A A A BABY SITTER CERCASI

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    La baby-sitter birichina

    Il mio nome é Elena e sono una moretta russa di 22 anni venuta in Italia per studiare la vostra lingua. Per mantenermi gli studi faccio da baby-sitter ad una vivace ragazzina di 6 anni (Linda) e alla sorella adolescente (Marika), presso una famiglia benestante nel Vicentino. Normalmente quando i genitori delle ragazzine non sono in casa per motivi di lavoro,meeting o quant´altro a badare loro c´é Filippo, il fratello maggiore di 19 anni ma in questo periodo egli sta´svolgendo il servizio militare e torna a casa soltanto due week-end al mese e sporadicamente per qualche licenza durante la settimana. Ed é per questo motivo che ora, a badare alle sorelline ci sono io..

    Per ottenere questo lavoro ho risposto ad un´inserzione su un giornale. A tenere il colloquio é stato il padre..e probabilmente questo é stato l´unico motivo per cui sono riuscita ad avere il posto.Quel giorno faceva perticolarmente caldo per essere aprile ed ero uscita con l´intento di andare a ripassare la grammatica al parco e perció ero vestita molto leggera.Portavo soltanto una gonnellina in jeans a vita bassa che lasciava scorgere il mio tatoo tra l´ombelico e il pube raffigurante un´araba fenice ed una camicetta bianca legata in vita che risaltava la mia rigogliosa 3° misura.Al parco ho letto l´inserzione quasi per caso in un quotidiano locale vecchio di tre giorni e dimenticato in una panchina seminascosta tra gli alberi.L´annuncio diceva di presentersi quel giorno stesso alle cinque del pomeriggio.Erano le quattro,avrei fatto in tempo a provarci,mi serviva cosí tanto un lavoro,ma non avrei avuto il tempo per passare a cambiarmi.Il padrone di casa é un giovane imprenditore sulla quarantina, decisamente un bell´uomo nonché acuto ed affascinante.Nella casa il lusso si sprecava agli occhi di una ragazza cresciuta tra gli stenti in un paese dal regime comunista e costretta a pagarsi gli studi lavorando come spogliarellista nei topless bar di Mosca.Ero decisa ad avere quel posto ed avrei fatto di tutto per averlo..infatti..

