L'ho punita profanando la sua verginità anale

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    Lo so, sono stato troppo violento e vendicativo, ma quando l’amicizia è tradita…… siamo claudio e gigi amici dalla 1° elementare . eravamo i più timidi della classe e proprio questa timidezza ha rinsaldato la nostra amicizia. . d’estate andavamo a fare il bagno in un fiume poco distante da casa dove non mancavano le ragazze. poi con altri amici andavamo a ballare e insieme facevamo grandi baraccate - proprio lì abbiamo conosciuto alessia e giorgia divenendo nel tempo due coppie inseparabili. Le due ragazze erano entrambe bionde e molto carine … .giorgia capelli lungi e lisci , occhi celesti, labbra sottili , seno non molto sviluppato, ma un sedere da favola. alessia bionda capelli corti ,e labbra carnose , seno e culo modellati in palestra . tra me e claudio non c’erano segreti e ci raccontavamo anche le esperienze sessuali . alessia, la mia ragazza, era molto più aperta alle molteplici varianti in fatto di sesso . giorgia , la ragazza di claudio era molto tradizionalista , solo scopate classiche . qualche volta tra di noi , scherzando, avevamo trattato l’argomento “ scambio di coppia “.. .. Alessia la riteneva un’eresia . ci sposammo a distanza di qualche mese . una sera dopo parecchio tempo, ci eravamo trovati in un pub ad avevo chiesto ad giorgia se aveva regalato a claudio la verginità della bocca e del culo . era diventata rossa , “ tu sei tutto matto…. ma che schifo il cazzo in bocca ” fu la sua risposta seccata . sfiorandole il culo con una mano le risposi … “ non sai cosa ti perdi…”
    con il passare del tempo , pur uscendo sempre insieme , non parlammo più di rapporti sessuali , anche se dal mio amico sapevo che giorgia continuava a rifiutarle la bocca ed il culo “ tutto quello che mi aveva concesso era stato di infilarle due dita nel sedere “
    a volte pensavo a lei , alle sue labbra carnose ideali per uno splendido pompino e poi che dire del culo… certo quello della mia alesslia era migliore , ben tornito ma il fatto di sapere che quel bel culo abbondante era ancora vergine … era un pensiero che mi faceva arrapare tantissimo.
    Poi gli affari di claudio iniziarono a non andare tanto bene . diradammo le nostre frequentazioni , cercai di capire il perché senza esito , finchè un giorno un amico comune mi raccontò dei problemi finanziari di claudio . con molto tatto lo cercai e parlammo a lungo . era abbattuto e sconsolato . cercai di aiutarlo per quanto possibile prestandogli una cospicua somma di denaro ed anche se mi fidavo ciecamente di lui ,
    mi volle dare degli assegni a garanzia del prestito , naturalmente senza un centesimo d’interesse …se non lo fai con un amico…
    in un paio d’anni e con tanto lavoro e sacrificio riuscì a risollevarsi , recuperare morale e gli affari iniziarono nuovamente a girare per il verso giusto .
    “ non ti ringrazierò mai abbastanza , avevo pensato di suicidarmi se non c’eri tu “ forse il mio prestito era salvo…
    Un giorno però venni a sapere una cosa che mi mandò su tutte le furie . giorgia aveva messo in giro la voce che buona parte dei problemi di claudio erano stati causati da alcuni miei consigli sbagliati concludendo “ vai a fidarti degli amici “ mi ero comportato da amico ed era stato tutto merito mio se era riuscito a salvare la casa ed uscire da quel periodo di crisi . Decisi di farla pagare a giorgia non subito , ma alla prima occasione che si fosse presentata .
    Riprendemmo le nostre frequentazioni come se nulla fosse e mi soffermavo a guardare il culo di giorgia desideroso di sfondarglielo , non meritava altro . .
    lei si accorgeva delle mie occhiate maliziose alle quali rispondeva con dei risolini non capivo se di derisione o di sfida .. Un giorno finalmente si presentò la tanto agognata occasione .
    claudio doveva andare all’estero per siglare un accordo che gli avrebbe cambiato la vita . io , con la scusa di ritirare delle fatture , telefonai a giorgia che mi disse di andare a ritirarle nel pomeriggio .come aprì la porta mi arrapai subito, mi sembrava più eccitante del solito . indossava una gonna jeans a metà coscia e un top bianco senza reggiseno . i capezzoli grossi premevano sulla stoffa ..
    Mi fece accomodare sul divano in salotto . dopo i soliti convenevoli “ vado a fare il caffè , faccio in un momento “ tornò e , secondo me di proposito , si chinò mostrandomi …che era senza slip
    “Lo sai che dalla mia posizione si gode un ottimo panorama ? ”
    “Di che panorama stai parlando?…” - “Del tuo culo….” - “ cosa stai dicendo….” Disse alterata .
