Luca incestuoso con mamma e papá

Posted on 21/9/2012, 11:37

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All´epoca dei fatti che vi andró a raccontare io avevo 39 anni e mio marito ne aveva 41, eravamo una coppia ormai felicemente sposata da vent´anni e il nostro rapporto non aveva mai subito alcuna crepa.
Nostro figlio Luca di anni ne aveva 18 e ci dava ben poche preoccupazioni se non per la sua estrema timidezza che lo portava ad avere pochissimi amici e a quanto ne sapevamo nessuna relazione con l´altro sesso.
Io e mio marito invece eravamo sessualmente molto attivi, entrambi bisex e sempre pronti a sperimentare cose nuove, ci scambiavamo ormai da diversi anni con altre coppie del circondario anche se eravamo molto discreti nei nostri incontri e Luca non penso sospettasse delle nostre attivitá extra coppia.
Doveva peró sentirci spesso durante le nostre frequenti notti di sesso tra noi, anche perché a noi piaceva molto esprimere il nostro piacere e le nostre voglie con mugolii, incitamenti e frasi sconce.
Sapevo naturalmente che Luca si masturbava spesso, a volte sentivo addirittura il forte odore di sperma al mattino in camera sua e la cosa certamente non mi disturbava anche se ritenevo fosse ora che trovasse qualche altro sfogo per i suoi istinti sessuali, anche perché mio figlio era proprio un bel ragazzo, molto alto e snello, dai lineamenti fini.
L´idea di portarlo a letto tra noi e svezzarlo sessualmente non fu premeditata, anche se devo confessare che fantasie incestuose spesso avevano sfiorato la mia mente...mai peró ne avevo parlato con mio marito Franco che nonostante fosse un gran porco pensavo non si sarebbe spinto tanto in lá.
Una sera parlando con Franco gli feci presente la mia grossa preoccupazione sull´esperienza di mio figlio. "Franco, penso che dovremmo dare a Luca dei profilattici, prima o poi gli capiterá di trovarsi nelle condizioni di usarli e timido ed impacciato com´é ho una gran paura che combini un pasticcio...nonna a 39 anni proprio non vorrei diventarlo..."
"Si, probabilmente hai ragione amore...perché non lo chiami adesso ?"
"Non preferisci farlo da solo ?"
"Perché, ti imbarazza l´idea ?"
"No, é che....non so, potresti dovergli spiegare come usarlo..."
"Ha ha, ma dai, non penso sia proprio cosí sprovveduto, dai, vai a chiamarlo"
Mi alzai dal letto coprendo il mio prosperoso corpo con la vestaglia e andai a bussare alla porta di Luca; era ancora presto e Luca mi disse di entrare, lo trovai a leggere un libro, giá in pigiama.
"Amore, potresti venire un attimo di lá, tuo padre ti deve far vedere una cosa..."
Luca si alzó con poco entusiasmo e ancora mi ritrovai a guardare il suo corpo da nuotatore, le sue spalle larghe ed i suoi riccioli castani con qualcosa di piú di un semplice e materno sentimento.
Avevo notato da qualche mese che a volte anche il suo sguardo indugiava sulla mia scollatura, d´altra parte senza falsa modestia devo dire che ero una gran bella donna, alta 1,73, capelli corvini a caschetto, coscie sodissime e soprattutto un paio di tette che facevano girare la testa ad ogni uomo e anche a parecchie donne.
Luca entró in camera nostra seguito a ruota da me, Franco tiró fuori da un cassetto un pacchetto di preservativi ultrasottili e lo mostró a Luca "Luca, questi sono per te, chiedi pure a noi quando ne hai bisogno, senza vergogna..."
Luca sembrava imbarazzatissimo mentre prendeva la scatola.
"Luca, tesoro, sai di cosa si tratta, non é vero ?" gli chiesi.
"Si, credo di sí...ma...non penso di averne bisogno..."
"Ha ha, non penserai mica di rimanere vergine per sempre vero ?"
La frase di mio marito fece arrossire Luca in modo vistoso al che intervenni io "Tesoro, vedrai che molto presto ti serviranno, sei un bel ragazzo, chissá quante ragazze ti ronzano attorno...lo sai come si mette il profilattico ?"
"Ma cara, é ovvio che non lo sa...dovresti fargli vedere..."
Guardai Franco...mamma mia, cosa stava cercando di fare ? Voleva che mettessi un profilattico al mio bambino...ma per farlo avrebbe dovuto farsi rizzare il pene e se avessi avuto di fronte il sesso eretto di mio figlio non so dove saremmo potuti arrivare...
La malizia e la situazione pazzesca ed intrigante mi fecero scattare un interruttore mentale...mi sedetti sul bordo del letto e presi per mano Luca che ora mi stava di fronte, in piedi.
