Il Culetto Di Zia Anna

racconti erotici incesto con la zia

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar
    Group
    Member
    Posts
    11,422

    Status
    Saranno i primi caldi che danno alla testa o, molto più probabilmente (secondo me), il fatto che da poco ho lasciato la mia ragazza, ma ieri il culo di mia zia mi faceva arrapare da morire.

    Non si tratta della prima volta, è da tempo che la mia cara zietta mi provoca grandi orgasmi.
    Zia Anna è una donna di 45 anni, 1.65, capelli lunghi e lisci, castani con una specie di mesh (non ci ho mai capito tanto di queste cose), una terza di seno molto molto carina, ma a mio parere il suo vero pezzo forte era quel culetto stupendo che si ritrova.
    È difficile trovarne di ragazze della mia età (20enni) con un culo come il suo, figurarsi una donna della sua età.

    Ma tornando a ieri, ero appena arrivato a casa di mia zia per stare un po’ con mio cugino Marco, passare il tempo al PC o cazzeggiare in generale. Appena entro lei esce dal bagno tutta in tiro. Io all’inizio non ci do tanta importanza, la saluto come sempre e ritorno da mio cugino che intanto già aveva aperto FIFA13 e mi chiamava per scegliere la squadra.
    Mentre distruggevo mio cugino (PSG 3-1 Chelsea), la sentivo camminare avanti e dietro per il corridoio, il suono dei suoi tacchi risuonava fino nel salotto dove eravamo noi a giocare.
    Appena partiamo con la rivincita (mio cugino è un tipo che non ama tanto perdere), entra nella stanza e perdo il controllo del mio joystick, oltre che della testa, quando 10 secondi dopo, si piega in avanti per prendere una forbice dal tiretto della scrivania.
    Avevo quel culetto magnifico a 50 cm dalla mia faccia e non riuscivo a staccare lo sguardo.
    Mio cugino nemmeno se ne accorse, era troppo impegnato a rubarmi palla e andare a segnare senza il minimo ostacolo da parte dei miei difensori. Mi ripresi solo quando mio cugino saltò esultando per il gol e fece spaventare anche mia zia che ritorno in posizione eretta.
    Zia uscì dalla stanza e dopo un po’ si riaffacciò annunciandoci
    “ Ragazzi vado a fare spesa, torno fra 1oretta“, noi la salutammo e la guardai andare via in tutto il suo fascino. Nemmeno ve lo dico, la rivincita la persi 5-0, non riuscivo a non pensare al culo di mia zia e intanto già mi ero fatto i migliori sogni erotici.

    Andiamo avanti a giocare per
    parecchio tempo e nemmeno ce ne accorgiamo, erano arrivate le 8, e mia zia fa rientro in casa, e qualche minuto dopo anche lo zio.
    Dopo un breve chiacchiera, con gli zii, saluto tutti e vado a casa a cenare.

    Passo la serata a pensare a quel culo meraviglioso e mi metto in testa che dovevo provare a fare qualcosa anche perché, erano quasi 1 mese che avevo lasciato la mia ragazza e quindi avevo una fottutissima voglia di scopare. Mi addormento solo dopo essermi fatto una mega sega.
    La mattina mi alzo con l’ispirazione, mi si accende la lampadina. Dato che il venerdì non ho corsi da seguire all’università decido di tornare da lei con una scusa perfetta. Avevo un paio di jeans da accorciare e visto che lei se la cavava molto bene in queste cose mi sarei rivolto a lei.
    Suono al campanello, lei mi apre.
    “Buongiorno zietta” e gli faccio un mega sorriso.
    Lei: “Ehi giuseppe … buongiorno, vieni entra”
    Entro e mi fa accomodare sul divano, aveva un paio di pantaloni di tuta molto stretti e una t-shirt, mi offre un caffè e intanto gli spiego il motivo della visita.
    Lei accetta con piacere di aiutarmi e mi dice che per prendere le misure dovevo indossare il jeans.
    Mi fa andare in bagno e mi cambio. Torno da lei che si mette al lavoro, si inginocchia davanti a me e comincia prendere misure con ago e filo, poi mi viene un’altra idea, e gli chiedo :
    “Zia questi jeans hanno il cavallo che scende troppo, non è che si potrebbe fare qualcosa ???”
    Lei: “Si, non ci dovrebbero essere problemi, fammi dare un’occhiata!!!”
    Allora zia alza la testa che prima era rivolta verso le mie caviglie, e acchiappa con una mano la parte di tessuto che avanza sotto il cavallo, forse per rendersi conto di dove accorciare. BHo.
    A quel punto fu la fine, guardavo zia che era inginocchiata davanti a me, la sua bocca era in perfetta corrispondenza del mio cazzo e aveva una mano che mi sfiorava le palle.
    Era troppo e se ne accorto anche il mio amichetto. In pochi secondi il mio pene comincio a prendere forma e per quanto i jeans fossero larghi la mia erezione si poteva notare benissimo.

