme per capire chi era pronto e chi no, quel pomeriggio a casa di Alex dopo aver fatto i compiti (eravamo in seconda media) abbiamo deciso di tirar giu' i pantaloni e darci dentro per arrivare a raggiungere i nostri rpimi orgasmi. Eravamo ancora infase di formazione, ma già si abbozzava quello che in futuro sarebbero stati nostri arnesi. non appena iniziammo a masturbarci io notai subito un certo interesse per l'acerbo pene del mio amico, la cosa non passo' inosservata, infatti lui subito pronto mi chiese se per caso volevo provare a masturbarlo. Io accettai e per la prima volta presi in mano un pene (ancora molto piccolo), la cosa mi provocò un sussulto ed uno sconquasso che non avevo mai provato prima.
Mentre lo masturbavo goffamente, Lui mi chiese di prenderlo in bocca. Io in un primo momento ho rifiutato, ma nel corso della masturbazione lui piano piano avvicino il suo piccolo cazzo verso la mia bocca ed io lo presi, provando una sensazione molto piacevole. Dopo qualche secondo che avevo il cazzo in bocca senti come uno schizzo e le urla di piacere del mio amico, nel frattempo nella mia bocca avevo un sapore che non sapevo definire, era la sborra ancora non completamente formata di Alex.
Dopo qualche minuto, distesi nel letto lui mi propone di spogliarci completamente. Non appena nudi ci mettiamo nel letto e lui mi chiede ancora di prenderlo in bocca, io non mi faccio pregare e inizio a fargli un pompino, questa volta con minore frenesia e piu' convinzione. Non appena il suo piccolo pene gli ritorna duro come un pezzo di marmo, mi chiede di girarmi perchè vuole provar e ad infilarmelo tra le cosce.
Anche questa fu una sensazione che mi ha lasciato completamente nelle sue mani e gli chiesi a quel punto di fare di me il suo schiavetto. Lui non perse tempo, mi bagno' il buchetto e viste le dimensioni mi penetr' in un colpo solo.
A quel punto non riuscivo piu' a trattenere il mio piacere e volevo sborrare, mentre pensavo questo lui inondo'di sborra il mio culetto ed io liberai la mia con una sensazione di piacere mai provata fino a quel momento.
I nostri pomeriggi diventarono da allora molto piacevoli dopo i compiti fino a quando non termino' l'anno scolastico.
Al rientro delle vacanze e quindi in terza media, eravamo piu' cresciuti e non abbiamo piu' dato peso a quello che era successo nella precedente stagione. Con alex eravamo solo amici che andavano dietro alle ragazzine.
Successe invece che andavo da un insegnante a prendere
delle lezioni private di italiano e latino. Il prof aveva circa 40 anni e non era sposato. Tre pomeriggi alla settimana andavo da lui e dopo qualche settimana dopo le lezione mi fermavo a parlare con lui di tante cose. Un giorno il Prof mi chiese se ero interessato a guardare delle foto antiche della nostra cittadina, io risposi che ero interessato e la volta successiva mi fece trovare sul tavolo delle foto storiche molto interessanti. La cosa ando' avanti per altre due lezioni, la terza volta il prof mi fece trovare delle foto diverse (erano delle immagini pornografiche) e mi chiese se ero interessato anche a quelle.
Ovviamente iniziammo a guardare insieme le immagini di donne nude o semivestite, con grande eccitazione da partemia. Lui mentre guardavamo le foto mi chiese di sedermi nelle sue gambe ed inizio' a toccarmi.Nel frattempo mi chiese se volevo vedere delle immagini ancora piu' esplicite, al mio assenso tirò fuori dei giornali porno dove si vedeva chiaramente tutto. La mia eccitazone cresceva sempre di piu', lui con la sua mano sapiente iniziò ad entrare dentro i miei pantaloni infilandomi il dito nel mio orifizio. In quel momento conscio di quello che stava accadendo ebbi un moto di ribellione e gli dissi di fermarsi. Lui gentilmente tolse il dito dal mio culetto, mi fece sedere mi offri' una bevanda e mi spiego' che non c'era nessun motivo per cui preoccuparsi. Mi spiego' che il rapporto fra due uomini non era una cosa di cui vergognarsi, anche perche' tanti uomini illustri avevano avuto rapporti con uomini e via discorrendo. Dopo questa spiegazione molto convincente, lui mi invitò a spgliarmi ed io convinto della sua spiegazione mi tolsi i vestiti di dosso. Lui mi fece sdraiare nel letto ed inizio a spogliarsi , era la prima volta che vedevo un uomo nudo con tutte le parti già sviluppate e sopratutto i peli in tutto il corpo. Aveva un cazzo abbastanza piccolo, penso meno di 8 cm, questo hafattosi che nonostante la mia quasi verginità con un po di vasellina entrò completamente dentro di me. Ovviamente era un uomo e non il mio amico Alex, sapeva sicuramente come prendereun culetto ancora acerbo ed alle prime armi. Iniziò piano piano e dolcemente a penetrarmi con leggeri colpetti, mentre mi baciava intorno al collo, io stavo porvando qualcosa di veramente straordinario che mi annullava qulsiasi volontà.
Dopo circa 20 minuti che era dentro di me usci' fuori il pene dal mio culetto e mi chiese di girami. Lui si mise cavalcionisul miopetto e con un movimento della mano inondo'della sua calda sborra la mia faccia.
Nelle settimane seguenti i nostri incontri continuarono ed ogni volta apprendevo delle cose nuove su come soddisfare il mio amante. Dopo qualche mese iniziammo a guardare i primi filmini porno che giravano clandestinamente.
I nostri incontri qusi settimanali erano diventati sessualmente molto intensi, stavamo a letto quasi due ore perchè iniziavamo sempre con la visioni di un film e nel fratempo facevamo l'amore, lui riusciva a venire anche quattro volte in un pomeriggio. Dopo Qualche tempo e di esperienza io gli chiesi di sborrarmi in bocca perchè mi sentivo pronto.
Lui fu molto carino e gentile, infatti mi preparò ben bene mi fece infoiare come un porcello , mise il suo pene nella mia bocca, iniziai ad andare su e giu' con la testa fino a quando non ricevetti una inondazione di sborra nella mia bocca e potei finalmente conoscere il buon sapore di questo nettare.
Nelle settimane seguenti, ovviamente i nostri incontri finivano sempre con un bel pompino che succesivamente divento' con ingoio, infatti non volevo perdere niente del suo caldo e prezioso nettare.
L'anno scolastico volgeva al termine e quindi anche le mie lezioni. Purtroppo non avrei rivisto il mio professore per tutta l'estate.
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