-
|
| .
|
- Group
- Member
- Posts
- 11,422
- Status
|
|
Per le vacanze estive quest’anno abbiamo affittato una casa in un residence che è proprio sulla spiaggia e quando dico sulla spiaggia, intendo dire che la distanza che separa la casa e la spiaggia non supera i 30 metri, che l’accesso è diretto dal giardino condominiale, insomma quasi una spiaggia privata a nostra disposizione, con un'unica controindicazione: la sera dovevamo smontare tutto, ombrelloni sdraio giochi dei bimbi e chi più ne ha più ne metta, perché essendo suolo pubblico il solo fatto di lasciare gli ombrelloni è considerato occupazione abusiva e quindi perseguibile con multe, e portare tutto dentro una grande casa di legno, soprannominata il capanno dei giochi, appositamente adibita per il ricovero notturno di tutto questo materiale, così la sera quando il sole iniziava il suo lento tramonto, noi villeggianti ordinatamente si riponeva il tutto nel capanno; ognuno ormai aveva un “suo” angolo dove riponeva le cose in modo ordinato e senza scatenare futili discussioni.
Dopo una settimana avevo notato che erano arrivati altri villeggianti riempiendo le ultime case che ancora erano vuote, come prevedibile erano arrivate soprattutto famiglie con bimbi, infatti non è un posto turistico o per giovani ma molto tranquillo ideale appunto per famiglie con bambini piccoli che si possono lasciar correre e scorrazzare in tutta libertà ovunque senza paure o preoccupazione in quanto tutta l’area era facilmente controllabile ad occhio nudo., una in particolare colpi il mio interesse, quella che si mise con l’ombrellone proprio dietro di noi. Era una famiglia normale con 2 bimbe ma non fu questo che mi colpi, era la mamma.. una bella donna mora capelli lunghi bel fisico non da top model ma decisamente apprezzabile sempre incorniciato da costumi a tanga o perizoma che di certo attiravano l’occhio.
C’ho che più di ogni altra cosa mi faceva impazzire era il suo continuo movimento apri e chiudi delle gambe che creava un effetto vedo non vedo che era molto intrigante.. avevo anche la sensazione che quel movimento da naturale e inconsapevole diventasse voluto e accentuato ogni volta che si accorgeva che la guardavo.. questo giochino andò avanti per alcuni giorni con mie evidenti difficoltà nel muovermi dopo tali visioni perché l’effetto sarebbe stato molto visibile nei miei boxer.. e lei lo sapeva benissimo e si divertiva a farmi impazzire…
Ricordo bene quel giorno in cui tutto accadde…
Lei indossava un costumino bianco che sembrava fatto all’uncinetto perché potevo vedere nitidamente il triangolino che formano i suoi peli sul monte di venere che mi sembrava più gonfio del solito.. lo slip sembrava essere più grande di quel che le serviva così con quel movimento apri e chiudi continuo successe che spostandosi si offri alla mia vista tutta la sua intimità.. era tremendamente eccitante quella bella figa offerta così al mio sguardo.. potei così notare che aveva le grandi labbra rasate e i peli erano solo nella parte del pube…il mio cazzo stava scoppiando compresso tra i boxer e la sdraio.. lei si accorse che il costume non era più al suo posto e si ricompose.. ma notò che io l’avevo vista e mi sorrise maliziosamente.. stavo impazzendo…la vidi mettersi a pancia in giù e continuare a muoversi lo stesso.. il costume si muoveva come prima.. lo stava facendo apposta.. voleva farmi scoppiare… tutto il giorno andò avanti così con lei che si offriva alla mia vista e poi si ricopriva…. Era finalmente giunta la sera e iniziai a smontare tutto e pochi pezzi alla volta riporre tutto nel capanno.. quella sera a differenza di altre eravamo rimasti in pochissimi sulla spiaggia a goderci quelle che per sono le ore più belle del giorno per stare al mare. Uscendo notai che lei stava entrando per poggiare le sue sdraio.. le tenni la porta aperte e mentre mi passò vicino nel dirmi un languido “molto gentile..” sentii chiaramente il dorso della sua mano strusciare sul mio boxer alla ricerca del mio cazzo che a quel contatto si impenno immediatamente come aveva fatto tutto il giorno… mi sorrise a sentire l’effetto che mi faceva e arrivando in fondo poggio le sdraio piegandosi in modo molto provocatorio a 90 con le gambe leggermente divaricate.. non ci vidi più.. chiusi la porta e tirando fuori il mio cazzo senza sfilarmi i pantaloncini mi avvicinai a lei e scostandole il costume iniziai a strusciarglielo in mezzo a quelle grandi labbra lisce che erano già abbondantemente bagnate..
