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Il corso era finito ma l'esame si avvicinava, sarebbe stato un'orale su sei materie, con Sara e Doriana ci demmo un ritmo di studio, dal lunedì al govedì avremmo studiato per conto nostro, dal venerdì sarebberro venute da me a studiare fino alla domenica, il fatto di non vederci al corso ne fuori durante la settimana ci portò molto nervosismo, il primo venerdì da me iniziammo a litigare tutti e tre sulle "fonti del diritto" al culmine della discussione Enrico: non vi entra in testa che sono fonti date e acclarate, perché non accettate stò cazzo di fatto ( le ragazze si schiarirono in viso, non mi ero accorto nella foga di essermi alzato in piedi, e a causa della prenza dei miei amori di avere una potente erezione) Sara: il cazzo di fatto mi interessa (e allungò la mano sulla mia patta) Doriana: a me interessa il fatto di cazzo e aggiunse la mano a quella di Sara Enrico: ma non dovevamo studiare (sentendomi calare pantaloni e slip) Doriana: finalmente, tu siediti e lasciaci gustare il tuo cazzo (intanto lei e Sara si spogliavano) Sara: vieni nel nido uccellino (e me lo prese tra le tette) Enrico: amore mi fai morire così Doriana: e questo nido non ti piace (prendendolo lei tra le tette) Enrico: mi piacciono tutti i vostri nidi sara: è una settimana che li trascuri Doriana: non gli piacciono più Enrico: ora lo vediamo (le feci piegare sul tavolo e presi a leggare i loro quattro nidi Sara: sei proprio affamatoooooooo Doriana: cccccheeeee linguaaaaa sara: tuttooo quiii (sculettando) Enrico: (impalando Sara in fica) così va meglio (con una mano accarezzavo la figa di Doriana) Sara: siiiii daiiii daiiiiiii Sara: dentro sborraaa dentrooooooo Enrico: eccola amoreeeeeee Doriana: sei una troietta e io ora devo aspettare Enrico: (sfilandosi da Sara accasciata sul tavolo e inchiavardando Doriana) sono subite da te Doriana: sei rimasto durissimo, allora ne avevi voglia delle nostra fiche Enrico: sempre due fiche così resuscitano i morti Doriana: ma tu sei vivoooooo Enrico: prendilo amore nella tua fighetta Doriana: siiiiiii ancora mi riporti all'orgasmooooooo Enrico: ti stòòòò riempendoooo vieniiiiii Doriana: cheeee getttttoooooo Sara: che scopata amori miei Doriana: hai visto che impeto il nostro amore Sara: siii mi ha squassato Doriana: nonostante tutte quelle che si è fatto non ha perso la passione per le nostre fiche Enrico: la mia passione è per voi intere e non per un particolare anatomico (e le baciai una dopo l'altra profondamente in bocca) Sara: è proprio romantico Doriana: questo weekend vogliamo farci vezzeggiare da te Enrico: con gioia, ora andiamo a dormire Il mattino dpo mi svegliai presto lasciai le ragazze allacciate nel lettone e uscii, comprai due mazzi di rose rosse a stelo lungo e sotto lo sguardo stranito del fioraio misi due bigliettini con scritto "al mio amore stupendo" presi delle bioche assortite calde, rientrai preparai la colazione e la portai in camera e le svegliai con un bacio Doriana: uauuu colazione a letto Sara: bioches calde, che lusso Enrico (consegnando le rose a tutte e due) sono per te amore Le ragazze rimasero a fissare le rose presero i bigliettini e li lessero si guardarono negli occhi che si erano inumiditi e mi saltarono addosso riempendomi di baci Sara: sei dolcissimo Doriana: anche per questo è il nostro amore Enrico: siete meravigliose, vi amo Sara:(piangendo) vi amo anche io Doriana: Saretta Enrico è bello amarvi ed essere amata da voi (ci abbracciammo e baciammo convulsamente, io ero in erezione che fu sentita dalle ragazze che mi erano