Incesto. Io e mia cugina

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    Eravamo entrambi al mare, la scorsa estate, in Sardegna, dove andiamo con le famiglie quasi tutti gli anni.

    Quest'anno, stranamente, entrambi i nostri genitori non potevano venire in vacanza causa lavoro, quindi l'altro genitore è stato a casa con loro, ma dato che noi tenevamo molto comunque ad andarci hanno fatto si che ci andassimo praticamente con la famiglia di un nostro zio. Dato che, però, lui ha due figli, a noi due, io di 18 anni e mia cugina di 17, siamo finiti in un tukul (piccola casetta con solo un letto a castello e poco altro) di fianco al bungalow degli zii..

    Non avevo mai provato una vera e propria attrazione per mia cugina. Certo, lei è sempre stata molto bella, ma è pur sempre mia cugina..

    La "bomba" è scoppiata in giorno in cui, mentre ero nel tukul al telefono con un amico, mia cugina rientrò dalla doccia in accappatoio, e senza chiedermi come sempre di uscire un attimo, forse perchè ero al telefono, si tolse l'accappatoio per vestirsi dentro al tukul. Io subito ero girato dall'altra parte, ma casualmente mi voltai e la vidi, stupenda, in tutta la sua perfezione di nudo. Avevo già visto donne nude, non c'è che dire, ma in quel momento restai colpito da un fascino assolutamente mai neppure pensato... Non so perchè, ma la visione mi piacque in maniera mostruosa. Lei si accorse di essere vista, e si coprì in modo sciocco, e prendemmo la faccenda nel ridere.

    Ma a me era restata dentro.


    Il giorno dopo, di pomeriggio mi pare, eravamo in spiaggia in un momento in cui si prendeva il sole... E qui scoppiò la seconda "bomba", meno fatale della prima ma non meno attizzante. Di solito A.(mia cugina, la chiamo cosi d'ora in poi) si riferisce a mia zia per farsi spalmare la crema sulla schiena, ma questa volta la zia non era presente, cosi lo chiese a me. Nessun problema, le spalmai la crema su tutta la schiena, e fin qui tutto normale, poi dovetti arrivare nella parte bassa, cioè il retro delle gambe e il sedere. Inizialmente esitai un attimo, poi iniziai a spalmare la crema sulle caviglie massaggiando bene, salendo sui polpacci...

    ...Erano gambe stupende, magnifiche... Le più belle che io abbia mai toccato, le massaggiavo lentamente e quasi con una certa passione, cercando di non esagerare per non farmi "scoprire" da lei... Ma se non m'aveva scoperto qui... Dopo salii in rotta del sedere.. Quel bellissimo sedere tondo e solido, con il costume stretto che scorreva tra le natiche e spariva tra le gambe... E non era troppo stretto, anzi faceva leggerissime pieghe.. Infatti aveva le gambe leggermente divaricate, e poco dopo che iniziai a spalmare la crema sulle natiche, una piega si modificò, andando a scoprire minimamente una piccola parte di ciò che era nella parte più inferiore di mia cugina, ma solo minimamente, in maniera cosi minima che ovviamente potevo soltanto immaginare... Ma l'immaginazione bastò per far salire in me un'eccitazione incredibile... Le mie mani si guidavano da sole nello spalmare, e nell'ultima spalmata prima di dire "ho finito" scesi in maniera decisa giù per le natiche andando a finire poco più giù della curvatura che il sederino faceva con le gambe... Andai praticamente quasi a toccare le grandi labbra, dopodichè dichiarai la fine dell'atto. Lei si comportò in maniera assolutamente indifferente, nessuno sguardo, niente.. per fortuna, e mi disse solo "grazie!"

    Io ero terribilmente eccitato, e restai un attimo sdraiato a pancia in giù per non mostrare show sgraditi...



