Mia madre e il mio amico racconto erotico incesto

Posted on 26/11/2013, 23:39

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Prima di passare al racconto vero e proprio voglio descrivervi al meglio mia madre.
Si chiama Daniela, ha 41 anni, bionda, con gli occhi azzurri e dopo la morte di mio padre ha fatto una plastica al seno per essere più attraente. Nonostante questo aspetto molto sexy, però, non aveva mai trovato l'uomo giusto per lei. Infatti, non ha mai avuto relazioni stabili e alcune volte mi ha fatto capire che nonostante la sua irrefrenabile voglia di sesso, dopo la morte di mio padre non ha mai più scopato.

Ma ora passiamo alla storia vera e propria.

E' una sera d'estate, siccome in giro non c'è nessuno invito a casa il mio amico Marco. Con Marco c'è un amicizia di lungo corso, ci conosciamo da quando eravamo piccoli e posso definirlo a tutti gli effetti il mio migliore amico visto che ci diciamo praticamente tutto, anche le cose più intime. Per la serata ha cucinato mia madre (visto che non ne sono capace) che però doveva uscire, ma all'improvviso ha ricevuto la telefonata di un'amica la quale l'ha avvisata dicendogli che la serata era saltata. Mia madre si era già preparata, vestito rosso attillato, truccata a dovere e stivali. Sono le ore 21 quando arriva Marco. Dopo i saluti di rito ci sediamo a tavola, Marco ha portato due bottiglie di vino che, stranamente, finiscono subito. Ma cosa più strana è che anche mia madre, che di solito si ferma ad un bicchiere, ne beve di più. Durante la cena noto degli strani sguardi fra Marco e mia madre. Quando vado a prendere un bicchiere in cucina, al ritorno noto che mia madre ha allargato le gambe sotto al tavolo e ha posato un piede sul cazzo di Marco che, imbarazzato dal mio arrivo, fa rosso. Dopo primo e secondo ci mettiamo sul divano a guardare un po' di TV.

Verso le 23 Marco si ricorda che ha lasciato aperta la finestra di casa sua, dopo un batti e ribatti mia madre mi costringe ad andare, così Marco mi da le chiavi di casa sua e mi avvio con la macchina. Fra andata e ritorno passano circa 45 minuti, nel frattempo chiamo mia madre sul cellulare, ma questa non risponde. Provo anche sul telefono di casa ma il risultato è lo stesso. Non mi preoccupo però, visto che capita spesso che mia madre non risponde al telefono. Torno a casa che sono le 24, la macchina di Marco è ancora parcheggiata sotto casa, le luci sono tutte spente. Apro la porta, vado verso il soggiorno ma non trovo nessuno, così decido di salire sopra.

Guardo in camera mia e non c'è nessuno, idem
nel bagno e nella camera degli ospiti. Mi dirigo verso camera di mia madre quando sento dei rumori strani, provo ad aprire ma è chiusa a chiave. Faccio il giro per la terrazza e mi affaccio dalla finestra di camera mia quando vedo mia madre con le gambe aperte davanti a Marco e quest'ultimo che, tirandosi una sega, gli lecca la fica e gli infila un dito. Quando è entrato con due dita dentro mia madre gliene spinge un terzo e poi glieli lecca tutti. Marco stava per esplodere, un po' come il mio cazzo, ma mia madre lo blocca e se lo ficca da sola in figa mentre si infila due dita nel buchetto del culo, i due iniziano a scopare con mia madre che guarda Marco come un'assatanata e gli chiede di ficcarglielo più affondo, il cazzo duro di Marco era davvero enorme, sembrava quasi un palo di un ragazzo di colore, e non era solo enorme a livello di lunghezza, ma anche a livello di larghezza, aveva un glande enorme. Infatti all'inizio ha fatto un po' di fatica ad entrare, ma mia madre con grande maestria e come una vera porca lo sta prendendo tutto quanto, senza lasciare nemmeno un centimetro fuori. Provo a telefonarla di nuovo, c'ha il telefono vicino, lo guarda ma poi lo riposa sul letto. Marco le chiede chi è e lei fa “aaahhh è aaahh mio figlio si così, così, infilami anche le palle aaaahh!!” Marco era davvero al limite, lei si leccava le tette e faceva segno di si con la testa ma ancora non era sazia nonostante l'evidente orgasmo di Marco. Dopo un po' cambiano posizione, la troia c'ha messo 2 minuti per farglielo tornare duro, si mette a pecorina e ordina a Marco di infilarglielo nel culo. Il buchetto ancora non era dilatato, così Marco ha dovuto fare un po' di fatica per farlo entrare. Infatti, glielo ha prima appoggiato e poi con un colpo deciso gliel'ha fatto entrare un po' alla volta. Lei continua a guardarlo come un'assatanata e ancora non è sazia, così gli ordina di infilarglielo tutto. Quando il palo gli è completamente entrato lei urla dal piacere e Marco sta per venire, ma maestralmente lo blocca, gli toglie il preservativo e si fa venire in faccia facendosi inondare la faccia di sperma che cola fino alle tette. Dopo averglielo pulito per bene, lecca tutto e gli da un bacio appassionato con la lingua.

Io, nel frattempo, avevo sporcato tutto il vetro..