“ti piace provocare vero?” e mentre lo dicevo la penetravo prendendola per i fianchi e spingendola verso di me…
“ohhhh siiiiii..” fu la sua risposta piena di goduria…
la prendevo con sempre più foga e ogni colpo era sempre più forte.. il rumore dei nostri corpi che sbattevano faceva eco nel capanno.. sentiamo la maniglia della porta che cigolante si apre.. scappammo dietro ad un grosso canotto per nasconderci. .io rimasi in piedi mentre lei sfruttando lo spazio interno del canotto si inginocchiò e iniziò a succhiarmelo con voracità e grande maestria.. sentivo la sua lingua scorrere tutta lungo la mia asta e poi sotto con la bocca a mordicchiarmi i coglioni mentre con la mano delicatamente mi segava.. era bellissimo.. sentii il calore della sua bocca avvolgere la mia cappella e la sua lingua giocare con il mio piccolo orifizio prima assaporarlo tutto.. lo sentivo entrate tutto fino alla sua gola.. poi lei che iniziò il classico movimento avanti e indietro.. le presi la testa e le dettai io il ritmo che si faceva sempre più forte proporzionalmente all’aumentare del mio piacere che iniziava a farsi sempre più forte.. sentiva che il mio cazzo pulsava forte ed era pronto ad esplodere.. cosa che succede di li a pochi istanti… la sua bocca accolse ogni mia goccia senza perderne neanche una.. fu un pompino fantastico ma ora era lei che reclama attenzioni… eravamo di nuovo soli e la feci sdraiare su un materassino e mi tuffai con la testa in mezzo alle sue gambe.. era un lago nel quale era un piacere tuffarcisi. Iniziai a leccargliela piano per assaporare meglio il suo sapore.. quell’odore.. quel sapore di donna eccitata portò nuovo vigore al mio cazzo, ma mi piaceva vederla contorcersi dal piacere della mia lingua che andava dall’interno coscia al clito girovagando e penetrandola, alternando i diversi piaceri che le diverse zone leccate le davano.. la vidi mordersi le labbra e inarcare la schiena nel momento in cui leccando il clito il piacere scoppiò forte.. non le diedi il tempo di riprendersi che il mio cazzo prese il posto della mia lingua.. le tirai su le gambe in modo da far toccare le sue caviglie le mie spalle e poterla prendere con tutta il mio vigore aggrappandomi alle sue cosce e spingendo sempre più forte il mio cazzo dentro di lei.. le piaceva essere presa così… venne nuovamente in breve tempo contorcendosi dagli spasmi del piacere e le dovetti mettere un asciugamano sulla bocca per attutire l’urlo di piacere… io non ero ancora pronto per venire nuovamente e volevo averla tutta… la feci girare e mettere a pecora e mentre continuavo a stantuffarla iniziai a prendere i suoi umori e bagnarle il culetto che non era di certo vergine visto come reagì immediatamente alla mia stimolazione… un dito.. due dita.. era pronta.. iniziai a premere e con il primo colpo la cappella entro in quel buchino che era ancora un po’ rigido e stringeva ma che si rilasso per accogliermi meglio e tutto.. secondo colpo e fui tutto dentro.. attesi che si abituasse a quel corpo dentro di lei.. giocavo con il suo clitoride e il piacere la fece rilassare immediatamente.. iniziai allora a possederla.. mi piaceva la vista di quel costume spostato di lato.. rendeva perfettamente l’idea di quel che stavamo facendo.. un rapporto furtivo e fugace… i suoi gemiti mi fecero impazzire e dopo qualche altro colpo venni copiosamente dentro di lei…
mi sedetti sudato e affannato.. lei si rialzo quasi immediatamente e risistemandosi mi guardo maliziosa e mi disse “se questo è l’inizio.. sarà una vacanza molto piacevole”.
|
|
|
| .
|
0 replies since 15/9/2012, 11:20 11949 views
.
.