    Ad accompagnarmi allo studio situato al primo piano della grande villa é la cameriera orientale sui 27 forse 28 anni,probabilmente filippina,decisamente una gran bella figa e vestita con un abitino adatto piú ad un servizio fotografico per Penthouse che a lavare i pavimenti e spolverare le librerie.Ció mi rende decisamente speranzosa e mi lascia dedurre cosa il sig. Giulio (questo il nome del padrone di casa) cerchi nella nuova bambinaia. Appena entrata nella stanza faccio subito in modo che non debba avere dubbi su chi avrebbe dovuto assumere se avesse voluto unire l´utero al dilettevole..ehm..scusate..volevo dire l´utile al dilettevole, ovvero avere un´ottima tata nonche´un bel giocattolo con cui divertirsi
    quando la moglie non era in casa, speranzosa che la cosa potesse portarmi anche ad avere delle cospique mance oltre alla buona paga,il vitto e l´alloggio.Varcata la soglia lascio cadere il foglietto con l´inserzione che avevo ritagliato dal giornale e fingo di non accorgermene."Signorina le é caduto qualcosa."esordisce Giulio "Ops,scusi che sbadata"rispondo..mi giro su me stessa e mi chino per prendere l´annuncio senza peró piegare le gambe come avevo imparato a fare al night club e regalando a quell´uomo uno spettacolo esaltante.La mia minuscola gonna era risalita abbondantemente e il perizomino bianco semitrasparente lasciava palesemente vedere le labbra,seppur serrate,della mia giovane micina.Rimango in quella posizione almeno una decina di secondi durante i quali giro la testa verso di lui e gli sorrido ostentando una finta ingenuitá. Una mano dell´uomo sprisce dalla cattedra dirigendosi piú in basso dove non posso vedere. Recupero il foglietto e senza dare nell´occhio scosto le mutandine da una parte e vado a sedermi innanzi a lui che spiazzato dalla recente vista comincia a sudare e si slaccia un po´la cravatta dicendo"Scusi signorina ma fa´ decisamente caldo oggi"..""Vero!"rispondo e colgo l´occasione per motivare la mia mossa successiva.Slaccio due bottoni della camicetta,ora i miei capezzoli sono a malapena nascosti alla vista di Giulio che non puó fare a meno di guardarmi lungamente le tette.Egli finge di tossire con l´intenzione di coprire il rumore della zip dei suoi pantaloni che peró odo comunque abbassarsi in quanto era ció che mi aspettavo e speravo.Con voce rotta dall´emozione il mio futuro datore di lavore dice"Bene,signorina mi dia le sue referenze e mi parli delle sue precedenti esperienze."...prima di rispondere mi passo la lingua tra le labbra e accavallo le gambe regalandogli una diapositiva del mio monte di venere depilato a V."Ho molta eperienza nel giocare a fare i bambini".."Cosa scusi?".."Mi perdoni non parlo ancora molto bene Italiano,volevo dire che ho esperienza nel far giocare i bambini.Ho lavorato come animatrice in un villaggio.." Fingo distrazione quando volutamente allargo le gambe lasciando che l´uomo cominci a toccarsi guardandomi il sesso oscenamente palesato a poco piú di un metro dai sui occhi.
    LUI:"Mi sembra che abbia le carte in regola,signorina,stiamo cercando una ragazza che possa far divertire le nostre figliolette e lei sembra decisamente una ragazza simpatica,tuttavia é necessaria una certa disponibilitá..almeno cinque giorni a settimana"..
    IO:"Non si sbaglia signore, posso far divertire le sue figlie e far felice il loro padre con la mia disponibilitá anche tutti i giorni a partire da questo momento"..
    Mi alzo e vado verso di lui che non puó e non voule scostare la mano dalla sua prorrompente erezione."Vede come sono disponibile", mi chino e glielo prendo dolcemente in bocca lasciando che lui divarichi le gambe e si lasci andare comodamente sulla poltroncina."Eccellente signorina,davvero eccellente"sono le sue ultime parole di senso compiuto.Slaccio gli altri bottoncini della camicetta e libero il mio seno alla quale vista il cazzo venoso di Giulio diventa ancora piú duro se ció é possibile..Sono proprio una troietta,lo so´ma non ci posso fare niente é la mia natura..Vago con la lingua attorno alla cappella e massaggio lentamente l´asta con una mano mentre con l´altra gli carezzo i coglioni.Quella poderosa minchia sparisce nella mia bocca per poi riapparire e sparire nuovamente.Dopo circa un quarto d´ora di questo trattamento stringo quella suprema mazza tra le mie morbide tette e gli regalo un´indimenticabile sega spagnola..Sta per venire, lo sento, punto quella grossa e rossa cappella sulla mia bocca spalancata e meno di gran lena quel palo di carne fino a farmi zampillare quella memorabile sborrata su tutta la faccia,capelli compresi.Bevo quello che posso,il resto me lo spalmo sulle tette e gli ripulisco per bene il pene che si stá riafflosciando."Signorina, complimenti, il posto é suo! Puó cominciare domani mattina."

    Eccomi quí perció sul mio nuovo posto di lavoro.

    Le ragazzine sono adorabili e mi sono giá affezionata a loro come a delle vere sorelline.Giulio mi scopa due o tre volte a settimana e tutto fila liscio senza particolari eventi degni di nota fino a quando..