addosso) Doriana: tra le brioches manca un canolo ma noi sappiamo dove trovarlo Sara: e con tanta crema calda Mi fecero sdraiare e mi tolsero pantaloni e slip, e presero a lavorarmi con le mani, le bocche e le tette, era meraviglioso sentire quelle due donne che si altrenavano ne l darmi piacere resistetti una fantastica mezzora e poi le avvisai che stavo venendo, si misero a bocca aperta ai lati del mio cazzo e mi portarono all'orgasmo segandomi in coppia, mi semb ro di eruttare un fiume che le colpì sul viso e sul collo, loro giocavano a leccarsi la mia sborra una con l'altra Doriana: ottimo il canolo Sara: gustosa la crema Enrico: è stato fantastico ma ora dobbiamo studiare così stasera usciamo Doriana: va bene Saretta facciamo la doccia insieme ( e si avviarono) Andai in cucina e imbastii il pranzo preparai già la tavola e portai i libri in salotto, iniziai a studiare diritto costituzionale seduto sulla poltrona, le ragazze arrivarono dopo un ora indossavano un pareo semitraparente annodato sul seno, si sedettero sul divano di fronte a me, alzai gli occhi e lo spettacolo mi fece arrappare all'istante si erano depilate le fichette che ora sembravano frutti maturi rimasi a fissarle mentre il cazzo lievitava Enrico: ragazze mi sconvolgete, avete due pesche tra le cosce Doriana: allora vieni a mangiarle apri le cosce e io mi precipitai tra di esse presi a leccare dall'interno coscia sino alle grandi labbra, poi gliele succhiai fino a disciuderle e cominciai a giocare tra esse fino ad arrivare al clitoride, lo leccai di dritto e di rovescio mentre Doriana mi spingeva la testa spingendola, mi sentìì allagare la bocca ma continuai fino a che non ebbe un orgasmo che la fece dimenare tutta, alzai gli occhi e si stavano baciando appassionatamente con Sara mi spostai tra le cosce di quest'ultima la fighetta era già molto bagnata e socchiusa, la aprii a colpi di lingua e mentre gli infilavo la lingua dentro percepii che era venuta, continuai leccandola abbondantemente e giocando con il suo clitoride per parecchio tempo finché anche lei non venne fragorosamente e Doriana ricambiò il bacio Doriana: come sei venuta bene Saretta Sara: ero già molto eccitata vedendoti venire, Enrico sei stato meraviglioso Doriana: è stato fantastico ti è piaciuta la mia depilazione Enrico: si molto ma mi piacciono anche i tuoi ricci rossi, Saretta non ho mai visto il tuo pelo Sara: per te lo faccio ricrescere all'inizio ti pungerà Doriana: si anche a me piacerebbe Sara: per i miei due amori lo faccio volentieri Mentre ci vestivamo per uscire a cena squillò il telefono di Doriana che rispose e poi mise il vivavoce Enza: scusatemi se vi disturbo ma stasera ho bisogno di amici e voi siete i miei più cari Sara: Enza stai bene Enza: noooo (e scoppiò a piangere) Doriana: tesoro stasera usciamo vieni con noi Enrico: si Enza ti passiamo a prendere Enza: no non voglio rompere Sara: ti vogliamo con noi, senò veniamo da te Enza: maa, allora vengo con voi Doriana: mettititi in tiro che andiamo in Riviera Enza: ma se disturbo Sara: tra mezzora siamo lì datti un mossa (e agganciò) Enrico: non potevamo lasciarla così Sara: ci basta uno sguardo per capirci Doriana: Enrico sii molto dolce con Enza ma dopo il ristorante lasciaci sole tra donne Enrico: certo amore, ma se avete bisogno sarò qui Lungo la strada comprai tre bouquet di fiori di campo e andammo da Enza, Doriana e Sara avevano messo i tubini rosso e nero della nostra prima sera come trio ed erano bellissime rossa Doriana e bruna Sara, Enza uscìì dal portone con un tuno blu notte attillatissimo e i capelli biondi sciolti era