    Poi... Poco tempo dopo... Uno stupendo pomeriggio di estate sarda.. Per qualche motivo dopo pranzo un pò tutti decisero di andare ad appisolarsi un attimo in bungalow, e cosi anche noi.. Subito lei si prostrò sul letto, era nel piano sotto del letto a castello, e io invece uscii per andare in bagno... non resistevo più, stavo praticamente MALE, non pensavo ad altro e temevo le conseguenze... Andai nei bagni pubblici, e chiuso in un WC mi masturbai rapidamente per togliermi le voglie. Tornai dopo essermi ripulito, cosi mi tolsi la maglietta e mi sdraiai tranquillo sul mio letto, sopra il suo, di mia cugina che dormiva già..

    Ma le cose non andarono come speravo.. Cosa mai successe, mi sentivo un pò eccitato lo stesso, e il pensiero di lei sotto che dormiva mi prese.
    Mi sporsi leggermente dal letto, e vidi un altro spettacolo magnifico. Nel tukul le finestre erano alte e aperte, cosicchè non vi vedesse fuori ma a quell'ora entrava molta luce... E la vidi benissimo...

    Lei in costume, con la coperta che copriva solo in maniera minima il suo bellissimo corpo disteso sul morbido letto... Si vedeva chiaramente che era in naturale posizione di dolce dormita.. Ma era terribilmente sexy... a gambe aperte, col viso di lato e la bocca semi aperta che lasciava entrare ed uscire teneri respiri...

    Mi sentivo davvero troppo eccitato. La guardai per un pò dormire.. Era stupenda... Era un angelo... Ideale... Ed era li, a mezzometro da me.. Con tutto il suo fascino, la sua leggerezza.. Non riuscii a resistere oltre.
    Scesi molto lentamente dal letto evitando il rischio che scricchiolasse, tentando di non svegliarla, cosi da trovarmi in piedi davanti a lei, ancora dormiente. Mi chinai in ginocchio davanti a lei. Osservai tutto il suo corpo stupendo in tutta la sua distesa...
    Era perfetta.
    Restai quasi un minuto a contemplarla, fino a quando il mio sguardo si fermò sulla sua bellissima pancia piatta.. Avvicinai, guidato dall'eccitazione, il volto alla pancia fino a sfiorarla, trattenendo il respiro, percorsi lentamente il percorso che portava dalla sua pancia al suo ventre, poi di nuovo in su lungo la pancia, e salento ancora lentamente, alla distanza di pochissimi centimetri, fino al reggiseno, al collo e infino al viso.

    Ero troppo eccitato. Basta, dovevo svegliarla e dirglielo. Era un comportamento troppo da maniaco. Cosi avanzai con il braccio destro e le poggiai lentamente la mano sul fianco sinistro, avvicinai la mia bocca al suo viso e mormorai

    "ehi!?"
    gli occhi si aprirono leggermente, l'espressione non cambiò, restò quella angelica e stupenda di una fanciulla innocente che dorme. Fece un leggerissimo sospiro e disse a bassa voce, con un piccolo sorriso "guarda che ero sveglia..."

    Li mi bloccai, non me l'aspettavo davvero.. C'ero quasi rimasto di *****, e subito non seppi cosa dire e fare... Poi una minuscola frase uscì da sola dalla mia bocca:

    "sei stupenda......"


    Lei reagì mantenendo gli occhi socchiusi sui miei e accennando a un minuscolo respiro.. La mia bocca si avvicinò alla sua, e le sfiorai le labbra con le mie, per poi allontanarmi un attimo e attendere la sua reazione. Subito sembrò una reazione di semplice stallo, ed ebbi quasi paura che si sarebbe ribellata alla situazione, ma poco dopo riportò la bocca alla mia, senza dire niente, e mi baciò.



    Da qui tutto si svolse velocemente, un sogno diventò realtà e divenni partecipe del rapporto più bello e indimenticabile di tutta la mia vita.

    Poco dopo che mi baciò la mia mano destra, che prima era sul suo fianco, scese lengo il fianco attraversando le sue natiche fino alla sua coscia sinistra. La massaggiai per un pò mentre ci calavamo in quel bacio passionale, profondo, intenso e magnifico...