    È un pomeriggio come tanti, sono andata a prendere le ragazzine a scuola, le ho portate con me a fare la spesa,le ho riportate a casa dove Linn (questo il nome della cameriera Filippina) ha fatto far loro colazione..Le ho aiutate a fare i compiti,lavate e messe a letto per un riposino. Linda e Marika mi adorano e spesso mi abbracciano e mi baciano come fossi la madre ma oggi Marika, la piú grande, mi ha decisamente sorpreso...Ho fatto la doccia a Linda e l´ho messa a letto poi é stata la volta di Marika come peraltro accade ogni giorno.. Il suo corpicino perfetto lascia giá ben intendere che presto potrá avere ció che vuole dagli uomini.… mora e porta i capelli corti come avevo io alla sua etá,mi ricorda tanto la mia adolescenza e per questo le voglio ancora piú bene. I suoi piccoli,turgidi seni adolescenziali spiccano verso l´alto e sul suo acerbo pube, una prima traccia di peli soffici la fa´andare molto fiera.In effetti non é piú una bimba,le sue prime mestruazioni le ha avute giá un paio di anni fa´e si veste e si atteggia come se fosse una diva in miniatura sicura della propria bellezza.Veramente potrebbe lavarsi da sola ma la madre mi ha raccomandato di non lasciarle mai sole e a me comunque la cosa non dispiace.Quel giorno la stavo insaponando distrattamente quando passando nel suo interno coscia la mia mano é andata inavvertitamente a contatto con la sua fichetta e Marika mi ha preso decisamente in contropiede stringendo la mia mano tra le cosce e dicendo.."Elena vorrei che mi insegnassi a fare il bidet".."Che cosa?" rispondo..."Alcune mie compagne fanno il bidet ogni giorno,io non so come si fa´,a dire il vero qualche volta ci ho provato ma non so se faccio giusto, nessuno me lo ha mai insegnato ed ho paura di non usare i prodotti adatti o di toccarmi in maniera scorretta,pericolosa,per favore.." Come rifiutare..La ragazzina si siede sul bidet e divarica le gambe..devo confessare che alla vista di quella passerina rosea semidischiusa mi sono bagnata in un lampo,sentivo rivoli di umori imbrattarmi le mutandine ed emanavo un forte odore di femmina. Comincio ad insaponarle delicatamente le labbra esterne con un sapone neutro e delicatamente le dischiudo maggiormente lasciando affiorare un clitoride giá pienamente formato e ritto sull´attenti,la porcellina si stava eccitando ma io ho finto di non accorgermene ed ho iniziato ad insistere su quel bottoncino di carne.Ora Marika inconsciamente aveva iniziato a disegnare cerchi con le anche con l´intento di favorire quella che ormai era divenuta una masturbazione a tutti gli effetti e io dal canto mio non feci niente che potesse inibirla e finsi di non accorgermi di nulla continuando con professionalitá a lavarle quel fiorellino profumato.La ragazza venne ed un gemito incontrollato accompagnó quel dolce momento.Fin quí nulla di particolarmente strano,in fin dei conti sapevo che si masturbava,la sentivo quasi ogni sera divincolarsi nel letto,anch´io lo facevo alla sua etá o meglio chi non lo faceva?Ma ció che veramente mi spiazzó fú la frase successiva:"Non so´se ho capito esattamente come si fa´,posso provare a lavare te cosí mi dici se faccio giusto"..se avessi detto di no probabilmente avrei fatto passare ció che avevo appena fatto io per una cosa proibita e invece dovevo assolutamente rendere naturale il tutto,questo doveva essere l´insegnamento e dissi che non c´era problema.La sveglia ragazzina mi abbassó lei stessa i pantaloni della tuta e le mutandine fradice in un solo movimento.Mi sentivo strana,un senso di eccitazione nuovo mi pervadeva tutti e cinque i sensi.La mia fica grondava lacrime di donna e l´odore acre della mia intimitá impregnava la stanza.Marika mi toccó subito tra le cosce e mi chiese:"Perche sei cosí bagnata? Ti sei fatta la pipí addosso?" poi sorrise e si annusó la mano..sapeva..sapeva che ero eccitata come una cagna in calore..evidentemente l´avevo sottovalutata ed aveva molta piú esperienza di quanta credessi.Mi sedetti sul bidet in stato confusionale e senza che quasi me ne rendessi conto Marika aveva giá cominciato ad insaponarmi e a trastullarmi il clitoride in un modo che non aveva certo nulla a che fare col lavare..mi stava facendo impazzire,mi stava toccando come probabilmente faceva a se´stessa,era delicata ma al tempo stesso energica,neanch´io mi sapevo toccare cosí..mentre questi ed altri pensieri mi offuscavano la mente mi ritrovai ad avere dentro di me due dita di Marika che ad occhi chiusi, quasi avesse raggiunto il nirvana, mi fotteva in fica. Non potevo e non volevo fermarla,le dita diventarono 3 ,4, ora avevo tutta la sua manina su´per la vulva a stimolarmi le pareti vaginali.Il silenzio lo ruppe lei che disse:"Vado bene cosí? La stó lavando bene?"..Non risposi bensí venni in un orgasmo che ricordo come uno dei piú sconquassanti della mia giovane vita. Marika mi bació sulla bocca mi ringrazió e si diresse in camera sua non prima di avermi confidato che questo "gioco" di lavarsi a vicenda in realtá era uno tra i piú frequenti che praticava con le compagne di scuola e che spesso pensava ai ragazzini piú grandi delle classi superiori quando lo faceva.Le chiesi se si mi limitasse ad usare le mani ed in silenzio mi indicó un barattolino di deodorante modello "Impulse" su una mensola del bagno..proprio le dimensioni di un cazzo medio..ora vedevo Marika sotto un´altro aspetto..

