A cena

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  1. milan85
     
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    Avevo 15 anni ed ero fidanzato da uno. Io e la mia ragazza ci amavamo tantissimo,e decidemmo di farci conoscere a vicenda dai nostri rispettivi genitori. Con i miei passammo un a bella serata e tutto andò per il meglio Una settimana dopo toccò alla sua famiglia. I suoi però erano separati,quindi andammo solo dalla madre. Appena entrammo nella sua bella casa e la vidi rimasi estasiato:era una donna sulla quarantina,con due seni sodi ed un culo perfetto. Mora e con un viso divino. Tuttavia cercai di contenermi anche perchè avevo la mi ragazza vicino. Non potei però fare nulla di fronte al mio attrezzo,che cominciò ad ingrandirsi a dismisura. Lei mentre mi stava abbracciando lo sentì andare in erezione ed ebbe un sussulto. La cosa però sembrò finire lì. Ci sedemmo a tavola per cenare ed io mi misi capotavola. Poi cominciammo a parlare per un pò,poi fu pronto il da mangiare. La serata passò piuttosto piacevolmente,poi la madre della mia ragazza disse:
    "Pronti per il dolce?"
    "Si" Rispondemmo noi in coro.
    La donna andò in cucina a prendere la torta,d'improvviso però la luce saltò...
    Lei inciampò e mi cadde addosso con tutta la torta:nel cadere le sue tette mi finirono in faccia e per qualche secondo potei apprezzare al massimo il suo seno. Poi si spostò e l'attimo magico finì. A quel punto però della mia ragazza non importava più nulla e decisi di voler fare a tutti i costi sesso con la madre. Per fortuna la torta mi cadde addosso e,inventando una scusa,riuscii a restare per la notte. La mia fidanzata andò subito a dormire,mentre io mi misi a fare una doccia. Ad un certo punto entrò la madre per vedere se avevo finito,ma lei mi beccò totalmente nudo e con il mio cazzo all'aria. Rimase un attimo zitta,poi disse:"Scusa,me ne vado subito,dopo però potresti venire in cucina?Mi devi dare una mano a pulire..."
    "Ok,arrivo subito".
    Ovviamente non avevo vestiti appresso,allora rimasi con l'accappatoio.
    Cominciai a pulire con lei ed ad un certo punto disse:"Sei un ragazzo d'oro,e non hai solo l'animo del nobile metallo..."
    Mi venne un groppo alla gola,lei continuò:"Posso prepararti una cena speciale?"
    "C-c-certo" risposi balbettante.
    "Allora togliti l'accappatoio". Obbedii e cominciò a succhiarmelo tutto,migliorando la dose con gemiti ecc.ecc.
    Poi però dissi:"E se (mia ragazza n.d.r) ci vede?"
    "Non succederà,sta dormendo...vieni,andiamo nella camera degli ospiti. E porta quel barattolo di nutella"
    Avevo intuito cosa aveva in mente ed infatti così fu. Comincio a spalmarmi la nutella sul cazzo e sui capezzoli. Prima fece un pompino strepitoso per circa dieci minuti,poi mi lasciò annegare sui suoi bellissimi seni sporchi di cioccolata. Continuammo per un quarto d'ora,poi si infila il mio cazzo in culo e mi fece venire come non mai. Ad un certo punto però una voce ci gela il sangue:"Amore,sei qui?"
    Era la mia ragazza che molto probabilmente si era svegliata nel sonno. La madre si nascose sotto le coperte,io mi ripulii velocemente per non destar sospetti. "Si amore,vieni pure".
    Parlammo per due minuti. La madre però non seppe resistere e continuò a succhiarmi lo scroto. Il mio pene stava andando sempre più siu e fu un problema fermarlo. Poi la mia ragazza tornò a dormire e continuammo la scopata selvaggia (senza troppi urli però) fino alle due di notte. Il rituale si ripetè ogni volte che andavo a trovarla...
     
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