    “Che sei senza mutandine ed hai un gran bel culo e a quello che mi dice claudio è un gran peccato che sia ancora vergine… ” - “ sei impazzito ….ma che cazzo ti salta in mente”
    “ l’unico cazzo che salta è il mio….dovresti sentire com’è duro alla vista del tuo bel culo ”
    “Senti adesso mi hai rotto , prendi queste maledette fatture ed esci subito da casa mia…..”
    “Eh no bella mia….adesso mi stai a sentire…. Ho saputo che da quella tua bella bocca da pompini sono uscite delle gran cazzate su di me “ ( le avevo registrate ) e gliele feci ascoltare . nascose il viso tra le mani piangendo “ questo è il tuo ringraziamento per aver salvato claudio . e l’ho fatto solo per lui non certo per te…. adesso mi sembra giusto che le parti s’invertano e nella tua bocca c’entri il mio di cazzo” - “Te lo puoi scordare…. esci immediatamente…”
    “ ho salvato tuo marito …appena esco di qui vado in banca e metto tutti gli assegni all’incasso “
    giorgia sbiancò in volto farfugliando qualche parola sconnessa….
    “Non sarai così stronzo da fare una vigliaccata di questo genere ? ”
    “E perché no…intanto lo stronzo te lo tieni per te del resto tu non hai fatto una vigliaccata mettendo in giro quelle voci false per screditarmi …? ” si contorceva le mani , iniziò a balbettare..
    ” sì… hai ragione , ma non pensavo che la cosa degenerasse e tutti lo venissero a sapere…”
    “ le voci le hai messe in giro tu per farti bella alle mie spalle , adesso vieni qui e mi fai un bel pompino…. e stai tranquilla che nessuno lo verrà a sapere.non sono porco come te ”
    “ adesso basta ti ho chiesto scusa… pensa che claudio è tuo amico….”
    “Adesso basta lo dico io Vieni qui , inginocchiati e prendilo in bocca – e sventolando gli assegni –
    li metto all’incasso , ti giuro che non scherzo ” giorgia si avvicinò al divano con gli occhi bassi
    “ inginocchiati e tiramelo fuori…” aprì la cerniera dei pantaloni , li abbassò . poi non appena scostò le mutande si trovò davanti alla bocca il mio cazzo duro e vibrante . .
    “Lo vedi com’è contento di fare la conoscenza delle tue labbra ? “
    Con una certa ripugnanza avvicinò la lingua al cazzo , poi la bocca ma cercò di arretrare . le spinsi la testa e fu costretta a prenderlo in bocca.
    “ brava , brava…così , adesso che il primo scoglio è superato inizia a leccarmelo per bene… e ricordati che il mio cazzo vuole gustare la tua lingua …”
    giorgia si prestò a malincuore a prenderlo in bocca . ma la mia mano era dietro la sua nuca e le guidavo la testa dandole un ritmo cadenzato.
    “mmm…come sei brava a spompinare il cazzo . era da quando eravamo morosi che volevo dartelo in bocca . continua da brava troia , leccalo e succhialo per bene …”
    accelerò il ritmo cercando di porre fine il più presto a quel supplizio…ma non sapeva che la mia eiaculazione è molto ritardata… “si dai così…brava ….più veloce dai, più veloce….si..sii…..”
    Sentendo che il cazzo era pronto per eiaculare , cercò di smettere di ciucciarlo e di proseguire il lavoretto con la sola mano .
    “ troppo comodo bella …. hai voluto sputtanarmi e adesso fai tu la puttana ingoiando tutto e fino all’ultima goccia il mio succo bello caldo…….”
    E così dicendo le bloccai la testa con entrambe le mani muovendomi io nella sua bocca
    “Ecco….sto per venire….ricordati che devi ingoiare tutto…..”
    Una serie di fiotti di sperma si riversò nella gola di giorgia che ingoiò tutto con un notevole senso di disgusto .quando si rialzò un piccolo rivolo di sperma le colava ancora dalla bocca… con un dito raccolsi le gocce e gliele infilai in bocca….
    “Ho detto che dovevi ingoiare tutto…. Anche la minima goccia….”
    “Sei uno stronzo…. Ti odio , sei un bastardo….” Non sapeva che il registratore era ancora acceso.. lo riavvolsi e glielo feci sentire “ brutta troia farò sentire la tua voce a claudio e a tutti quelli che ci conoscono “
    “Cosaaaaa???? “ disse giorgia strabuzzando gli occhi.
    “ ancora non hai capito che sei la mia troia…e se io metto subito all’incasso gli assegni di tuo marito siete rovinati…. Addio bella casa , addio bella vita e tutto il resto….”
    rimase imbambolata…in credula , senza proferire parola .
    “ vedi che hai capito…..adesso voglio vedere e palpare ogni cm . delle tue cosce….”
    le avevo viste in spiaggia , in piscina ma adesso tutto era più erotico . le ordinai di sfilarsi il top bianco…che tette , tettone grosse , sode … …“ vediamo se e tette sono piene di latte “ con i denti le strinsi un capezzolo e poi l’altro … ” mi sbaglio o ti stai eccitando . sibilò un “ bastardo “ – “ sììì sono stato proprio un bastardo ma tu sei una gran troia “ le ho fatto un lento e profondo ditalino , tentò di resistere ma si bagnò
    “Lo sapevo che sei troia , senti come sei bagnata…. Di la verità stai godendo..ehh ….bella maialona….”