    La cosa non ebbe piú alcun tipo di seguito ma io e Marika diventammo davvero molto intime e lei mi raccontava tutte le prime esperienza che aveva con gli amichetti..

    Qualche giorno dopo accadde un altro fatto strano..Filippo era tornato senza avvertire per un giorno di licenza ed aveva passato tutta la mattina nella sua stanza al computer..Le ragazzine erano ancora a scuola e Linn stava lavando le finestre..Io potevo dormire un po´di piú ma ero stata svegliata dal rumore della stampante che continuava a sfornare fogli in quella camera adiacente alla mia.Finalmente sento spegnere il computer e posso udire Filippo recarsi al bagno..Era un bel ragazzo dal fisico palestrato e scolpito ed aveva preso dal padre il modo di fare sicuro e deciso.Sento lo scrosciare della doccia e decido di andare a fare colazione prima che esca e mi possa vedere in sottoveste,sono solita dormire senza biancheria perché mi da´ fastidio e spesso visto che io e Linn siamo sole in casa il mattino faccio colazione cosí,con addosso solo la mia sottoveste di rete bianca,sono praticamente nuda ma ancora piú eccitante.Cerco Linn ma stranamente non é dove dovrebbe essere,la mia colazione in cucina non é pronta e cosí decido di tornare in camera mia ma quando passo davanti al bagno vedo qualcosa che ha dell´incredibile...
    Linn é in ginocchio di fronte alla porta del bagno e stá spiando dal buco della serratura,le mani sui punti strategici,una sui seni e l´altra sotto la gonnellina,si stá masturbando guardando Filippo nudo nel bagno. Come biasimarla..era solita scopare col padre almeno un paio di volte a settimana ma da quando ero arrivata io alla villa la povera Linn doveva accontentarsi delle attenzioni del giardiniere che veniva una sola volta al mese(in tutti i sensi).
    Linn mi sente ma per niente vergognata mi fa cenno di fare silenzio ed avvicinarmi a lei. Mi invita a guardare dal buco ed io un po´curiosa e un po´eccittata non posso resistere. La vista é sconvolgente. Filippo é in piedi di fronte a noi e stringe il suo giovane manganello,ancora piú lungo e grosso di quello del padre,in una mano,mentre con l´altra sfoglia una serie di stampe,quelle che probabilmente mi avevano svegliata. In un attimo sono un lago e mentre il ritmo del mio respiro comincia a cambiare sento una mano di Linn percorrermi lentamente le cosce fino ad arrivare allo spacco grondante della mia passerina eccitata.Distolgo per un attimo l´attenzione dal bagno e la dirigo verso quel corpo estremamente femminile,la ragazza si era seduta a gambe larghe sul pavimento e conficcato nella sua polposa fica c´era un grosso vibratore, che ella mi confidó averlo trovato in uno dei cassetti della padrona di casa che era costretta a quella pratica probabilmente perché il marito non la toccava piú da molto tempo pur essendo ancora una giovane e bella signora. Io e Linn infoiatissime cominciamo a lesbicare lí perterra vicino alla porta del bagno..Le sguaino il dildo dalla vagina e comincio a leccare e succhiare quella meravigliosa intimitá, le infilo tutta la mia lingua dentro e la muovo a piú non posso,lei si inarca sulla shiena e si lecca i seni.Io sputo sul cazzo di plastica e glilo punto sul retto..La puttanella asiatica si allarga le chiappe lasciandomi intendere che la cosa la attizza parecchio e perció non mi faccio scrupoli e la sodomizzo con quell´aggeggio del piacere mentre continuo a sondarle la figa con la mia sapiente lingua cercando di assaporare al massimo qul prelibato nettere che le cola tra le cosce snelle e sode.A questo punto anch´io ho voglia di essere stimolata e mi giro su me stessa mettendomi prona sopra Linn ed ha inizio un imperiale 69.Ci lecchiamo,succhiamo,mordicchiamo baciamo i sessi gonfi e bollenti mentre continuo a stantuffarle nel culo il vibratore..Non possiamo trattenerci dal gemere suoni del piacere e Filippo con addosso solo un minuscolo asciugamano non sufficente a celare un´imperiale erezione apre la porta del bagno e prima di accorgersi che siamo li´perterra sotto di lui grida:"Tutto bene?Qualcuno si sente male?".."No, aah, non si preoccupi signorino, ooh, stiamo benissimo, uuh"..Aveva ancora in mano quelle stampe e con sorpresa mi accorsi che le pratagoniste dei suoi sogni erotici eravamo proprio io e Linn fotografate di nascosto mentre facevamo la doccia o i nostri bisogni al bagno..come abbia fatto non lo so´ma di certo non ci arrabbiammo anzi,sicura di fargli cosa gradita gli scostai l´asciugamano e mi infilai quel bastone tutto in bocca fino quasi a soffocare...egli era divenuto di marmo e non soltanto nel pisello..non riusciva a parlare, era letteralmente sbigottito..Linn si mise in ginocchio accanto a me e mi aiutó in quel prezioso lavoretto orale..ce n´era per tutte e due!! Ci alternavamo nel leccare la cappella e i coglioni di quel giovane stallone,scontrando le nostre audaci lingue sull´asta gropposa e lunga..Il ragazzo si lasció andare e finí sul pavimento con noi che non esitammo a salirgli sopra,io sul viso a farmela mangiare e Linn ad impalarsi quel randello nella spacca calda che reclamava vogliosa la sua razione di cazzo!Era meraviglioso e ci baciammo appassionatamente come due amanti mentre il nostro toro ci procurava piacere.Linn aveva ancora conficcato nel culo il vibratore,lo tolse e melo ficcó in bocca,potevo assaporare l´amarognolo sapore del suo splendido culetto,lei lasció che a prendere il posto del dildo nel sedere fosse il missile terra-aria del giovane e restammo in quel modo per un buon quarto d´ora dopo il quale decisi che toccava alla mia pussy godere di quello splendido cazzo.Mi misi a pecora e invitai Filippo a cavalcarmi,volevo fosse il mio fantino,volevo sentirmi la sua puledra,egli tenne fede al suo nome (FILIPPO dal latino -fil = amante,ippo = cavallo- amante dei cavalli) e cominciammo a galoppare tanto che si poteva udire l´osceno rumore dei suoi coglioni che sbettevano violentemente sulle mie chiappette....Linn era sotto di noi e ingoiava quanto piú prezioso succo riusciva a trovare mentre aveva ricominciato a sbattersi il cazzo finto nella bernarda.Di lí a poco venimmo tutti e tre e Filippo ci sborró abbondantemente addosso e noi ci ripulimmo a vicenda leccandoci i corpi appiccicosi.Ci ricomponemmo e tornammo tutti nelle rispettive stanze come se nulla fosse accaduto.

