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-fatale-.
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Io alla Love parade ci sono stato a Berlino. E' una festa che attira centinaia di migliaia di ragazzi da tutta Europa e oltre.
Si balla seguendo questi "carri" oltre a palchi fissi disseminati in ampi spazi (a Berlino era così).
Puoi incontrare ragazzi e ragazze di qualunque orientamento politico, sociale, sessuale, religioso e chi più ne ha più ne metta. C'è una sorta di gentlemen agreement nel volersi divertire a prescindere.
Ci sono lati splendidi come il fatto che milioni di giovani si incontrino senza creare disordini e ballano e si divertono. Ci sono lati molto controversi, è inutile nasconderlo, la maggiorparte di coloro i quali vanno a queste manifestazioni usano qualche droga, dalla più leggera alla pesante.
Oggi si parla di altro, non si parla di giovani morti per la droga, non si parla di ubriachi che in preda ai fumi dell'alcool si sono fatti male o peggio.
Non si deve parlare di quei giovani che sono andati in un posto dove pensavano di divertirsi senza fare del male a nessuno (qualcuno poi mi spiegherà per quale motivo dà fastidio vedere migliaia di giovani che si recano in un posto per divertirsi.... boh forse invidia repressa).
Oggi si deve parlare di coloro i quali hanno "organizzato" questi eventi. Sì, proprio loro, quelli che hanno qualche capello bianco in testa o che magari ora sono dall'altra parte della barricata con il loro indice ben alto e proteso verso i giovani, la musica che ballano, la mancanza di valori etc etc.
Sapete, se chiedeste a un bimbo di 3 anni se ritiene saggio far passare 1 milione e passa di persone da un tunnel a piedi probabilmente il bambino vi prenderebbe per scemi, a ragione peraltro.
Beh oggi possiamo dire che chi ha "organizzato" quel massacro è il vero colpevole della tragedia e non centra nulla la musica o il fatto che i ragazzi fossero tanti. Chi segue la love parade conosce benissimo i numeri di questa manifestazione, raramente si è scesi sotto le centinaia di migliaia ( a parte le primissime edizioni) e allora di cosa parliamo?
Parliamo degli organizzatori, della polizia, della questura, degli stuart, del sindaco e di tutte le istituzioni che hanno dato il consenso a far transitare oltre un milione di persone sotto a un tunnel a piedi.
Da questa storia ne escono uccise 19 persone ma in senso più ampio ne escono uccisi i giovani e per 2 volte.
Il primo crimine viene perpetrato da coloro che non conoscono e condannano, da quelli invidiosi della gioventù, dagli stessi ragazzi che dietro motivazioni altissimo come i differenti gusti musicali sotto sotto ci godono di quello che è successo. L'ennesima dimostrazione che i ragazzi e le ragazze vengono considerati carne da macello poichè dotati di poco potere per poter far sentire la loro voce ed esprimere le loro idee.
Il secondo crimine a posteriori più grave è la privazione di quel pò di spazio che avevano per potersi divertire, quei ragazzi in questa vicenda non hanno colpe, hanno pagato sulla propria pelle l'idiozia dei "grandi" e ora ne pagano le conseguenze. A Napoli credo si dica "cornuto e mazziato".
Fa dispiacere leggere certe affermazioni che spostano gli occhi sul fatto che la love parade fosse una occasione per drogarsi ascoltando la musica "elettronica". Coloro i quali fanno questo discorso sono idioti. Vorrebbero forse dire che sono morti perchè ascoltavano la musica "elettronica" e non Nilla Pizzi? Vogliono forse dire che non sono morti asfissiati ma di overdose?
La realtà è un'altra. Se sabato a duisburg ci fosse stato il raduno delle giovani marmotte, dei pensionati, la festa della liberazione o qualunque altra manifestazione che richiama tante persone, quasi certamente sarebbe finita allo stesso modo.
La soluzione sarebbe quella di vietare queste mega manifestazioni? Neanche Hitler, Mussolini e Stalin lo hanno fatto.
La soluzione è semplicemente organizzare questi raduni in maniera coscenziosa ma per questa volta forse, va bene così... alla fine erano solo drogati.
Io mi rattristo per la perdita di 19 giovani vite nel fiore degli anni che sabato erano in una città tedesca, alla Love parade, volevano ballare, volevano divertirsi, volevano amare senza giudicare o essere giudicati e ora, non potranno più farlo.
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ti quoto in pieno Ale chi organizza eventi lucrando dovrebbe per lo meno avere la coscienza di cercare spazi adeguati i ragazzi saranno stati un pò bevuti o un pò drogatelli ma principalmente erano felici di paetecipare ad un evento gioioso morire di questo è spaventoso 
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shona155.
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Beh oggi possiamo dire che chi ha "organizzato" quel massacro è il vero colpevole della tragedia e non centra nulla la musica o il fatto che i ragazzi fossero tanti. Chi segue la love parade conosce benissimo i numeri di questa manifestazione, raramente si è scesi sotto le centinaia di migliaia ( a parte le primissime edizioni) e allora di cosa parliamo? .
Love Parade: una tragedia come tante ma con una morale unica. |