    “Sii…però adesso smettila…dai…..hai già goduto , ti sei vendicato , sei venuto e adesso basta…”
    le presi una mano facendole stringere il cazzo “Avrò anche goduto ma adesso lui è già nuovamente duro e ci vuole qualcosa di meglio di un pompino per farlo smollare….”
    la obbligai a mettersi a pecorina sussurrandole
    “Lo senti come è bello duro…… ha voglia di sborrare nel tuo bel culone ”
    mi posizionai dietro lei baciandole la schiena mentre con una mano le stimolavo l’orifizio anale penetrandola con un dito ..sentii lo sfintere reagire…” ti piace troia sentirti un dito in culo , pensa come godrai quando ti pianterò dentro l cazzo “ infilai due dita girandole dentro…ansimava , si muoveva … “ hai un gran bel culo…ma è vero che ce l’hai ancora vergine? ”
    rispose rabbiosamente “ si …. ma a te che te ne frega…..” - “ lo sarà ancora per poco…..”
    si rese conto del pericolo, si scostò cercando di fuggire….
    “ dove credi di scappare…” - “nooo …. tutto ma il culo no… sono disposta anche a farti un altro pompino….ma il culo non me lo sfondi .”
    le feci stringere in mano il cazzo pulsante e teso “ lo senti com’è diventato bello grosso ? e può smollarsi solo sborrandoti nel culo , ti faccio passare la voglia di sputtanarmi e ti servirà di lezione , troia che non sei altro “ mi accorgevo di usare un linguaggio che non mi è consono , ma ero furibondo . forzandola sul collo la obbligai a mettersi a pecorina , le sputai della saliva sull’ano , le massaggiai lo sfintere per inumidirlo bene .. la penetrai con la prima falange. “Ahhh.. no…che fai…..” - “ zitta e rilassati . “ con un ultimo sforzo cercò di divincolarsi ma con un sonoro ceffone su una natica … “ stai ferma… tanto ormai te lo pianto nel culo …..”
    con il mio peso la tenevo schiacciata , con le mani le spalancai le gambe …si sentiva spacciata…
    “No dai che fai….. scopami…. scopami a pecorina… dai…..ma nel culo nooooooo…..”
    “Non capisci che più ti agiti è più ti farò male…rilassati e tieniti pronta….”
    una leggera spinta e la cappella iniziò a penetrare…
    “ ecco lo senti sto entrando nel culo…..” - “ahiii , ahii…no…. basta…che male….no…dai…noooo ”
    Lentamente la cappella si faceva spazio in quel buchetto che si allargava per poi stringersi nuovamente per avviluppare il cazzo . quell’allargarsi e restringersi mi faceva godere come non ho mai goduto… La cappella era dentro……“ è tutto nel culo e adesso conta fino a tre……”
    “come…cosa….ahiii “ la sculacciai “ ho detto conta fino a tre troia e fai un bel respiro….”
    “uno….due……e tre .”
    Con un colpo secco feci penetrare tutto il cazzo nel culo di giorgia….
    e con un grido altissimo “Ahiiiii… bastardo…che dolore….ahiiii… basta , bastaaa ”
    “Adesso ce l’hai tutto nel culo…… te lo meriti per la figura di merda che volevi farmi fare .”
    mentre il cazzo entrava ed usciva oscenamente dal culo di giorgia , le titillavo la figa
    giorgia stava abituandosi al cazzo in culo ed iniziava a gemere di godimento.
    “cazzo…lo sapevo che eri una vera troia…. senti come stai godendo … e pensare che non ho hai voluto prenderlo in bocca e nel culo…..di la verità .. ti piace….è troia ”
    “Si….dai continua…ma piano….. mi stai spaccando tutta…”
    “Ma che piano e piano” arretrai lasciando dentro solo la cappella , volevo romperle il culo nel vero senso della parola . poi con un colpo secco lo reinserii fino alle palle.
    “Ahiaaa…fai piano…..mi rompi tutta….”
    “Lo devi sentire fino in gola……”
    Ormai il godimento era vicino….continuai a montarla come un ossesso e quando lo sentii pronto per sborrare mi sfilai e glielo misi davanti alle labbra . non voleva succhiarlo “ apri bene la bocca troia devi ingoiare tutto “ lo prese in bocca in tempo per farsi sparare in gola la sborra ..
    mi ero vendicato ma non ero soddisfatto . giorgia rimase in ginocchio piangendo .sommessamente .
    Riaccesi il registratore e le feci risentire le sue parole .
    “ti ho sfondato il culo ma non sono soddisfatto , ricordati che questa registrazione la deposito in una cassetta
    di sicurezza in banca .

    l’ho presa per i capelli facendola inginocchiare
    “ ogni volta che vorrò sfondarti quel bel culo da troia dovrai farlo senza fiatare “
     
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