Senza dire nulla gli abbassai i pantaloni del pigiama ed i boxer, il mio bambino non disse nulla ma il suo cazzo parló per lui iniziando ad alzarsi velocemente "ma tesorino ! Ti stiamo facendo eccitare vero ?"...oddio, aveva un membro favoloso, piú grosso e lungo di quello di Franco..."rilassati tesoro, non agitarti, lascia che ti faccia vedere come si fa..." gli sussurrai, gli occhi fissi sul suo sesso..."sai la tua mamma ne ha messi tanti..."
Presi dalle sue mani la scatola di preservativi e ne trassi fuori uno, facendogli vedere come aprire la bustina e tirarlo fuori...gli presi il pene pulsante e durissimo in una mano..."lo devi scappellare prima...vedi ?...cosí..."
La sua cappella era grossissima e rossa, una goccia di liquido giá era comparsa sul buchino all´estremitá dell´uccello...io mi sentivo giá sbrodolare, ormai sapevo che Franco aveva provocato tutto questo per portare Luca nel nostro letto, per fargli fare l´amore con noi, i suoi genitori...soprattutto sapevo che mi sarei lasciata trascinare in quel perverso rapporto a tre senza opporre resistenza...
Luca non riusciva a dire nulla, guardava solo me che con gesti esperti, tenendo due dita sul serbatoio, svolgevo il guanto sulla sua asta fremente...Mi staccai un attimo da lui e mi girai verso mio marito "adesso peró bisogna che venga, per fargli vedere come toglierlo..."
Franco si alzó dal letto e andó verso nostro figlio, che sembrava anche lui ormai alla mercé delle sue e delle nostre voglie...suo padre andó dietro di lui e mi disse di togliermi la vestaglia...lo feci ormai senza pudore mentre Franco impugnava il cazzo di nostro figlio...
Luca aveva ora gli occhi su di me, sulle mie bellissime mammelle, sul mio viso da porca, sul pelo tra il quale si nascondeva la mia micia bagnata. Mi strizzai un capezzolo e affondai le dita nella fessura fradicia, mugolando per il piacere, fissando la mano di Franco che masturbava Luca con maestria.
Franco lo incitava "ragazzo mio, guarda che fica che é tua madre...ti piace vero ? Ti piace anche farti segare da me, lo sento...fatti una bella sborrata allora...schizza tutto..."
Luca duró naturalmente ben poco e dopo un paio di minuti gemendo si lasció andare all´orgasmo, riempiendo l´estremitá del preservativo con tutta la sua crema bianca; mi tirai su e guardandolo con lascivia gli sfilai il guanto inebriandomi del fresco odore del suo sperma...cazzo quanto aveva schizzato..."non vorrai mica buttarla via vero ?" disse quel porco di mio marito...ed io feci scivolare la sborra fuori dal profilattico, versandola sul mio seno turgido e spalmandola lentamente.
Avevamo perso la testa tutti quanti e ormai sapevamo che non si tornava piú indietro e che la serata sarebbe stata vissuta per amarci incestuosamente.
Presi la mano di Luca e lo tirai a me sul letto dapprima dandogli teneri bacetti sulle labbra, le stesse poi piano piano si aprirono permettendoci di rendere piú eccitante il bacio con le nostre lingue che mulinando una contro l´altra ci facevano arrapare infinitamente...Franco si spoglió e tolse anche il pigiama a Luca, poi si mise dietro di me sul fianco, strusciandomi il cazzo duro tra le gambe...era eccitatissimo e me lo voleva mettere dentro, anch´io morivo di voglia, la mia passera aveva bisogno di una prima ripassata...sentii il pistone di mio marito farsi strada tra le pieghe umide della mia vulva, era certamente piú piccolo di quello del mio bambino ma pur sempre di dimensioni considerevoli...mentre il duro bastone scivolava nella mia vagina facendomi gemere offrii il mio seno a Luca che come tanti anni prima, quando traeva nutrimento dal mio corpo, scatenó le sue labbra sui miei capezzuoli...mi sembró ad un tratto tutto cosí naturale, un giorno gli donai la vita, poi il sostentamento, ora il cieco piacere della carne.
Una lussuria infinita mi colse mentre cercavo con la mano il sesso di Luca che si stava di nuovo rizzando giovane, potente e alla ricerca di altre sensazioni sconosciute.
Franco mi stava ora fottendo per bene facendo anche scivolare le dita sul mio grilletto duro e scoperto..."dio cosí mi fate venireeee, scopatemi, succhiatemiii, fatemi godereeee".
L´orgasmo venne in lunghe e sensuali ondate, partendo dalla spina dorsale e spargendosi in tutto il mio corpo, dalle punte dei seni che Luca stava succhiando con amore giú fino alla fica che spasmodicamente stringeva il cazzo fremente di mio marito.
Mi godetti fino in fondo la mia venuta, gemendo e ansimando tutta la mia goduria, totalmente priva di senso di colpa ed anzi vogliosa di provare ancora quella sensazione celestiale.
