Un gioco... "monello !"

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    Mi ricordo di essere stato un ragazzino precoce. Certo, molti ricordi sono sopiti, ingialliti, ma ogni tanto, qualcosa ritorna sù a galla e sorpreso, ricordo un viso, un momento, una situazione..certo dovrei passare il tempo a scrivere, cosa che stò facendo, ma dovrei scrivere "full time ! "
    Adesso, chissà come, mi sovviene un ricordo di come ragazzino, facevo togliere le mutandine alle ragazzine, a come ero astuto...e maialino. Però, adesso, vorrei raccontarvi cosa combinai e cosa mi successe in un cinema dove andavo spesso, anche perchè il proprietario era un amico di famiglia e potevo entrare gratis..siamo a Genova....tantissimi anni fa' !

    C'era in visione un film di 007 e se ricordo bene doveva essere il primo con Roger Moore....tanti anni fa', forse avevo 13/14 anni. Mi ero seduto, quel pomeriggio, quasi centralmente nelle poltrone della galleria. Di solito il pomeriggio non c'erano tanti adulti, solo ragazzi e coppiette, di solito giovani...quindi c'era la possibilità di stare comodamente seduti ed abbastanza distanti da altre persone. Quella volta invece, una coppia, abbastanza " avanti " con gli anni ( potevano essere tra i 30 e 40 anni...ma allora per me erano ...grandi, quasi vecchi ) si sedette vicino a me, nonostante l'ampia disponibilità di poltrone.
    La signora, era una bella signora, certo non una ragazzina, capelli lunghi e rossi ramati, vestita come da moda...minigonna e camicetta legata sul davanti e stivali...lui, semplicemente, pantaloni a zampa di elefante e camicia a righe...ah, sì, aveva anche i baffi...vistosi.
    Li guardai, un attimo, così per curiosità, poi tornai a concentrarmi sul film..
    Pian pianino le cosce della signora iniziarono ad aprirsi, andando a toccare la mia coscia, con la sua, provai a spostarrmi di qualche cm, ma nulla ! La sua coscia sinistra, tornava ad appoggiarsi alla mia destra. Pazienza, pensai e tornai al film.
    Pochi minuti dopo, però sento la coscia premere sulla mia, giro leggermente gli occhi, non la testa, per vedere cosa stesse facendo la signora. In un primo momento non capì bene, poi per un cambio di illuminazione del film, vidi che l'uomo aveva la mano in mezzo alle cosce della donna e che questa era scivolata, più giù sulla poltrona.
    "Cazzo " pensai.."la stà toccando ! "...Sorpreso, imbarazzato, ma anche eccitato...smisi di guardare il film e presi ad osservare cosa facevano “quei due “...testa dritta in avanti ed occhi girati completamente sulla destra.
    La donna, si lamentava, mordendosi le labbra, divaricando sempre più le cosce...sentivo l'odore che immaginai fosse della sua passerina..quando la luce era più limpida, riuscivo a vedere bene la mano dell'uomo, piegata a cucchiaio e le dita dentro quella foresta di peli rossi...che si muovevano sempre più velocemente. I lamenti si fecero
    più forti, tanto che l'uomo si piegò a chiuderle la bocca con un bacio. Sentì i suoi occhi su di me, ma cercai di restare fermo, facendo finta di non vedere nulla di quanto stavano combinando. La donna riprese il controllo, ma dopo un po', capì che anche lei stava facendo qualcosa. Prima con la mano sopra i pantaloni del suo compagno, poi dopo aver trafficato, capì che gli aveva tirato fuori il pene...e lo stava tirando e massaggiando decisa.
    Era già da un po' che mi mastubavo di nascosto, in bagno, per cui non ebbi dubbi su cosa stesse facendo. La cosa mi imbarazzò, così cercai di guardare il film.. o almeno, solo la mano dentro alla figa...ma la cosa stava facendo effetto anche a me, anche il mio pene si stava stirando disperatamente dentro i jeans stretti...e cavolo, mi faceva male, anche perchè non riusciva a stirarsi bene e dritto come voleva. Mi agitai un po' sulla poltrona, cercando di farlo mettere in una posizione più comoda....quando improvvisamente, la donna, girandosi verso di me, disse : “ Aspetta, Ti aiuto io. Posso ?! “ Restai paralizzato. Fermo, muto...eccitato e spaventato contemporaneamente...Imperterrita, senza che avessi detto si o no, allungo la mano verso la mia patta, tirando giù la cerniera e sbottonando il bottone. Ero lì fermo, ripeto, incerto ma eccitato...volevo scappare, ma anche restare, capivo cosa stava per succedere... e restai !
    Decisa, infilò la mano nella fessura degli slip, trafficando, tirandomi fuori il pene duro ed indolenzito...mentalmente la ringraziai ! Il pene si stirò deciso, crescendo in tutta la sua lunghezza, ed era più lungo dell'uomo accanto alla donna..lo disse lei, sorpresa di tanta abbondanza : "Mio D.. che Cazzo ! E' quasi due volte il tuo ! “ disse indirizzata al suo compagno, che si girò a guardarlo, non so se incazzato o eccitato ! Cazzi suoi, pensai !..ma sempre con un po' di preoccupazione..
    Intanto la donna aveva preso a masturbarmi con gentilezza e garbo, con la mano sinistra, mentre con la destra stava lavorando il suo amico...continuò per tutto il primo tempo, poi uno dopo l'altro, sborrammo abbondantemente...e lei fù così abile da far cadere le goccie di sperma sui divani davanti e per terra.. certo, le mani erano intrise del nostro sperma, ma anche qui con abilità e prontezza, si pulì con dei fazzoletti.
    Sia io che l'uomo eravamo ancora col pene in erezione..qualche gocciolina scivolava ancora fuori dalla cappella..pensai che forse era il caso di rimetterlo dentro i pantaloni, ma la signora era di avviso diverso..riprese il gioco !