bellissima e glielo dicemmo tutti e tre mentre gli consegnavo i fiori, le donne si misero nei sedili dietro con Enza in mezzo ed io le feci ridere scimmiottando il maggiordomo della pubblicità dei cioccolatini, arrivammo al ristorante e lo stesso cameriere dell'altra volta ci accolse strabuzzando gli occhi e ci accompagno al tavolo. Enrico: ragazze chiamate un'ambulanza o serve al cameriere perché gli viene un'infarto o serve a me perché il cameriere mi strozza per invidia Ridemmo tutti e spiegammo la cosa a Enza che rise ma con con gli occhi tristi, eravamo seduti con Sara alla mia destra e Doriana alla mia sinistra e avevo Enza di fronte. Cercai di fare il buffone tutta la sera e notai che le Sara e Doriana si trattenevano dagli slanci verso di me, se ne accorse anche Enza Enza: ragazze finitela di trattenervi, sono qui apposta per avere affetto dal "trio amore" Ridemmo a quella definizione e le Doriana e Sara mi presero e strinsero le mani mentre Enza ci spiegava che il gruppo ci chiamava così pe la nostra abitudine di chiamarci amore mentre giocavamo con gli altri, sintomo del legame che c'era tra di noi Uscimmo dal ristorante con le tre donne abbraciate convinsero Enza a dormire da noi poi dissero che erano stanche, arrivati a casa mi sedetti sul divano mentre loro si chiusero in camera uscì Sara a portarmi lenzuola e coperte e mi disse di capirle perché Enza era molto giù, le diedi il bacio della buonanotte. Mi sistemai sul divano, sentii le ragazze discutere ad alta voce, poi sentii piangere e infine dei lamrenti e dei gemiti le ragazze stavano consolando Enza con gran gusto, continuarono per 2 ore ed io stentai ad addormentarmi perché ero ingrifato dopo un po' che dormivo sentii un peso addosso e percepii un odore di fighetta eccitata estrassi la lingua e cominciai a lappare era piena si sugo senti una voce che mi diceva che l'avevano mandata Sara e Doriana, continuavo a leccare e giocavo con le dita nei suoi buchetti, lei venne una prima volta sul mio viso mentre non smettevo di accarezzarla Enza: mmm le ragazze hanno ragione la lecchi proprio, fanculo Beppe, mi è venuta voglia estrasse il mio cazzo dal pigiama e lo leccò millimetro per millimetro poi lo imbocco in un favoloso pompino, ero in estasi Enza venne nuovamente, si sedette nuovamente e biascicava "sono solo una lurida troia vero, ora vedrai cosa ti combino Beppe" e cominciò a scendere strusciandosi lungo il mio corpo fino a raggiungere il pube prese il mio cazzo e lostruscio ripetutamente tra le sue grandi labbra, mi scappò un gemito "però ti piace quello che ti fà qusesta zozza baldracca vero" se lo infilo nella fichetta "ti piace, rispondi Beppe sono una zozza troia" a questo punto capì che non poteva continuare così "sei un magnifico scricciolo Enza e mi stai donando tanto piacere" lei si blocco "maaa allora, Enrico sei tu" risposi "si tesoro mio piccolo scricciolo" lei si stese su di me e prese a muoversi io le accarezzai le tettine e gli sussurravo nell'orecchio " è come la prima volta, ti ricordi scricciolo" le gemendo "siii Enrico tesoro ricordo, mmmm che bello" sei dolcissima come sempre mi stai portando all'orgasmo, le si rizzò a sedere sfilò l'uccello e se lo mise nel culetto risdraiandosi su di me io scesi con una mano a sgrillettarla " ohhhhhhhh Enricoooo mi fai venireee" stò venendo anche io scriccioloooooo" "siii cossssiiii riempimmmmmiiii" ooooohhhhhh siiii scricciolino e mi addormentai mi svegliai sentendo profumo di caffé e mi resi conto di avere Enza addosso e che mi stavo indurendo nel suo culetto, si svegliò anche lei "ooooo maaaa cheeee