Lettera alla mia sottomessa, racconto erotico

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  1. gaetano1291
     
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    Le tue insicurezze principali sono sempre il fisico? E 'il tuo stomaco, i piedi, le gambe, il naso, le guance? C'è sempre qualcosa di te che non ti piace, e che inizia a lampeggiare di rosso nell'istante in cui tenti un'imboscata a uno specchio? Lo so, me lo immagino.
    E' tutto quello che riesci a vedere, e non ti importa quanto sembra buono il resto.
    Lo so come ti senti, pensi di essere il ritratto del volto più coerente nel mezzo di un dipinto di Picasso o un frutto marcio nel bel mezzo di una tempesta di colori senza senso di un dipinto astratto.
    Cazzo, non puoi sbarazzarti di quel naso! Dai su, il resto del viso non è così male... Certo che un volto senza naso non può esistere... ma veramente pensi a questa stronzata di un volto senza un pezzo? No, davvero, sei ridicola.
    E naturalmente ci sono anche gli aspetti mentali, non sei un fan nemmeno di quelli, lo so. Ma sono in te... cazzo... ci sono.
    Sono quegli stati che potresti pensare di nascondere al pubblico consumo di chi ti passa accanto, che tenti di seppellire in stati d'animo di effusioni inconsulte, brutti scherzi della mente che speri di nascondere con sorrisi vincenti. Smettila!
    Ricordati che ognuno di noi ha insicurezze, perché questo è il modo in cui funziona la società. Si abbattono le cose che pensi ti rendano forti e si lasciano esposte le proprie debolezze... per cosa? Per essere derisi? O compatiti?
    La parte peggiore è che tu li aiuti, tieni cosi nascosti i tuoi punti di forza, che e' ovvio poi... è ovvio che si sentono in dovere di denigrarti. Ma non potresti dire una volta soltanto una bella parola che scarichi tutta quella tensione che accumuli?
    Non ti piacerebbe dire: “FOTTITI”... senti che bella parola, senti che suono stupendo sulle labbra... E un consiglio: specchiati quando lo dici.
    Si, specchiati e cambia atteggiamento.
    Sei bellissima. Sei ossessionata da quella minuscola macchia sul tuo viso da così tanto tempo che hai perso il senso delle cose vere. Non ti rendi conto che è a causa di quel piccolo difetto che il tuo viso funziona? O del corpo che a te appare sgraziato e tozzo che ti fa sembrare bella?
    Non ti rendi conto che la tua abitudine di fare scherzi stupidi al momento sbagliato è la ragione per cui qualcuno ti ama tutti i giorni. Basta! Lascia andare tutto il tuo malessere. Prenditi un momento, pensa per un secondo, e poi lasciati andare.
    La cosa più grande che io abbia mai fatto è metterti sulla mia corsia preferenziale.
    Mi piace chiamarti puttana poi baciarti il naso, adoro il tuo culo e come diventa rosso con le mie mani, mi piace rivestire il tuo stomaco di cera colorata e dipingere la tua pelle alla mia maniera, creando rivoli di colore... e l'insieme diventa la cosa più bella che io abbia mai visto.
    E più ti ostini sui tuoi difetti, più ti ossessiono con le mie attenzioni, e francamente mia cara, la mia ossessione è più potente della tua!
    E riguardo alle mie insicurezze? Le hai soffiate via tutte nell'istante in cui mi hai chiamato Padrone e quando fai esattamente quello che ti dico di fare.
    Perché mai, una creatura bella come te, eseguirà i miei ordini se non sono degni di essa?
    Tu mi hai reso degno di possederti, io ti rendo bella ed è tutto molto naturale... non credi?
    Perchè continui a far sanguinare la tua mente come un acquerello sbiadito?
    Il tuo interno sempre in turbolenza, le tue tempeste come seghe mentali, prendo anche quelle, sai?
    Lasciati abbracciare, rilassati sulla mia spalla. Vedrai che quelle brutte parole che si affollano nella tua mente spariranno, diverranno solo suoni e prima ancora che spunteranno sulle labbra, diverranno vuote, perchè tu sei con me, niente altro conta.
    La mia fisicità, la mia presenza, ti sarà d'aiuto, forse adesso non riesci a capirlo... ma si può capire una magia?
    Non è qualcosa che può essere contenuto, non può essere espresso in parole, ancora, e per quanto tu vuoi che non accada, per quanto tu vuoi evitarlo, per quanto tu ancora non lo concepisci... tu mi ami.
    E i problemi che credi che ci siano? Sono piccoli ostacoli che con me supererai. La mia forza dominante non e' solo prenderti sul ciglio della strada, o sul sedile posteriore di un auto, se è questo che pensi...
    Io avrò cura di te come un protettore, un accompagnatore, un amante... un Uomo... e se un muro ci sarà, lo avrò costruito io attorno a te, per mantenere le cose brutte al di fuori.