    Nei giorni seguenti Filippo fú costretto a casa da un forte raffreddore che gli aveva procurato alcune linee di febbre..Io ero incaricata di occuparmi di lui e somministrargli le medicine..Una mattina entrai senza bussare e lo scovai a menersi il cazzo, anche stavolta aveva in mano delle stampe con le quali si eccitava ma la protagonista stavolta era la sorellina Marika..Rimasi esterefatta..lui mi chiese di avvicinarmi e se potevo alleviargli quella pena al pene.Chiaramente non mi tirai certo indietro e gli regalai una stupenda spagnola comprensiva di pompino con l´ingoio,pochi secondi e mi riempí la gola di sborra che prontamente deglutii.. Ormai avevo anche con lui molta confidenza e cosí mi chiese consiglio riguardo quell´attrazione che provava per la sorella..io gli risposi che non doveva soffocare i suoi istinti ma assecondarli altrimenti si sarebbe ammalato,stressato,spento..d´altronde la sorella si confidava con me e sapevo che aveva giá cominciato ad uscire con dei ragazzi anche piú grandi del fratello ai quali sistematicamente faceva seghe e bocchini ma non si era ancora fatta scopare perché riteneva quella una cosa troppo importante ed avrebbe voluto farla con una persona speciale..Inoltre sapevo che alle amichette di Marika piaceva Filippo ma lei era molto gelosa del fratello e non permetteva loro di avvicinarsi a lui e questo la diceva lunga su come avrebbe potuto reagire a delle sue avance..
    Volevo aiutarli. Nella mia mente contorta volevo avvenisse quell´incesto, lei era pronta e lui un talentoso scopatore munito di una degna mazza, e forse quello che volevo era anche di potermi unire a loro in quel peccaminoso gioco!

    Passai all´azione la domenica seguente..

