Frammenti di c. Dolce e perversa vestale, racconto erotico

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  1. gaetano12911
     
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    Frammenti di c. Dolce e perversa vestale, racconto erotico


    FRAMMENTI DI C. - DOLCE E PERVERSA VESTALE
    La attendo, nella sua camera, lei che mi ha regalato tanti sogni, lei che mi ha regalato emozioni, lei che mi ha strappato dai momenti bui, con le luci soffuse e la musica che le piace, le lenzuola
    di raso rosse, adagiata sul suo letto... la mia pelle candida a risaltare.
    Per farla giocare, perche' basta poco per farla felice...
    le basta avermi sempre pronta e disponibile...
    un giocattolo da curare e coccolare...
    La sento arrivare, ascolto i suoi movimenti in casa...
    sorrido e aspetto che entri e si compiaccia della sorpresa che ho preparato...
    Dolce e perversa vestale...amabile donna dalla fantasia smisurata...
    Appare, attirata dalla musica... sguardi che si incrociano, sorrisi che si scambiano, inizia il gioco...
    Prende i suoi sandali, tacco 12, bellissimi...
    si siede sul letto afferrandomi delicatamente il piede sinistro tra le mani, lo bacia dolcemente, mi ritraggo un po... soffro il solletico...
    Insaliva il piede leccandolo e infila il sandalo, chiude la fibbietta con i denti...
    Senza mai staccare gli occhi da me, le piace guardare la sua bambolina...
    Prosegue con l'altro piede, baciandolo e leccandolo ancora piu' dell'altro....
    Poi cambia idea... sfila i sandali e prende le autoreggenti, le infila con le sue sapienti mani, le alza lentamente facendole aderire alle gambe... accarezzandole...
    Si alza dal letto... fruga in un cassetto e torna con un minuscolo perizoma nero... il suo, ha anche una lametta in mano...
    Allarga le mie gambe e mi depila, attenta e delicata, scrutando ogni tanto i miei occhi... tocca la mia pelle liscia e glabra...
    Ora e' soddisfatta.... prende il suo perizoma e alzando una gamba per volta lo infila con la bocca e i denti... soffermandosi a strisciare con le labbra la mia pelle delicata...
    Le sue mani sui miei seni, li accarezza e li tocca come a valutarne la misura, prende il suo reggiseno a balconcino... il suo preferito...
    I miei seni piu' abbondanti dei suoi escono da quell'indumento troppo piccolo... i capezzoli si mostrano fieri...
    Sfiora le mie labbra carnose con le dita... mi passa il rossetto, rosso acceso come la passione che ha per me, in netto contrasto con la mia carnagione pallida...
    Annusa il collo, vuole sentire il mio odore...
    Guarda sorridendo la sua creazione e mi aiuta ad alzarmi dal letto...
    Mi accompagna allo specchio, un grande specchio, lei dietro di me... mi guarda negli occhi attraverso quello specchio... si rivede in quel'immagine e mi sussurra all'orecchio..."troia"..."t'amo cucciola"...
     
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0 replies since 18/10/2012, 19:24   1224 views
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