La mia prima volta a 16 anni

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    E' stato circa un anno e mezzo fa, avevo appena compiuto 17 anni e stavo con una ragazza di 16. La ragazza la chiamerò Nicole. La figa non me l'ha mai data, ma mi ha dato il culo, che secondo me a volte è anche meglio.
    Inutile dire che è tutto vero, è stata per davvero la mia prima volta... anale ovviamente.
    Me lo ha dato dopo 7 mesi, questo perché diceva che ancora non sapeva se si poteva fidare di me e quindi non vale darla per la prima volta a uno stronzo; secondo me ha fatto bene a non darmela, non l'ho mai amata.
    Io sono uno che fa tanta palestra e fa molto sport, un bel fisico, alto con occhi e capelli neri, lei invece piccolina, cioè non una nana ma bassa, capelli neri e un culo da favola, perfetto.
    Vi chiederete come ho fatto a sopportare 7 mesi prima di penetrarla, beh abbiamo fatto 7 mesi di petting, bocchini, ditalini, seghe etc.
    Un giorno però l'ho portata in montagna e ci siamo nascosti vicino ad una costruzione della seconda guerra mondiale abbandonata; abbiamo steso una coperta e ci siamo seduti sopra, lei aveva già fatto sesso anale con il suo ex, ma diceva che lo aveva piccolo in confronto al mio. Una balla? Spero di no!
    Fatto sta che quel giorno eravamo lì seduti e le dico: "Amore, non è che hai voglia?" Lei mi guarda e mi bacia, poi mi chiede: "E di cosa?" E si mette a ridere.
    "Boh... pensavo magari che avevi voglia di prenderlo in bocca", e le sorrisi. Lei mi appoggiò una mano sulla patta, inutile dire che lo avevo già duro come il marmo. "Forse", fu la sua risposta, e mentre ci baciavamo con la lingua mi slacciò i jeans e mi mise una mano dentro le mutande. "Mmm, è caldissimo amore". Io sorrisi e le infilai una mano sotto la camicetta: non aveva un seno enorme, ma comunque bello e sodo.
    Subito dopo le dissi di succhiarlo e lei lo fece, la sua lingua era calda e bagnata e fu bellissimo, come tutte le altre volte, poi le dissi: "Cavolo, non sai che ti farei". Lei aveva sorriso: "E cosa, sentiamo?" Ridacchiando risposi: "Beh... dietro te lo metterei volentieri visto che non abbiamo preservativi", e lei aveva continuato a succhiarlo.
    Ironizzando mi disse: "Forse oggi è la volta buona". E siccome non ne potevo più del petting le dissi: "Tanto anche oggi alla fine dirai di no, non ne hai il coraggio". Lei aveva smesso e si era alzata: "Beh forse oggi invece ti lascio entrare". La guardai un po' confuso: "Davvero?" Lei aveva fatto spallucce, poi aveva aggiunto: "Si dai, cavolo, dopo sette mesi si, dai".
    Allora le dissi: "Va bene... dai mettiti a pecora". Aveva fatto una smorfia e replicato: "No, no, preferisco se mi sdraio a pancia in giù e dopo entri". Allora le dissi di si, lei si abbassò i pantaloni e mi mostrò il suo buchetto, era bellissimo, cioè mi ispirava un sacco. Provai ad entrare per due tre volte ma non ne voleva sapere, un po' contrariato le dissi: "Fammi provare a pecora". Lei aveva sbuffato e mugugnato ma alla fine si era messa a pecora; entrò subito e tutto, fino alle palle, era incredibile, "No no no, esci mi fai male!" Allora uscì e aspettai. "Se vuoi lasciamo stare" le dissi, ma ormai aveva assaggiato la mia carne sulla pelle e voleva provare. "No, entra adesso mi abituo". La perforai di nuovo e questa volta mugugnò di piacere, "Hmmm... bellooo" aveva detto.
    Poi si sdraiò e io la seguì, attento a non uscire, "Fa male?" chiesi; lei scosse la testa e disse: "No no, ora passa". Cominciai a stantuffarla piano e lei mugugnava, occhi chiusi e testa in alto, completamente eccitata, mentre la sbattevo delicatamente mi avvicinai alle sue labbra con le mie e la baciai. Poi le diedi un colpo secco con il bacino e lei gemette più forte ancora, "Aaah... siii", e cominciai a sbatterla violentemente. Dopo circa 3 minuti di avanti e indietro con il cazzo dentro il suo culo, cominciai a sbatterla con colpi violenti, godevo come non mai e lei continuava a gemere; ad un certo punto gemetti anch'io e le dissi: "Ora vengo!" e l'inondai di sperma, poi continuai a sbatterla per circa due minuti, lei era completamente persa...
    Una volta uscito dal suo culo mi pulii con un fazzoletto e tornammo a casa. Circa due giorni dopo lo rifacemmo vicino ad un fiume e poi la lasciai... Non volevo farla soffrire inutilmente, dopo tutto nemmeno l'amavo. Fatto sta che il sesso anale è fantastico e non ho intenzione di smettere.
     
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