    Questa volta con una variante, prese la mia mano e se la portò in mezzo allle gambe, sulla sua apertura umida e rossastra di peli, dicendomi : “toccala, mettimi le dita dentro, fammi godere! “
    Beh, qui ero nei guai, pensai ! Non avevo ancora idea di cosa e come dovessi fare per farla godere...poi sentì che anche il suo compagno aveva appoggiato la mano sulla sua passera e sentì le sue dita accanto alle mie dentro a quel lago di donna. Mi muovevo in sincrono con lui, poi lei prese la mia mano spostandola più in alto e strusciandola su di lei...sentivo le dita dell'uomo più in basso, muoversi..sentì come uno sciacquettio...e capì che la donna stava provando piacere...anche perchè, aveva preso a tirare e stringere il mio pene in modo assurdo, sembrava quasi che volesse strapparmelo...
    Questa volta venne prima il suo compagno...mugulando e mordendosi le labbra per non urlare di piacere...poi quando stavo per venire io, la signora mi regalò quello che fù il mio primo pompino o comunque, la mia prima volta dentro alla bocca di una donna.
    Soffocai l'urlo di piacere e sorpresa. Sentì che con la bocca e la lingua stava leccando e giocando con la mia cappella e sborrai, mordendomi le labbra per non urlare, mentre la donna continuava ad andare su e giù sul mio pene impazzito. Non ricordo quanto ci stese sopra, ricordo solo che quando ebbe finito, il cazzo era pulito e lucido che brillava alla luce soffusa della sala...i pantaloni e gli slip...miracolosamente asciutti !
    Rimettendosi composta, si girò forse per la prima volta a guardarmi in faccia e vidi che era una bella signora, certo il viso sembrava un po' stanco, ma era comprensibile, pensai.
    Sorridendomi, come se fosse la cosa più normale di questo mondo, mi disse : “Grazie, sei stato magnifico ! “ poi ripensandoci, aggiunse : “ Hai veramente un bel cazzo ! Quando ti hanno fatto quel lavoro ?! “ Indicando la punta del mio cazzo che comincava a perdere la consistezza. Certo, la mia capella circoncisa le era piaciuta, pensai e le risposi : “ Avevo forse cinque anni, quando mi hanno operato..” Sentì la sua mano di nuovo sul mio pene, accarezzandomi e tendolo in mano, aggiunse : “Farai felice parecchie donne con un – uccello – così !”
    Poi guardò il suo compagno e sorridendomi, aggiunse ancora sottovoce : “ Se vuoi, posso insegnarti tante cose...se ti va', possiamo divertirci assieme ..” e comprendendo l'incertezza, riprese..: “ Intendo dire, io e te, solo te..a lui non diciamo nulla ! Vuoi ?! “
    Intanto stava per finire il primo tempo (lo sapevo, perchè il film lo avevo visto più volte) mi coprì velocemente, rimettendo un po' a fatica, il pene dentro gli slip..lo stesso fece l'uomo accanto alla donna e pochi secondi dopo si accesero le luci in sala.
    Ero rosso in viso e mi sembrava di avere la febbre per come bruciavo...forse anche l'imbarazzo della luce forte e piena, non mi aiutava...la donna, anche lei rossa in viso .. ma forse era la sua carnaggione...l'uomo era scuro, abbronzato. Mi sorrise pure lui...poi piegandosi verso di me, dice : “Ti è piaciuto il giochetto che ti ha fatto Maura, eh ?! “ e fece dei movimenti, ben chiari. Anche “Maura” sorrise...poi girandosi verso di lui, gli chiede d'andare a prendere tre gelati..anche se un po' di malavoglia, ci andò !..forse doveva anche andare a pisciare..anch'io sentivo lo stimolo, ma non mi sembrava carino lasciare lì da sola quella “ bella e gentile signora “.
    Lei ne approffittò per dirmi dove abitava.. conoscevo la via, ci passavo quasi tutti i giorni....ma feci finta di non sapere esattamente dove fosse...dicendole : “la troverò lo stesso ! “ Quasi una promessa, insomma...Intanto..forse ancora eccitata dal gioco portato a termine o dall'idea di farsi in tutti i modi un “verginello” ... non riusciva a non toccarmi, mettendomi la mano, quasi di sfuggita sulla coscia e su pene, che ancora manteneva la sua bella consistenza. Eccitata, mi stuzzicò sottovoce : “Ti fai già le seghette ?! “ e mosse la mano, per farmi capire. Le sorrisi, facendo di si con la testa...Aggiunse sempre più eccitata : “Hai mai toccato una donna in mezzo alle gambe ?! “ Qui la guardai con rimprovero. Cavolo ho solo tredici anni, pensai e forse lei capì..poi sorridendo : “Ti è piaciuto allora ?! Vorresti rifarlo...e fare altro ancora ? Fare quello che fanno gli uomini con le donne ?! “
    Il cazzo mi ritornò duro e di ferro ! Certo che mi sarebbe piaciuto fare “quelle cose !”..Le dissi : " Certo...lo voglio, si !”...E lei, guardandomi lì in mezzo alle gambe e toccandomi ancora una volta di sfuggita, mi disse ridendo : “lo vedo, ci credo ! “
    Ed arrivò il tipo con i tre gelati...il film riprese...secondo tempo...senti che parlottavano tra di loro, poi l'uomo si alzò, la donna presa anche per un braccio, girandosi verso di me, sussurrò un : “Ciao...” ed ancora più sottovoce..”Ricordati !! “...ed andarono a sedersi un po' più in giù, sempre in galleria...questa volta lontani da tutti....vidi lei, più volte girarsi verso di me...velocemente...come se volesse farmi capire che ci teneva che andassi a trovarla...
    Quando finì il film, erano già andati via, senza che me ne fossi accorto...forse, andarono via, quando andai a pisciare..non ne potevo più !
    Arrivai a casa che volavo...mille castelli, mille sogni...ed un mondo che forse si apriva, prima del dovuto forse..ma.. “chissenefregava ?!”

