L'INFERMIERA TETTONA

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    Lavoro in ospedale come chirurgo plastico specializzato in mastoplastica dopo interventi chirurgici deturpanti. La primavera scorsa viene assunta una nuova infermiera come aiuto alla mia équipe.L'abbiamo scelta in quanto il suo curriculum era importatnte e pareva conoscere bene il suo lavoro.
    Una ragazza di 29 anni con un viso incantevole,un corpo ben modellato,ma con un problema importante per quanto riguarda il seno.Le sue tette erano enormi,una settima misura a prima vista,ma il vero problema è che così pesanti erano cadenti...ma a noi interessava come lavorava.
    Seria e gentile,ottima collaboratrice si inserì bene con il gruppo di lavoro.
    In quel periodo mi stavo separando dalla mia ex moglie e come capita spesso ero nervoso per le litigate, per fortuna il lavoro mi piace molto e le colleghe e i colleghi sono sempre stati molto carini e comprensivi con me. Anche Luisa,questo è il nome della neo assunta,da subito era attenta ai miei umori.
    Inizio maggio si lavorava parecchio e capitava di finire tardi il lavoro,in più occasioni si andava a cenare tutti assieme.
    Una sera finito il lavoro tutti rientravano a casa e siamo rimasti solo io e Luisa per la cenetta che capitava sempre più spesso
    "Andiamo noi 2 se ti va non c'è problema"
    "A me va bene"
    Siamo andati in una trattoria appena fuori città,posto carino,si mangia bene e non c'è troppa gente. Parliamo di lavoro e poi si va sul personale,dico che la mia ex se ne andrà a giorni,finalmente e tutto sarà meglio. Da parte sua mi dice che lei al momento è sola si era lasciata da 1 anno con un fidanzato e adesso voleva qualcosa di bello,con lui aveva sofferto troppo,poi mi disse che lei viveva male il suo problema con i seni.
    La serata era tiepida,io ero in camicia e lei con una polo che mostrava l'enormità dei seni sopra dei jeans attillati,la serata era romantica e spontaneamente le presi una mano per consolarla, sentivo che le piaceva e strinse la mia...la guardavo con altri occhi,mi piaceva a parte le tettone.Mi sono avvicinato e le ho dato un bacio sulla guancia,lei è arrossita e mi ringraziò per la mia attenzione.
    Che strano mi piaceva più la guardavo e sentivo un certo movimento del pene,ehilà si stava indurendo!!! Ne approfittai per andare in bagno,volevo calmarmi,ma al ritorno la guardavo con sempre più interesse e piacere. MI riavvicinai e quasta volta le ho dato un bacio sulle labbra,sapendo di rischiare...lei non si ritirò e a sua volta mi diede un bacio sulla bocca. Finita lì siamo andati all'auto e l'ho portata verso casa sua.Scendendo mi chiede se volevo salire a bere ancora un caffè.
    Accetto volentieri e salendo un piano di scale vedo davanti a me la visione di un sedere incredibilmente bello e sensuale,a parte le tettone è un gran pezzo di donna. Arivati in casa prima di sedermi dico:
    "Senti forse non è stata una buona idea,credo che se ti guardo ancora come ti ho guardata prima mi ecciterò al punto di avere un'erezione e..."
    Mi fissò intensamente si avvicinava a me e mi dice:
    "Ma quanto tempo ci hai messo per dirmi questo? Non hai capito che mi piaci,da quando ti ho visto il primo giorno?Non hai capito che avresti potuto provarci anche prima?" Mi accarezzava il viso e mi dava dei baci caldi sulle labbra.Ci siamo scambiati piacere con le lingue e la stringevo a me facendole sentire il membro ormai irrigidito come un palo di ferro.Più le facevo sentire l'asta dura e più si impegnava con la lingua e con piccoli movimenti pelvici.
