Toglimi il perizoma

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    Piccola premessa .
    durante gli anni del liceo , l’aeronautica militare aveva organizzato un breve corso teorico-pratico sul volo . abbiamo fatto 4 voli con il mitico “ macchino “ . che sensazione quando si stacca da terra …quasi senza peso… lo so che il paragone è sciocco , ma la stessa emozione l’ho provata quando ho infilato la prima volta il cazzo in una figa esperta… e questa sensazione la provo tutt’ora e per mia fortuna ne ho fatte d’infilate…tutto questo per dire che dovevo andare con urgenza a palermo per lavoro e quale mezzo migliore dell’aereo . mi siedo al mio posto e leggo il giornale , l’aereo pian piano si riempie , arriva una signora , si siede accanto ma non riusciva a star ferma . la saluto “ che bella giornata e bla- bla . “ allacciate le cinture “ lo faccio io per lei . l’aereo rulla , le prendo la mano me la stringe freneticamente si stacca “ che splendida emozione signora per me ogni volta è magica “ la vedo rilassarsi ci slacciamo le cinture
    “ scommetto che per lei è il primo volo “ “ è proprio vero sapesse che paura , la ringrazio che mi ha fatto coraggio , con tutto quello che succede “ mi dice che deva andare a palermo per affari . la guardo di sottecchi rilassata è bella , indossa una gonna che sedendosi ha scoperto due belle cosce ed anche il davanzale…non sarà più vergine , ma prima di buttarla.. al momento dell’atterraggio altro panico , sente il rumore del carrello che esce , i flaps che scendono che palle…..
    “ mi dia la mano non succede niente “ me la stringe forte “ si rilassi “ l’aereo tocca terra
    “ oh finalmente la ringrazio del suo aiuto “ ci salutiamo e vado a lavorare . per pranzo un panino di corsa . torno in albergo solita doccia . chiedo dove poter mangiare del buon pesce sto per uscire e vedo la tipa dell’aereo , stentavo a riconoscerla , un abito leggero con ampia vista . .
    “ buonasera come si è fatta bella , le è passata la paura di volare “ mi da un casto bacio sulla guancia ci sediamo per scambiare due parole , la squadro , se ne accorge e si mette in posa..
    “ io sono gigi “ e lei “ ti ringrazio ancora per stamane , sono lella “ conversiamo , sono affamato , le dico che mi piace il pesce e le dico “ se non hai impegni , possiamo cenare insieme ma se non ti piace il pesce andiamo sul classico “ è d’accordo , chiamo un taxi e ci porta al ristorante .
    usciamo soddisfatti , ha voglia di passeggiare la serata è splendida , la prendo sotto braccio ma preferisce darmi la mano . decidiamo di tornare a piedi in albergo . ci fermiamo ad ammirare il mare percorso dalle luci delle varie imbarcazioni . le metto una braccio attorno alla vita e mi si avvicina .
    “ stamane eri tesa ma ti è piaciuto volare ? “ “ mi hai tranquillizzato e ti ringrazio, forse lo rifarei “
    camminando lentamente le ho messo un braccio dietro la schiena , e la mano è scesa sul sedere . si è fermata e dandomi una bacio sulla guancia “ come ti pare “ ho ricambiato il bacio palpandola
    “ è un bel sedere prima stentavo a riconoscerti , eri rilassata e molto più bella di stamane “
    mi ha preso per mano “ non potremmo conoscerci meglio “ abbiamo raggiunto l’albergo salendo alle camere l’ho accompagnata alla sua , è entrata ed ho finto di andarmene “ mi lasci sola “
    ha chiuso la porta e come s’è girata l’ho stretta a me baciandola , mi ha messo le mani dietro la nuca
    stringendomi , ho messo le mani sul culo “ sei bella , ti desidero , mi piaci “ le bocche si sono cercate con le mani sono andato sotto l’abito palpandole le cosce sode e ben tornite , ha spostato le gambe con un dito ho sfiorato la figa “ non perdi tempo ehhh “ ed ha riso divertita .