    I giorni dopo diluviava che sembrava, che il cielo, c'è la avesse con me ! Mia madre non mi permise di uscire...per andare al cinema...glielo chiesi...ma lei, pronta, rispondeva : “ Quel film lo hai già visto un mare di volte...ci andrai, più avanti, al prossimo film. “
    Il prossimo film..era vietato ai minori di 14 anni...quindi nulla da fare...intanto mia madre aveva trovato un lavoro ed io dovevo restare a casa a badare alla mia piccola sorellina...
    La tortura di sapere che c'era una donna, grande, che voleva rivedermi..per fare con me.. “cose da grandi “..mi faceva andare fuori di testa..anche solo al pensiero di quello che era riuscita a fare mentre eravamo dentro alla sala di un cinema...mi faceva presupporre che a casa sua, in piena libertà...avremmo potuto fare “ qualsiasi cosa ! “
    Mi masturbai un mare di volte pensando a lei ed a cosa mi aveva fatto...sognando di poter fare anche le "altre cose "....forse fù per questo.." che adesso porto gli occhiali !! "
    Ma volere o volare..non ci fù verso di andare a trovare – Maura ! Chissà cosa avrà pensato ?! Che avessi avuto paura ?! Che non avessi veramente capito dove abitava ?! O chissà che altro ?!

    Tornai tante volte al cinema, quel cinema..ma non riuscì mai a vedere lei...neppure una volta vidi donne con i capelli rossi, nessuna che le somigliasse...e naturalmente non successe più di avere la fortuna di avere una vicina di posto come Maura !

    Chissà...
    chissà come sarebbe stata la mia vita, se lei mi avesse aperto gli occhi, allora...insegnato i segreti per far innamorare e “morire” una donna... chissà...se ha mai più pensato a "quel ragazzino ?! "
     
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