nel lettone con mamma

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    Mia madre era caduta in uno stato di prostrazione incredibile. d’accordo con mio padre, eravamo andati nella nostra casetta di montagna. I primi giorni erano stati terribili, per quanto cercassi di fare non riuscivo ad esserle di aiuto. Facevamo delle belle camminate nei boschi e pian, piano si era ripresa dall’quell’incubo . il passeggiare in quel paesaggio da fiaba e quella breve vacanza le aveva procurato un piacere assoluto. Le piaceva prendere il sole nuda sul terrazzo nessuno la poteva vedere. il mio cazzo soffriva…e quella bella visione me lo faceva tirare sempre… una mattina mamma si era stesa al sole ed io ero andato in paese a comprare quello che ci serviva. Tornato a casa mamma si era accorta che avevo il cazzo in supertiro e sorridendo “ cos’hai visto in paese che ti ha fatto un così bell’effetto “ non so dove trovai la forza ed il coraggio di dirle “ mamma non ti avevo mai vista nuda, sei una bellissima donna e lui – l’ho detto toccandomi – non ha resistito. Mamma si mise a ridere poi mi disse “ vieni qui cucciolotto mio che ti faccio divertire “ mi abbassò calzoni e mutande ,sgranò gli occhi “ ti ho fatto un bell’attrezzo “ avvicinò le labbra e dopo averlo ben insalivato “ adesso ti faccio godere come sa fare solo una donna “ amici che bocca, che lingua mi soppesava i coglioni “ sono belli pieni mamma te li svuota “ quella bocca aveva fatto miracoli e quando sentì la sborra salire sorrise felice e si gustò i miei caldi lanci di sborra. era stata la mia prima chiavata ed averla fatta con mia madre aveva trasformato i nostri rapporti. Mi aveva insegnato tutte le posizioni che piacciono alle donne…una sera eravamo già andati a letto… naturalmente nudi e le dicevo quanto mi aveva fatto godere. avevo cercato la sua figa per darle l’ultima carezza…al solo toccarla il cazzo si era impennato , ho preso una sua mano e le avevo detto “ mammina senti com’è bello duro mi aiuti a smollarlo ? “ aveva messo una gamba tra le mie e sentire la figa calda aveva riacceso il desiderio .
    Dopo una serie di baci aveva detto “ aiuto il mio cucciolo ad addormentarsi bene “ la sua calda boccuccia mi aveva lavorato il cazzo fino a farsi sparare in bocca una copiosa sborrata .
    Il balcone della casa aveva dei tendoni per ripararci dal sole…..e da occhi indiscreti.
    Quello splendido pompino
    aveva cambiato tutto, nei giorni seguenti mamma sembrava ringiovanita e mi aveva insegnato tutto quello che può piacere ad una donna. La posizione che più le piaceva era il 6 9
    “ cucciolo mio si gode insieme puoi farlo durare finche vuoi -e dopo una pausa-
    “ e non fai correre alla tua amica il pericolo di restare incinta “
    Tornati a casa avevo ripreso a frequentare la scuola ma con uno spirito totalmente diverso. Avevo dimenticato le scorribande con gli amici dedicandomi anima e corpo agli studi per terminare e poter lavorare nell’officina di papà. Mio padre si era accorto di questo mio cambiamento e mi aveva detto
    “ hai messo la testa a posto” … ma il vero miracolo l’avevano fatto la bocca e la figa di mamma.
    Quando la sera papà andava a giocare a carte con gli amici mamma ed io potevamo baciarci con tutta la passione possibile… sentiva il cazzo indurissi e premere contro il suo ventre e senza smettere di baciarmi infilava una mano nei calzoni .
    che sensazione magica la sua calda mano che me lo menava delicatamente. Poi ci baciavamo ed il contatto tra le nostre lingue scatenava la passione . Mentre le lingue si gustavano infilavo una mano nelle sue mutandine accarezzando la figa. quel bacio diventava sempre più appassionato accendendo la nostra passione “ ti voglio mamma, ti desidero voglio sentire il calore della tua bella fighettina “ tenendoci abbracciati come due innamorati andavamo in camera da letto ed iniziavo a spogliarla. Quello splendido corpo lo conoscevo a memoria, ma ogni volta mi sembrava più bello e desiderabile “ mammina sei bella come una dea “
    Sorridendo cercava il cazzo e dopo avermelo scappellato lentamente lo prendeva in bocca…che sensazione magica quella lingua calda e morbida me lo succhiava sempre di più facendomi godere e quando le sembrava abbastanza duro….