    Salii lentamente sul letto anche io, il mio ginocchio sinistro era posato di fianco a lei, ed ero in una posizione piuttosto scomoda con la quale però potevo continuare a massaggiarle le cosce... ancora per poco, perchè la mia mano destra si avvicinò al sedere, e dopo aver fatto un giro circolare si portò nell'incontro tra le due gambe, lentamente e dolcemente, spostando con il passaggio della mano le sue mutande del costume, e andandò a massaggiare delicatamente quello che vi era sotto.. Notai subito con mio grande stupore che era già molto bagnata.. Ma la cosa che in realtà mi stupì fu che solo palpeggiando mi resi conto che aveva una vagina stupenda... delicata come nessuna, con appena un minuscolo filo di pelini che la contornavano... Massaggiai ancora per poco in quella scomoda posizione, dopodichè mi alzai un attimo da quel bacio, per spostarmi un attimo dal letto e levarle le mutandine del costume, che ormai erano di troppo... Mentre facevo questo la osservavo ancora, e lei era ancora in quello sguardo fermissimo, leggermente sorridente e che non lasciava trasparire alcuna emozione che potesse tradire il suo volere.. Le curvai una gamba per poter essere dritto davanti alla sua apertura... Li vidi qualcosa di incredibile, che posso dire di non aver mai potuto comparare con nessun'altra al mondo...

    Era magnifica, aveva una vagina semplicemente spettacolare.. Non saprei davvero descriverla, ma so solo dire che per me era qualcosa di divino alla vista. Ero arrivano in quella posizione, a dir la verità, per abbassarmi e deliziarla un pò delle mie abilità di sesso orale, ma proprio mentre stavo per calarmi con la testa in direzione di quello spettacolo, lei intervenne con il braccio destro afferrandomi delicatamente i boxer. Con una mossa decisa ma sexy me li calo mostrando il mio pene in totale erezione. Non l'ho mai avuto cosi duro come in tutto quel rapporto.. era all massimissimo, al 100% di erezione ed eccitazione.. Subito dopo aver calato i boxer, la sua mano andò a contornare il mio pene dolcemente, e fece lentamente un paio di giu e su.. Li pensai che se non mi fossi fatto una sega poco prima, con lo stato di eccitazione in cui ero, sarei sicuramente venuto immediatamente. Pochissimo dopo, tolse la mano e si ridistese, aprendo ancora un pò le gambe in mezzo alle quali io ero in piedi chinato per evitare il letto superiore, con la mano destra sulla sua coscia sinistra e la mano sinistra che andava a cercare il suo fianco.

    Ero terrorizzato, tremavo terribilmente sebbene non fosse la mia prima volta.. Sentivo di sudare, e mi rendevo conto che se avessi provato a parlare mi sarei intortigliato..

    Mi adagiai lentamente, mi posizionai vicino al suo ventre e aggiustai la posizione del pene con la mano sinistra... toccai leggermente le sue piccole labbra bagnatissime... Le toccai soltanto, poi salii appena appena per sfiorare il clitoride, poi ancora le piccole labbra... E infine infilai in maniera delicata ma precisa, guardandola dritta negli occhi..

    La sua espressione diventò leggermente più sorridente, e i suoi magnifici occhi neri mi fissavano ancora senza farmi capire se era una cosa costretta o se lo attendeva con ansia come me..


    Ci calammo in un rapporto... Divino... Incredibile.. Qualcosa di indescrivibile, di estremo... Quella che prima era solo tenerezza e accuratezza, presto diventò passione più forte, decisione e quasi addiritura violenza... fecimo sesso per tanto tanto tempo, non so dirvi assolutamente quanto, non ne ho idea davvero, ma cambiavamo abbastanza spesso posizione, ero sempre io a volerlo... Volevo averla in tutti i modi.. Nei primi momenti era sesso molto dolce, seppur più rapido del solito... Lei mi dava un aiuto incredibile con il suo fisico, spingeva molto bene, cosi il tutto mi sembrava molto più piacevole e facile..
    Dopo un bel pò di tempo, quando i sospiri si facevano più frequenti per entrambi e il sudore ci invadeva in varie parti del corpo, accellerai il ritmo, e condii questo rapporto con frequenti baci passionali per poi riallontanarmi e guardarla dritta negli occhi, con i neri capelli lisci suoi che in vari punti della faccia si erano attaccati per il sudore...