    “Ehiiii … ma cosa succede qui dentro?” disse mia zia guardandomi con un sorrisetto che non gli avevo mai visto. Sembrava una attrice porno.
    Io, da una parte contento per aver raggiunto un obiettivo, ma dall’altra molto imbarazzato cerco di farfugliare qualcosa, le uniche cose sensate che mi escono dalla bocca sono “Scusa zia, non volevo” e nello spesso momento cerco di coprirmi con le mani.
    Lei “Ma no, cosa dici Giuseppe, dai è normale … non farti problemi”, poi dopo un po’, vedendo che io sono nel pallone e non so cosa risponderle, mi dice “Vuoi che ti aiuti io ?”
    Io “Ma no zia cosa dici… !!!”
    Lei “Non ti preoccupare Giù, voglio solo aiutarti, guarda come stai !!!”
    Feci un gran respiro e.. “Zia … forse non dovrei dirlo, ma sono venuto qui stamattina proprio per questo” … mi fermai un attimo e lei mi fece uno sguardo interrogativo come per dire ‘non capisco’ e allora continuai “ ieri sera quando sei venuta a prendere le forbici dal cassetto mi hai messo il culo in faccia, avrei voluto alzarmi e scoparti, quando sono tornato a casa mi sono masturbato pensando al tuo culetto magnifico. Ora, forse sarai arrabbiata ma volevo essere sincero”

    A qual punto si alzo senza dire niente, io pensavo che mi avrebbe preso a schiaffi, invece mi guardo dritto negli occhi, poi si giro di spalle, si piego di nuovo come il giorno prima e disse :
    “Fallo adesso!!“ guardandomi con la coda dell’occhio.
    Passarono 5 secondi in cui cercai di mettere a fuoco la situazione, e mia zia era a pecora davanti a me in attesa di essere scopata. Presi coraggio e feci quelli che da parecchio tempo volevo fare.
    Le abbassai la tuta e le mutande in un solo colpo, le toccai la figa e constatando che era già parecchio bagnata, gli puntai il cazzo e glielo ficcai dentro tutto.
    Un gemito forte e intenso riempi la stanza.
    “Cazzo zia sei fottutamente arrapante, finalmente ti scopo”
    Lei avida di cazzo rispose “Dai fotti la zietta, bravo il mio nipotino”
    Dopo un paio di minuti mi fermò e mi disse “andiamo in camera, abbiamo 2 ore prima che Marco torna da scuola”
    Io senza dire niente sfilai il cazzo da quella figa bagnatissima e la seguii per il corridoio fino a dentro la stanza. Erano poche le volte che ero stato in quella stanza e mi sembrava parecchio strano. Ci spogliammo entrambe fino a rimanere completamente nudi.
    Poi mi butto sul megaletto e lo fece anche lei pero fermando si con la testa più in basso.
    “Giù, ora ti faccio vedere come è brava la zia a prenderlo in bocca”
    Era trasformata, non era più mia zia, quella di 15 minuti fa, mi sembrava la donna più porca del mondo, e superava di gran lunga le troie dei porno. Cominciò a darmi dei piccoli bacetti nell’interno coscia, avvicinando sempre di più al mio cazzo, con la punta della lingua sfioro il mio pene per tutta la sua lunghezza e arrivata alla punta la prese in bocca e comincio a succhiarla come mai nessun’altra aveva fatto prima.
    “Ziaaaaa, wow…. Uhmm ….” mi stava facendo morire
    Ci sapeva fare molto, alternava movimenti su e giù a leccate, succhiava e ogni tanto mi mordeva leggermente l’asta. Era una sensazione paradisiaca. Dopo un po’ senza mai smettere di prenderlo in bocca comincio a spostarsi e a ruotare in modo da portarmi la figa in faccia. Dopo averla ammirata, cominciai a leccarla e la sentivo gemere, ma anche se non volevo mi dovetti fermare quasi subito perché il piacere comincia a diventare troppo intenso.
    Anche lei aveva capito e accelerò l’andamento, allora chiusi gli occhi, appoggiai la testa al materasso e mi lascia andare a uno degli orgasmi più spaventosi che avessi mai avuto.
    Si fece schizzare tutto addosso e torno a leccarmi il glande per pulirlo.

