Puttana per una notte, racconto erotico

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  1. gaetano1291
     
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    Ho visto solo tre foto di Air, una del suo cazzo, un primo piano e una a figura intera.
    So cosa fa, so che ha 50 anni, e’ sposato e ha due figli... Mi basta.
    Non voglio sapere altro e non sento il bisogno di sapere altro, volevo fare una distinzione tra i giochi ‘trasgressivi’ che faccio.
    Ci sono quelli con Luca presente e quelli con Luca assente. Adoro entrambi, nella stessa maniera, pur essendo pero’ totalmente diversi in merito alle emozioni che mi trasmettono, ed e’ per questo che desidero fare questa distinzione.
    Quelli con Luca sono belli per noi, come coppia, perche’ siamo uniti da morire in quei momenti, perche’ non stacchiamo mai gli occhi l’uno dall’altra, perche’ il terzo e’ solo oggetto ma i protagonisti siamo noi due (a parte l’ultimo incontro). Ci rafforzano, ci uniscono, aumentano la complicita’ che abbiamo. Sono fatti di parole ma soprattutto di sguardi tra me e Luca, di incitazioni, comandi e accettazioni trasmesse solo con gli occhi o col tatto.
    Quelli senza di Luca soddisfano due cose separate: da una parte sono eccitanti proprio perche’ Luca non c’e', perche’ e’ comunque nei miei pensieri, perche’ mi eccita immaginarlo solo, eccitato e geloso, al pensiero di quello che sto facendo.
    Quando riusciamo a sentirci e’ poi superlativo, perche’ mi eccita farmi scopare dal terzo mentre lui e’ al telefono, mi eccita che mi dica cosa fare senza che il terzo possa sentire il comando ma solo l’azione conseguente. Mi eccita che mi senta gemere sotto i colpi di un altro cazzo ma non senza potermi toccare, accarezzare, baciare, mi eccita anche la sensazione che necessariamente prova il terzo sapendo di stare scopando la donna di un altro mentre quest’ultimo non e’ presente ma e’ consenziente.
    Ma non c’e’ solo questo. Senza di Luca trovo eccitante, e da morire, il sentirmi una puttana in quei momenti. Luca seleziona l’uomo e mi manda da lui a famri scopare. E vuole che lo faccia bene, vuole che io lo faccia godere abbondantemente, vuole che glielo succhi bene in modo da renderlo orgoglioso di me e vuole poi avere il feedback su di me e sapere se sono stata brava. Questo mi eccita da morire.
    C’e’ un motivo quindi per cui preferisco un certo tipo di uomini per questi incontri senza Luca. Non voglio navigati che incontrano abitualmente. Voglio il cosiddetto uomo medio, sposato, in un rapporto ormai senza sesso, che abbia voglia di riscoprirsi seduttore e di farsi una scopata come si deve con una ragazza piu’ giovane che lo soddisfi in tutto e per tutto. Voglio essere la valvola di sfogo. Voglio essere una puttana.
    Luigi e’ questo tipo di uomo. Cosi come lo e’ Air.
    Non mi vergogno ad ammettere che se mi pagassero lo troverei ancora piu’ eccitante. Non certo per i soldi, va da se’. Quanto per quello che un pagamento significherebbe a livello di emozioni. L’ho confessato anche a Luca. In realta’ mi ecciterebbe ancora di piu’ se pagassero lui e se lui mi mettesse in mano un mero 30% di quello che riceve. E’ cosi. Trovo eccitante l’idea di essere una puttana per un giorno. Spesso nelle mie fantasie mentre mi masturbo, ultimamente soprattutto, immagino una scena in cui sono con Luca, entra un altro uomo e Luca comincia a spogliarmi davanti a lui, mostra la mercanzia, mi lascia nuda completamente mentre loro vestiti mi osservano. Luca mi mette in ginocchio e si fa succhiare il cazzo, io mi bagno eccitata. Luca mi tira su, mi mette in mostra, chiede se va bene, il terzo dice di si tutto eccitato, pattuiscono una cifra e Luca, fisicamente, mi spinge verso il terzo e mi dice di fargli fare bella figura. Nel momento in cui Luca mi cede all’altro solitamente cedo anch’io e mi lascio sopraffare dall’orgasmo…
    Luigi ha chiesto a Luca di potermi rivedere. Sara’ dalle mie parti tra un paio di mesi e vuole rivedermi. In realta’ vorrebbe che Luca ci raggiungesse, lo eccita molto a livello cerebrale il gioco con una coppia, che non ha mai vissuto, se non via telefono durante l’incontro con me. Ma non e’ possibile per Luca raggiungermi in quel peirodo.
    Non solo: gli ha detto che vorrebbe la mia compagnia piu’ a lungo, ha suggerito dal pomeriggio di un giorno alla mattina di quello dopo. Mi vuole per la notte. O, come ha detto a me, mi vuole come sua geisha, a sua disposizione per una notte intera, per potermi fare e far fare tutto quello che desidera. A patto che Luca sia d’accordo a cedermi di nuovo.
    Mi eccita da morire questa proposta. Per tutti i motivi di cui ho parlato prima, mi fa letteralmente impazzire dall’eccitazione. Essere a sua disposizione, una puttana che presta il suo servizio mandata da Luca. Una notte intera. Non mi interessa che sia Luigi, lo farei anche con Air o con un uomo tipo loro. Non mi interessa il risvolto “sociale” dell’incontro, non mi interessano le chiacchierate, la simpatia, le discussioni e gli abbracci. Nella maniera piu’ assoluta non mi interessa avere un amichetto per passare una serata. Non e’ cosi che lo vivo.
    Mi eccita invece pensare alla mia preparazione per l’incontro, alla mie depilazioni, alla scelta dell’intimo, dei vestiti. Mi eccita pensare di incontrarlo e di essere a sua disposizione una notte intera, mi eccita immaginare di tornare poi a casa esausta, dolorante tra le gambe e non solo, a pezzi, usata ripetutamente per il piacere di un altro uomo…. Sapendo che Luca ha acconsentito a tutto questo….
     
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0 replies since 24/10/2012, 17:31   4079 views
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