    Filippo era migliorato e passava la giornata in pigiama davanti al PC, Linn aveva un giorno libero e sarebbe stata fuori tutto il giorno, Linda e Marika erano a casa da scuola..La mattina giocai tutto il tempo con Linda con lo scopo di affaticarla e ció avrebbe reso piú semplice metterla a letto a riposare il pomeriggio, e cosí feci..Il giorno prima mi ero recata a noleggiare un paio di film, uno appena un po´spinto ed uno decisamente pornografico. Feci una doccia ed indossai l´accappatoio senza naturalmente mettere mutandine e quant´altro. Radunai Marika e Filippo e chiesi loro di farmi compagnia nel guardare un film che avevo preso e come mi aspettavo non si trassero certo indietro. In questa sala ci sono due divani doppi, io mi stesi completamente su uno costringendo i ragazzi a stare insieme su quell´altro.Filippo sedeva normalmente e la piccola Marika era sdraiata con la testa sulle gambe del fratello.La nostra lolita indossava culotte nere strette che metteveno in risalto le sue lunge, glabre gambe nonché il suo culettino disegnato col compasso,ed un piccolo top bianco che copriva appena quelle dure tettine. Spengo la luce e chiudo le persiane ora nella stanza regnano le tenebre,comincia il film..La protagonista é una giovanissima attrice dai capelli rossi con un fisico tondeggiante e burroso e con due tette da panico.La trama é abbastanza scema,ella vuole girare l´Europa facendo l´autostop.Le immagini sullo schermo si susseguono e nella stanza regna il silenzio..in una delle scene piú eccitanti alla protagonista viene offerto un passaggio da una coppia matura alla quale naturalmente la ragazza sará molto riconoscente..Le due donne lesbicano e la fica comincia a prudermi,nella penombra posso vedere che Filippo ha un visibile rigonfiamento sulla patta del pigiama, io mi apro un po´l´accappatoio e lascio che entrambi scorgano i miei seni dai grossi capezzoli..Alla tv ora la ragazza stá sbocchinando l´uomo,non lo si vede ma lo si capisce e ció é abbastanza per eccitare maggiormente Filippo che non ce la fa´piú e se lo tira fuori,Marika non puó vedere ma io sí e la cosa mi arrapa moltissimo tanto che devo slacciare completamente l´accappatoio o muoio di caldo..Ora sono nuda di fronte a quei due ragazzini eccitati Marika non guarda piú il film ma continua a puntare lo sguardo sú di me.Filippo ha appoggiato, fingendo ingenuitá nel gesto, una mano sul ventre nudo della sorella,lei é eccitatissima e i piccoli capezzoli quasi sfondano la sottile stoffa del suo top.A questo punto mi alzo e vado verso il lettore DVD dove inserisco il film porno.I ragazzi non parlano,sono ipnotizzati dalle scene del film che comincia subito con un´ orgia dove una ragazza lecca la fica ad un´amica la quale succhia il cazzo al suo uomo,altri attori trombano attorno a loro e il tutto é molto esplicito..Il gomito di Flippo strofina volutamente le tettine di Marika che favorisce il contatto abbassando una spalla..Io apro le gambe e comincio a masturbarmi come fosse la cosa piú naturale del mondo, ora i due sono infoiati,Flippo non ragiona piú e comincia a menarselo volecemente tanto che la sorella non puó non aver capito cosa stá succedendo a pochi cm dalla sua faccia,poi si fa´spazio sotto il top di lei palpandole per bene i seni,Marika si sfila definitivamente quell´inutile indumento..A questo punto é il momento di agire, entrambi sono infoiati al punto giusto."Ah che ragazza fortunata quella lí nel mezzo, non trovi Marika?"domando,"Dev´essere proprio una sensazione meravigliosa."risponde.Cammino