risveglio" e prese a dondolare il culetto, io cominciai a muovermi in quella magnifica guaina sditalinandola venne rapidamente, senti delle voci intorno a noi Sara: brava Enza, ma ce ne lasci un pò Enza: è duro come l'acciaio ce n'è per tutte Doriana: (inculandosi fronte a me) siii non ce l'hai consumato anzi scivola che è un piacere, mmmmmm Sara: (sedendosi sul mio viso) fai colazione con il mio succo Enza: siete bellissimi (incuneandosi tra di noi e slappando il grilletto di Doriana) Doriana: mmmm scricciolo mi fai già venireeeeeeeeee Sara: cambio, lo voglio anche io Enza: (ciucciandomi il cazzo) te lo stò ripulendo Sara: puntamelo al culetto (e si inchiavardò su di me muovendosi velocemente mentre Enza gli leccava il clitoride) Sara: stòòòòò giaaaaa venendooooooo Enza: (sdraiata sul tappeto) Enrico bel cazzone, trombami Enrico: (infiocinandola e menandole grandi colpi) siii scricciolo mi sentiiii Enza: mmmmm seiiii enormeeee e durisssimo Sara: stamattina è scatenata Doriana: ti piace allora il sesso Enza: siiiii non posso negarloooo, ohhh Enricooooo mi allllllaaaghi Enrico: ti riempio scriccioloooooooo Riposammo un pochino e facemmo un'abbondante colazione Enrico: scusa Enza ma chi è questo stronzo beghino di nome Beppe calò il silenzio e poi Enza rispose ridendo di gusto "uno stronzo beghino appunto" Sara: a volte Enrico sei delicatissimo (ridendo anche lei) Doriana: si come un panzer Enza mi spiegò che si era innamorata di un ragazzo e quando una sera dopocena aveva provato a baciarlo lui l'aveva riempita di epiteti facendola sentire sporca e l'ultima delle troie derelitte Enrico: sei una sanissima e bellissima ragazza che non ha paura di vivere libera Enza: ora l'ho capito anche io grazie all'amorevole aiuto del "trio amore" (scoppiammo a ridere tutti), ma ho ancora due cose in cui vorrei il vostro aiuto mio nipore e mia nipote Doriana: dicci scricciolo Enza: mi piace il soprannome, accettando per buone le stronzate di Beppe mi sono sentita ancora peggio pensando all'incesto che avevo fatto con lui e non l'ho più visto ne sentito e mi fa male, la mia è sempre stata una famiglia bigotta e ho paura che mia sorella educhi anche la mia nipotina Lidia di 19 ad essere una repressa. Sara: ok invitali ti aiutiamo noi Enza: ma l'amore vi ha dato poteri paranormali Enrico: è solo l'empatia con te che ci porta a capire i tuoi pensieri Enza: quanto affetto avete per me Doriana: te lo meriti tutto scricciolo Enza telefonò a sua sorella e gli chiese poteva invitare i suoi nipoti da noi, lei gli rispose che sarebbero arrivati tra un ora e vedemmo Enza perplessa quando chiuse la comunicazione. Sara: cosa c'è che non va Enza: mia sorella che essendo più grande mi ha sempre fatto la predica è stata dolcissima e ha finito la telefonata dicendomi che anche se non me lo diceva mai mi voleva bene sono stupita. Sara: non si finisce mai di conosscere e stupirsi delle persone. Enza: ora vi spiego cosa vorrei fare, Doriana e Sara dovreste prepare Lidia per Enrico, intanto faccio pace con mio nipote Carlo, poi vorrei che li lasciaste soli e veniste ad aiutarmi con mio nipote. Doriana: e ben messo Carlo ma sabato non sono riuscito a gustarmelo, e una vergine si assaggia volentieri Sara: Enza, valuti molto noi tre, grazie Arrivarono Carlo e Lidia, lei era alta un metro e ottanta capelli castano chiari indossava pataloni larghi e un maglione sformato, aveva gli occhi verdi e un bellissimo viso, iniziammo a parlare poi Sara e Doriana portarono Lidia in camera con la scusa di provarsi dei vestiti, lasciai soli Enza e e andai in cucina senti Sara esclamare " diamine" e sbirciai in camera dala porta socchiusa, Lidia da nuda era uno spettacolo, gambe lunghe sedere alto e tondo seno della 5, il mio cazzo si indurì in un istante Sara: sei stupenda perché nascondi tanta bellezza Lidia: non sono una puttana Doriana: neanche noi, ma non siamo ipocrite e ci piace farci ammirare da chi amiamo Lidia: ma non stà bene Sara; ricordati Lidia conti tu e le persone che ami Lidia: ma ho paura di essere brutta Doriana: ma sei bellissima, mi fai venire voglia di baciarti, posso Lidia: so che non stà bene ma voglio vedere se mi piace Sara: brava, posso baciarti anche io Lidia: siii, cosa fate con i miei capezzoli, che bello Lidia: mi sento strana, mi stò bagnando tra le gambe Doriana: stenditi sul letto e lasciati andare In salotto Enza abbracciava Carlo Enza: scusami tesoro avevo vergogna di quello che abbiamo fatto sabato, i miei amici mi hanno fatto capire che se una cosa per me è giusta non conta il parere della gente, io sono contentissima di essere stata la tua prima donna Carlo: zia pensavo non mi avresti più parlato, ero così giù che mi sono sfogato con mamma, prima di continuare ti devo dire che mi ha detto mamma di parlartene e che lei ti vuole un mondo di bene Enza: (perplessa) dimmi allora Carlo: era notte, ero in letto che piangevo, papà e Lidia erano dai nonni, entro la mamma in camicia da notte si sedette sul letto e mi chiese cosa avevo e io risposi che stavo male perché tu non mi consideravi più le voleva sapere se era successo qualcosa e insisteva ad un certo punto sono sbottato e le ho detto che abbiamo fatto l'amore Enza: (pallida) e lei Carlo: ha voluto sapere nei dettagli cosa avevamo fatto e quando ho finito di raccontare ha detto "la zia ti ha fatto un gran dono perché ti vuole bene, ma ora stà mle perché ha paura di aver sbagliato, ma era nel giusto e sono contenta che sia stata la tua prima donna, Enza: tua madre è una donna speciale Carlo: lo è davvero, a quel punto ci abbracciammo e lei percepì la mia erezione e mi chiese se era il recconto della mia prima volta a farmi quell'effetto, io le risposi che era soprattutto sentire il suo corpo attraverso la camicia da notte, lei aquel punto mi ha baciato sulla bocca e mi ha detto "figlio mio ti amo tanto e voglio donarmi a te, mi vuoi" a quel punto si è spogliata nuda e abbiamo fatto l'amore tutta la notte, al mattino mi ha chiesto di raccontartelo quando mi avresti chiamato per fare pace Enza: tua madre è super, il tuo recconto mi ha eecitato ho voglia di te Carlo: anche io zia Enza: (spogliandolo) hai proprio un bel cazzone Carlo: anche a mamma è piaciuto mi ha detto che è il doppio di quello di papà, ohhh zia come me lo lecchi Enza: è proprio buono Carlo: sono troppo eccitato, zia mettiti alla pecorina Enza: stai diventando pratico, ooooohhhhhhhhh che nerchia (mentre il nipote la infiocinava) Carlo: mi piace fottere sia te che la mamma Enza: staiiiii diventando bravooooooooo In camera intanto Sara e Doriana, avevano fattogodere Lidia tre volte Lidia: avevate ragione non c'è niente di sporco è così bello fare l'amore tra donne Doriana con un uomo è ancora più bello, se vuoi provare ti prestiamo Enrico Lidia: me lo prestate?? Sara: sì è il nostro uomo ci amiamo in tre Lidia: se piace a voi Sara: stai imparando in fretta, lui è molto bravo mi ha sverginato ed è stato molto dolce Lidia: mi state facendo venire la voglia Doriana (toccando la figa di Lidia) sei tutta bagnata Sara: allora Lidia: si voglio provare Sara: Enrico Enrico: (entrai nudo e col cazzo in tiro) qualcuno mi desidera Doriana: si Lidia vorrebbe giocare con te, stenditi