Franco sfiló il cazzo dalla mia patata, lui non aveva ancora sborrato, voleva tenersi lo sperma per chissá quale altra porcata...mi scostai un poco "sdraiatevi vicini, amori miei...voglio guardarvi..."
La mia famiglia era lí, sul lettone...l´odore di sesso si spandeva nella stanza...il padre con la mano a stringere il pene del figlio e Luca che esitante avvicinava la mano al membro del papá...si accarezzavano vicendevolmente i bellissimi cazzi, i miei due amanti...mi ritrovai a pensare che Luca era semplicemente il prodotto di un bellissimo rapporto sessuale vissuto con Franco tanto tempo prima, quando mio marito affondando il suo sesso nel mio aveva inseminato e fecondato il mio utero voglioso con il suo succo vitale...che bello...ed ora erano entrambi lí ad aspettare la mia prossima mossa...
Gattonai fino alle loro gambe sostituendo le loro mani con le mie, soppesando le loro palle piene, facendo scivolare i palmi sulle loro aste palpitanti...ora li volevo in bocca, uno dopo l´altro...
"Luca, adesso mamma vi fa un bel pompino...fatemi assaggiare le vostre verghe..."
Iniziai da Franco, gustando il sapore della mia vagina sul suo glande con lunghe e lente leccate...poi passai al mio bambino, pensavo che sarebbe venuto subito invece il suo istinto gli disse di resistere...che piú resisteva piú avrebbe goduto della mia bocca...
"ohhh mammaaa...che belloooo"...gli stavo facendo un servizio coi fiocchi, tutto di labbra e lingua, accogliendo nel mio palato la sua cappella...il pene di mio marito riuscivo a prenderlo quasi tutto ma quello di mio figlio entrava solo fino a metá, in realtá non vedevo l´ora di scoparmelo e di sentirlo aprire il mio ventre.
Continuai ad alternarmi tra lui e Franco per diversi minuti, toccandomi al tempo stesso la vulva gocciolante...
Franco si giró e inizió a baciare suo figlio che contraccambiava con ardore, era bello vedere che non disdegnava neanche le attenzioni omosessuali, che viveva il sesso in maniera cosí completa...Luca si giró verso di me "mamma...voglio provare anch´io quello che fai tu...mi fai vedere ?"
Voleva che gli insegnassi a fare un pompino al padre, io certamente non avevo nulla in contrario e lo feci mettere vicino a me guidandolo e osservandolo dare piccoli baci e leccate al cazzo di papá...si fece subito piú ardito e inizió a lasciare entrare la cappella in bocca pompando l´erezione potente di Franco...ci alternavamo ormai in profonde attenzioni orali e la mia esperienza mi aiutó a capire che mio marito era allo stremo ed avrebbe eiaculato da un momento all´altro...avevo ormai una gran voglia della sua sborra, egoisticamente quasi mi dispiaceva doverla dividere con Luca, ma volevo che provasse lui per la prima volta la sensazione di sentirsi esplodere un orgasmo in bocca, cosí lasciai che Luca si attaccasse alla punta del cazzo di Franco e toccai mio marito nel suo punto debole, tra i testicoli e l´ano, facendogli partire le dolci contrazioni del piacere.
"Madonnaaa amori mieiii sto sborrandoooo..."
Luca, a occhi chiusi, senza neanche un´esitazione ricevette in bocca l´eiaculazione poderosa del papá...lo sentii pulsare per sei o sette volte...mamma mia, il mio bambino doveva avere la bocca strapiena di sperma...
Lo spinsi supino facendolo staccare dal cazzo soddisfatto di Franco e con una sola mossa mi misi sopra di lui, lo baciai e mi infilai il suo grosso pene nella calda vagina...fu la sensazione piú sconvolgente della mia vita, gustare la sborra di mio marito dalla bocca di mio figlio mentre ricevevo centimetro dopo centimetro la sua potente verga nella fica...filamenti di caldo e succulento seme scivolavano dalle nostre bocche lascive mentre il mio bacino si scatenava in una folle danza per godere appieno del fantastico uccello di mio figlio.
Non feci in tempo a sentire le fitte di un orgasmo mai provato colpirmi la passera che Luca sussultó tremando e mugolando, mentre una dolce fontana di sperma zampillava e schizzava nel mio utero aperto per lui...venimmo e venimmo per quello che sembró un tempo infinito, ed il mio bambino finalmente tornó da dove era venuto in un impeto di gioia oscena...
Sfinita, dopo qualche minuto sentii il pene farsi morbido e scivolare fuori dalla mie grandi labbra, insieme ad un fiume di nostri umori...mi accoccolai tra mio marito e mio figlio che ansimavano soddisfatti...
Franco si sporse verso il comodino e prese il nostro pacchetto di Marlboro, accendendone una e porgendomela sorridendo...la presi e tirai una lunga boccata, gustandomi lascivamente il fumo nel profondo del mio petto...due dita spuntarono dal lato di mio figlio...risi e gli passai la sigaretta, in fondo vizio piú vizio meno....