    ” Sono stata brava ? adesso questo bel cazzo deve accontentarmi dandomi un bel premio “ e ci donavamo delle chiavate …sono passati parecchi anni ma non ho mai goduto così intensamente con tutte le altre donne con cui ho chiavato.
    A mamma piacevano i preliminari , le leccavo la figa, le strapazzavo il grilletto e quando la sentivo rantolare per il piacere le schiaffavo il cazzo in figa pompandola come meglio sapevo fare. Prendevamo subito un bel ritmo dentro-fuori. all’inizio cercavo di andare piano per non fare una schifosissima sveltina, ma poi la passione mi faceva scatenare in un amplesso sempre più frenetico . sentivo mamma agitarsi , scalciare ma continuava imperterrita a muoversi per gustarsi quel piacere che le faceva scuotere tutto il corpo per poi esplodere in un rauco
    “ vengo , vengooo non fermarti pompami sfondami ma fammi godere , godere “ e quando finalmente sentiva avvicinarsi la sborrata liberatoria si sfilava il cazzo dalla figa per farsi sborrare in bocca… poi soddisfatta pigramente si stendeva sul letto per rilassarsi… allora le massaggiavo il ventre parlandole dolcemente e baciando le belle tettone. Mamma aveva anche un gran bel culo.
    A volte la osservavo mentre camminava in casa per fare le solite faccende .
    sbatteva le chiappe che sembrava seguissero un ritmo di samba, allora mi avvicinavo le stringevo i seni ed appoggiavo il cazzo sul culo “ mammina quando cammini il tuo culo sembra seguire un ritmo è bellissimo ammirarti “ a volte si voltava fingendosi offesa “ sono cose da dire alla tua mamma “ ci abbracciavamo baciandoci come due innamorati. I mesi erano passati veloci ed avevamo continuato a fare l’amore sempre quando eravamo soli in casa.
    Avevo ripreso la scuola era l’ultimo anno e lo facevo con quell’impegno che non avevo mai messo negli anni precedenti. Papà si meravigliava di questo mio cambiamento così radicale l’aveva detto a mamma e mi aveva messo sull’avviso
    “ o finisci di studiare come si deve o vai in officina a fare il garzone “ aggiungendo “ se vuoi fare ancora l’amore con me voglio vedere i risultati “
    Ma la verità era un’altra. Il suo desiderio era quello di continuare a farsi scopare da suo figlio. Avevamo provato parecchie posizioni…ma mi mancava il 6 9 . una sera eravamo a casa soli e le ho fatto vedere un giornaletto porno dove c’erano una serie di fotografie che lo spiegavano. Mamma era seduta in poltrona e dopo averle massaggiato le tettone le ho fatto vedere le foto dicendole
    “ questa posizione non l’hai mai provata ? “ è arrossita e poi fingendo di essere offesa
    “ ma ti sembrano fotografie da far vedere alla tua mamma ? “ poi però allungando una mano aveva sentito il cazzo in super tiro e sorridendo “ ha proprio bisogno di un bel servizio , spogliati ed aspettami sul letto “
    E quando la vidi entrare in camera…indossava solo una corta camicia da notte trasparente che copriva a mala pena culo e figa “ ti piaccio così ?”
    mi sono alzato abbracciandola le nostre bocche si sono avvicinate ci siamo baciati come due ossessi poi le ho sussurrato “ proviamo quella bella posizione ? “ mi ha spogliato lentamente…il cazzo è schizzato fuori dagli slip…mamma ha sbarrato gli occhi “ così duro non l’avevo mai visto “
    “ girati amore della mamma prima te lo bagno bene io poi farai quello che vorrai “
    Abbiamo iniziato a baciarci e succhiarci timidamente ma ben presto mamma si è scatenata smanacciando il cazzo, io la sditalinavo piano…ma la passione ha preso il sopravvento, l’ho fatta mettere a pecorina e quel bel culo ha accolto la mia mazza . ho cercato di penetrarla il più lentamente possibile…perché farle male e guastare tutto il piacere….non so descrivere le sensazioni, so solo che mamma si dimenava incitandomi ad incularla “ mettimelo dentro tutto , tutto lo voglio sentire in gola….
    Ci siamo amati e gustati fino al limite dello sfinimento e dopo esserci coperti siamo stati abbracciati baciandoci e coccolandoci finché ci siamo rilassati….
    Mamma ha detto “more mio sai cosa ci manca? una bella doccia insieme ma ci laviamo senza fare altro “
     
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