    “ mi piaci ,ma se vuoi me ne vado “ mi ha preso per mano andando verso il letto . “ ti desidero anch’io mi sei piaciuto appena ti ho visto , ma chi immaginava di ritrovarci “
    ci siamo spogliati è rimasta in slip e reggiseno , senza dire niente si è appoggiata con la schiena al mio petto e “ slacciamelo “ ho messo le mani sui seni palpandoli si è girata il volto era sorridente , me li schiacciava contro la bocca , ho infilato un dito nello slip accarezzando la figa “ toglimelo “ con un dito ho sfiorato le grandi labbra , ha avuto un sussulto poi ha impugnato il cazzo scappellandolo lentamente . mentre lo scappellava mi baciava con passione , lo stringeva fino a farmi male “ ti voglio lella , ti desidero “ ha riso divertita “ me ne sono accorta “
    si è stesa sul letto … ad una piazza… ma chi immaginava .mi sono inginocchiato invitandola a mettermi le gambe sulle spalle , che belle fighetta coperta da una selva di riccioli . le ho dato una sola leccata profonda e poi “ chi non lecca la figa non è figlio di…” ha riso divertita “ questa non l’ho mai sentita “ quella bella fighetta me la sono gustata , leccata ,ho ciucciato e tormentato il clito le piaceva e me l’offriva “ ti piace lella “ ha sibilato un “ sì , continua . mi piace , mi stai facendo venire “ mi sono alzato , ha visto il cazzo impennato , si è sistemata bene sul letto
    “ per due è un po’ stretto ma vieni dentro voglio godere con lui “
    infilarlo in una figa nuova è stato un piacere nuovo … ho infilato solo la cappella strusciandola dentro poco e più volte l‘ho sentita sussurrare “ mi piace così tanto “ ma la voglia di chiavarla ha preso il sopravvento e ci siamo donati un bellissimo ed interminabile amplesso . sentivo il suo nettare bagnarmi il cazzo “ stai già venendo “ ha biascicato “ tra lingua e cazzo non resisto più “ rispondeva alle mie penetrazioni muovendo ritmicamente l’addome , l’ho sentito contrarsi e quasi urlando “ vengo , vengo ancora , vengooo “ è stato un amplesso interminabile

    finchè sono esploso anch’io “ vengo lella , vengooo “ mi ha tenuto stretto “ la voglio tutta dentro , sfogati dammela tutta “ i nostri respiri erano affannosi , mi sono messo acanto a lei prendendola per mano . “ tu a far l’amore fai sempre così “ l’ho coccolata ed accarezzata e le ho raccontato della sensazione magica del distacco da terra del primo volo ” è la stessa sensazione che provo quando penetro una vagina per la prima volta , ma con una donna il piacere è migliore e più prolungato “
    le ho chiesto fino a quando stava a palermo “ due . tre giorni e tu ? “ dovevo fermarmi tutta la settimana . era ormai notte fonda e dopo una serie di baci sono andato , mestamente , in camera mia
    non prima di averle dato il mio n° di cell. “ se mi chiamidomani nel tardo pomeriggio , organizziamo la serata “ “ dammi ancora un bel bacio “
    ho lavorato tutto il giorno pensando a lella , che bella donna ben fatta , avevamo fatto l’amore con molto piacere reciproco . nel pomeriggio mi chiama “ ciao lella , ti ho pensato molte volte , ti desidero , ho voglia di fare l’amore con te “ l’ho sentita sorridere “ ho avuto gli stesi pensieri , ma stasera avremo più tempo per noi , solo per noi “ le ho detto che ci saremmo visti in albergo . l’ho vista seduta nella hall immersa nella lettura . le sono andato alle spalle e “ buongiorno bella signora “ è trasalita e poi sorridendo “ ciao gigi stavo leggendo ” siamo saliti in camera mia , mi ha messo le braccia la collo baciandomi piacevolmente . “ sei stanco gigi “ “ mi faccio una bella doccia e rinasco “ “ se vuoi ti aiuto a vestirti “ le ho dato un bacio . uscendo nudo dopo la doccia non l’ho vista ma l’ho sentita “ sono in camera “ aveva socchiuso le finestre , era stesa sul letto nuda , sorridente “ ieri sera mi hai stregato è tutto il giorno che ti desidero “ mi sono avvicinato ha preso in una mano i coglioni accarezzandoli e nell’altra il cazzo in baciando la cappella , ha allungato la lingua leccandola , si è seduta per sbocchinarmi , ma mi sono ritratto e con il viso triste “ non ti piace , so farli bene sia “ l’ho presa per mano alzandola , ci siamo stretti baciandoci , quel bacio è diventato appassionato, la palpavo tutta , le ho accarezzato la figa , mi scappellava il cazzo e quasi con il broncio “ perché non me lo lasci succhiare “ “ con me si gioca ad armi pari , se vuoi ci facciamo un bel 6 9 , se ti piace “