sul letto Sara: (prendendomelo in mano) vedi come è bello duro ti desidera anche lui. leccalo con tanta saliva, fai come me Enrico: Lidia dammi la tua fichina da leccare Lidia: e duro e caldo, oooohhhhh e come lecccaaaaa Doriana: ora siediti sul suo inguine schiena a lui che ti aiutiamo noi Lidia: (Lidia obbedì e Sara le posizionò il mio cazzo all'ingresso della fichetta) cheee grosssoooo Sara: ora calati piano piano, così ora sentirai un pò di dolore ma continua a scendere Lidia: aihhh, ohhhhhhhhhhh Doriana: brava e tutto dentro, ora muoviti cavalcalo Lidia: maaaaa è stupendoooooo Doriana: ora sei donna, ti lasciamo qui con Enrico, noi andiamo a giocare con tuo fratello e tua zia Lidia: (rimasti soli e mentre mi cavalcava alla grande) la zia scopa con Carlo tu non dici niente se le tue donne vanno a farsi scopare, che stranoooooo Enrico: non è strano è libertà se le persone vogliono non c'è niente di male a giocare Lidia: ohhhhhhh sto venendoooo, scopami scopami Enrico: sei molto bella e molto calda, anche io sono allo stremo (le accrezzai il buchino del culo) Lidia: oooohhhhh, ma che porco me lo vuoi mettere lì Enrico: si hai un bellissimo culo Lidia: maaaa nonnnn si deveeeeeee Enrico: se vuoi provare alzati che lo sposto e poi ti risedi su di me Lidia: ahhh, siii come scivola bene che bello Enrico: vedi che ti piace, stò arrivando Lidia, ti riempio il culooooooooo Lidia: che fontanaaaaaaaa sono pienaaaaa Quando Sara e Doriana arrivarono in salotto Carlo stava rompendo il culo alla zietta che godeva molto Enza: lo hai fatto anche con lei Carlo: si ma per lei era la prima volta e da principio ha sofferto molto Enza :l'hai sverginata con il tuo cazzone Carlo: piace anche a te mi pare Doriana: lo vogliamo provare anche noi Enza: tutto bene di là Sara: si è bellissima e focosa Enza: mi faccio sborrare e ve lo lascio Doriana: ti aiuto (e prese a leccare le palle di Carlo) Carlo: cosììììììì eccomi ziaaaaaaa Enza: siiiiiii che fiummmmmmeeee Doriana: Carlo stenditi sul divano, ma questo bel cazzone è ancora duro (scavalcandolo) e infilandeselo in figa in un colpo) Sara: (leccando i buchi di Enza sdraiata sul tappeto) certo che ti ha farcito bene Enza: è uno stallone guarda come strapazza Doriana, mmmm che linguetta Doriana: ohhh siiii come mi svanghi ragazzino vengooooool Sara: vado a provarlo Doriana: una micetta bagnata, irresistibile (e prese a leccare Enza mentre Sara si impalava su Carlo) Carlo: mmmmm che belllooo, sei una vera amazzone, ti piace il mio cazzo Sara: siiii mi sento piena, mamma si stà ingrossando: Carlo: stò per sborrare Sara si tolse e le tre donne circodarono il cazzo e si fecero sborrare addosso Carlo: siete magnificheeeeee Ero sdraiato sul letto con Lidia e sentimmo delle urla dal lotto Lidia ma cosa fanno di là Enrico: giocano anche loro Lidia: vuoi dire che Carlo stà scopando con la zia e le tue donne? Enrico (accarezzandogli le tettone) si magari le incula anche Lidia: ma è immorale Enrico: perché se lo vogliono e tua zia è molto legata a Carlo l'ha sverginato lei Enrico: io ho sverginato tua zia è molto calda, come te Lidia: mm leccami le tette, ma è un uomo solo Enrico: vi sono dei giocattoli che possono aiutare Lidia: cazzi finti, ohhhhhh Enrico si a cintura Lidia: e Carlo come ce l' ha Enrico: molto grosso, vuoi andare di là Lidia: (toccandole la fica) porcellina sei tutta bagnata, andiamo di là Quando entrammo Carlo era sdraiato e le tre donne, sporche di sperma lo stavano facendo reindurire a colpi di lingua. Feci segno a Doriana che si mese a cavalcioni della faccia di Carlo a bolccargli la vista e le