La mia maestra alle elementari

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    Questa storia risale a vent'anni fa.Quinta elementare,primo giorno di scuola dopo tre mesi di ferie ricominciava l'incubo,odiavo la scuola e non mi piaceva studiare ma quell'anno trovai un piacevole rimedio alla noia durante quelle ore chiuso tra quelle quattro mura.Ad accoglierci in aula tre donne,due erano le nostre solite maestre degli anni passati,brutte e vecchie come me le ricordavo,la terza era nuova e sostituiva la collega degli anni precedenti andata in pensione insegnante di storia e geografia.La notai subito, avrà avuto 33 o 34 anni, bionda capelli lunghi e mossi,alta circa 1,70 fisico slanciato,un seno nella norma credo una terza, un viso non bellissimo perché con un naso un po' aquilino ma tutto sommato una bella donna e particolare più importante che notai solo dopo qualche giorno aveva un fantastico culo a mandolino.Indossava pantaloni neri aderenti scarpe alte col tacco e una camicetta bianca lo ricordo benissimo perché era un abbigliamento che portò spesso anche in seguito alternato alla gonna parecchio sopra il ginocchio e i collant neri.Si chiamava G. Nei giorni seguenti la scrutavo sempre meglio e ne ero sempre più attratto anche se solo un ragazzino la desideravo,era l'età della pubertà,avevo erezioni anche per nulla figuriamoci vedendo le sue cosce accavallate e la gonna che si accorciava quando si sedeva o quando era di spalle e si chinava a raccogliere qualcosa mettendo in mostra quel bellissimo culo.Fu grazie a lei che mi resi conto di preferire le donne mature e di parecchi anni sopra di me(preferenza che ancor oggi mi portò dietro)pensavo sempre a lei la guardavo,la immaginavo nuda poi le chiedevo di andare in bagno e li mi segavo di brutto.Per tutto l'anno ne fui ossessionato anche durante la ricreazione invece di restare con i compagni me ne stavo in disparte e la guardavo mente prendeva il caffè con le colleghe,anche i suoi difetti mi piacevano tipo il suo nasone che anche se brutto avrei voluto leccarlo e baciarlo.Ricordo ancora quante seghe mi facevo in suo onore una cosa fuori dal normale ed ero ben consapevole che avrei dovuto accontentarmi di quelle perché mai avrei potuto averla,ai suoi occhi ero solo un ragazzino.Da li a poco però ebbi la mia ricompensa grazie alla mia astuzia,era un sabato mattina a scuola stavamo fino alle 12,30 con lei,quel giorno emanava un profumo delizioso,aveva la solita camicetta bianca un po' sbottonata e la gonna nera con scarpe col tacco a spillo,sarà stata l'euforia Dell'ultimo giorno della settimana ho i miei ormoni a farmi infoiare più del solito così studiai il mio piano.Era sabato quindi c'era solo la nostra classe a fare lezioni al piano superiore,le classi più piccole stavano a casa e durante la ricreazione sarebbe rimasta sola senza le
    colleghe,avrebbe preso il suo solito caffè e poi sarebbe andata al bagno.Io decisi che volevo spiarla a tutti i costi mentre avrebbe fatto pipì,così fu aspettai in disparte mentre preva il caffè e non appena si avviò verso il bagno mi avviai anch'io senza destare sospetto tra i miei compagni,ricordo che il cuore batteva a mille ero eccitato e avevo paura ma non mi fermai aspettai dietro la porta dell'atrio del bagno sentivo il rumore dei suoi tacchi mente si avviava ai gabinetti tra l'altro gli stessi delle alunne e poi la porta chiudersi a chiave,entrai in silenzio con la tachicardia e subito puntai il buco della serratura,mi ci misi con l'occhio contro e vidi finalmente la mia amata maestra che si alzava la gonna,aveva calze auto reggenti che io avevo visto solo in qualche film che facevano vedere completamente quel pezzo di coscia nudo,il cazzo non stava più nelle mutande quel pezzo di carne che vedevo dalla fine delle calze fino al suo inguine era una visione superlativa,dopo un istante tira giù anche le mutandine nere e lascia così vedere un triangolo nero di pelo molto ben curato, non ci potevo credere stavo guardando la mia prima figa,quella che desideravo di più,restai lì ancora a guardare mentre lei cominciò a urinare vedevo lei chinata senza essere appoggiata alla tazza e sentivo il rumore della pipì cadere,quando finì si alzò e si pulì con la carta,avevo visto abbastanza così corsi via nel bagno dei maschi mi chiusi dentro e mi feci una sega colossale con una sborrata incredibile tutta dedicata a G. e alla sua figa pelosa.L'anno scolastico fini' e io passai alle scuole medie ma continuai a farmi delle seghe in suo onore alternandole a quelle in onore delle nuove professoresse.In questi anni ho continuato ad incrociare per strada G.insegna ancora nelle scuole della mio paese ma da qualche giorno mi è venuta ancora voglia di lei,oggi avrà più di 50anni e io ne ho 31 ma voglio scoparmela a tutti i costi,ogni tanto la seguo in auto per vedere dove si ferma so che è sposata ma non è mai col marito,sto cercando il modo per avvicinarla e creare un approccio,spero di riuscirci la voglio a tutti i costi non ha figli quindi è più semplice,voglio sedurla scoparla e sborrarle dentro e solo poi le dirò di essere stato un suo alunno.Se ci riuscirò e lo spero scriverò un racconto su questo.
     
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