    Non ne avevo ancora abbastanza però, e la dimostrazione era il mio cazzo che nonostante quel mega orgasmo era ancora dritto e pronto per un altro round.
    Lei ne rimase contenta, glielo lessi negli occhi.
    “Ora però tocca a me !!!” disse mentre si puliva con una salviettina ridendo.
    “Sarà un piacere accontentarti troia, ma dove sei stata nascosta tutto questo tempo???”
    Lei rise, poi mi fece alzare e tenendomi per mano mi porto in bagno, apri il rubinetto della doccia e disse “Lavati brutto porcellone”
    Mi misi sotto il getto dell’acqua e lei mi segui, l’abbracciai e la baciai “grazie zia, sono meravigliosi i tuoi pompini”
    Lei rispose “Ma figurati … e comunque non credere di cavartela tanto facilmente. ….. ora mi devi scopare seriamente !!!” e mi mise la lingua in bocca.
    Presi il bagno schiuma, me ne versai un pò sulla mano e cominciai e accarezzargli la pelle, pensai che era davvero una bella donna e che aveva un fisico stupendo per la sua età.
    La feci girare e insaponai anche le schiena , poi la feci sciacquare, cominciai a baciarla alla base del collo e sotto l’orecchio destro.
    “Zia sei stupenda …”
    Lei non rispose nulla, era eccitatissima, aveva gli occhi chiusi, e premeva il suo culetto contro il mio Cazzo che intanto era sempre duro. La girai e cominciai a baciargli le tette, quelle tette fantastiche con i capezzoli durissimi, e lei mi prese il cazzo in mano. Quando acchiappavo il capezzolo con i denti e lo tiravo un po’, gemeva e mi stringeva il cazzo forte.
    Mi Abbassai e le andai a leccare la figa, ma visto che preferivo farlo da un’altra prospettiva la feci girare e le feci mettere a pecora. Adesso avevo la visione che tanto avevo sognato, davanti ai miei occhi il suo culo spettacolare e le labbra della sua fighetta che non aspettavano altro che ci affondassi la lingua dentro. La leccai per 4-5 minuti, venne e si accascio nella vasca.
    Allora la presi di forza, la alzai, gli misi l’accappatoio addosso e la riportati sul letto.
    La buttai sul letto come lei aveva fatto poco prima con me, gli aprii le gambe e sentendogli dire “SCOPAMI” glielo ficcai dentro tutto. La scopai per circa 20 minuti, facendole cambiare molte posizioni, ma alla fine tornavo sempre a metterla a pecora per godere della stupenda vista.
    Verso la fine accorgendosi che la mia eiaculazione sarebbe presto arrivata disse “Bello di zia vienimi nel culo” . Non me lo aspettavo, ci sono rimasto stupito ma subito misi un po’ si saliva sul buco e la penetrai all’inizio delicatamente e poco dopo molto velocemente.
    Venni dentro il suo culo molto presto, dopo di che, esausto, mi buttai sul letto e rimasi li fermo per parecchio tempo. Dopo un po’ lei si ricordo che era tardi e stava per tornare Marco da scuola, cosi ci pulimmo alla meglio e ci rivestimmo.

    Lei “Quando mi vieni a trovare di nuovo ???”
    Io le risposi “Ripasso domani mattina a prendere i jeans mia cara zietta !!!”
    Ridiamo entrambi, le do un bacio, e la saluto.
     
    Top
    .
0 replies since 27/5/2013, 10:59   70643 views
  Share  
.