    Permettimi quindi di lavare via i tuoi problemi con le mie braccia intorno a te. Voglio eliminare il male con piccoli baci sul tuo viso. Lasciati inondare di amore, con me stesso, con le mie braccia, con le gambe, il petto, e fai traboccare tutto in testa, non ci sarà più spazio per il malessere.
    E il sesso? Mi chiedi del sesso?
    Il sesso riempie un vuoto, e porta la vita in forte rilievo. Crea i trascendentali momenti sconvolgenti del mondo, dove letteralmente smetti di pensare per la prima volta alla tua vita del cazzo (lo pensi solo tu che sia una vita del cazzo), e sono finalmente in grado di entrare nei tuoi pensieri con chiarezza, di sapere in realtà ciò che significa per te la chiarezza.
    E' il tempo della nostra vita, vera... può essere viziosa come l'inferno, o delicata come il paradiso... in ogni maniera il sesso è buono. Il sesso è fantastico.
    Ma non è mai quello che mi manca di più. E 'incredibile, davvero, ma non è quello che sento più acutamente quando non ci sei, o quando tu non ci sei ancora, assorta nei tuoi pensieri, anche se sei presente. Non si tratta di me... che voglio riempirti di me, per essere in te, e di godere di quella sensazione più di ogni altra cosa che abbia mai sperimentato finora. Si tratta di tutti gli altri momenti, degli istanti in mezzo ai secondi, della carica prima della battaglia.
    Si tratta di coccole davanti alla televisione, ridere insieme alle coglionerie che trasmettono per creare ascolti.
    Si tratta di cucinare insieme, o anche da soli, finché si mangerà uno di fronte all'altro a tavola.
    Si tratta del momento in cui ci si perde in una città sconosciuta alla ricerca di quel luogo che vogliamo vedere assieme o di un Sushi che è assolutamente necessario per me fartelo provare, visto che non lo hai mai provato.
    Si tratta di quei momenti, INSIEME, che contano di più. Sono quelli che mi mancano più acutamente, quelli per cui lavoro.
    Perché sono quelli che formano la relazione. Questa è la vita, nelle piccole cose.
    Il sesso? Si anche, è un istinto primordiale, ci da la possibilità di respirare i nostri desideri, e di respirarci l'un l'altro. Si, cazzo, e poi si vive. Il sesso è una pausa della vita, mentre il resto del tempo si vive.
    Mentre ci ossessioniamo con il sesso, le fruste, le sculacciate, i plug e le gag... e sono solo esercizi cerebrali, ci tengono impegnata la mente oltre che il corpo... VERO?
    Siamo attratti l'uno dall'altro a causa dei modi in cui la nostra mente funziona quando si tratta di sesso, e quindi è proprio perché le cose che vogliamo sono guidati dal lato mentale che possiamo godere così tanto nel fisico.
    E' per questo che posso dirti di vestire come una puttana, e tu godere di tutto questo.
    E, oggettivamente, ti senti al sicuro in quello spazio mentale che abbiamo creato tra di noi, e mi va bene.
    Possiamo godere e prosperare nel sesso. È possibile assaporare l'atmosfera delle calze a rete, dei tacchi o del lattice, o della pelle, o delle gonne ridicolmente corte, puoi farmi scrivere cose oscene sulla tua pelle e mi eccita pensare di poter tracciare quelle lettere con le mie dita.
    Insieme siamo potenze intellettuali, ci limitiamo a chiudere le porte e viverci come maestri di scacchi, entrambi con potere decisionale... io con i miei ordini da padrone e tu con la tua volontaria resa... con le fruste e la pelle. Siamo i nerd del sesso, e non è non mai troppo. Siamo ossessionati dalle piccole cose, e anneghiamo in un mare di beatitudine quando si tratta di quelle più grandi. Le cose che sono negative in altre relazioni, in altri contesti, nella nostra si trasformano in qualcosa di bello e liberatorio.
    Posso chiamarti un puttana, o troia, o cagna, perché sappiamo entrambi cosa voglio dire, e insieme godiamo la perversione di quella parola che era già una perversione essa stessa. Siamo una danza delicata racchiusa in uno strato delizioso di masochismo, sadismo e depravazione.
    Ti sculaccio perché ti piace, ma anche perché se non ti sculaccio non comprendi al massimo quello che voglio e pretendo da te.
    Siamo abbastanza adulti da attingere a queste azioni perverse e trasformarle in sentimenti... e quando dico che “Ti amo”... non esprimo una frase fatta per colpirti nell'animo, ma la esprimo con sincerità, perchè ti arrivi al cuore.
    Cazzo, quanto ho parlato!
    E' arrivato tutto???
    A presto Amore.
     
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0 replies since 24/10/2012, 17:38   1091 views
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