altre due si scostarono, ora il cazzo torreggiava e io aiutai Lidia a cavalcarlo e lei si inchiavardò Carlo: che fica stretta Lidia: è la mia fratellino e tu me la riempi bene (Doriana si alzò e i due fratelli si baciarono) Carlo: Lidia sei magnificaaa, che corpo stupendoooo Lidia: ti piaccio, se il mio secondo uomo Carlo: come sei focosa, mi spremi il cazzo Sara: panino (io mi portai dietro Lidia e la inculai) Lidia: ottima ideaaaa, svangatemiiii Enrico: vieni dolcezza mentre ti riempiamo coi nostri cazzi Lidia siii ancorrrrrraaaaaa vengooooo Doriana: Enza tocca a te Enza prese il posto di sua nipote e io e Carlo la limammo fino a portarla all'orgasmo. Enza: ragazzi che duri che sieteeeeeeee Enza si sedette sul tappeto vicino a Lidia mentre noi infarcivamo Doriana Enza: Lidia come sei bella, stai bene Lidia: all'inizio avevo delle remore morali ma i tuoi amici mi hanno convinto dolcemente, ho scoperto che mi piace tanto scopare Enza: Enrico è dolcissimo ho voluto che fosse lui perché con me è stato meraviglioso Lidia: lo è stato anche con me, ma il mio fratellino ha un super cazzone Enza: mmm, e stà diventando bravo Lidia: con uno scopatore così non ci annoieremo Enza: ricordati che siamo tre femmine in famiglia Lidia: dici che anche con mamma, be se lo merita, papà la trascura per le sue segretarie Lidia: (prendendo una cintura bifallica) mi scoperesti che poi voglio farlo a te Enza: (indossandola con un fallo da 30 centimetri e uno da 20) non avrei mai sperato di farmi la nipotina Doriana: ohhhhhhhh come è belllllooo (e lascio il posto a Sara) Sara: Carletto che cazzzzooo Lidia: zia mi fai scoppiare il cervelloooo Enza: hai proprio delle belle tettone nipotina Lidia: mi stai trombando e mangiando le tette, sei una gran porcella ziaaaaaa Enza: vieni tesoro godi porcellina Lidia: si ziaaaaaaaa vengooooooooo Sara: ragazzi mi fate morire ooooohhhh vi sentoooo Enrico: ti riempio il culoooooooo Carlo: prendi la mia sborrrrraaaaaa Enza: prendimi tesoro, ohhhhh cosìììììì Lidia: mmmmmmm, chi c'è nella mia fighetta Carlo: sono io sorellona, facciamo un trenino di famiglia, ti dò il ritmo chiava la zia Enza: che bello ho i miei nipoti addosso Lidia: come si sta bene in famiglia Carlo: manca solo una persona Lidia: che porco che sei appena hai pensato a mamma ti si è indurito ancora di più Carlo: è vero e ora ti sborroooooooooooo Enza: l'idea fa godere anche meeeeeeeeeeeeee Preparammo la cena, rimanendo nudi e scherzavamo toccandoci quando suono il campanello, feci andare tutti in camera e mi misi un paio di pantaloncini, aperta la porta vidi una rossa alta un metro e settanta con un top molto scollato e una mini tutti e due neri. Laura: buonasera sono Laura la sorella di Enza, mi sono autoinvitata ho fatto male Enrico: ha fatto benissimo, una bella donna come lei è sempre un piacere, e poi la sorella dello scricciolo Giulia: (entrando) nonno chiamva così Enza, tu devi essere Enrico posso darti del tu Enrico: certamente (Laura si sporse per darmi un bacio sulla guancia io la intercettai con la bocca e la tirai a me premendola sul cazzo e palpandole il culo lei infilò la sua lingua nella mia bocca) Enza: ma bravi mi sembrava di ricconoscere la voce (lei e gli altri dietro erano tutti nudi e Carlo stava andando in erezione) Laura: ho pensato di unirmi a voi (cominciando a spogliarsi) Enza: (sorridendo) per che motivo Laura; per fottere, naturalmente (e si tolse anche le mutandine) Doriana: avete proprio una bella mamma (e mettendogli una mano sulla fica cespugliosa) piacere Doriana complimenti per i tuoi figli Sara: (strizzandogli le tette