    Il ritmo si faceva più sostenuto.. Era un autentico sogno, e spingevo sempre più, stringevo sempre di più, e lei pure mi tirava, mi graffiava quasi, mi stringeva forte con le dita, mi accarezzava rapidamente lungo i fianchi e poi mi afferrava la schiena, la baciavo sulle labbra, sul mento, sul collo, sulle guance, sugli occhi.. ovunque... Eravamo li a fare sesso ormai completamente sudati spolti, e continuavamo in quella che era tornata la posizione di partenza... Ed ella restò per molto... I suoi gemiti erano sempre più frequenti... Sempre più frequenti... Iniziavo a sentire evidente la fatica.. Ma proprio allora sentii che il momento per me di venire stava giungendo, ma cosi anche il suo..
    Decisi quindi di sforzarmi di non allentare il ritmo, e allo stesso tempo di attenderla... cosi spinsi, spinsi, spinsi spinsi... Finchè lei arrivò chiaramente all'orgasmo, con un gemito più forte, e di conseguenza vari scatti verso il mio petto nel tentativo come di chiudersi, trattenendo tanti respiri che se non avessimo avuto vincoli di privacy probabilmente sarebbero stati urli... E poco.. Pochissimo dopo, mi resi conto che stavo per venire... Uscìì rapidamente, appena in tempo poichè appena uscitò il mio sperma schizzò fuori in maniera poderosamente potente, tutto contro il suo corpo, nel suo collo, nel suo seno e nella sua pancia.. Non molto, ma in maniera veramente prorompente... Immediatamente dopo mi afferrò con violenza e mi portò a se, contro il suo corpo pieno del mio sperma... e mi aciò con violenza e passione... Mi morsicava.. E continuammo a baciarci cosi per un pò, fino a quando il ritmo si pacò, e i baci violenti diventarono semplici bacetti... Poi restammo li abbracciati, io sdraiato su di lei con le mie ginocchia sul letto per non schiacciarla col mio peso... Restammo li fermi... Il mio pene, quasi totalmente ammosciato, leggermente sporco di liquido seminale era posato stanco sulla sua coscia, coperto dal corpo..


    Mi sentivo stranissimo... Da una parte l'euforia di un rapporto incredibilmente fantastico... Dall'altra un certo senso di colpa, che saliva sempre di più... Restammo sdraiati in quella posizione senza dire assolutamente nulla per molti minuti... Poi ci alzammo, per sua iniziativa, e ci misimo a pulirci ognuno per se, con il sudore che ormai si era asciugato...

    Eravamo entrambi assolti dal senso di colpa.



    Restammo ognuno per i fatti suoi, lei uscì un attimo per fare un giretto, non so dove andò, io restai a pancia in su sul suo letto a riflettere. Poi rientrò, fece qualcosa col cellulare, lo posò e mi guardò...


    "Senti.. Forse bisognerebbe che parlassimo"
    La guardai, sapevo perfettamente cosa voleva dire.
    Cosi mi alzai, e presi la precedenza
    "Hai ragione, credo sia meglio che non accada mai più"
    E lei con un sorriso e con la testa fece leggermente "si", e si avvicinò ancora a me, e mi mormorò "è troppo pericoloso... Ma è stato unico" e mi diede un lieve bacino sulle labbra, per poi uscire salutandomi.


    Ricordo benissimo quelle parole pronunciato da quella bocca magnifica.

    "è troppo pericoloso... Ma è stato unico"...

    ...unico... Altro che unico... Se io avessi dovuto definirlo, avrei dovuto parlare per due mesi senza interruzione...
    Ma fecimo come avevamo detto. Non successe mai più, e non ne parlammo mai più.
    Ma per me resta il top, in ogni aspetto, in ogni particolare in ogni cosa... Il rapporto che ebbi dopo mia cugina mi sembrò davvero mediocre in confronto, sebbene fosse con una bella ragazza... Ma lo so già benissimo che non ne avrò mai uno simile... "E' stato unico"
     
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