    ha riso divertita . mi ha preso per mano , mi sono steso e si è messa a cavallo offrendomi la figa da succhiare . ha subito baciato e succhiato la cappella con piacere , le ho baciato il buco del culo , non se l’aspettava e ha stretto tra le labbra la cappella e poi “ che bella sorpresa mi piace “ e si è dedicata al mio socio leccandolo , scappellandolo , insalivandolo , ad ogni mia succhiata di figa me lo succhiava con piacere , la sentivo mugolare ma senza mollare il pene . che bella figa , l’ho tenuta aperta con due dita baciandola ,sleccandola , si muoveva sulle mie labbra e mi ciucciava alla grande . ho infilato due dita per sditalinarla , muoveva il corpo per gustarsi , non contento ho trovato e succhiato il clito , ha smesso un momento di ciucciarmelo “ che delizia gigi , non fermarti succhialo mi piace “ più lo succhiavo e più mi sbocchinava ho sentito un rauco “ vengoo , vengooo “ ed il suo nettare mi ha bagnato la lingua. ero anch’io al limite della sborrata , ho sentito il cazzo gonfiarsi , gli ha dato le ultime sbocchiate violente gustandosi la sborrata . eravamo ansimanti , ci siamo stesi fianco a fianco “ sei stata deliziosa lella , che piacere “ il tempo di rinfrescarci e siamo andati a cena . si era cambiata l’abito , le fasciava il corpo . questa volta ci tenevamo per mano dandoci sovente dei baci , le ho messo una braccio dietro la schiena . l’ammiravo seduta al tavolo “ sei ancora più bella di eri sera “ mi ha preso una mano
    “ poco fa mi hai fatto godere e dentro me sto ancora godendo “ non ci siamo attardati molto al ristorante . avevamo…. premura di tornare in camera . dolce lella , era raggiante .
    appena entrati in camera mi ha messo le braccia al collo baciandomi , aveva gli occhi scintillanti
    “spogliami gigi “ aveva indossato perizoma e reggiseno neri ,ho fatto un passo indietro per ammirarla “ sei uno schianto lella “ nuda si è stesa sul letto , mi sono dedicato a quella splendida fighetta tormentandola con la lingua , alzava il bacino per farsela succhiare , ho tenuto la lingua rigida per infilargliela dentro il più possibile “ sììì così che bello chiavami con la lingua , vieni dentro , ancora , ancora…” ma la lingua è quella che è , le ho tenuto le gambe tese verso l’alto , ho infilato la cappella muovendomi piano
    “ pompami sfondami chiavami , non resisto più ti prego fammi godereee “ spingeva con più forza lella che io , ma volevo farla impazzire dal desiderio ,ho sfilato il cazzo sditalinandola con due dita ,
    ormai era una cavallina indomabile , ho cercato il clito succhiandolo . con le labbra lo tenevo stretto cercando di spompinarlo , rantolava , gemeva , si dimenava come un’assatanata mi sbatteva il ventre contro la bocca per godere in tutta la figa .i suoi spruzzetti erano violenti . caldi , acri ma era un piacere sentirla venire così “ infilami il cazzo veniamo insieme , ti prego allagami “
    tenendole sempre le gambe in alto le ho allargate , ho infilato il cazzo e con una serie di penetrazioni veloci e violente , ho sentito il cazzo pronto per sborrare “ vengo lella vengo “ mi sono schiacciato contro il suo corpo esplodendo dei bei lanci di sborra . l’ho fatta stendere su di me le accarezzavo il corpo , ma sentivo l’addome sussultare , eravamo entrambi ansimanti
    “ ti è piaciuto lella “ mi ha baciato dolcemente “ e me lo chiedi “ ha appoggiato una mia mano sull’addome “ senti come si contrae , ti basta “ ci siamo raccontati le nostre vite e ci ha aiutato a rilassarci . il suo viso si era disteso dopo il piacere ,era più bella di prima . l’ho presa per mano ed in bagno l’ho fatta specchiare stringendola “ guarda il tuo viso , c’è la felicità nei tuoi occhi “
    si era fatto tardi “ dovremmo anche dormire , io domani devo lavorare “ e con gli occhi imploranti
    “ facciamo ancora qualcosa “ “ mi stendo fai di me quello che vuoi voglio solo godere “ le ho aperto le cosce e dopo averla ben lubrificata abbiamo fatto una semplice chiavata “ normale “ .
    si è messa bene a cosce spalancate e me la sono montata fino al limite dello sfinimento sborrandole dentro la poca sborra residua.. dopo essersi calmata e con il viso triste “ gigi io domani riparto , ho fatto tutto quello che dovevo fare . mi hai fatto trascorrere due notti magiche , grazie “
    lamattina abbiamo fatto colazione insieme , mi ha dato il suo n° di cell. “ se ti risponderò in modo sgarbato , vorrà dire che non posso risponderti “
    ho preso la via del lavoro ed alla sera non l’ho più trovata , dolce lella….
     
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