    "Mi fa male dentro gli slip"
    "Ci penso io"
    Si era abbssata e mi apriva la patta, ci mise una mano cercanco il bastone,lo ha preso tutto in mano e la tirato fuori,mi ha tirato la pelle verso il basso per avere a disposizione il glande da solo.Con piccoli tocchi di lingua me lo ha leccato e poi me lo ha preso in bocca,prima solo la cappella e poi tutto il cazzo,pompava e gemeva,poi mi ha leccato le palle e le ha prese in bocca succhiandole con attenzione.
    A mia volta le ho tolto i pantaloni e ho abbassato il perizoma,le ho aperto le grandi labbra tirando verso l'alto e le ha leccato e baciato la clitoride,poi le ho scopato le piccole labbra con la lingua.La sentivo gemere e venire 1,2,3 volte fino a sentire un fiotto di umori che mi hanno imbrattato il mento.
    La guardo e le dico:
    "Tesoro quanta sborra,è buona,mi piace"
    "Anche il tuo cazzo mi piace,ma adesso sei sicuro di voler andare avanti" si riferiva al sopra...Le ho tolto la polo e mi sono trovato davanti ad un reggiseno quasi ortopedico,enorme che reggeva un peso assurdo.Glielo levo e davanti si presentano 2 tette incredibile, enormi, con delle areole altrettanto grandi, diametro di 7/8 cm e capezzoli che parevano 2 piccoli cazzetti in tiro.
    Prendo in bocca i capezzoloni e li succhio a mo di pompino,la sento venire e gemere ancora molte volte.Mi prende i capelli dietro e mi tiene la faccia vicina alle tette.La sento venire ancora e mi stacco,la metto sul tavolo e gli sbatto dentro il membro nella figa caldissima e grondante di sborra.
    Scopiamo tutta la notte con intervalli per dormicchiare e riposare.
    Al mattino le dico:
    "Non posso fare il lavoro che faccio senza pensare di metterti a posto queste" dandole un bacio su uno dei capezzoloni. "Non posso permettermi una spesa simile"
    "Non preoccuparti è un piacere che ti devo"
    "Ma non saprò mai come ripagarti" I miei interventi erano costosi!
    "Facciamo un accordo, me la dai fino al giorno dell'operazione e poi una volta a posto accetti di passare con me 3 giorni di vacanza al mare,così sarò pagato, che ne pensi"
    "Ma in questo modo ti sarò ancora più in debito"
    "Dai, se ti va facciamo così e il debito sarà saldato!"
    Mi ha abbracciato e dato un dolcissimo bacio sulle labbra. All'ospedale parlo con i colleghi che si sono detti subito d'accordo,senza il minimo problema; bisognava solo organizzare con la direttrice amministrativa,ma ci avrebbe pensato Giuseppe,il collega che da anni si scopava la direttrice, sono amanti da quando lui ha cominciato a lavorare da noi (Lei è una donna bellissima sui 50 anni e lui bel chirurgo sulla quarantina, lei una grande porca,ma è un'altra storia che vi racconterò in altra occasione).
    Ci siamo organizzati per il 20 maggio,nel frattempo ci scopavamo tutti i giorni con soddisfazione di entrambi, quando non era possibile per essere sicura di ripagarmi mi faceva pompini nel mio studio o dove capitava,a volte anche mentre la portavo a casa me lo leccava e beveva il mio sperma.
    Operazione riuscita alla perfezione: riduzione importante del seno, alzamento dell'areola e dei capezzoli verso l'alto,piccolo impianto per non farlo cascare.
    Alla fine dell'opera sembrava il seno di Pamela Anderson, ma più naturale da vedere,insomma un capolavoro.
    Tolte le bende Luisa si è messa a piangere dalla felicità,erano perfette,uno sballo mai visto,neanche al cinema. Ci ha invitato tutti a festeggiare.Cenone e serata a ballare. è stata incantevole e tutte e tutti ammiravano l'opera d'arte. Lei ogni volta diceva che era solo merito mio e io dicevo che era la natura ad avere fatto una meraviglia così.