a gattoni fino ad arrivare ai piedi del loro divano e senza dire nulla sfilo le coulotte alla ragazza che non oppone la minima resistenza e comincio a farmi strada tra le cosce leccando quella pelle morbida e delicata fino a raggiungere quella tanto agognata meta..la fichetta giá umida e calda sulla quale mi tuffo a copofitto.Filippo ha un sussulto e si inginocchia prontamente sul divano palesando in faccia alla sorella la sua maestosa erezione."CAZZO!" urla Marika,"Appunto."dico io"Proprio un bel cazzo con i fiocchi.""Non ne ho mai visto uno cosí lungo e grosso"trasale la ragazzina,e se lo fa decisamente scomparire in gola.La bimba ha talento!!Glielo stá ciucciando come forse neanche io saprei fare.Filippo é giovane e ad una situazione simile non puó non reagire con un fortissimo orgasmo,sborra cosí violentemente che bagna anche me.Poco male.
    Ora la scena del film é cambiata e una coppia di amanti stá chiavando in macchina,lei é sopra di lui che giace sul sedile del passeggiero anteriore e si dimena mentre lui le sferza colpi su colpi.Marika si lascia sfuggire un "Beata lei" allorché prendo in bocca il cazzo di Flippo non permettendogli di afflosciarsi e con una mano continuo a trastullare la monella,ecco é tutto pronto per l´incesto,"Coraggio Filippo scopa la sorellina"lo invito,"Si,scopami Filippo ti amo,dammelo tutto,non ce la faccio piú di menarmi la passera con il barattolo del deodorante pensando al tuo cazzo!".Filippo non se lo fa ripetere due volte e baciando profondamente la sorella sulle labbra(quelle della bocca) le sale sopra e le infila adagio quel suo poderoso palo di carne nella strettissima me elastica vagina semiglabra della sorellina minore,é uno spettacolo troppo bello e mi tocco godendo della vista di due cosí bei giovani corpi che sinuosi si cercano e si amano.Io non entro piú in gioco e lascio i due ragazzini a spassarsela come é giusto che sia..Marika é una ragazza sveglia e vuole trarre il maggior godimento possibile da quel rapporto cosí si gira prona e si fa´sbattere da dietro, poi fa´adagiare il fratello sul pavimento e gli sale sopra in uno smorzacandela che nulla aveva da invidiare a quello che passava ora sullo schermo,poi si alza e si piega a 90°, Filippo alla vista di quelle chiappette tese e di quel forellino anale non puó far altro che venire perció estrae la spada nella roccia e le eiacula sul culo inondandole il solco e il buchetto roseo..ecco che mi rifaccio avanti ma solo per ripulire i due,lustro con zelo il cazzo di lui per poi passare al sederino della bella Marikina che lecco e mordo continuando a masturbarmi,ed ecco che vengo anchio.

    … passato un anno da quando sono entrata in questa casa ed ora parlo perfettamente Italiano e me ne posso tornare in Russia dove potró lavorare per conto di una multinazionale che ha contatti con l´Italia e che é disposta a pagarmi degnamente.

    Mi dispiace lasciare i ragazzi ma ormai non servo piú, loro infatti se la spassano quasi ogni giorno da quando Filippo ha terminato il servizio militare.A proposito, Marika é stata al campeggio con gli zii la scorsa estate dove ha fatto simpatiche conoscenze (vedi "Il manuale delle giovani mignotte" racconto n° 1835 su iomilú). Linn potrá tornare ad avere le attenzioni di Giulio. La signora potrá riporre definitivamente il vibratore nel cassetto in quanto potrá avere tutte per se´le attenzioni del giardiniere che ora stranamente viene due volte a settimana (in tutti i sensi)...
     
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