della 5) piacere Sara li ha fatti proprio bene e sopratutto nei punti giusti Laura: che modo simpatico di presentarsi Enza: stavamo per metterci a tavolo ma direi di servire un aperitivo a mia sorella un bel panino Carlo si stese sul divano con il cazzo svettante e le ragazze issarono Laura su di lui e la calarono sul suo cazzo, io mi posizionai all'altezza del buchino e aspettai che Carlo fosse tutto dentro e la penetrai Laura: mmmmm ooooooohhhhh Carlo aspettavi mamminaaaaaa ohhhh ecco cos'era il paninooooooo Lidia: (posizionandosi davanti alla faccia di sua madre) il bere lo succhi da qui (e le schiaccio il viso sulla fica) Doriana: Sara Enza andiamo ad apparecchiare noi la scopiamo come dolce Carlo: mamma ti è piaciuta l'accoglienza Laura: moltissssimooooo, Lidia ti hanno aperto bene sento anche il loro sugo con il tuo Lidia: si mamma mi hanno preso in tutti i buchiiiii, come lecchi bene, come la zia Laura: hai provato anche con ziaaaaa Lidia: si ci siamo scopate a vicenda con i cazzi finti Laura: porchèèèèèè, vengoooooooo ma continuate a fottermi Lidia: fai venire ancheeee meeeeeeee Laura: ccccommmme mi piaceeeee, state venendo vi sento godoooooooo Carlo: prendimi tutooooooo Enrico: che mamaaaaaaaa Ci accomodammo per la cena, e Laura oltre a una gran porca si rivelò una persona squisita Enza: ti trovo cambiata Laura: ho deciso che non volevo più fingere ma essere me stessa libera, a propsito ragazzi vi informo che ho iniziato la causa per divorziare da vostro padre per tradimento un detective privato mi ha portato le foto delle sue scappatelle degli ultimi tre mesi, 11 donne e ragazze e qualche migliaio di foto che vi farò vedere in modo che sappiate regolarvi verso le persone che conoscete, e domani quando torna trova i bagagli fuori, il mese prossimo gli subentrerò nella direzione della ditta che è mia e della zia e lui si arrangi e da dopo che è nato Carlo che va anvanti così, mi ha detto che ormai ero una vecchia ciabatta e da allora non ha più avuto rapporti con me, ho resistito per voi ma ora siete grandi, mi scuso con tutti per lo sfogo Enza: la abbraccio, perché non mi hai detto niente, hai fatto bene io sono con te e si baciarono dolcemente Lidia: ora ho capito tutto, non volevi che io rischiassi di fare la tua vita Doriana: diciassette anni a subire angherie, sei una santa Enrico: se tu sei una vecchia ciabatta mi mettero a farne collezione Laura: (ridendo) per tua informazione oggi oltre a sverginare mia figlia hai sverginato il culetto anche a me Sara: Enrico hai sverginato tutte le donne della famiglia Lidia: 5 verginità sono un bel bottino Laura: a proposito Enrico me lo rifaresti il culo mi è piaciuto molto Enrico: (sdraiandosi) serviti pure Laura: allora ti è piaciuto (sdraiandosi di schiena su di me e apuntandoselo al buchino) Enrico: moltissimo mmm che guaina stretta, Lidia guarda che bella fica ha tua madre Lidia: (mettendosi la cinture monofallo da 30) ne approtitto subito Enza: (piegandosi sul tavolo imitata da Doriana e Sara) ora ti insegno una specialità di Enrico devi infilare il cazzo in fica dopo 5 colpi nel culetto e dopo 5 di nuovo in fica a ciclo continuo a tutte e tre Carlo: spero di farcela Sara: stai tranquillo abbiamo sciolto una pillolina azzurra nel tuo piatto e in quello di Enrico Enrico: ma non siete mai sazie Doriana: mai amore Sara: di te mai amore Enrico: neanche io di voi amore Enza: Laura ti presento il "trio amore" Laura: piacere, eccome se piacereeeeee Scoppiammo a ridere e io venni nel culo di Laura insieme a lei trapanata da Lidia
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