    Credo che tutti hanno capito che stavamo assieme o che c'era qualcosa fra noi,la certezza l'hanno avuta quando abbiamo preso vacanza nello stesso periodo.
    Continuavamo a scopare e mi piaceva sempre di più,la guardavo e ogni volta mi veniva duro,era diventata una grandissima figa e scopava sempre meglio e con sempre più intensità.
    Partenza per il mare, dove si va? Un posto vicino?O altrove?
    La mia ex se n'era andata e non avevo più impegni!
    Una sera prima di dormire con lei le dico:
    "Ti va il Messico?" Impallidendo e tremando mi ha risposto
    "Ma stai scherzando non ce la facciamo in 3 giorni"
    "Va bene,se ti va aggiungiamo qualche giorno" Balbettando e tremante mi ha risposto:
    "Non posso permettermelo"
    "Ci penso io devi solo dirmi se ti va"
    "certo che mi va e me lo chiedi?"
    Siamo partiti un lunedì sera,al mattino eravamo a Città del Messico, 3 giorni di visita e poi a visitare lo Yucatan,infine Cancun per il battello che ci ha portati all' Isla Mujeres,un'isoletta molto romantica.
    Siamo stati stupendamente bene,lei aveva attenzioni solo per me ed io mi stavo innamorando contro la mia volontà.Il sesso era diventato sempre più spinto,ogni posizione era fatta,ogni luogo era buono,ogni momento era buono.
    Mi faceva pompini,mi leccava il culo,le palle, mi leccava dappertutto, io le leccavo la clitoride,la figa,il culo,le tette perfette,tutto.
    La scopavo in tutti i modi,la inculavo,le venivo tra le tette,era perfetto,MA ECCO LA FREGATURA il giorno prima del ritorno a cena mentre ci guardiamo persi negli sguardi l'uno dell'altro,il cameriere alla fine della cena dice che il proprietario ci offriva una tequila ha chiesto:
    "Honeymoon?" [Luna di miele?]
    Prima di rispondere fissando lei ho aperto le labbra per dire di no,ma il suo sguardo perso nel mio con gli occhi umidi e il suo sorriso che si era trasformato in un piccolissimo broncio mi ha fatto dire al cameriere:
    "SI LEI È LA MIA SPOSA,LA MIA AMANTE,LA MIA DONNA,LA MIA FEMMINA"
    il cameriere non aveva capito tutto,ma sorrise e all'orecchio mi ha detto in spagnolo "Lei è fortunato ed ha buon gusto" poi guardando lei con un piccolo inchino aggiunse:
    "MUCHA FELICIDAD SEÑORA"
    Luisa diventò pallida e pensavo che stesse per svenire,mi ha guardato e mi ha detto:
    "Tu sei pazzo,vuoi metterti con me in modo così serio?Pensavo volessi solo scoparmi e divertirti"
    "Anch'io lo pensavo e voglio continuare a divertirti per sempre"
    Si è alzata è venuta ad abbracciarmi mi ha dato un bacio e mi ha detto all'orecchio non te ne pentirai,il suo sospiro diventava affannoso, mi ha stretto al suo seno perfetto,il sospiro continuava e infine un piccolo rantolo. Si è seduta e ho capito che era venuta.Abbiamo pagato,mi ha preso per mano e mi ha detto:
    "Torniamo subito in albergo ho bisogno di te,del tuo cazzo,non ne posso più.
    Sarò tua moglie,la tua amante,la tua femmina,la tua troia,la tua porca"

    Fra poco mi risposerò con Luisa, da allora non è passato un giorno che non ci siamo scambiati le rispettive sborre: a volte in bocca, a volte nella figa, a volte nel culo, a volte sulle tette,insomma facciamo sesso ad ogni occassione.
    La guardo e mi piace sempre più,le sue o forse le MIE tette mi piacciono sempre di più.
     
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